"la faccia come il culo" e' troppo poco, nonche' svilente per il povero culo che non ha fatto nulla di male per essere paragonato a simili recessi di turpitudini; indi e' mio onore il proporre una nuova sezione a titolo "meschinerie" o "de miserandis" oppure "miserrimi cialtroni" o anche "delenda est", "cacata carta" nel caso di dichiarazioni che si sappiano destinate a fama celermente peritura.
Ho paura che gli psicofarmaci non funzionino più. Occorrerà aumentare la dose.
Basta! E' una vergogna!
E' indecente che il Ministro per la Salute non intervenga in tali evidenti casi di malasanità.
In primo luogo si lascia senza alcun aiuto un anziano evidentemente non più in grado di intendere e di volere o meglio pericoloso per sè e per gli altri. Inoltre si distoglie colpevolmente lo sguardo dagli evidenti effetti collaterali di pericolosi cocktail di farmaci che se lasciano indenni i cervelli dei ratti è solo perchè questi ultimi non sono mai stati sottoposti ai test per l'ingresso nell'organizzazione Gladio.
P.S. Giorgiana non ti dimenticheremo mai.
dall'assassino di aldo moro cosa vi aspettavate?
Il massimo della coerenza da uno che sull'impunità dei servizi segreti ci ha costruito una carriera. Questa volta, però, Kossiga (che nostalgia per quella kappa...) ha dimenticato i fondamentali del manuale dell'eversore: in italia, infatti, quando si beccano con le mani nella marmellata, gli agenti dei servizi diventano ope legis "deviati"...
il genio non si smentisce..., mai...!!!
finalmente abbiamo aperto la nostra piccola Guantanamo...!!!
Roma, 5 lug (Velino) - E′ scontro fra il procuratore aggiunto della Repubblica di Milano Armando Spataro e il presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga che in una intervista radiofonica ha accusato il magistrato di essere un noto “antiamericano, assatanato di protagonismo”. Un’accusa che Spataro si trascina da diversi anni e in particolar modo da quando ha accettato di partecipare ai seminari organizzati dal “Center on law and security”, per i quali ha lavorato oltre un anno - mettendosi in aspettativa da magistrato - anche il giudice spagnolo Baltazar Garzon, che con la procura di Milano ha da anni strettissimi rapporti. Il centro “Legge e sicurezza” è diretto da Karen J. Greenberg, che si batte da anni contro George W. Bush e contro il suo ministro della Difesa, Donald H. Rumsfeld, accusati di aver autorizzato le torture in Iraq e nel mondo e di contrastare il terrorismo fondamentalista con leggi eccezionali.
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Quindi seguendo il kossiga pensiero, essere antiamericano si intende stare contro bush&company, contro il terrorismo internazionale e di conseguenza contro quella parte di poteri forti statali da sempre asserviti alla volontà amerikkana, ora capisco cosa significa essere amerikkani difensori della democrazia che contrastano il terrorismo con l'autorizzazione delle torture.
Non si può creare un premio Cossiga? Fatto a posta per quelli che ormai hanno i cervelli da pensionare..
son d'accordo con la proposta del premio. ma con la vecchia K, però.
Carolina
Attenti alle querela per diffamazione a mezzo stampa !
Un momento. In questo caso Cossiga non è svaporato, ma persegue la sua propria politica estera.
"Cossiga non è svaporato, ma persegue la sua propria politica estera"
e con coerenza pluridecennale!!
Non pensavo Cossiga fosse così. Complimenti davvero
Si può essere ignoranti per mancanza di cultura,ma l'ignoranza più profonda è quella di chi crede di essere più colto di altri e si ritiene in diritto di sputar sentenze su tutto . Purtroppo l'ex presidente Cossiga ha in questo senso superato ogni limite di decenza e oggi è certamente uno degli uomini più ignoranti del paese(in buona compagnia, se è per questo)Quando, negli ultimi mesi dell'anno scorso dichiarò pubblicamente di volersi astenere per il futuro dall' estrinsecare le proprie opinioni, confesso d'aver tirato un sospiro di sollievo. Durato poco, purtroppo. Ora, se mai leggerà queste righe, vorrei pregarlo di smettere davvero. Non solo per il fastidio che provoca in me, ma almeno per salvare quel poco di rispetto che forse qualcuno nutre ancora nei suoi confronti. Marisa Zoppolato