Grande Di Pietro, l'unico rimasto a tutelare i cittadini. Resistere, resistere, resistere.
Ma che altro dobbiamo sopportare prima di scendere in piazza?
Giusto Tonino, bravo.
Ma costoro devono pur salvaguardare i vari Previti che così potranno tornare in parlamente e votare leggi contro il popolo di pirla che paga le tasse, magari perchè ha supoerato il limite di velocità.
Cristo Santissimo, ma quando si scenderà in piazza?
la politica italiana è perennemente sotto ricatto, indipendentemente da chi c'è al governo.
"Ora l'indulto che il centrosinistra propone oggi alla Camera, con l'accordo di Forza Italia, realizzerà ciò che non era riuscito al governo Berlusconi."
Non capisco perche' parlate di Mastellata,quando
la concertazione di intenti tra F.I. e centropseudosinistra mi sembra totale,diciamo che ci hanno preso per il c.lo un'altra volta.
Prendiamone atto,non ci può che far bene
in virgolettato prima e ora un pezzo dell'articolo di oggi di scalfari
" Di più: le persone responsabili di reati contro la pubblica amministrazione sono in tutto sessantasette; un numero esiguo che non contribuirà in nessun modo a quello sfoltimento della popolazione carceraria che è l'intento principale del provvedimento di clemenza."
L'unica cosa a frenarmi è che ho moglie e figli. L'unica...
Sono sostanzialmente d'accordo con la presa di posizione di Tonino.
D'altro canto pero' non si puo' usare ogni azione intrapresa dalla propria coalizione che non piace, come arma ricattatoria nei confronti della coalizione stessa.
Quando si dà la giustizia in mano ad un democristiano storico come Mastella nell'ambito di un governo neodemocristiano come quello di Prodi-D'Alema-Rutelli, non ci si può aspettare niente di meglio.
E' cominciata la grande stagione del grande centro che porterà alla rinascita del penatapartito! Torniamo indietro di vent'anni ed in più continuiamo a fare favori a Berlusconi ed ai suoi.
Buon divertimento a tutti i sostenitori di questa merda che chiamano governo.
Astice, ma di che arma ricattatoria parli: qui c'è Mastella che pur di far passare l'indulto sta facendo un favore a Previti mettendo nella legge una classe di reati che non era mai stata inclusa in nessun indulto precedente, e cioè reati contro te e tutti i cittadini. Dall'altro lato c'è di Pietro che giustamente dice di non voler votare una legge che consente a chi a commesso reati contro l'amministrazione pubblica di starsene comodamente a casa, Previti in primo luogo. Cito da Carta Canta (Marco Travaglio, Repubblica.it):
"Se non lasciamo nel testo la possibilità di far beneficiare dell'indulto anche Cesare Previti, Forza Italia non voterà con noi questo provvedimento. E vorrei ricordare a tutti che il quorum per farlo passare è di due terzi".
(Pierluigi Mantini, capogruppo dell'Ulivo in commissione Giustizia, Ansa, 20 luglio 2006).
Tutto molto chiaro. nessun ricatto da parte di Di Pietro, è Mastella che sta facendo danni al paese,
L'asse DS - Forza Italia è ancora solido a quanto pare, altro che Mastella, il Clemente Ministro è solo l'esecutore materiale di volontà ben precise.
Leggo infatti che l'ulivo ed i prodiani sono disposti ad accogliere le istante di Di Pietro ed Italia dei Valori ma i DS hanno detto che non se ne parla proprio.
Fino a che punto dovremo accettare provvedimenti discutibili con la scusa che "altrimenti Berlusconi torna al potere?".
In Italia gira e rigira è sempre la solita solfa.
Caro Adimant,
mi riferisco al fatto che non e' la prima volta che sento l'IdV minacciare uscite di scena se non vengono fatte leggi che a loro piacciono.
E non credo neanche alla "purezza assoluta" che sento spesso vantare da quel partito: a riprova il fatto che l'unico grosso inciucio finora fatto con la destra dalla nascita del nuovo governo e' stato proprio da parte di un loro rappresentante (Di Gregorio) ai danni della Menapace.
La mia grossa paura e' proprio quella di cui parla Salvatore: che a causa di qualcuno di questo Signori si ripeta quanto gia' accduto: di nuovo il Silvio al governo!!!
Comunque in ogni caso credo che all'interno della stessa coalizione uno debba dire "non son d'accordo" non : "se non son fate come dico io me ne vado".
Per me questo e' ricatto.
effettivamente, può sembrare/essere un ricatto... e come tale "fastidioso"..., ma..., poichè anch'io credo che le volontà politiche alle spalle del Mastella siano parte di un asse trasversale, che comprende i più grossi partiti d'Italia, vedi DS e FI..., cosa deve fare il Tonino nazionale, se non fare in qualche modo sentire la propria voce...???
fermo restando che mi fa ribbrezzo l'idea che si possa tornare alle urne con la ahimè probabile vittoria del genio delle televendite..., quali soluzioni abbiamo di fronte agli inciuci dei politicanti da strapazzo...???
IN QUESTA ITALIA DI MERDA CONVIENE FARE IL DELINQUENTE, SE NON AVESSI LA RESPONSABILITA' DI DUE FIGLI PICCOLI ME NE ANDREI.MI CHIEDO PERCHE'IL SIGNOR PAPA NON SE LI PORTA AL VATICANO
QUESTI SIGNORI,E POI MI SI DICE CHE LO STATO E' LAICO. MA PER FAVORE NON DICIAMO STRONZATE, COLUI CHE GLI HA SPARATO LO STANNO FACENDO MARCIRE IN GALERA E POI DICONO DI AVERLO PERDONATO ........ A PAROLE.