Si vede che il caldo fa venire sete e lo Spriz da' alla testa. A quando un bell'articolo sulla bontà dell anguria e su quanto rinfresca mettere i piedi nella fontana?
A Brescia lo chiamiamo PIRLO (non il calciatore!), si fa con Aperol o Campari in aggiunta al prosecco.
Spritz veneziano * il migliore
» 1/3 vino bianco secco
» 1/3 acqua minerale o selz
» 1/3 alcolico tra Aperol, Campari, Select, ecc.
» una fettina di limone se si usa il campari se si usa l'aperol una fettina d'arancia o un oliva o entrambi
Spritz trevigiano
» 5/10 prosecco
» 3/10 di Aperol o Campari
» 2/10 di acqua
» oliva non snocciolata oppure, per i più modaioli, una fettina di arancia
Spritz padovano
» 1/2 prosecco
» 1/2 di uno (o più) alcolici tra Aperol, Bitter, Cynar, Campari, Gin, ecc.
» oliva non snocciolata oppure, per i più modaioli, una fettina di arancia
Spritz triestino
» 1/2 vino bianco secco
» 1/2 acqua minerale o selz
» una scorza di limone
Inoltre, qui a Trieste c'è una variante dello Spritz, detta "Bambus" tra i giovani: vino (rosso o bianco) con fanta, coca o pompelmo.
il fatto che i quattro cubetti di ghiaccio debbano essere molto freddi mi sembra fondamentale! :-)
ahahah !
a padova la soluzione fu escogitata verso la prima meta' degli anni ottanta al 'bar dei spritz' (nome comune per il 'bar colzera ines', che non aveva piu' da lunghissimo tempo quella proprietaria e mai aveva portato insegna): visto che l'acqua e' notoriamente una sostanza pericolosa (fa marcire i ponti) si penso' di creare uno spritz purificato.
quindi si sostitui' all'acqua del gin.
poi, per dare un po' di colore piu' scuro, si aggiunse un liquore derivato dal carciofo.
giacche' il bar era popolato da una fauna per niente "trendy" (all'epoca lo spritz non era diffuso se non tra gli avventori piu' "popolari") tutti gli ingredienti erano selezionati tra le peggiori marche piu' sconosciute ed economiche. questo mantenne il prezzo al bicchiere molto basso (700 lire verso la fine degli anni 80).
tutti gli ingredienti, tranne l'aperol (inventato proprio a padova nel 1919 dai fratelli barbieri) e il campari, che invece sono proprio quelli originali.
in seguito al grande successo gli altri bar seguirono a ruota e altri ancora aprirono e cominciarono altre piccole variazioni a quella che era diventata la bibita per eccellenza delle piazze.
durante il tormentato quinquennio di amministrazione di destra lo spritz fu considerato un problema sociale e affrontato con la polizia. forse cio' influi' sul disastroso esito delle sucessive elezioni amministrative, perse dal sindaco in carica in modo clamoroso.
bella questa tonii! adesso che ci penso forse anche Berlusconi ha perso le politiche per la legge Giovanardi-Fini...mano pesante per le droghe leggere non conviene...LEGALIZZIAMOLA Romano e ogni volta vinceremo le elezioni!
carcio: il ghiaccio molto freddo è fondamentale in quasi tutti i cocktail, lo è particolarmente nello spriz. Un ghiaccio poco sotto lo 0 si scioglie, annacqua e non rinfresca. Un ghiaccio a -10 rinfresca e non annacqua. Nisogna spiegarvi tutto... :-)
la voce (risentita) del padrone ;-)
qua da noi, se può interessare, la variante è pigato /campari , anche detta ammazzafegato ...
A Conegliano (TV), quando ero piccolina io, lo spritz era bevuto dai vecchietti nelle osterie. Si faceva con prosecco e seltz, in quantità variabile, anche a seconda di quanti ne aveva bevuti il nonnetto prima...
Ora credo sia diventata una bevanda molto più seria, di moda e colorata, come in tutto il resto del mondo conosciuto ;)
e poi dite che non esiste la questione settentrionale...
cmq lo spritz è ottimo
A
alberto, era solo uno "spriz" di ironia!! :-))un vero cocktail accoglie implicitamente il ghiaccio a -180°, senza dirlo. :-))
vero antonella!! guai scherzare col fuoco, ops col ghiaccio, col padrone! puoi rimanerne scottato, ehmm congelato! :-))
Azz questa la rivendiamo a Rossella per il TG5...
Limone e Campari? Siete sicuri? Le sacre scritture (l'etichetta del Campari)lo sconsigliano caldamente, ma dovrei assaggiare per chiedere.
Nella Brianza lecchese, nella variante vino e Aperol o Campari ma senz'acqua, lo chiamano "bianco spruzzato", l'etimo e' evidente.
Non è l'argomento, ma è come se ne parla. Alberto e tonii spiccano anche in questo caso.
Assaggiare per *credere*, mica per *chiedere*.
Polentoni briahoni!!
Ecco perchè votate male..... ;)
Andrea_Riot praticamente il classico campari con bianco.
attento ad accostare il sacro e il profano, che poi qualcuno qui potrebbe risentirsi ;)
mascalzone hai ragione, dovremmo deciderci a passare al ponce anche noi, una buona volta ;)
Tieniti Italico: il "Bambus" originale si fa col vino rosso (che a Trieste si dice nero, črno vino) + coca. Era particolarmente in voga negli anni '80 durante i concerti in Slovenia...
"sia nata a fine '800, in Friuli, ai tempi dell'occupazione austro-ungarica"
dunque:se si pensa al Friuli stricto sensu il dato si rivela una bufala perché
Il Friuli è annesso all'Italia nel 1866 (non a fine secolo)
L'Austria-Ungheria viene creata coll'Ausgleich del 1867 (dunque tecnicamente il Friuli non fu mai parte dell'AU)
Probabilmente si pensa a Trieste, ma Trieste non è e non fu mai parte del Friuli; la si può intendere come città autonoma oppure parte del Litorale (Primorska, Küstenland), che venne in seguito "italianizzato" nella più patriottica Venezia Giulia dal glottologo goriziano Graziadio Isaia Ascoli nel 1863.
"il "Bambus" originale si fa col vino rosso (che a Trieste si dice nero, črno vino) + coca"
ma questo e' il tremendo calimocho, la bibita piu' diffusa nei festini punk della penisola iberica!
madò deve essere una roba da ulcera !
Il Campari col bianco e' un Campari Soda smezzato in due bicchieri con aggiunta di vino bianco (le percentuali variano fra l'uno in due e il due in tre, piu tutte le altre varianti), lo spruzzato e' vino bianco frizzante sporcato con Bitter Campari o Aperol; la differenza di percentuali fra i due ingredienti e' evidente anche nel nome.
ah!
chiedo venia, mi prostro e mi cospargo il capo di cenere!
cmq: se qualcuno avvista una bottiglia di Select al di fuori del centro storico di venezia e' pregato si segnalarlo qui da biraghi.
:-) grazie
dai primordi della lista dadaciclo si potrebbe riesumarie il ricordo della bevanda d'uso maremmano detta "bicigletta" (1/2 campari e 1/2 vino bianco) con la sua variante "bicigletta infiammata" (1/3 campari, 1/3 vino bianco e 1/3 gin).
Oggi ho un invito fuori, ma appena son da me magari con amici lo provo. Grazie!
Carol
L'altra volta sono andato sotto casa (a Roma) a fare un aperitivo e ho chiesto il mio solito campari soda (che alterno con Aperol soda) e la tipa mi dice "ah un Spritz!". E io cosa?? Che ignorante. Grazie a OMB non farò più brutte figure al baretto sotto casa..
sto per riaprire un bar , e lo spriz sara' il mio fiore all'occhiello ... ci sono anche degli snack da servire abbinati allo spriz?