Metroweb, vendita bloccata Il presidente di Aem domani a Palazzo Marino
Il sindaco «si informi da chi sa», era stato l'invito di Basilio Rizzo a Letizia Moratti: cui il consigliere comunale aveva fatto notare almeno una certa «contraddizione» fra le sue dichiarazioni sulla «importanza strategica del cablaggio» e la messa in vendita di Metroweb da parte di Aem. E, sollecitata dai dubbi di consiglieri di opposizione e maggioranza, il sindaco stesso ha finito per bloccarla. Comprensibile quindi che l'audizione del presidente dell'Aem Giuliano Zuccoli, atteso domani in commissione Bilancio, stia suscitando se non altro una bella curiosità.
«Capisco — spiega Rizzo — la necessità dell'Aem di fare cassa. Ma se il Comune considera il cablaggio davvero "strategico", allora non possiamo consentirne la vendita: perché un privato compra una cosa solo se poi ci può fare quel che vuole». Chissà invece che la Moratti, ammicca Rizzo, riesca finalmente a chiarire «com'è andata la ben più ampia partita su E-biscom, Aem e Comune: perché è singolare che chi all'inizio negoziava per conto del Comune adesso sia amministratore delegato della parte privata. E poi il sindaco ha tra i suoi consulenti uno dei registi della prima operazione, Bruno Ermolli... Insomma qualcuno le cose le sa, il sindaco se le faccia spiegare».
«Sono contento — commenta Davide Corritore, della Lista Ferrante — che questo tema posto dall'Unione abbia toccato la sensibilità del centrodestra, del sindaco e della Provincia. È la prova che Milano sa ragionare anche in modo trasversale». Soddisfatto pure Carlo Fidanza (An): «Siamo grati a Zuccoli che, a differenza di quanto avvenuto altre volte, accetta di venire a rispondere alle nostre domande».
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