questo volevo suggerirtelo io! :-DDD per "la faccia come il c.lo" veramente. stavolta è proprio in posizione d'abuso, altro che dire la sua in quanto prete. che stronzo e vigliacco. grazie Salvatore, davvero.
Carolina
Dove avevo letto che qualcuno aveva concesso all'uomo il libero arbitrio? Ah già, nella Bibbia...
Dove avevo letto che Stato e Chiesa erano sovrani ognuno nel loro settore? Ah già, la Costituzione...
Scusa Carolì, ma perché, da prete, non potrebbe parlare di temi che attengono al culto che amministra?
Posto che mi trovo in totale disaccordo col porporato...
trovo curioso che il Pontificio consiglio per la famiglia non abbia speso una parola sui politici, loro alleati, che hanno della famiglia un concetto piuttosto strano. mi riferisco a quelli sposati in chiesa che si trombano le vallette.
o adesso e' approvato dalla chiesa?
Charlie, a parte che la scomunica ricorda tempi oscuri (io avevo aggiunto un commentino: a quando "la santa inquisizione" ed il "rogo per gli eretici"?), questa storia della scomunica globale che colpisce donne, ricercatori, politici, medici (perché non l'infermiere che porta la lettiga con la donna che sta per abortire?) è veramente assurda.
L'attacco ai politici inoltre sembra una grossa ingerenza nelle questioni dello Stato, ti pare poco?
stronzo e vigliacco, Carolina ci hai azzeccato!
Charlie, ho fatto quella distinzione: da prete può dire quel che gli pare, ma quella minaccia di scomunica è diretta a persone coinvolte in pratiche medico-scientifiche del sistema sanitario italiano. Questo Trujillo sta esercitando una pressione di tipo psicologico e autoritativo-canonico (particolarmente violenta sulle donne peraltro) per ottenere risultati politici da un altro ordinamento.
Tonii! L'altra sera ho beccato in tv un magnifico Pasquale Squitieri che denunciava le cose che denunci tu. Troppo bello, e sebbene c'abbiano tentato in molti modi, non sono riusciti a mettergli il silenziatore.
Salvatore, infatti!
Carolina
Boh, a me sembra così anacronistico che non lo prendo proprio in considerazione. Ma ti dirò, non conosco molti a cui fregherebbe. Ai politici poi...
x tonii: è la riprova che sono una delle massime espressioni dell'ipocrisia presenti sull'orbe terracqueo.
la Santa Sede annuncia la linea dura??
aiutatemi a dire 'sti cazzi
non ha tutti i torti charlie: come paese dovremmo essere in grado di dare alle affermazioni di questi folcroristici personaggi il peso che meritano:
sono una chiesa, quindi un organo sostanzialmente non democratico basato sulle percezioni extrasensoriali, dettano degli insegnamenti morali sulla base di come gli rotolano le pietre nella scatola cranica, chi non li segue è minacciato di essere espulso dalla suddetta chiesa.
in teoria queste affermazioni non dovrebbero avere alcun ascolto al di fuori della cerchia degli invasati, quindi non scandalizzare nessuno.
HCE
fintantoché a uno scomunicato non si impedisce di vivere la vita civile non vedo il problema.
Ad ogni modo anche Silvio B. è scomunicato latae sententiae in quanto risposato.
Mi pare però che banana si sia comprato l'annullamento dalla santa rota.
Io credo che con questi atteggiamenti la chiesa cattolica rischi davvero di perdere per strada una buona parte di cattolici, quelli più moderati almeno, che ragionano con la testa loro e non amano tutta questa privazione di libertà imposta da saccenti che pretendono di stabili dall'alto della loro supposta superiorità la loro verità divina.
Ma rimane il fatto che questo tipo di pressione psicologica è inaccettabile, non esiste che la chiesa dica: "tu politico sei scomunicato perché non fai QUELLO CHE TI DICO IO", sembra di essere tornati ai tempi in cui la chiesa esercitava pressioni politiche sui RE attraverso le scomuniche.
Certo, per chi non ha una sensibilità cattolica conservatrice è facile fare come Drizzt, e dire: "e sti cazzi", ed è anche vero che la scomunica non è più una mannaia come 100 anni fa, ma rimane il fatto che una larga fetta di popolazione, anche politica è molto sensibile alle pressioni della sua fede.
Si tratta di un'ingerenza grave perché in realtà già adesso ad esempio i medici che non se la sentono di praticare l'aborto possono usufruire dell'obiezione di coscienza.
Infine Tonii ha fatto l'esempio dei politici divorziati o sfruttatori di donne, io farei un esempio più grave, perché non scomunicare allora i politici che decidono azioni di guerra e causano la morte di migliaia di persone innocenti? Forse un embrione vale più di una persona già nata e formata?
ehi, salvatore, 'sti cazzi l'ho detto io
;)
Scusa Davide, mi sono accorto dopo dell'errore, cmq cambia poco..:-)
sono innocente...!!! :-)
quindi deduco che Drizzt = Davide :-)
ma sono perfettamente daccordo con quanto dice Salvatore al termine del suo intervento...
ma stiamo scherzando?
ma che scomunichi pure! anzi mi farebbero un gran favore!
se c'è una cosa che mi irrita parecchio è la chiesa!
questi si intrufolano ovunque.. sono il virus dell italia! quasi tutti i problemi politici e sociali in italia trovano spiegazione nell esistenza della chiesa e del suo rompere i coglioni!
siamo un paese di bigotti!! che peccato!
""Scomunica" per chi pratica l’aborto" ..."la donna, i medici, i ricercatori".
(lasciatemelo dire , vi prego !)
ma le donne che abortiscono o le donne che ricorrono a trattamenti per la fecondazione sono tutte senza compagni mariti partner ?
possibile che l'illuminato di turno non spenda una parola , un mezzo anatema anche per il "correo" , magari per istigazione a delinquere (in senso ironico sia chiaro! )? possibile che non scomunichino i buoni cattolici che ritengono più opportuno che le loro ragazze abortiscano?
possibile che quei misogini incartapecoriti nel 2006 ritengano sempre e solo la donna "peccatrice " ,posto che lo sia ?
Bell'analisi antonella e scusaci per la nostra cecità.
Effettivamente quest'articolo meritava pienamente la sezione 'sti cazzi!
Antonella, in realtà nell'articolo completo (se non in questo della Stampa, l'ho letto sul Giornale) è scritto che anche i padri che non si oppongono all'aborto sono passibili di scomunica.
Per una volta da questo punto di vista non li si può attaccare...:-)
Le parole di Trujillo mi sembrano totalmente in linea con l'insegnamento della Chiesa cattolica.
Dov'è lo scandalo?
Nel fatto che concetti tutto sommato elementari per un credente debbano essere espressi e ribaditi in maniera così esplicita da innervosire chi credente non si professa...
@ salvatore anche sulla stampa cartaceo non c'è .
comunque me ne compiaccio .
@luiz nessuno scandalo siamo abituati alle esternazioni omnicomprensive (cattolici e non )
Antonella, ecco il link dove si specifica che anche il padre viene scomunicato:
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=100837
Ma chi se ne frega della scomunica !
E poi, i fedeli veri, duri e puri sono al lumicino.
Non a caso violentissima è stata l'opposizione al libro, ed al film tratto dallo stesso, il Codice di Vinci, ottenendosi però l'effetto opposto, di una massa di persone che sono andate al cinema arricchendo ancor più l'autore ed impoverendo sempre più il numero di fedeli della chiesa.
Questa 'uscita' della scomunica produrrà lo stesso effetto (mi auguro).
Tremano tutti dalla paura a una scomunica ormai...
Che poi almeno una volta ti mandavano contro un esercito. Adesso che differenza fa?
Non so perchè mi viene in mente il caso della definitiva scissione della chiesa inglese da quella cattolica. Non lo si dice spesso, ma quando Elisabetta prima salì al potere, tentò un riavvicinamento alla chiesa romana (le casse erano vuote, non si poteva permettere una guerra). Il papa era urbano qualcosa, credo. Lui le rispose che la santa chiesa cattolica non avrebbe mai dialogato con una bastarda. Per cui con una letterina, si persero una buona fetta parte della propria comunità.
Secondo me oggi stanno facendo qualcosa di molto simile. Spero di vivere abbastanza per vedere il momento in cui se ne pentiranno
i cristiani che fanno di testa propria ci sono già, e si chiamano protestanti. i cattolici non possono fare quello che vogliono, devono rendere un libero assenso di fede a quanto il magistero ecclesiastico insegna, altrimenti non sono più in comunione con la Chiesa e se ne pongono fuori. La questione del magistero è molto più complessa e ha contenuti teologici difficili da comprendere. Il libero arbitrio non c'entra nulla, è un concetto diverso al pari del servo arbitrio di luterana memoria. La scomunica non è roba da inquisizione, è una pena praticata usualmente, anche se non abitualmente, fino ai giorni nostri.
Io credo che la Chiesa cattolica si stia ponendo sempre più in una posizione di marginalità e ottusità nell'ambito della morale, ma questo non significa che possa la Chiesa ignorare quali sono i fondamenti dottrinali, giuridici e teologici della sua religione.
Credo che l'obiezione di coscienza sia un diritto sacrosanto di un medico cattolico, e la 194 lo regola molto bene. Il funzionamento della sanità pubblica è salvo. Il resto, sono problemi dei cattolici che non credo possano interessare gli altri.
Del resto, come al solito citando Bohl, gli atei sono insopportabili perchè parlano sempre di Dio.
unica nota positiva: il Corriere dice che questo comportamento della Chiesa ha fatto perplimere persino la Binetti. :-D
Carolina
E scomunicare mafiosi e guerrafondai...
No eh?
@ carola
"perplimere" ... ti scomunico io ...;-)))
per scomunicare tutti i mafiosi e i guerrafondai impiegherebbero tutta una vita(la loro)... e non potrebbero più intromettersi in quelle degli altri..., quindi mi sa che non lo faranno mai...
Antonella, perplimere è un verbo brutto da sentire e da leggere, io non lo userei, ma ormai ritenuto lecito persino dall'Accademia della Crusca, la quale ritiene che tale verbo abbia riempito un vuto morfologico e semantico! :-)))
Ok, vista la pessima grammatica con cui mi esprimo nei post di OMB è lecito credere che tu non possa ritenermi una fonte di sapere (:D) credibile, per cui ho cercato su google..:-)))
http://www.accademiadellacrusca.it/faq/faq_risp.php?id=4409&ctg_id=44
Credo che l'obiezione di coscienza sia un diritto sacrosanto di un medico cattolico, e la 194 lo regola molto bene. Il funzionamento della sanità pubblica è salvo.
semmai e' salvo il funzionamento della sanita' privata, con i suoi obiettori nel pubblico ed abortisti ben pagati nel privato.
cattolico=ipocrita.
dall'Accademia della Crusca??? Aiutooo!!! :-))) Io sapevo che era di un vecchio pazzo, tale "herem". nel 1996, quando la chat numero 3 di iol era ancora praticabile per scambiare idee, senza su gente che cercava cose strane, herem quando uno diceva una c***ta postava sempre un "mi perplimo". :-)))
Carolina
no no, perplimere è di Guzzanti.
Ed io ne faccio ampio abuso.
@salvatore ma vaaa !
l'avevo già letto
parlava di rocco /corrado guzzanti .
Charlie, infatti nel link dell'accademia della crusca è scritto che l'inventore del termine è Guzzanti...:-)
Sono piacevolmente sorpreso dall'accademia della crusca. :~)
cmq..
credo che piu o meno qui siamo tutti battezzati..ma visto i post,quansi tutti siamo poco o assolutamente praticanti.. che la chiesa perda consenso poco mi importa.sarebbe anche ora! in due parole,quello che più mi infastidisce è la sua maniera di mettere il bastone fra le ruote al progresso e soprattutto alle libertà giuste e lecite!!
ritornando ai battezzati, la maggior parte dei cattolici sono cattolici per cultura..o meglio per tradizione! nasciamo e per festeggiare i nostri cari genitori ci battezzano! ma quanti genitori e di conseguenza figli che daranno altri figli e battezzeranno sono credenti? ma piu che credenti,quanti seguono oggi la parola della chiesa? quanti fanno riferimento a questa istituzione?
sicuramente, per la mia visione, ancora molti,(ma mai quanto a loro spunta nei "registri") visto come vanno le cose...sopratutto qui da noi in italia.. e di esempi ce ne sono!
speriamo bene!
flor...
non sono battezzato...
ho vinto qualcosa...??? :-)
io si.. ma nessuno a casa mia è così credente..
tu sei un caso! in sicilia, quando sono nata io,era più una tradizione che altro.. e spesso non solo tradizione, certo, ora non più,ma prima nei piccoli paesi dove tutti si conoscono se non lo eri c era la possibilità di essere emarginato
non sono battezzato...
ho vinto qualcosa...??? :-)
Postato da Drizzt... Giovedì 29 Giugno 2006 alle 19:16
Drizzt, no, dimostri solo di essere il solito extracomunitario....:-DDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDD
Con il referendum abbiamo stabilito che tutti gli italiani sono uguali ed anni gli stessi diritti, per gli extracomunitari ci stiamo attrezzando, ma per ora è meglio se fai finta di niente fischiettando! :-DD
anche al nord un'pò di anni fa nei piccoli paesi venivi indicato come "strano"...
se a questo aggiungevi il cognome straniero c'era sempre da ridere... :-(
da siciliana.. mi sento extracomunitaria anche io!!
battezzata però.... :-(((
voglio la scomunica!!!
azzz... non faccio in tempo a scrivere 2 righe,
che Salvatore ha già postato un romanzo... :-DDDD
niente da fare..., finisco sempre sul libro nero degli extracomunitari comunitari :-DDD
allora..., mentre vi attrezzate mi defilo fischiettando... :-DDDDDD
Drizzt, non per niente mi chiamano "mister centodita", alcune persone quando mi vedono scrivere sul pc rimangono leggermente basite dalla velocità! :D
(Ognuno ha le sue qualità)! :P
flor...
avete una regione che è una favola...
altro che extracomunitaria...!!!
se cade il governo e torna berluscaos,
vengo da voi... e vi aiuto a costruire un muro per evitare che riescano a tornare...
creiamo una piccola repubblica... e potrai autoscomunicarti quando e come vorrai...
mister centodita...
anch'io sono basito dalla tua velocità alla tastiera... :-DDDD
questa dichiarazione serve per far capire ai cattolici de sinistra che a furia di stare a sinistra, non sono più cattolici. basta. sta cosa già si sapeva, così è stata esplicitata, come per dire decidetevi: o de qui o de là.
marziano, al massimo non sono più filoclericali.
drizzt..hai ragione sulla sicilia! ma per quanto riguarda berlusconi; il berlusconismo qui è feroce! non dimenticare che la destra,la destra forzista qui stravince sempre! ma non mi stupisce visto la cultura mafiosa..
e cultura cattolica!
Eccellente Salvatore, perplimere, ho letto il link, ma a me pare piuttosto bruttino.
In bocca a Corrado Guzzanti ci sta bene, la sua è una comicità demenziale fortemente caratterizzata dalla politica.
Un vero fustigatore.
io preferisco 'perplettere' :)
Del resto, come al solito citando Bohl, gli atei sono insopportabili perchè parlano sempre di Dio.
Postato da minimamoralia Giovedì 29 Giugno 2006 alle 17:49
I bigotti invece non ascoltano mai Dio
Essere scomunicato è il mio sogno..
io mi sono scomunicato da solo con autocertificazione...
beh se annullano i matrimoni , potranno anche scomunicarti prova a chiederlo al vescovo ...
certo che è possibile essere scomunicati, è sufficiente mandare una richiesta alla propria parrocchia, dovrebbero esserci tutte le info sul sito della UAAR
ho detto scomunicati, in realtà intendevo 'sbattezzati' (non so se è il termine corretto)
anch'io ho fatto l'autocertificazione....
sebbene io abbia ancora qualche problema ogni volta che di domenica la mia mamma mi chiede se sono andata a messa e devo dire no.....
la scomunica è uno sbattezzamento d'ufficio ;-)
Davide, di bene in meglio.
Da Accademia della Crusca:
"perplimere
In italiano, non vuol dire nulla, ma in tagliacano varrebbe "rendere perplesso".
Sulla parola c'è una risposta dell'Accademia.
Da miei ricordi personali, ma purtroppo non "supportabili" oggettivamente e quindi privi d'interesse scientifico, la parola era usata a metà degli anni Settanta, ben prima della recente occorrenza televisiva, nelle assemblee sindacali dell'ANIC (gruppo ENI) a San Donato Milanese: pare vi fosse frequente, e considerato di mondanissimo tono, e inarrivabilmente espressivo d'avvenuta meditazione delle altrui ragioni, a un tempo profonda e fulminea, cominciare la replica intesa a smascherare la subdola erroneità di esse con un canonico «Lei mi perplime» (cosí mi disse, stupefatto, un mio amico che all'ANIC lavorava).
A mio parere, volendo proprio coniare un inutile neologismo di cui "perplesso" sarebbe il participio passato, troverei... meno sbagliato "perplettere": ma il suono di 'perplimere', defilato e insinuante, «untuoso e calcolato» come il tono di chi, destinato a grande carriera, non può -'noblesse oblige'- esimersi dal visitare un campo di prigionieri, rende assai meglio l'idea di qualcuno costretto dall'incredulità dell'altrui insipienza a "implicarsi", a rinchiudersi per un attimo in un introspettivo silenzio fecondo di conclusioni che saranno universalmente riconosciute per vere non appena saranno state distillate e poi 'incessabili voce' proclamate: forse qui risiede il 'pretium', lo scopo e la ricompensa del neologismo, il quale, vedo, sta dimostrando le proprie «magnifiche sorti e progressive».
Che ormai la voce compaia sul quotidiano della Confindustria lascia infatti prevedere che entrerà presto nella terza edizione del De Mauro.
Autore : Vittorio - Email : Vittorio.Mascherpa@rcm.inet.it
Inviato il : 10/12/2003 alle 12.17.28"
Sono nato qui in Italia cattolico romano, battezzato e cresimato e cresciuto all'ombra del campanile, frequentando tutti i giorni l'oratorio. Per mia fortuna (o sfortuna) ho trovato sulla mia strada solo sacerdoti preparati ed assolutamente "morali"(intendo dire nessun pederasta, nessun violentatore di bimbi o simili).
Purtroppo anche nessun tipo di educazione sessuale per cui, a soli 19 anni, una volta scoperto il "sesso" ed aver appena "sfiorato" una donna - la prima della vita - me la sono sposata. Purtroppo era una puttana (l'ho alfine trovata a letto contemporaneamente con due uomini)
Dopo aver scaraventato lei ed uno dei due schifosi dalle scale (l'altro non ho fatto in tempo) sono stato costretto dalla mia mammina a non separarmi per questioni religiose, morali (?) e per il figlio nato nel frattempo (eravamo nel 1960).
Finalmente mi sono liberato da ogni pastoia pseudo moralistica e religiosa e me ne sono andato a Cuba dove ho combattuto a fianco di Fidel e del Che per la libertà ed il progresso del popolo cubano. Quando il Che partì per la Bolivia (dove fu poi assassinato dalla CIA) me ne tornai in Italia dove trovai una nuova e, questa volta, davvero buona compagna con vivo tuttora felicemente. Quello che volevo dire è che questi signori con l'abito talare, oserei dire che vestono di gonna, pizzi e merletti si dovrebbero invece vergognare e pensare al loro Vangelo prima di parlare. Molto più cristiano il Che - pur nel suo ateismo - che diceva: "L'unico modo di conoscere davvero i problemi è accostarsi a quanti li vivono e trarre da essi, da quello scambio, le conclusioni" ed ancora: "Vale milioni di volte di più la vita di un solo essere umano che tutte le proprietà dell'uomo più ricco della terra" e poi:"Ogni vero uomo deve sentire sulla propria guancia lo schiaffo dato a qualunque altro uomo" e l'elenco potrebbe continuare. La cosa più bella è che il Che non solo ha detto queste cose ma le ha sempre vissute ed io ho avuto il gradissimo privilegio di condividere una pagina importante della sua Storia.
Quanta pena mi fanno questi tristi personaggi che si dicono esponenti di una chiesa!!!
Un percorso di vita decisamente interessante, raoul.
Credo che in ciò vada inquadrata la scelta dello pseudonimo.
Perchè lo rivela (quasi) pubblicamente ?
Dal sito della Gazzetta del Mezzogiorno:
"Colombia - Bimba stuprata abortisce, scomunicati i medici
Il cardinale Alfonso Lopez Trujillo ha annunciato che l'equipe medica che ha interrotto a Bogotà la gravidanza di una 11enne violentata dal patrigno è da ritenersi scomunicata
BOGOTA' - Il cardinale colombiano Alfonso Lopez Trujillo, presidente del pontificio Consiglio per la Famiglia, ha annunciato che l’equipe medica che ha interrotto a Bogotà la gravidanza di una bambina di undici anni violentata dal patrigno è da ritenersi scomunicata. Lo scrivono tutti i media colombiani. «Tutte le persone che hanno partecipato all’intervento medico - ha commentato Lopez Trujillo - sono dei malfattori perchè hanno stroncato la vita di un innocente prima della nascita».
Il porporato colombiano ha ricordato in una intervista con l’emittente radiofonica Rcn che in base all’articolo 1398 del Codice di diritto canonico, qualsiasi persona che pratichi l’aborto, o sia complice in esso, è automaticamente oggetto della massima pena prevista dalla Chiesa.
L’interruzione della gravidanza sulla bambina è stata realizzata nell’Ospedale Simon Bolivar di Bogotà grazie ad una sentenza della Corte costituzionale che in maggio ha depenalizzato l’aborto nei casi di stupro, rischio di malformazione del feto e pericolo di vita per la madre.
Al riguardo il responsabile dell’ospedale che ha autorizzato l’aborto, Hector Lemus, ha assicurato che nonostante il provvedimento ecclesiastico continuerà ad andare in chiesa: «La mia comunicazione con Dio è sempre stata molto buona e forse con la scomunica magari diventa più diretta»."
Senza parole
menomale che ci sono anche dei dottor Lemus in giro .
povera bambina .
Guarda antonella è proprio quello che ho pensato io...
Trovo davvero bella la frase pronunciata dal dottore.