A me da fastidio anche solo vedere questa 'cosa' in foto, figuriamoci dal vero!
Ci sono dei graffiti, invece, che sono strepitosi!
La "graffiti art", certo, non è per chiunque si aggiri di notte con bombolette spray di colore,
per lasciare un suo segno ovunque gli capiti...
:-))) è che ormai il milanese vive di notte. :-) non è colpa sua, è come se avesse una malattia. c'è chi è diventato anche nictalope, chi guarda "Protestantesimo" e chi si aggira con le bombolette spray. :-))) tutto meglio di 'sto poster notturno qui comunque. :-)))
Carolina
Provo a rispondere:
1)il marchio in oggetto,qualsiasi esso sia,paga la concessione (e sono migliaia di euro)che vengono destinati al comune,quindi sono entrate fisse;
2)è legale,è temporaneo,viene usato per coprire impalcature,di solito schifose a vedersi;
3)i murales possono essere belli,è vero,ma sono illegali,possono essere brutti,non sono richiesti soprattutto dagli inquilini né dal comune,visto che entrambi spendono euro fitti per levare gli schizzi di personalità dell'autore,mentre per la pubblicità o il comune o lo stabile offre regolare autorizzazione.
Ad maiora.
Bhe federico se è quello che penso io allora li le impalcature ci sono da 15 anni almeno...di temporaneo c'è solo la pubblicità che cambia...
Non son degno di te "una vecchia di Gianni Morandi, paga o non paga sempre uno sfregio è, quando costa la pubblicità, perchè dove vai trovi qualcuno chè deve importi qualcosa. Io penso al governo attuale di farci pagare l'iva sui spot pubblicitari.
Io non capisco quale sia la porcheria di questa pubblicità? certamente rimanda a delle senzazioni lievementi provocatorie, ma d'altronde una pubblicità deve essere d'impatto. Comunque i murales vengono odiati perchè recano danni alle pareti, ovvero ostacolano la "respirazione" della parete creando poi muffa, credo che gli inquilini di un palazzo no namino avere all'interno del loro ppartamento della muffa...x quanto riguarda la pubblicità basta avere pazienza..Sono nuovo ..
Io non capisco quale sia la porcheria di questa pubblicità? certamente rimanda a delle senzazioni lievementi provocatorie, ma d'altronde una pubblicità deve essere d'impatto. Comunque i murales vengono odiati perchè recano danni alle pareti, ovvero ostacolano la "respirazione" della parete creando poi muffa, credo che gli inquilini di un palazzo no namino avere all'interno del loro ppartamento della muffa...x quanto riguarda la pubblicità basta avere pazienza..Sono nuovo ..
Ti spiego 2 cosine Luca:
agli ideatori di questo sito non interessa un'emerita sega della pubblicità,potrebbe esserci qualsiasi cosa,da un paio di mutande,a foto di alberi,ad una passera grinza etc..
La pubblicità la fa' chi se la può permettere ovviamente,quindi chi la fa' ha soldi e sta qui la colpa!Se ha soldi non voterà un partito che vuole tassare tutto,quindi non voterà sx!Se poi è di un comune con amministrazione del centro dx...
Magari vota anche Forza Italia e allora è fatto!In questo caso è analfabeta,leccapiedi del padrone...se vota AN sporco fascista,adoratore di Satana Mussolini etc..UDC vecchio ex DC rincoglionito,...Lega Nord burino del nord sporco frondista del 2000.
Per essere ben accolto qui devi:odiare chi non la pensa come te,ancor meglio se a ciò è unito un odio viscerale per S.Berlusconi.Se proprio sei un capitalista voti DS (maledicendo però D'Alema,che qui considerano quasi uno della Fiamma Tricolore);se vuoi fargli avere un orgasmo devi votare Rifondazione...allora sarai accolto a braccia aperte.
E' vietato dire che ci sono stati i gulag:questo è proprio taboo,ti rispondono che sei uno di quelli "Ah ma i gulag"...quindi sei schedato.
Per le elezioni funziona così:siccome i loro paladini vengono sempre trombati al primo turno,il vero loro candidato,l'asso nella manica è sempre quello che bene o male arriva in fondo della loro parte politica.Loro lo sapevano ma pompavano i futuri trombati (di solito dei gran tromboni)solo per alternanza ti dicono.
Ti meriti l'inferno se vai in chiesa,ti confessi etc!come ti permetti!!!oscurantista maledetto oppressore della libertà di pensiero!se però porti un velo,sei poligamo,infibuli tua moglie già vai meglio....anzi sei quasi perfetto!!!
Per la perfezione devi proprio benedire gli omosessuali,anzi diventarlo pure tu,odiare i matrimoni cattolici ma cristiani in generale,togliere i crocifossi,dire che l'Italia non ha origini cristiane e sparlarne a più non posso...dire che è il posto peggiore della terra secondo solo agli U.S.A....occhio su Israele:sono santi se si parla della 2guerra mondiale,ma attenzione se si parla di Palestina:diventano stile Shylock,nemici della libertà,amici dell'inferno U.S.A....quindi devi saper essere Giano Bifronte in fretta.
Sulla chiesa sono tutti da buttare a loro avviso,papa,vescovi,seminaristi...missionari,suore etc!
A Milano puoi girare solo in bici lo sai?L'inquinamento lo si può diffondere solo per usare la corrente per tenere acceso il pc e vedere il loro sito....LIBERISSIMO ovviamente da qualsiasi ingerenza,anzi APOLITICO al 100!Anzi 100000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000%.
Testi consigliati:
Libro Rosso.
Il Capitale.
Quaderni del carcere.
Villeggiatura consigliata:
Cuba.
Corea del Nord.
Cina (finché non diventa il colosso mondiale n1).
Per domande chiedi pure!
il problema di Milano sono i graffiti, eh? è ovvio che un imbrattamento non fa piacere a nessuno, ma si sarà detto miliardi di volte che in tutt'Europa la cosa si gestisce o valorizzando il writing artistico o dando a quelli che scrivono tag degli spazi in cui possono farlo, e soprattutto non intrattenendo tutta la cittadinanza con dichiarazioni demagogiche ed esagitate riguardanti ordine (tzè), sicurezza, sanzioni etc. e poi a categorie scelte apposta in quanto particolarmente potenti e minacciose??? "liberali e liberisti" del menga.
questo sarebbe diritto? quanto a questo manifesto, è bruttarello, anche proprio rispetto allo stile di Armani se si volesse dar credibilità al culto dell'immagine. insomma, ci sono dei limiti all'ipocrisia.
Carolina
ma perche' caxo gli advertisers possono guardarti dall'alto, dal culo degli autobus, con le loro verita' assolute, facendo sentire la tua ragazza inadeguata, facendoti credere che il party sia da tutt'altra parte, che non riuscirai mai ad essere cosi' cool, fatale e sicuro? perche' caxo devono invadere il mio spazio con le loro caxate? e' un dovere civico non rispettare i luoghi pubblicitari. mi hanno chiesto il permesso per vedermeli ovunque? no, quindi non mi sogno di chieder loro il permesso per cambiarli in qualche modo (ogni mezzo e' lecito, distruzione inclusa).
Scusa Albi x l'OT ma federico m'ha fatto piangere dal ridere HAHAHA è davvero troppo bello il pezzo qua sopra.. Son ancora piegata dalle risate!
federico scusa hai dimenticato di dire che sono per la fecondazione assistita onde procurarsi in fretta carne fresca di bambino a spese dello Stato.
maria
Come scrissi nel post precedente sullo stesso argomento: è da idioti o faziosi porre sullo stesso piano le due cose. I graffiti sono figli di inciviltà e poco rispetto per la cosa di tutti. Le pubblicità sono introiti economici per le casse comunali. I graffiti sono sicuramente da condannare (salvo spazi appositi). Sulle pubblicità si può discutere.
Magari io non condivido, magari Biraghi non condivide, magari i soldi ricavati vengono buttati via, magari invece investiti in maniera valida, potrebbe essere utile che il comune ci dicesse dove vanno quei soldi.
Ma difendere quei cazzoni fancazzisti che scagazzano le loro porcate sui muri, è proprio da fuori di testa. Non facciamo i moralisti.
Beh, invece "cazzoni fancazzisti" non è aprioristico, vero?
"scagazzano le loro porcate"
http://www.stradanove.net/news/images/graffiti/b2/br00284.jpg
http://www.segnalidivita.com/murales/arte_urbana/Bambino.htm
http://www.stradanove.net/news/images/graffiti/g/gr101.jpg
http://www.societacivile.it/centofiori/art_centofiori/graffiti/graffiti_foto7.html
http://www.stradanove.net/news/images/graffiti/b2/br00302.jpg
...e mille altre: piano con le parole, Bartolucci.
Trovo detestabili le tag, questo sì.
Essenza della discussione: se crediamo che i proprietari di un'area, immobile, muro, eec abbiano il diritto assoluto di metterci sopra quel che vogliono, le pubblicità sono sempre lecite, anche se orrende, i graffiti no, anche se bellissimi. Non concordo: come i proprietari devono rispettare alcune norme nell'aspetto degli edifici, non si vede perché non debbano esserci limiti alle forme pubblicitarie invasive, enormi, discordanti con l'ambiente urbano circostante. Onestamente però devo riconoscere che brutture come quelle milanesi si vedono in molte altre città d'Europa.
Graffiti: è caso più complesso. Qualcuno ha già detto su OMB che se il Comune trovasse spazi concordati sui quali esercitare il writing, si rispetterebbe sia il diritto dei proprietari a NON avere sulla propria casa immagini non desiderate che l'impulso creativo dei graffitari. Sarebbe sicuramente un gran passo avanti, ma ho un dubbio.
Non è che forse nell'animo dei writers c'è anche una qualche voglia di ribellione, la voglia di lasciare il proprio segno proprio su vie e palazzi del centro, percepiti come espressione di una società che li esclude/vuole "normalizzarli"/in cui non riescono ad integrarsi (secondo le diverse letture dello stesso fatto)?
Forse c'è, in una qualche misura ridotta, lo spirito della ribellione della banlieue francese. Se è così, però, non basta dar loro brutti muri di periferia da migliorare, bisogna anche capire di più il loro disagio sociale (e magari poi farci qualcosa, ma è progetto molto più complicato).
come già detto in altro post mi fanno schifo queste pubblicità ,
quando le vedo mi sembra di essere nel "truman show"
sensazione inquietante .
mi sento carne da macello per i pubblicitari che già ci condizionano abbastanza la vita.
discutono tanto di limitare la pubblicità televisiva e poi ce la propinano 24h su 24.
e il colmo è che io non posso stendere il bucato ad asciugare perchè è poco decoroso ....
dite che se stendo le mutande di versace è diverso...?
A dire il vero, credo che nella materia del profilo estetico delle proprietà immobiliari urbane si applichino le norme del codice civile relative al decoro che gli edifici pubblici e privati debbono conservare.
Nell’ambito della proprietà demaniale dello Stato poi vi sono anche i c.d. ‘vincoli monumentali’ da rispettare ed il discorso si fa più complesso.
Uno strumento pubblicitario invasivo dell’ambiente come quello di cui all’immagine soggiace, credo, solo all’autorizzazione comunale che prevede la erogazioen di un compenso, mi par di capire anche lauto, ed è quindi il tutto demandato alla sensibilità ed alla responsabilità degli amministratori degli enti locali.
Di graffiti ci si è già occupati in un altro thread.
In aggiunta credo si possa affermare, che siano una forma d’parte (minore) o semplici scarabocchi, non vi sia dubbio alcuno che il loro esercizio va a ledere il diritto di proprietà dei privati, dello Stato e degli enti locali, provocando un danno economico, identificabile nelle spese necessarie alla loro cancellazione.
Qui la questione sfocia nell’aspetto sociologico del tessuto umano delle grandi città o delle metropoli, che, essendo costruite tutt’altro che a misura d’uomo, provocano disagi anche profondi e pulsioni di ogni genere, quali quelle di sfogarsi con il danneggiamento della proprietà altrui
Anche se alcuni graffiti si possono considerare e sono belli, non essendo stati loro richiesti dai proprietari ma imposti agli stessi, rappresentano un gesto di prepotenza, anche se privo della volontà di produrre un danno.
Confesso che l’argomento è molto complesso e non è agevole, anzi è disagevole trattarne in breve.
Inoltre, io non sono né un critico d’arte e nemmeno un sociologo, ma solo un illusionista.
paolo io tenderei a non associare il discorso del disagio sociale ai writters.
altrimenti si rischia di etichettarli come tali.
molti writters sono veri e propri artisti, un'arte espressiva libera e contemporanea, che ha una logica e una visione della creatività diversa dall'uso convenzionale.
ora se armani può pagare migliaia di euro per un suo cartellone pubblicitario viene definito stilista, creativo, osannato e omaggiato, anche se magari deturpa l'ambiente circostante o non è affine ai monumenti presenti, o ddirittura ti mette qualche metro quadro di tette e gambe al vento come farebbe un macellaio con i suoi quarti di bue.
ma se un writters disegna potrebbe essere un asociale.
il metro non è l'arte ma il denaro, chi può paga lo spazio e "diciamo crea", ed espone, sono convinta che armani si ritenga un creativo se non addirittura un artista, chi non può diventa un disagiato.
dare e creare opportunità per l'espressività creatva vorrebbe dire cominciare a riconoscere le pari opportunità tra chi il denarop ce l'ha e chi ne è tagliato fuori, facendo cadere così il primo muro ideologico della trasgressione.
chi sporca e imbratta muri è sempre esistito e va perseguito ma lì è altra storia.
maria
se non altro Armani, che ha in concessione quello spazio pubblicitario praticamente da sempre, tiene ben curata anche l'aiuola sottostante....è già qualcosa!!
Ah ah! Federico,ti sei dimenticato di dire a Luca che deve odiare i SUV e soprattutto,che non deve permettersi MAI di nominare le foibe, che come noto,non sono mai esistite e sono una mistificazione degli sporchi fascisti che infestano ancora il nostro paese.
Altra cosa : qua è anche vietato essere razzisti. Il che è una cosa positiva.
Però luca ricorda che ci sono due grandi eccezioni : tedeschi e americani. Vai tranquillo, di quelli puoi sparlare quanto vuoi.
Il Duomo con le pubblicita' delle banche? Quel comunista di Gesu' aveva scacciato i mercati dal tempio a nerbate, ma erano altri tempi.
Che fine hanno fatto le fallaci che si indignano per gli immigati che "smerdano" le nostre chiese?
Perché si continua a confondere i graffiti con i tag? A me i graffiti piacciono, i tag mi stanno sulle palle.
Per queste megapubblicità, basta imparare a non vederle... :-)
Le tag sono un malcostume, e oltre all'aspetto estetico non ne condivido l'esaltazione della logica di "territorio" e di banda che si portano dietro; come, pur non disdegando la cultura hip-hop, mi lasciano molto perplesso certi atteggiamenti e abbigliamenti da rapper arricchito e cafone che non mancano anche negli ambienti che vorrebbero essere antagonisti e di sinistra.
Di pubblicita' sono veramente stanco, persino in ospedale, mi sembra che il diritto di pubblicizzare i propri prodotti stia diventando prepotenza e maleducazione.
Kaiser come sono andati gli esami? a parte la ovvia insufficienza in storia forse te la puoi cavare nelle altre materia.... Educazione civica non c'è vero? ALtrimenti saresti fregato.....