Talenti intemperanti
Giulia Belloni ha la rara capacità di saper nasare i talenti letterari. Lo ha già fatto con la nostra amatissima Paola Presciuttini, continua con altre due autrici che lasciano molto ben sperare: Silvia Nirigua (poco più di 30 anni,
Un quarto di me) e Marta Pastorino (poco meno di 30 anni,
Effetti collaterali), autrici esordienti sulla fortunata collana Gli intemperanti di
Meridiano Zero. Sono due libri molto diversi tra loro, ma avvicinati da un contenuto che non si può non cogliere come autobiografico.
"Un quarto di me" è il più geniale, un collage di quattro personaggi (appaiono distanti, poi si avvicinano, inconsapevolmente attratti da una festa fuori dagli schemi) che riassumono ansie e storia dell'autrice (almeno, così abbiamo colto noi il libro). "Effetti collaterali" è il più inquietante, costruito attorno a una relazione tanto complessa da apparire malata, un libro pervaso dall'ansia della protagonista che ha sviluppato un'improbabile bulimia per i farmaci. Fanno quindici euro per due libri, un totale di circa 250 pagine di vibrazioni genuine, intense, condotte con piglio sicuro dall'autrice ai lettori. Non si direbbero esordienti queste due ragazze, ma come sempre dopo la lettura di un'opera prima convincente (in questo caso sono due)occorre attendere la conferma, il secondo libro, quello che deve uscire dal sè, è sempre un ostacolo molto più grande del primo. Nel frattempo, complimenti a Giulia per il fiuto e alle due giovani autrici per l'eccellente esordio.
17.07.06 22:59 - sezione
libri