perche' invece di parlare dei tassisti, argomento quantomai distante, non parla delle banche che gli dovrebbero essere alquanto vicine?
non sara' anche lui della famiglia degli spargitori di fumo?
Razza di ignorante abbi almeno rispetto di quelle famiglie che vedono distrutta una condizione economica da questo gesto.
La mia signora delle pulia ha come marito un taxista che perta a casa 700euro al mese di pensione lei fa quel che fa e dopo tanti anni di sacrificio si sono appena riusciti a comprar casa..ora quel mortadella gli ha chiesto di restituire l incasso avuto 4 anni fa con la vendita della licenza.
deve vendersi la casa x darglieli...stessi soldi da lui sborsati x accedere al lavoro
Io mai avrei votato sinistra ma ora credo che tantfamiglie si stiano mangiando le mani..eccolo li iltanto patron dei poveri e bisognosi che da un giorno all altro va a toccare e x primi una classe povera
Ignorante prima di dire cazzate conosci gente che sta male e chge rischia di vederesi rovinata x sta cazzata poi parli, meriteresti di stare nella merda come loro.poi vedremmo di che palle sei fornito
NN tornero piu ne sull argomento ne nel tupo spazio xche la gente di certi calibri nn mi piace.
Ti auguro soilo che nella vita possano succederti le stesse cose alla tua professione, ma me lo auguro davvero!!
Che spettacolo penoso!E questo si ergeva a speranza della sinistra!Sta merda?
La signora che fa la spesa non riesce a prendere il taxi?Ma neanche Silvio era arrivato a dire queste cazzate immani!
Si e' aperto il bubbone della società italiana e non c'e' ne' più per essuno.
Ignoranza,invidia,odio sociale,rancori repressi, lotta tra poveracci,Così ci siamo ridotti?
Vorrei far notare che molto dell'odio riversato
verso i taxisti (per ora) ha la seguente ricorrente devastante motivazione:"Quando ne cerchi uno non lo trovi mai" o peggio "loro guadagnano tanto,noi no"
Gran ribollire di liquami nella fogna a cielo aperto che' diventato questo paese
Dai Sandro, i tassisti saranno pure poveracci, ma se stiamo dietro a questa scusa ci terremo sempre il nostro sacro protezionismo a volte un pò bigotto.
I taxi in Italia sono pochi e sono cari, cosa c'entra lo spirito di rivalsa? Cosa c'è di male se si liberalizza un settore fin troppo chiuso, tanto più visto che ce n'è bisogno?
Allora io come informatico pretendo che nessuno senza titolo e che non eserciti la professione da almeno 5 anni possa entrare in uno studio, spacciarsi per esperto, e rubarmi il lavoro!
Invece non è così, limitandoci alla sola internet basta vedere la quantità di siti fatti in quattro e quattr'otto con frontpage.
Io non mi sbatto per ottenere contratti di lavoro decente? Non lavoro in un settore dove la concorrenza è cresciuta in modo esponenziale a volte anche più della competenza?
Signori, un po' di calma, please.
Ci vuole molto sangue freddo per affrontare questi temi, è chiaro che la riforma va a pesare anche su lavoratori onesti e del tutto incolpevoli. Ma è lo stesso innegabile che non ha nessun senso continuare a tenere in piedi un sistema del tutto iniquo solo perché non si può fare un affronto a chi si è dovuto piegare al sistema per poter portare a casa la pagnotta.
Per non fare un'ingiustizia a chi è già dentro il sistema, in Italia si è sempre preferito avvallare lo status quo, sfavorendo chi vorrebbe entrare nel sistema e chi dovrebbe usufruire del servizio in questione (cioè noi privati cittadini).
Io applaudo Prodi e Bersani perché hanno avuto il coraggio di rompere questo vizio italico, correndo rischi enormi, in termini di immagine e di prevedibili gatte da pelare. Detto questo: è chiaro che bisogna trovare una soluzione per non andare allo scontro frontale. Il motivo è semplice: se ho capito bene, il danno per il singolo licenziatario può arrivare a diverse decine di migliaia di Euro, perciò questo potrebbe ragionevolmente scioperare mesi, protestare nei modi più violenti, solo per difendere il suo cospicuo investimento.
E così, ditemi voi: è ragionevole pensare che i signori al governo non abbiano per nulla valutato questi problemi nel pensare la riforma? Secondo me ci han pensato sì, si andrà ad una trattativa, si raggiungerà un compromesso, ma è ovvio che per ottenere 100 si son trovati costretti a sparare 300. Almeno, da come vedo funzionare queste cose, mi pare un'ipotesi verosimile.
Insomma, abbiamo scoperto una sacca di povertà: i tassisti. Strano quindi che le licenze vengano vendute a 200mila Euro. Chi arà così coglione da pagare tanto una licenza per un lavoro che ti lascia nella miseria più nera?
Aumentimo le tasse ai giovani precari, chè gli evasori, poverini, stanno male........
"Mascalzone Diessino"
Il sospetto, che dietro ad un nick così idiota, ci fosse un idiota, era forte
La licenza di un taxi da tempo immemore e' legata
al valore di un immobile medio di circa 80/90 Mq
5 anni fà il costo di una licenza si aggirava sui
180/190 milioni (a Roma),la bolla immobiliare ha trascinato al rialzo il valore delle licenze.
Il mercato ha calmierato l'effetto rialzo in quanto gli incassi quotidiani di un taxi non giustificavano
tale crescita del costo della licenza
Io non sono un taxista a scanso di equivoci,se parimenti qualcuno e' o si sente un fallito (economicamente) non scarichi le sue frustrazioni su altre categorie di lavoratori
Sandro, però a parte insultare chi giosce troppo per l'attuazione del Decreto Bersani (che, è bene ricordare, non riguarda solo i taxi) perché non ci spieghi che soluzione avresti adottato tu (solo nello specifico delle licenze dei taxi), avresti lasciato tutto così com'è?
@Salvatore: No guarda sto in fase di autocombustione
meglio che cambio aria
Grande Bersani!!!!!
La difesa delle rendite di posizioni dei taxisti con pseudomotivazioni da pseudosinistra è una delle cose piu' divertenti che ho sentito recentemente. Dire poi che le licenze sono legate alll'andamento immobiliare è fenomenale!
per me, che ci sia qualcuno che "odia" i tassisti come altri può essere, visto che usciamo da 5 anni in cui abbiam rischiato il tutti contro tutti a causa del tipo di attenzione al sociale della dx itagliana di potere. però questo non è il caso mio, né penso di Ivan, di molti altri qui, né del governo Prodi. condivido abbastanza quel che dicono Salvatore e Sergio, in definitiva.
Carolina
@ sandro ti faccio notare che il discorso della licenza è valido per tutte le categorie commerciali , e la liberazione delle licenze era gia stata attuata anche per l'abbigliamento ma serrande chiuse non ne ho viste .
Ridurre tutto all’odio nei confronti dei tassisti lo trovo alquanto triste così come triste e ineducato è usare toni come quelli usati da Ale.
Non sempre si può essere d’accordo ma le cose si possono dire diversamente…e questo a prescindere dall’incazzatura.
Io trovo che il pacchetto Bersani sia estremamente positivo.
Stiamo parlando di taxi e quindi non mi soffermerò sul resto anche se sarebbe opportuno vagliare anche le altre misure.
“Le norme sulle licenze per i taxi vanno nella direzione di "evitare il commercio di queste licenze", ha spiegato il ministro Bersani: "Diamo ai Comuni una possibilità in più. Oltre a programmare numericamente potranno bandire concorsi pubblici o riservati per assegnare a titolo oneroso delle licenze".
Ora, capisco che molti tassisti abbiano contratto mutui consistenti per acquistare una licenza e che improvvisamente la stessa vale forse la metà di quello che hanno speso, ma non si può proteggere l’interesse del singolo e penalizzare la restante parte della popolazione.
E vorrei ricordare, ad Ale per esempio...., che:
- la restante parte della popolazione siamo noi nonchè quelli che oggi non si possono permettere di comprarsi una licenza;
- alla fine, le licenze le paghiamo noi con le tariffe praticate, perchè dovremmo farlo? Quale servizio staremmo pagando?
L’ha detto bene Salvatore: “I taxi sono pochi e costano tanto”…ma perché mai io devo spendere 10 euro per fare 1km se ne posso spendere 3 di euro in tutto…come succede nel resto d’Europa e del mondo?
Comunque, Napolitano ha appena firmato il decreto legge sulle liberalizzazioni e io sono molto contenta.
Anch'io, Samantha. Anche perché è una maniera di togliere realmente consensi alla destra, invece di lambiccarsi il cervello con la Catalogna e altre puttanate. E.g. chiunque abbia letto non dico Montalban, ma un dépliant turistico su Barcellona decente, sa che una motivazione del loro particolarismo è l'antifascismo, la Resistenza a Franco durata più che nel resto della Spagna, altro che le fabbrichètte.
Carolina
Liberalizzazioni - Faccio il tassista da 35 anni e dico che...
Caro direttore, faccio il lavoro di taxista a Roma da 35 anni e dopo aver letto il programma dell’Unione, il mio primo pensiero è stato di non andare a votare. Poi ci sono state alcune riflessioni che mi hanno portato a riconfermare il mio voto per Rifondazione: la frase di Berlusconi che dava del “coglione” all’elettore di centrosinistra, l’aggressione subita da Luxuria da parte dei “maschi” fascisti... In una notte è stato deciso che il mio lavoro sarebbe stato liberalizzato.
Ho appreso che non appartengo ad una categoria di lavoratori, ma ad una corporazione il cui unico scopo è quello di mantenere, con le unghie e con i denti, i propri privilegi a tutto danno dgli utenti e del trasporto pubblico in generale... Scusate tanto, ma non mi ero accorto di essere un lavoratore così privilegiato: lavorare oltre otto ore al giorno con il taxi del traffico di Roma con 40 gradi sull’asfalto d’estate e con pioggia e freddo d’inverno, certo è un bel privilegio; fare il turno di notte sperando sempre di non incappare nel balordo di turno, che quando va bene non ti paga e se va male ti porta via i soldi o magari ti buca o ti spara è un altro bel privilegio; oppure scoprire dagli accertamenti clinici che hai una schiena come una gimcana che prima o poi ti farà bloccare oppure di avere l’enfisema senza mai aver fumato sono tutti privilegi ai quali non avevo mai pensato.
Ma si sa, noi corporativi pensiamo soltanto a noi stessi! Per questo abbiamo a Roma ancora una tariffa approvata in lire nel 2001... Incapaci di dare risposte serie e concrete sul trasporto pubblico collettivo - che lo faccia diventare veramente affidabile e di qualità, si prende la scorcatoia più facilee, a costo zero per lo Stato, facendo credere alla genre che si avrà un servizio taxi migliore a prezzi più bassi. Demagogia! I taxi costeranno di più perché è impensabile pensare di liberalizzare il servizio mantenendo la tariffa pubblica come accade oggi. Arriveremo ad una specie di prezzo libero, fai da te, dove prima di spostarsi si dovrà contrattare il prezzo della corsa. Come arriveremo ad avere alla guida dei taxi poveri cristi extracomunitari da spremere il più possibile...
Maurizio Giordani Roma
Liberazione
4-07-06
maurizio spero che tu e i tuoi colleghi abbiate la possibilità di rientrare nelle spse sostenute, ma vorrei cmq dirti che ogni lavoro comporta i rischi che tu elencavi, io lavoro nei servizi sociali e rischiamo tutti i giorni di essere aggrediti, come il muratore sull'impalcatura o il poliziotto in servizio.
visto che sei un compagno, non perderti nei rivoli del particolarismo, sai quanto sia importante mantenere viva la solidarietà per evitare gli eccessi e gli abusi.
ciao e in bocca al lupo.
maria
Informazioni di servizio: 1) una licenza per taxi a Firenze costa oltre 300.000 Euro. 2) Il parco macchine-taxi a Firenze (città turistica per eccellenza) è di circa 600. I commenti li lascio fare a voi. Forza Italia !! (ora possiamo dirlo, no ?...:o)..).Barbara.
Massì figuriamoci, qualche taxista è povero e qualcuno vota per Rifondazione. E allora? Qualcuno dell'attuale destra si è mai sbattuto del fatto che qualche massaia abbia fatto fatica ad arrivare a fine mese? Non mi risulta proprio. Che politica è quella fatta solo per l'immediato e sulla base di qualche sentito dire di alcuni singoli? Per favore, piantiamola.
W Mira e W il governo Prodi!!!
Carolina
Ma scusate.. ma perche' i dipendenti sono dieci anni che vanno avanti a flessibilita',liberalizzazioni, job sharing e chi piu' ne ha piu' ne metta, e questi signori appena si beccano un po' di sano liberismo pure loro, hanno da ridire??
noi abbiamo gia' dato, direi.. un po' di fregature tocchino pure a notai e farmacisti, che tanto problemi ad arrivare alla fine del mese non ne hanno..
Sandro, quando avrai un'idea da comunicare, oltre agli insulti, postala pure.
Tra l'altro mis fugg eil critrio con il quale vengono cancellati i post offensivi... Quello del ducetto pro-taxi non lo era?
Boh, sicuramente la guerra tra poveri che si è creata fà un po' tristezza. Per quanto riguarda le licenze dei taxi bisognerà vedere come si comporteranno i comuni, ne daranno di nuove? A che prezzo? Probabilmente andremo a finire come in America dove gruppi finanziari con i soldi si compreranno dieci, cento, mille licenze e sui taxi metteranno extra comunitari pagati due lire. Mi sarebbe piaciuto che si andasse a intaccare i veri privilegiati, cioè banche e assicurazioni che da anni fanno cartello. Perchè i notai non si fanno sentire? Perchè del passaggio di proprietà delle auto non gli interessa niente, se si voleva abbattere i costi veramente si metteva un prezzo fisso per la compravendita delle case invece della percentale ignobile che si prendono adesso. Però dare fastidio alla associazione dei notai sarebbe stato troppo per il nostro governo mi sa...
io non vedo niente di male nei taxisti stranieri. comunque dove sono stata io in Germania la differenza non era di nazionalità o di soldi ma per lo più di adattamento al life-style tipico tedesco. per dirne una, là nessuno viveva di notte, tranne gli studenti e i taxisti.
Carolina
Secondo me un metodo per evitare il rischio paventato da Paquero esiste, basta un decreto che divieti la concetrazione delle licenze di taxi nelle mani di pochi soggetti.
Visto che la liberalizzazione delle licenze è valida solo per chi già possiede una licenza di taxi, aggiungerei un limite, non più di 3 licenze per ogni soggetto.
Le soluzioni sono semplici a volte, fosse esistito un decreto tale per le TV oggi avremmo maggiore pluralità di informazione.
Possibile che nessuno ha avuto esperienze con notai, medici, tassisti?
I primi pretendono una parte "in nero" perchè altrimenti "non c'è più spazio per il guadagno in questo paese di m...a" dagli altri se vuoi una ricevuta devi minacciare di andare alla Finanza. Ma porco di quel diavolo. Possibile che capitano solo a me ste' cose?
Che paghino un po' più di tasse tutti ed arriveremmo davvero ad una tassazione massima del 23% come negli USA. Ah già, ma là se si evade il fisco di va davvero in galera, vero? Porco di quel diavolo porco!!!!Questa è la vera soluzione. Il resto è ciarlare senza senso.
A PROPOSITO DELLE LIBERALIZZAZIONI DI BERSANI
(5 luglio 2006)
Sorprende che tutte le sinistre governative (PRC-PdCI-Verdi-Sinistra D.S.) siano diventate paladine delle liberalizzazioni.
Certo, le misure varate da Bersani - come tutte le misure liberiste - colpiscono anche categorie privilegiate degli strati superiori delle classi medie e le loro rendite di posizione (come nel caso dei notai).
Ma al tempo stesso:
Accelerano ed estendono l’ulteriore privatizzazione dei servizi pubblici locali, a danno dei lavoratori del settore (bassi salari e precarizzazione del lavoro incentivati dalla liberalizzazione delle gare d’appalto) e dei consumatori-utenti (abbassamento della qualità del servizio): e questo al solo scopo di fornire nuovi spazi di accumulazione e profitto a precisi interessi privati.
Colpiscono settori di piccolo lavoro autonomo (tassisti) in una logica di industrializzazione capitalistica delle loro attività tradizionali (accumulo delle licenze), con effetti di impoverimento sociale e di precarizzazione del lavoro: e ciò con l’unico fine di aprire spazi di investimento al grande capitale e a interessi speculativi.
Preparano la strada a politiche più generali di liberalizzazione- privatizzazione nel campo dell’energia, dei trasporti, dei diritti del lavoro, delle prestazioni sociali, lungo le direttrici bipartizan dell’Agenda di Lisbona e della Commissione Europea, e secondo le linee di fondo dello stesso programma dell’Unione.
E' allora comprensibile l’entusiasmo di Confindustria.
E' comprensibile il giudizio e voto favorevole di parte significativa del Centrodestra.
E' invece sconcertante che le sinistre di governo cantino addirittura vittoria: faranno così anche con il prossimo DPEF su pensioni, sanità, enti locali e pubblico impiego?
È possibile e necessaria una battaglia di opposizione da sinistra contro il corso liberalizzatore del governo Prodi. Non certo in difesa di vecchie corporazioni privilegiate o, più semplicemente, dello status quo, ma in una logica di alternativa anticapitalistica che risponda agli interessi veri dei lavoratori, alla necessità di unificazione del mondo del lavoro, alle stesse esigenze dei consumatori.
Nel concreto, ad esempio:
Va rivendicata la piena pubblicizzazione dei servizi locali, senza indennizzo e sotto il controllo dei lavoratori-utenti, con una netta espansione della spesa sociale loro destinata a partire dal campo dei trasporti e dei rifiuti. Costa? Si. Paghino i grandi profitti, le grandi rendite, i grandi patrimoni.
Va trasformato il servizio privato di trasporto urbano (taxi) in un vero servizio pubblico: con l’acquisto delle licenze da parte dell’ente pubblico, a tutela dei risparmi dei lavoratori autonomi; con una assunzione piena e qualificata, a tempo indeterminato, per tutti i lavoratori già in servizio, e la loro trasformazione in lavoratori dipendenti; con un piano di estensione del servizio sul territorio, a vantaggio dell’occupazione e degli utenti. Costa? Sì. Paghino i grandi profitti, le grandi rendite, i grandi patrimoni.
Sono solo esempi. Ma riflettono la logica alternativa di un polo di classe indipendente e del suo programma: alternativo sia alle posizioni piccolo borghesi-reazionarie cavalcate da una parte del Centrodestra, sia al liberismo confindustriale del Centro sinistra cui si è accodata la sinistra governativa.
Resta il fatto che il movimento costitutivo del partito comunista dei lavoratori è l’unico soggetto, a sinistra, ad opporsi alla direzione di marcia dei decreti Bersani. Non a caso è l’unica sinistra di opposizione.
Movimento costitutivo del Partito Comunista dei Lavoratori
>io non vedo niente di male nei taxisti stranieri
Io ci vedo italiani disoccupati (che già sono tanti)
>Probabilmente andremo a finire come in America dove gruppi finanziari con i soldi si compreranno dieci, cento, mille licenze e sui taxi metteranno extra comunitari pagati due lire.
Questo è esattamente lo scopo dei vari Prodi, Bersani, etc
Sono i soliti poveri contro i soliti straccioni di sicuro i baroni farmacisti ed notai sara' ben difficile che vengano intaccati in Italia il divario tra poveri e ricchi col passare degli anni sarà sempre maggiore i poveri saranno sempre più impiccati e i ricchi saranno sempre più ricchi, questo é ciò che succederà salvo eventuali interventi miracolosi cosa che da realista non avverrà mai.
Saluti.