Moratti blocca la cessione di Metroweb
di Elisabetta Soglio
Metroweb, Letizia Moratti blocca la cessione. Il sindaco ha chiesto ieri al presidente dell'Aem, Giuliano Zuccoli, di non firmare il contratto con cui Metroweb (oggi al 100 per cento di Aem) verrebbe ceduta alla società di
private equity Sterling Square. Prima, Zuccoli risponderà alle domande di maggioranza e opposizione, lunedì prossimo in commissione Bilancio. Poi, il contratto sarà esaminato dalla giunta perché, come ha sottolineato la Moratti, «vogliamo garantire e valorizzare al meglio un patrimonio dei milanesi».
Anche la Moratti, insomma vuole vedere chiaro su un'operazione che ha «sconcertato» gli esponenti del centrosinistra e lasciato perplessi gli stessi capigruppo di maggioranza.
Nel frattempo, anche il presidente della Provincia, Filippo Penati chiede con forza che Metroweb resti in mano pubblica e si dice disposto a comprare azioni, da aggiungere al 30 per cento che Aem vorrebbe riacquistare, per «evitare che il patrimonio vada disperso».
I passaggi della vicenda
1 - Aem vuole cedere la società
«Troppi debiti». Così
Aem ha messo in vendita
il 100 per cento di
Metroweb, la società che
controlla la rete Internet:
l’asta ha premiato
l’inglese Sterling Square
2 - L'Unione attacca in Comune Scelta dubbia, ora l'incontro
Dopo l’annuncio della
cessione, l’opposizione
consiliare ha depositato,
«per avere chiarimenti»,
la richiesta di audizione
del presidente di Aem,
Giuliano Zuccoli
3 - Il sindaco ferma la cessione «La società va valorizzata»
Il sindaco Letizia
Moratti ha bloccato ieri
l’operazione Metroweb
portata avanti da Aem:
«Dobbiamo garantire e
valorizzare al meglio un
patrimonio dei milanesi»
Il sindaco blocca l'operazione Metroweb: «Dobbiamo garantire e valorizzare al meglio un patrimonio dei milanesi». Dopo le richieste di chiarimenti avanzate dal centrosinistra e condivise dalla maggioranza, Letizia Moratti ieri è intervenuta in prima persona sentendo il presidente dell'Aem, Giuliano Zuccoli, e sollecitando la sua risposta positiva alla richiesta di audizione formulata dall'Unione. Zuccoli sarà presente alla commissione bilancio già convocata per lunedì, alle 17.30.
Aem, oggi proprietaria al 100 per cento della società che ha effettuato il cablaggio di Milano, ha messo all'asta l'intero pacchetto azionario: l'asta ha già individuato come futuro acquirente la società di private equity Sterling Square, che sta trattando con l'Aem la cessione di un 30 per cento di azioni: questo consentirà al Comune di avere comunque una partecipazione, seppur minoritaria.
Ma il centrosinistra ha levato gli scudi: «Vogliamo capire perché questa operazione sia avvenuta nel silenzio, perché si ritenga non più strategico il possesso della rete, chi sia il nuovo proprietario», hanno chiesto, fra l'altro sollecitando l'audizione di Zuccoli.
Esaminato il caso, la Moratti ha chiesto a Zuccoli di rinviare la firma del contratto a dopo l'audizione. Lo stesso contratto sarà poi rivisto dalla giunta comunale, «che dovrà verificare se corrisponde a precisi requisiti di garanzia e tutela degli interessi della città». Su alcune di queste «precise garanzie» la Moratti è già stata esplicita con Zuccoli: che venga mantenuta l'integrità della rete e che lo sviluppo di questa segua di pari passo lo sviluppo urbanistico della città; ma anche la certezza che nella rete venga destinato uno spazio adeguato per sviluppare «contenuti di utilità pubblica come, fra gli altri, la promozione della città, la salute, il telesoccorso, il lavoro, la sicurezza, l'educazione a distanza».
Nel frattempo, il presidente della Provincia, Filippo Penati, era intervenuto già ieri mattina per dare la sua disponibilità a comprare azioni di Metroweb da aggiungere al 30 per cento cui è interessata Aem, «e garantire in questo modo che la società resti un bene della città». «Metroweb — ha spiegato Penati — è patrimonio dei milanesi che hanno versato parte delle imposte per poterla realizzare e hanno sopportato i disagi dei cantieri per la sua costruzione. Non è accettabile che sia ceduta proprio ora che l'autostrada informatica è stata completata ed è giunto il momento di valorizzarla». Penati insiste: «La Provincia di Milano sta riflettendo su come trovare una soluzione in grado di garantire che Metroweb resti in mano pubblica. Una possibilità, ad esempio, potrebbe essere quella di acquistare una parte delle quote azionarie».