Grazie Alberto per aver dato spazio ad uno dei miei film favoriti (e per forza o per amore ne ho visti tanti).
Spoiler:
Il finale con Andy e red che si guardano da lontano l'arrivo dei titoli di coda senza indugiare in abbracci e saluti e' uno dei tocchi di classe del film
bah, uno dei migliori film..ben fatto, ma sempre americanone e commerciale, voglio dire con stilemi facili e sentimenti da grande pubblico..diciamo una specie di via col vento della prigione..
I grandi film sono un'altra cosa
Qualche consiglio: tutto kubrick, apocalipse now, lo stesso blade runner (e i duellanti x rimanere a scott) ovviamente bunuel (quasi tutti) bergaman (molti) i primi di gordard, molti di truffaut (400 colpi e jules e jim trai meglio) herzog, i primi di wenders (nel corso del tempo, alice, falso movimento) qualcosa di forman (cuculo) potrebbe esserlo, senza la voce fuori campo che dice cazzate new age, la "sottile linea rossa", etc.
Dedalus non e' che si puo' sempre dialogare con la
morte giocando a scacchi e comunque di milos forman casomai avrei messo taking off.Toglierei blade runner il film per eccellenza acchiappa farlocchi
(ho visto cose che voi umani.....Prrrrrr!!!manco sui b-movie giapponesi dei '60,e tutti lì oooohhh che che poesia ...Prrrrrr!!!!)
I primi di wenders (nel corso del tempo, alice, falso movimento)"... E "Paris texas"???
Nemmeno qui, dedalus, ci prendi.
"senza la voce fuori campo che dice cazzate new age,"
... sono esterrefatto. Cosa avrai capito di quel film?
un capolavoro
uno dei pochi film che si guardano sempre come fosse la prima volta
... e la scena della scritta WAS HERE sulla trave, una delle pagine più toccanti della storia del cinema...
Toglierei blade runner il film per eccellenza acchiappa farlocchi
invece no, è un magnifico chandler fantascientifico e un po' dark..
paris texas è un po' troppo sentimentalone, anche se è bellissima l'america vista da wenders (grandissimo talento cinematografico allo stato puro, un po' banalotto , a volte, nel suo sentimentalismo)
cazzate new age; giuro, dice tutta una serie di banalità "new age". Se il protagonistanon le dicesse sarebbe un capolavoro assoluto. Le immagini dicono già tutto, senza alcun bisogno di quella spiega natural-misticheggiante
Non è vero dedalus: quelle immagini, il coccodrillo all'inizio per esempio, senza la voce del soldato che le sogna, non direbbero niente. e non capiresti la bellezza del sogno di un soldato, anche mentre è di fronte alla morte. E' il bello del film. Non un dato secondario. Prova a togliere il sonoro e dimmi se ti fanno lo stesso effetto. Comunque nella zona della Nuova Caledonia prima o poi ci voglio andare.
Comunque nel film ci sono pezzi bellissimi, come gli squarci di luce sull'erba mossa dal vento prima dell'attacco..il sogno del soldato, però, è un sogno di un soldato misticheggiante e, insisto, "new age".
Quanto a paris texas dimenticavo un degli aspetti migliori del film..la kinsky !
Infine un'ultima cosa. Guardano wenders e la sottile linea rossa si capisce cosè, davvero, il talento cinematografico del regista (al di la' del fatto che il singolo film sia più o meno riuscito).
E si capisce anche che qui in italia non abbiamo più un cinema degno di questo nome da 40 anni e più. L'ultimo debutto di livello che ricordo è stato "i pugni in tasca"..
Dedalus, sono praticamente d'accordo con te. E' grave?
;-)
Comunque un buon debutto italiano (seguito però da una delusione, al secondo film) fu quello di Garrone con "L'imbalsamatore". Se ti capita, affittalo.
stupendo. e anche "la sottile linea rossa" è stupendo. Le Ali della Libertà per me è più il tipico film cult, l'altro lo trovo molto fine, originale, spirituale (per esorcizzare però, il sottotitolo giusto sarebbe:
"che separa il sangue dalle ossa"... :-DDD)
Carolina
Garrone lo conosco proprio; dipinge anche.
Il primo film lasciava pensare benissimo, il secondo, concordo, è bruttino.