Spero che non risolvano il problema come a Como, con i proiettili...
Cioé, mi stai dicendo che non piace quel capolavoro riportato in foto? Non parlo della donna, evidentemente. :~)
fermo restando che "dipingere" i muri delle altrui case non è proprio sintomo di civiltà, spero che non considerino i writers come dei pericolosi criminali...
e che come già capitato a Como, non scatenino i cacciatori di teste (squadre anti-writers) fino a che ci scappi di nuovo il morto...(sic..!!)
ps. quando i writers mettono in pratica l'arte sugli edifici abbandonati o comunque lasciati al degrado del tempo, hanno tutta la mia approvazione...
che quel muro a me personalmente non piaccia non posso negarlo , così come mi seccherebbe se lo facessero sul muro si casa mia .
ciò non toglie che farne una priorità di governo è una cosa ridicolissima e che ben si adatta a miss apparenza , cacchio i cartelloni dei suoi amici imprenditori della moda e non imbrattano molto di più con le loro pubblicità di merda .ci sono città che sembrano riviste a cielo aperto.
Ma stiamo scherzando? Siamo proprio al delirio! In questi momenti capisco perchè Milano è sempre governata dal centro-destra. Mi spiegate come si fa a difendere quegli incivili sottoculturati che spocano i muri della città (che è anche mia) con i loro messaggi al mondo? Qualcuno di voi a trovato nel mondo una città che può compete come centimetri cubici di schifo spalmato sui muri con Milano? Ma non scherziamo, parliamo di cose serie. Che caduta di stile... che tristezza...
*fermo restando che "dipingere" i muri delle altrui case non è proprio sintomo di civiltà*
Abito in un condominio e, quindi, non posso disporre dell'altrui proprietà, altrimenti sarei ben contento di far loro decorare la grigia parete laterale, senza finestre, che si staglia per tre piani sulla strada.
Per caso sapete se si occupano anche di interni? :~)
Andrea_riot, cosa è successo a Como?
Comunque questa storia mi ricorda un esperimento fatto nella mia città, a Lecce, qualche anno fa.
Il comune mise in una via del centro chiusa al traffico una serie di grossi pannelli, invitando tutti i writers a riempirli di scritte e disegni, a loro gusto, il graffito più bello avrebbe vinto un premio.
Quei pannelli sono rimasti a lungo, credo oltre un anno, ed erano carini, davano un tocco particolare a quella via, poi cominciarono a rovinarsi e furono tolti.
Bella anche l'idea di quelle attività commerciali che si fanno dipingere le serrande e i muri da qualche writer, danno un tocco di originalità.
Nel centro storico poi c'è un Pub, aperto da poco, che è stato interamente disegnato da un writer.
Questi sono esperimenti che andrebbero ripetuti, certo diversa è la storia di chi si ritrova la casa imbrattata da scritte senza permesso, e peggio ancora quelli che imbrattano i monumenti, quella è mancanza di civiltà.
Il murales della foto è davvero bello! ;-)
bartolucci, i muri della città che è anche sua sono insozzati da migliaia di cartelloni pubblicitari, ma pare che la cosa non le dia altrettanto fastidio.
allora permetta anche ai writers di insozzarli a modo loro, c'è qualcuno che li preferisce, e la città è anche di questi.
Caro Totò di Lecce, evidentemente noi terroni la vediamo in altra maniera...
"Ma non scherziamo, parliamo di cose serie..."
Appunto, Mario, dillo alla tua sindaca di parlare di cose serie, ad esempio della cancellazione di tutte le aree verdi della città.
Vogliamo parlare dei sottotetti, voluti dalla giunta Formigoni, che hanno distrutto milano in questi anni?? Quando vedo palazzi del 700/800 con abbaini a cubo in lamiera mi si stringe il cuore e mi viene una rabbia che altro che due scritte sul muro...
andrea dillo a me io mi sto attrezzando con macchina fotografica per immortalare gli scandali terribili che son stati fatti con 'sta legge dei sottotetti ,una roba immonda.
Vogliamo parlare di quello che sta succedendo nella via in cui abito? I bottegai della zona, prima alla spicciolata, poi in massa, si stanno facendo DECORARE la serranda da un writer, tale Tristan, che ha fiutato il business ;-)
Salvatore...
http://www.repubblica.it/2006/c/sezioni/cronaca/vigilecomo/vigilecomo/vigilecomo.html
Bisognerebbe chiedere perché hanno dato le pistole anche ai vigili, tra l'altro senza una preparazione adeguata.
charlie...
purtroppo capisco bene ciò che dici...
e mi sta bene che non ci siano muri orrendi (vedi quello che tu descrivi...)in giro, ma nessuno può decidere che i muri altrui divengano la propria "tela"...
ben diverso è il caso in cui sono i cittadini stessi a richiedere l'intervento di un writer...
in ogni caso, se la casa dà su una strada principale, sarà il comune a dire se il dipinto è consono al decoro della città (cosa alquanto discutibile...) visto lo stato di degrado di parecchi muri che danno su strade importanti...
Salvatore...
a Torino parecchi anni fà, un vigile sparò "un colpo di avvertimento", colpendo in testa un giovane che si allontanava su un motorino...
la "storia" si ripete...(sic..!!)
Qui a Delft (Olanda) sono stati piu' pragmatici: hanno vietato ai writers di dipingere i muri delle case del centro, ma gli hanno dato degli spazi, come ponti e zone periferiche dove si possono sbizzarrire quando e come vogliono. Ogni sabato si incontrano gruppi di writers pr lavorare, quindi ogni settimana quei muri cambiano faccia. Alla fine sono tutti contenti: i writers che possono tranquillamente divertirsi, il comune che non ha problemi in merito, e i cittadini che passano vicino a vere e proprie opere d'arte continuamente rinnovate.
Non mi pare sia tanto difficile adottare una tale politica...
non solo non è difficile, ma è anche economicamente conveniente...
enormi spazi che il comune o chi per esso, non dovrà più dipingere..., con un bel risparmio di soldi, tempo e manodopera...
drizzt sei di torino?
maria
Corrado, avevo citato l'esempio dell'esperimento fatto nella mia città proprio per indicare una soluzione tipo quella olandese da te segnalata.
Le cose semplici non si sanno fare in questo paese, solo pistola e manganello.
mira...
ci lavoro soltanto..., ma vivo in quel di Pinerolo...
A Como purtroppo è successo un fatto tragico: dalla pistola di un vigile della squadra anti-graffiti è partito un colpo che ha colpito alla testa un ragazzo (cingalese) di 19 anni.
Per maggiori informazioni ti rimando a uesto organo marxista di disinformazione:
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo302965.shtml
Personalmente vedere i palazzi riempiti di tags mi fa schifo. Mai quanto i marciapiedi riempiti di suv.
bellissima pinerolo, ma quanti altri del blog vivono o lavorano qui a torino? ne conosci altri?
maria
A Milano, oltre alle saracinesche, i padroni dei negozi chiedono ai writers di dipingere gli orridi panettoni in cemento ontro il parcheggio selvaggio. Se ne vedono letteralmente di tutti i colori: pinguini, cocomeri, ecc...
Ora non so se quei panettoni ci siano ancora, ma i writers gli avevano dato una nuova vita.
c'è oppi che è di torino.
pinerolo mi riporta alla mente la mitica (finta) gita in bici proposta dal rag. filini per compiacere il direttore Cobram appassionato di ciclismo
-Allora andiamo tutti assieme questa sera a fare la solita sgambata?!?!
-FACCIAMO IL GIRO DEI LAGHI, NONO IL GIRO DELLE SETTE COLLINE!!!
-Calboni: "ma che dite, andiamo tutti quandi a cena da una mia zia a Pinerolo!!! E torniamo in nottata!!!
-Fantozzi: "ma scusa calboni, ma sono 1200 km!!!"
-Calboni: "ma che cosa sono 1200km, eh??? Che cosa sono 1200km??
-ALLORA TUTTI, A PINEROLO!!!!!!!!!! A PINEROLO!!!!!!!!!!!!!!!!!!
gita proposta da calboni, scusate :)
"puccettone, puccettone!!"
mira...
di torino o dintorni...???
di certo Mario..., poi oppi e poi non saprei...
Ci sono momenti, qui da Berlino, che sogno una Milano che respiri un
minimo della stessa libertà che c'è nella capitale tedesca. Oggi leggo
di nuovo quel murales vicino a Kottbussertor - Es ist doch Kunst! ci
sta scritto, e chissà come hanno fatto a dipingerlo su quella parete
così grande, e che bel messaggio ci hanno messo! Grazie, gli dico:
ormai che fa parte del panorama, mentre vado a lavoro non ci faccio
caso, lo vedo e lo assimilo, senza pensare che il buon umore e la
simpatia della gente, quel sapore del siamo tutti uguali, magari è
forse dato da questo background di colori onnipresente - come a
nascondere ogni forma di cemento, tanto da creare con gli edifici e
con gli alberi una sorta di simbiosi naturale fra ciò che costruiamo
noi, la nostra libertà di pensiero e l'ambiente circostante. Milano
deve imparare ad anteporre la creatività all'economia, l'uomo al
lavoro, i graffiti alla pubblicità. No non è una bella notizia quella
che riporti - quand'è che Milano sarà in grado di ribellarsi? Ditemi
che è un cancro che si può eliminare in qualche modo.
lavoro a torino ma abito a nichelino conosci?
maria
certo che la conosco...!!!
la cosa incredibile gp, è che milano che vanta il primato della moda e della cretività si sta appiattendo completamente sul già visto, la creatività per crescere è endemica, deve potersi rivelare e manifestare.
la moda stessa ha bisogno di idee, humus, scambi , colori, sono stupidi coloro che pensano di rendere produttiva una società inscatolata e grigia.
torino era così fino a 10 anni fa, solo fabbriche e vita da fabbrica, orari da cartellino , la gente parlava anche in modo grigio e le facce erano grigie, per fortuna si è capito in tempo che si rischiava di finire nel dimenticatoio e si è voluto rischiare un po'.
milano capitale della moda?
allora aprite la città , fate colorare le fabbriche e gli edifici dismessi,ci sono città che vivono di questi murales e attirano fior fior di turisti.
maria
Gp, potresti postare la traduzione della frase sul murales?
pure essa è arte...???
drizzt può essere arte, arte moderna e contemporanea, è cmq una forma espressiva rivelatrice di una visione e di emozioni ,anche se naturalmente può non piacere a tutti, l'unica cosa è farla in posti preposti, a moncalieri sotto il passante ferroviario, dove sono le arcate vicino all'iperstanda il comune ha concesso tutto il muro prospiciente, vallo a vedere se ti capita, è veramente bello.
maria
@Salvatore, non so tradurre bene verso l'Italiano, suona come "è pur sempre arte!" ma con valore più affermativo che concessivo. Deve essere una citazione da qualcosa. qui c'è una foto ma con il sole rende un altra cosa! la streetart a B. è qualcosa di speciale (pool)
@mira, la moda è l'opposto della creatività, non è un caso che Milano sia la "capitale della moda": è una città che soffoca qualsiasi espressione, mettendola alla gogna conservatrice di una società che ha paura del diverso. (forse perché ci sono troppi pochi alberi o troppe macchine, o viceversa!)
scusate...
pure essa è arte...???
Postato da Drizzt... Mercoledì 05 Luglio 2006 alle 13:38
non era una domanda x a mira... :-)
era la traduzione x Salvatore di Es ist doch Kunst, ma siccome non ero certo che fosse corretta, ho messo i punti interrogativi...
chiedo venia x il casino...
mira... andrò a vederlo...
probabilmente la traduzione è:
è tuttavia arte...
Intervento veloce per esporre la soluzione napoletana al problema:
1) Circumvesuviana, azienda di trapsorto urbano di Napoli (ferrovie e autolinee) ha messo ha disposizione dei writers i muri delle stazioni, luogo tipico di questa forma di arte, per le loro opere. Ottimi risultati, pubblicati su un sito (purtroppo non lo trovo...)
2) L'associazione di cui faccio parte, Agorà 8una sorta di centro sociale a gestito da un prete!) ad ogni iniziativa pubblica invita i writers e dà loro un tratto di muro da dipingere con opere attinenti al tema dell'iniziativa... e gli rimborsiamo anche la vernice!
Per una volta non mi vergogno di essere napoletano!!
adimant...
http://www.alternapoli.com/v2/articolo.asp?ida=211&idsez=2
oppure su:
http://skyscrapercity.com/archive/index.php/t-130479.html
poi cercate:
September 21st, 2004, 02:23 PM
LINEA 3- CircumWriting
Perchè si fà sempre confusione tra i disegni dei writer e i tag che fanno le teste di rapanello?
Credo che nessuno difenda il diritto di riempire di tag la città, perche è di quello che si sta parlando.
quoto il blogger che diceva di occuparsi dell'ambiente, per esempio. l'idea che mi son fatta io è che la Moratti parli poco, che non abbia nemmeno molto bisogno di farlo perché ci pensano nugoli di servizievoli camerieri, e che quando lo fa dica fesserie, cose autoritarie, cose populiste o cose incomprensibili/irrealistiche. potrebbe essere che è fatta così o che questi qua sono a fare altro che il governo di Milano.
Carolina
Con tutto il rispetto, ma da genovese che di tanto in tanto viene a Milano, c'è da dire che sotto quel punto di vista Milano fa schifo! Non c'è un palazzo che non abbia una scritta!!!
E' vero che non dovrebbe essere una priorità assoluta per il governo cittadino, ma a mio modesto parere ci vuole un po' di controllo e di repressione. Sinceramente, mi fanno ridere i discorsi che difendono i graffitari in quanto "arte urbana" di chi non si omologa... cosa vuol dire? Anche io cerco, nel mio piccolo, di non essere omologato alla massa, ma di certo non vado a imbrattare i muri di caseggiati dove vive altra gente!
Roberto, i sindaci di tutt'Europa arruolano i writer per ravvivare la città nei punti in cui ne ha bisogno e ci guadagnano tutti quanti. qui invece pare che 'sta cosa sia lo scandalo supremo. poi nemmeno io vado a disegnare cose sui palazzi, però per esempio di cose fuzzy dizzy che non tutti potrebbero apprezzare ne faccio. per esempio, ho scoperto che se uno sta avendo un attacco di perbenismo può ribellarsi in un modo anche molto meno eclatante ma risolutivo, come andare a prendere un gelato in una zona frequentata da prostitute e degustarlo mentre impegna 15 minuti del suo tempo a chiedere loro la condizione sociale, pareri sul governo e molto più semplicemente come stiano. chi è che può dire agli altri quello che "non si fa" e soprattutto quale politico può dirlo, perché la politica nel nostro Paese e a Milano ha spesso dato proprio prove d'illegalità completa, non paragonabile al writing in nessun modo!
Carolina
Qui trovate alte info sul ragazzo di Como cui ha sparato il vigile per la cronaca il vigile è già stato reintegrato:
http://www.vivereacomo.com/index.php?s=rumesh
http://www.vivereacomo.com/index.php?s=cingalese
http://www.vivereacomo.com/index.php?s=writer
Yep, anche io quasi di Torino. A Nichelino, tra l'altro, c'e' quella zona tutta rossa orripilante
quella che vedia arrivando da via nizza, intendo... Tipo centro commerciale, banca, negozietti, tutto in un ambiente rosso vomito di ubriaco...
mario è proprio così brutto quel fabbricato?
è dove si tiene il consiglio comunale e c'è l'anagrafe, poi ha i colori della banca s. paolo, che brutta figura ci faccio!
maria
:-) non so come sia, ma io ho appena scoperto con orrore che la tettoia stile esselunga di piazzale Cadorna si vede con Google Earth, e ritengo che tutto sia più sopportabile di una scoperta del genere! :-)))
Carolina
Nooo, ora sono curioso, cosa devo scrivere so google earth per scoprire l'orrore? :-D
non mi ricordo proprio perché mi sa che ho solo zoomato su Milano (originariamente volevo mettere i segnapunti su indirizzi di amici, non occuparmi di brutte figure planetarie :-D). la tettoia è questa:
http://www.pbase.com/ugpini/image/37408940 che s'innesta in modo magnificamente criminale :-) su un palazzo ottocentesco e fra diversi altri.
come localizzazione sulla mappa è a poche centinaia di metri a nordovest di piazza del duomo e come segno distintivo prossimo dovresti vedere l'area del parco sempione.
Carolina
ps Salvatore, dimenticavo quello che c'è in primo piano, la mitica scultura "ago e filo" dedicata all'operosità dei milanesi. per fortuna quella non si vede con Google Earth, però, anche se non supera lo scempio dell'architettura ottocentesca, è moderatamente kitsch anche quella. non mi dilungo sul tema solo perché si potrebbero scrivere svariati libri sulla bruttezza della maggior parte dei monumenti di Milano, sull'arco di decenni poi.
in linea di massima cose terribili, poi quando c'è un'idea minimamente interessante tipo fare fondere una statua equestre dai disegni di Leonardo, i politici destrorsi dove la collocano? di fronte all'ippodromo, ca va sans dire, è un cavallo! :-)
solo per la serie sempre dei minimi rudimenti sulla situazione, al contempo
il padiglione di arte moderna ospita in pianta stabile i cosiddetti giovani artisti, aka giovani parenti di socialisti, i cui "capolavori" infestarono la città negli anni '80.
Carolina
carolina ma tu abiti vicino via sarpi vero?
maria
sì, Mira. La conosci?
Carolina
ci vengo quasi tutte le settimane, ci vai al pinguino a mangiarti il gelato?
maria
sì che ci vado. carino. :-)
Carolina
io oltre che il portafogli ci rimetto pure la linea mannaggia.
ma come si fa a pagare un gelato minimo due euro?
ma a milano cosa aspettate a fare la rivoluzione?
maria
:-) però le granite sono ottime. :-) aspettiamo la famosa coscienza di classe, penso. :-)
Carolina
Comunque esiste una città più cara di Milano, è Bolzano...:-))
Per curiosità, quanto costa un caffè a Milano?
0,80 euro.
Carolina
A Bolzano, un anno fa lo pagavo 1 EUR., visto è più cara Bolzano...:D
Ok, forse a Bolzano non esistono tettoie posticce visibili anche dalla luna, però 0,20 centesimi al giorno di risparmio contribuiscono ad una magra consolazione! :DDDD
ma se permettere io 2 euro vadi a spendeli alla mitica gelateria fiorio in via po , è il cioccolato più buono de mondo e mi siedo dove si sedeva cavour.
maria
Salvatore, ho un conoscente tra l'altro di Galatina (LE) che a Bolzano vive, e so che là le cose funzionano. Qui? per dirne una, l'ufficio elettorale è assurdo. non me ne fotterebbe di meno se non fossimo stati in campagna elettorale plurima per mesi e mesi, ma ormai mi son dovuta fare un'idea anche di quello e te la dico. c'è il mio compagno che vive "da me" ormai da mesi, con cambio di residenza effettuato anche... solo che vota ancora dove votava prima, perché quelli dell'ufficio elettorale non parlano con il cittadino. no. tu non gli puoi presentare la carta d'identità aggiornata e chiedere che sia modificato di conseguenza anche il tuo certificato elettorale, perché quelli parlano solo con l'ufficio anagrafe del comune. se esso comunica le variazioni, nel giro di 45 giorni (un mese e mezzo!) dalla comunicazione tra uffici una persona comincia a votare anche nella sua circoscrizione giusta... viceversa attende gli sviluppi... e si sente dire che "non c'è problema". e non al telefono o via mail, no. te lo senti dire ovviamente se ti poni il problema civile e ci vai. a un certo punto personalmente mi son stufata di chiedere se per loro non ci sia mai problema, nemmeno nel caso in cui uno s'inventi dove votare e "perfino" per il fatto che non siamo proprio una democrazia britannica. attendo solo che qualcuno si periti d'informarmi sua sponte degli "sviluppi". però sembra di stare nel medioevo...
Carolina
Beh, a Bolzano sicuramente tante cose funzionano, ma visto il suo status particolare non credo possa essere considerata città media italiana di riferimento...:-)
Ho girato tutta Italia per lavoro ma visto che non ho mai cambiato la mia residenza originaria mi è capitato raramente di avere a che fare con i Comuni delle altre città, ricordo positivamente solo Reggio Emilia, feci la richiesta di domicilio per ottenere la tessera della (molto bella) biblioteca: ufficio nuovo, servizio veloce e c'erano già i numeretti per attendere con calma il proprio turno...:-)))
Ma sono ricordi lontani, episodio singolo, magari qualche reggiano mi smentirà...
ah beh, funzionano a modo loro. la sua compagna è di lingua e cultura tedesca, ma laureata in lettere a Bologna... che sarebbe... una normale università dello Stato italiano. :-) Per cui, lei o insegna lingua italiana ai tedeschi, o insegna lettere, filosofia o il cavolo in cui è specializzata, ma solo nelle scuole "per italiani". insomma. nessuno è perfetto e la regione che funziona meglio è l'Emilia, come al solito. comunque la faccia della Milano inefficiente è da conoscere. secondo me pochi immaginano l'elemento kafkiano che caratterizza gran parte dell'organizzazione dell'esistenza qui. e invece sarebbe bene conoscerlo, anche a scopi rivoluzionari. :-)
Mira. i caffè storici ci sono anche qui. prova Taveggia (Largo Augusto) come caffetteria e pasticceria, veramente antica, e come gelateria non con la dignità del caffè europeo ma sicuramente con ottima soddisfazione c'è la cremeria Buonarroti... non costa più del Pinguino, forse neanche meno, però è davvero ottima ed è anche in tutte le guide turistiche se per quello...
Carolina
carolina se vuoi davvero aiutarmi mi dici da porta garibaldi o milano centale che linea di metro devo prendere o tram. grazie
maria
per largo augusto ti conviene non prendere il metro. dal pinguino percorri la via sarpi fino al primo semaforo e attraversando ti trovi la linea di tram numero 12 che ti ci porta. per la cremeria Buonarroti vai in Cadorna e cambi con la linea rossa (MM1) per recarti alla fermata Buonarroti.
Carolina
grazie carolina, ti farò poi sapere.
maria
Ho visto una quantità industriale di O.T. !
Non volevo intervenire, i graffiti raramente sono belli, il più delle volte sono orridi per l'abuso di colori violenti.
Quello raffigurato è bello, però.
Bene, la mia opinione è la seguente.
'Abbellire' senza il consenso del proprietario/i le facciate dei palazzi, che per essere esterne sono esposte alla pubblica fede, è una mancanza di rispetto per il bene privato e per quello pubblico.
Quanto a Milano uso, molto raramentre, la metropolitava, alcune linee (non ricordo bene) sono letteralmente sommerse dai graffiti.
Il fenomeno a mio giudizio è inarrestabile ed incontrollabile.
Cosa esprime da un punto di vista sociologico non saprei dire e non vorrei dire banalità (ci sono due miei censori molto attenti !).
Sicuramente non lo si può contenere con la repressione. Meglio indirizzare le istanze creative dei graffitari verso zone dismesse o in disuso, i cui il graffito maschera lo squallore di queste situazioni di degrado, urbano ed industriale, come peraltro è stato già acutamente osservato.
Concludo che per me, non grande estimatore delle arti figurative, sì, anche questa è arte, talvolta arte minore, più raramente arte senza aggettivazioni.
a milano si fa una grande confuzione tra graffiti e tag/scarabocchi. sono questi ultimi che infestano la città senza alcuna logica apparente e personalmente credo che di artistico abbiano ben poco.
Boh, io a milano so andare solo dalla stazione all'ambasciata americana per fare i visti, oppure in piazza duomo quando c'è qualche evento.
Ragazzi, vi consiglio un pellegrinaggio a Nichelino per vedere l'orrore rosso (non ha connotazioni politiche?!). Credo sia la piazzetta più brutta di tutto questo ramo della via lattea....
Fiorio rules, comunque...
OT (e va bene, OT secondo il giudizio infallibile del moderatore ombra Mandrake). Sarò più che felice di sentire com'è andata!
Carolina
mario nichelino è rossa da sempre, ma il colore di quel palazzo è stato imposto dal banco s. paolo, che politicamente non mi pare rosso per nulla.
se invece vuoi una chicca vai sul cmpanile che si affaccia sulla piazza centrale, vedrai chiaramente che è a forma di falce e martello, il parrocco non ci va più su da anni per non dover consumare tutta l'acqua benedetta per aspergerla, l'acquedotto sarebbe già prosciugato fosse per lui.
maria
Gentile autore,
ti comunichiamo che il tuo post, visibile all'indirizzo http://liberoblog.libero.it/diari/bl4146.phtml, ritenuto particolarmente valido dalla nostra redazione, è stato segnalato all'interno di LiberoBlog, il nuovo aggregatore blog di Libero.it.
Pensiamo che questo ti possa dare maggiore visibilità sul web e presumibilmente maggiore traffico sul tuo blog, in quanto Libero.it è visitato quotidianamente da milioni di persone.
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Si badi bene che non ho detto che gli O.T. che ho letto sono sgradevoli, anzi, li ho trovati piacevolissimi, piacevolmente lievi, anzi lievissimi, in sintonia con l'argomento.
Poi ho espresso la mia opinione, dalla quale si può anche dissentire.
Nient'altro.
Io non sono un moderatore e, pertanto, nemmeno ombra.
Quello è un altro fumetto.
senta Mandrake, visto che gradisce il mio parere sui graffiti. si parlasse d'arte sarebbe già un conto, ma a Milano non è così. e non è che 'sto atteggiamento della giunta nasca ieri. De Corato va avanti da decenni con la cosa che si risolverebbe tutto quanto con le punizioni e in particolare con la galera ai graffitari.
ciò mentre Milano va a rotoli, e mentre tutto il resto d'Europa per il problema isolato dei graffiti ha invece adottato soluzioni di compromesso efficaci, civili e anche vantaggiose per la comunità. per "in tutto il resto d'Europa", intendo dire a Parigi come a Berlino come in Olanda come in Spagna come ovunque altro, inclusa Torino a quanto apprendo da Mira. L'unico posto dove si persevera in questo atteggiamento ipocrita, perbenista e autolesionista è Milano.
Carolina
Grazie, Carolina, opinione preziosa e puntuale.
Graffiti=arte? Ma per favore! E' puro vandalismo e come tale va combattuto. Dipingetevi i muri di camera vostra e incidete i vetri delle vostre finestre di casa, se proprio non riuscite a tenere a freno la vostra vena cretina, ops, ho sbagliato, creativa.
Simone perchè spari subito questa stupida sentenza?
Che ne sai tu di writing?
Vai vai... vai in centro ho visto un pantalone rosa potrebbe piacerti...
w i writers....noi siamo artisti nn terroristi e questa e arte...w i murales abbasso le scritte senza a rte