Per ragionare, oltre ad ascoltare la voce 'autorevole' di Ugo Intini(), non sarebbe meglio parlare di fatti, informarci a vicenda, per capire perchè sta' per scoppiare la terza guerra mondiale? questa situazione fa parte di un progetto, che pian piano si sta' delineando e verificano: l' attacco all' iran.
Dunque un fatto:
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I firmatari di questo documento erano: Richard Perle, allora capo dell’«American Enterprise Institute», nel 2001 consigliere speciale al Pentagono, James Colbert, del «Jewish Institute for National Security Affairs» (Jinsa), Charles Fairbanks Jr., della «John Hopkins University/SAIS», Douglas Feith, della «Feith and Zell Associates», nel 2001 vice-ministro al Pentagono, David Wurmser, dell’«Institute for Advanced Strategic and Political Studies», Meyrav Wurmser, della «Johns Hopkins University».
scusate: questo è il parte del documento firmato dai signori qui sopra:
Israele può dare nuova forma all’ambiente strategico circostante, in cooperazione con Turchia e Giordania, indebolendo, contenendo e anche facendo arretrare la Siria. Questo sforzo si concentrerà nel rimuovere Saddam Hussein dal potere in Iraq, in sé un importante obiettivo strategico per Israele, come mezzo per disarticolare le ambizioni siriane nell’area… La Siria sfida Israele sul suolo libanese. Una tattica efficace, con cui gli americani possono simpatizzare, sarà che Israele assuma l’iniziativa sul confine nord impegnando Hezbollah, Siria ed Iran dipinti come principali agenti dell’aggressione in Libano
un altro commento, che non è certo autorevole come quello di Intini, ma forse è un po' più esperto sulle relazioni politico strategiche statunitensi ed israeliane, Justin Raimondo sul sito Antiwar.com, prevedeva con qualche mese in anticipo che la guerra di Israele contro l’Iran, ove fosse avvenuta, sarebbe cominciata proprio così:
La guerra all’Iran probabilmente non comincerà con un attacco frontale di USA e/o Israele riguardo alle presunte installazioni nucleari iraniane, né con una schermaglia sulla frotniera Iran-Iraq. Come primi campi di battaglia per la guerra regionale progettata, bisogna guardare al Libano e alla Siria. Gli israeliani sanno perfettamente che le ambizioni nucleari dell’Iran, ammesso che mai si concretizzino, non pongono una minaccia immediata. La loro vera preoccupazione è il loro confine settentrionale, dove i loro nemici giurati, gli Hezbollah, sono un ostacolo efficace all’influenza israeliana. Gi israeliani cercano anche di sfruttare le opportunità crescenti per creare problemi alla Siria, dove i curdi sono i loro fidati alleati, e la reattività del regime baathista è un invito al cambio di regime
Moooolto autorevoli i commenti postati da Jello, (come si potrebbe dubitare di cotanta saggezza?!?) peccato che l'azione di guerra sia stata fatta da Hezbollah (=Iran+siria) vs Israele e non viceversa. Possiamo discutere se la reazione di Israele sia stata esagerata o meno, ma non che a lanciare razzi contro Israele dal Libano siano stati gli Hezbollah.
Perchè se è così evidente che si prepara la guerra all'Iran, l'Iran ha fatto attaccare Israele dai suoi scagnozzi del partito di dio?
Non è che sono L'Iran la Sira e gli Hezbollah ad essere guerrafondai?
il governo di centrodestra francese però fra mururoa, la costa d'avorio e anche qualche affaruccio interno non è che scherzi. e poi è talmente sputtanato che potrebbe inventarsi una qualsiasi "campagna di moralizzazione" (degli altri) su qualsiasi fetta di elettorato, pur di restare a galla. secondo me ci vuole tanto equilibrio, è giustissimo non essere drastici, e poi io terrei d'occhio il film che spesso si vede e rivede nella storia, di tutti quelli che a) hanno proprio il potere e la cattivissima abitudine di interferire e b) non hanno quelli, ma un po' ci provano lo stesso in quanto tentano di rifarsi la verginità politica attraverso la politica internazionale (nei casi peggiori: strumentalizzando e facendo danni su vicende anche molto dolorose di altri popoli).
Carolina
"Tutto è cominciato il 12 luglio, quando truppe israeliane sono cadute in un agguato sul versante libanese della frontiera con Israele. Hezbollah, che controlla il Libano meridionale, immediatamente ha colpito quelli che attraversavano. Ha arrestato due soldati israeliani, ne ha uccisi otto e feriti oltre venti nel contrattacco dentro al territorio israeliano."
Dunque secondo questa versione dei fatti data da Sami Moubayed, analista politico siriano «It’s war by any other name», Asia Times, 15 luglio 2006, gli Hezbollah hanno attaccato i soldati israeliani che hanno superato il confine libanese. Ora: quello di attaccare gli israeliani potrebbe anche essere stato un pretesto per gli Hezbollah, pero', stando ai fatti, quando un esercito straniero attraversa un confine straniero particolarmente rovente come quello isrealiano-libanese, la rezione è scontata. Era proprio necessario varcare quel confine sapendo che dall' altra parte c' erano dei guerriglieri che non aspettavano altro? chi ha ordinato a quei soldati di compiere quella mossa strategicamente suicida? si cercava un causus belli? purtroppo questi interrogativi rimarranno senza risposte, soprattutto difronte alle imaggini di morte che imperversano da una e dall' altra parte, ma spero che converrete che le guerre non sono mai volute dai popoli, ma dai governanti che pensano di trarne vantaggio.
Daniele vuoi che io ti dia ragione? Purtroopo gente come te, cieca di fronte alla strumentalizzazione da parte della propaganda militare, è complice dell' escalation e del sangue israeliano e arabo che si continua a versare in medio oriente.
No, è meglio che io dia ragione a te Jello (dicono che con certe persone si debba fare così....): hai ragione e io sono complice dell'escalation militare.
Puo anche darmi ragione, non me ne importa niente, il mio ragionamento non si basava sulla supremazia delle mie ragioni sulle tue, ma sulla ricerca di un ragionamento a partire dai fatti. Le mie opinioni non sono assolutamente ifallibili, pero' i fatti sono fatti!!!
forse le opinioni del Finalcial Times possono essere più autorevoli delle mie, caro daniele:
Pensate per un momento a cosa sarebbe successo se in risposta al rapimento di un soldato da parte dell’ IRA, il governo britannico avesse occupato l’Irlanda del Nord, attaccato Belfast e Derry da terra, aria e mare, punito la popolazione distruggendo centrale elettriche, infrastrutture e governo; arrestato ogni repubblicano; inviato la Royal Air Force a sorvolare Dublino
Caro Jello, alcune informazioni base. Esiste il Nord e il Sud. Il Libano si trova a Nord di Israele Gaza è a Sud. Fin quì è abbastanza facile, ma cerca di non perdere il filo. Il soldato Israeliano è stato rapito a Gaza (che come abbiamo dette è a Sud), la guerra sta scoppiando a Nord. Ad una persona intelligente come te a questo punto dovrebbe sorgere una domanda: come mai la guerra sta scoppiando a Nord? Orbene il 12 un commando di Hezbollah è entrato in Israele (che si era ritirato dal Sud del Libano 5 anni fa) ha rapito due (non uno) soldati, ne ha uccisi 3 o 7 (non si sa bene) e sempre il partito di dio ha iniziato a sparare rezzi sulle città israeliane del Nord. Se ricordi abbiamo detto che il Libano è a Nord, per cui i razzi cadono sulle città del Nord (dai che non è difficile). A questo punto Israele ha bombardato le postazioni degli Hezbollah in maniera molto pesante provocando anche molti morti civili libanesi.
... "provocando anche molti morti civili libanesi"...
Ecco, magari il problema e' proprio questo: che, senza dovere per forza amare la causa palestinese piuttosto che quella israeliana, e, volendo, senza nemmeno tirare in ballo a tutti i costi una questione morale, dovremmo avere il discernimento di ammettere che, se e' tutta qua la risposta dell'occidente cosiddetto civile nei confronti del terrorismo, allora siamo di fronte ad un fulgido quanto desolante esempio di dilettantismo e di approssimazione, i cui danni stanno risultando ampiamente in avanzo rispetto ai (presunti) benefici.
Non c'e' nulla di normale nel cacciare i moscerini a cannonate, per quanto dannosi i moscerini possano essere.
daniele.
a parte il fatto che hai letto come ti pare quanto scritto da jello e ti invito a rileggerlo meglio, vorrei che tu ti ricordassi anche il motivo per cui la situazone in medio-orinete è arrivata a questo punto.
Se non mi sbaglio sono ANNI che Israele devasta la popolazione palestinese e, anche fosse di parte ed errata la versione indicante l'esercito israeliano come primo sconfinante AL NORD, non possiamo contestualizzare le cose come e quando ci pare.
Io non pretendo che condividi le mie opinioni, ma almeno leggi i miei post in modo corretto. Soprattutto prima di ergerti a difensore di cause altrui, informati!!
scrivi:
'Il soldato Israeliano è stato rapito a Gaza (che come abbiamo dette è a Sud), la guerra sta scoppiando a Nord'
oltre ai palestinesi, anche gli Hezbollah hanno rapito 2 soldati israeliani, dopo che questi avevano passato la frontiera entrando in Libano. Nel mio post era specificata questa situazione che ha generato la crisi tra Libano ed israele e non il rapimento del soldato da parte dei palestinesi, che ha fatto scaturire la reazione Israeliana contro gaza qualche settimana fa. Smetti di leggere il TGCOM, non sai neanche di cosa stiamo parlando parliamo....
Quali che siano le intenzioni dietro l'attacco a sorpresa di Hezbollah - si dice che il piano fosse stato concepito 5 mesi fa - l'occasione e il pretesto e le condizioni per attuarlo sono direttamente legate all'assedio di Gaza. Si può guardarle separatamente per sottolinearne le profonde differenze di circostanze; a patto che il tutto non diventi un ignorare a tutti i costi il contesto complessivo (e ripeto con il retromessaggio che ciò che succede nei territori è un problema interno di Israele di cui nessuno è autorizzato a impicciarsi).
Il governo israeliano pensava di poter 'sistemare' il braccio di ferro con Hamas indisturbato a forza di soprusi e coercizioni sulla popolazione. E invece il pieno di indignazione e sdegno condivisi da tutto il mondo arabo e il vuoto di iniziative internazionali sono diventati il mantello morale di cui i miliziani sciiti hanno approfittato per giustificare la propria azione.
Comunque a chi giudica questi avvenimenti focalizzandosi unicamente sull'ultima settimana consiglio questa intervista a Tanya Reinhart su znet, in cui l'autrice israeliana riassume le tesi del suo libro "How To End the War of 1948": è del 2002 eppure vi sono già delineati i passaggi che hanno aperto la fase in cui ci troviamo immersi oggi. Guardate un po' l'attualità di quello che dice... (altro che la fantapolitica di Blondet)
israele di sinistra? ma cos' è la sinistra? quelli che vogliono la pace costringendo israele a bombardare...poco? quelli che vogliono continuare a stare im afghanistan perchè se vanno via da li poì li trattano da fifoni e non li chiamano più per i summit al g8 o alla nato? oppure quelli che prima delle elezioni mettevano in lista i rappresentanti palestinesi per prendere i nostri voti, oggi che sono presidenti della camera non aprono bocca, perchè poì non li invitano più alle parate e alle festicciole romane?