Poverina...
Vogliamo proporle un nuovo serial, dove potrà dar sfogo alle sue doti drammatiche e dovrà solo spingere carrozzine e pulire culi (degli altri?)
Eccolo, "Badanti disperate".
vabbe tutte le scuse sono buone per pubblicare foto come queste :P
Grazie Alberto, davvero!
Uno si sveglia alla mattina cercando la notizia che ti fara' incazzare, ed invece oggi.... TAAACC! Che gnocca! Spero che qualche lettrice femministaanarcoinsurezionalista no s'incazzi per l'uso che la signorina fa del suo corpicino(a quanto pare) turgido e polposo.
Per par condicio mandero' ad Alberto una mia foto vestito solo di due gocce di Chanel n. 5
Questa non è una f.ga è un FIGON..E:
Perdio sono cose che ti riconciliano con la vita.
Granzie al cielo esiste la gnocca
Scusate questa notte a Cana sono morti ventidue bambini massacrati dai missili israeliani e voi mi mettete in evidenza la foto di questa battona straviziata!!!!
Il bello è che sono due immagini non così lontane tra loro. Lampedusa, 30 luglio: il mare attraversato dal tizio della foto due è lo stesso dove naviga lo yacht che ospita la tizia della foto uno e lo scoglio su cui è sbarcato è lo stesso dove lei si abbronza.
Bhà...
Che ce volete faa?
C'est la vie!
Così va la vita: chi se lo prende davanti (e talvolta anche di dietro ma..per diletto)
e chi se lo DEVE prendere SOLO DI DIETRO SENZA...nessun diletto.
Poi Sua Santità si chiede dov'era Dio al tempo del nazismo; e adesso dov'è?
PERO' CHE PEZZO DI FI..GA!!!!!!!
CERTO CHE MERITA!!!
Onestamente ritengo più interessante la prima foto della seconda! Potete darmi torto?
Alberto, non prendertela a male, ma secondo te è serio questo accostamento? Questa è demagogia e basta. Ma che sta succedendo? :(
"Questa è demagogia e basta"
Ho vissuto un'infanzia senza avere i mezzi giusti per difendermi, adesso lo so.
Se avessi saputo usare quella frase, sai come sarebbero andate diversamente le cose? Ai miei genitori che quando facevamo i capricci ci mostravano le foto di bambini che muoiono di fame, avrei potuto rispondere "Questa è demagogia e basta". E sempre a loro, che puntualizzavano il fatto che quello che avevamo noi ci rendeva parte di un'elite planetaria, che lamentarsi di non poter aver tutto era immorale, avrei potuto rispondere "Questa è demagogia e basta". E magari aggiungere: paapà, mamma, siete proprio buonisti.
Giovanni, così si ottiene solo l'effetto di creare astio nei confronti della bonazza in questione. Diventa un capro espiatorio, a discapito dell'autocritica. Il processo mentale che si crea è "con che coraggio questa si lamenta, rispetto al povero annegato?". E non: "Cavolo, guarda il povero annegato, con che coraggio IO mi lamento del fatto che quest'anno (ad esempio) mi farò solo 10 giorni di vacanza?".
I miei genitori paragonavano ME alle persone più sfortunate. Non "un altro fortunato" rispetto ai derelitti. Capisci?
Così è troppo facile... Non solo per chi propone il confronto, ma anche per chi si trova a giudicarlo.
Ma qomunque rimane il fatto che questo è il blog di Alberto, manifesto delle SUE idee. E so che è facile dal buio di un nick criticare chi si mette in gioco.
Io ho trovato una bella arena dialettica, e mi diverto molto a confrontarmi. Non vorrei mai parere offensivo verso chi mi ospita a casa sua.
Questo accostamento non è a danno della stragnocca in foto: lei è già fortunata così e credo che non soffrira mai dell'astio di qualcuno di OMB. Anche perchè non si crea astio, semplicemente si ricorda AL LETTORE (non alla gnocca) qual è la vita di molti, qual è la sofferenza di tanti. Così, per dare un metro di giudizio a quel che si legge: "Sono stufa di apparire nuda sotto la doccia o nella vasca da bagno" è una frase veramente idiota, non trovi?
Caro Giovanni,
la frase non è idiota, è triste... triste perchè non è la MIA doccia :(
ma la vera domanda forse è un'altra: si meriterebbe mai pure lei l'iscrizione d'ufficio all'Associazione Lettrici di Diabolik? :-)))
Carolina
mauro: grazie per l'attitudine con cui partecipi. E' il mio obiettivo. Concordo, l'accostamento è demagocico, ma c'è un motivo. ieri sera avevo messo solo la vaiassa, poi ho letto dell'ennesimo dramma dei profughi e mi è venuto un moto di rabbia, questa cialtrona (che se fai una ricerca in rete la trovi più nuda che vestita e non credo che si spogli sotto minaccia) e quei poveretti mi sono sembrati i due estremi che si toccano. Il vuoto esistenziale della vaiassa e quello cei calderoli che sulle navi carretta vorrebbero aprire il fuoco. E intanto la gente nmuore e i cadaveri vengono gettati in mare. ma che società di merda è questa?
ultima per oggi (anche perché voglio farmi il bagaglio per le agognate ferie). ma chi è che ha offeso Biraghi??? Ditemelo perché la fattispecie ricade nei reati da me non indultabili... :-)))
Carolina
SìSì, intendiamoci... :)
Io concordo sia col fatto che sia una frase dela cazzo quella pronunciata dalla figona, sia col fatto che sia una società del cazzo. Solo che storco il naso quando ci si incaglia nei soliti luoghi comuni.
Certo che sul momento, l'indignazione prende il sopravvento.
ma il tizio della seconda foto ha semplicemente assistito dal vivo al servizio fotografico della longoria, e quello è il risultato
:D
No carolina, nessuno ha insultato alberto, non preoccuparti! :)
Carolina, contesto: Diabolik è cultura alta.
Contesto:Diabolik e' paranoia compulsiva espressa in fumetto,solito colpo,solita eva kant solito solido rapporto di coppia impermeabile a tutto,morale inespressa,personaggio tristo,narrativamente parlando una tinca,inespressivo fino a rasentare la
stupidità
La cultura alta nel fumetto e' ben altra ...
un consiglio? Marshall law
non intasate la mia casella di posta per i ringraziamenti
La cultura alta nel fumetto e' ben altra
è topolino (l'albo)
dove altro un bimbo può imparare termini come "turlupinare"?
Hai ragione Davide,il livello dei testi delle storie
disney degli anni '50 '60 (tutte italiane ed esportate in mezzo mondo) era stratosferico
Ti consiglio un libro strepitoso "I disney italiani"
Godrai incommnsurabilmente...
"Sono stufa di apparire nuda sotto la doccia o nella vasca da bagno"
deve essere terribile .
per di più sotto minaccia di armi e/o ritorsioni .
albè : strano che l'hai messa nella sezione "società" si vede che ti piace se no le trovavi un posto nella più confacente "miniera" e le risolvevi i problemi di lavoro .
Si anche a me pare un inespresso onanistico ormonale desiderio di mostrare qualcosa che sicuramente dà una scossa alle sinapsi molto piu' dei soliti commenti dipetro si/dipietro no o un bel travaglio contro sofri
"Come nei simbolici Big jim schiacci il tasto ed esce lo spaccimm..."
Finchè resta nel campo delle ovvietà o delle piccole idiozie Eva può dire quello che vuole!!
Ragazzi, possiedo il numero 1 dell'Uomo Ragno prima edizione...non scherziamo.
Ragazzi, possiedo il numero 1 dell'Uomo Ragno prima edizione...non scherziamo.
Che poi era "sfaccimm".
@Aleph: Pure io e quasi l'intera collezione dei supereroi marvel (la golden age diciamo,ce l'ho tutta)
Chi non ha ha vissuto quei fumetti in quegli anni non può capire quale impatto rivoluzionario possano aver avuto sulla ingenua testolina dei bimbi italiani degli anni '70
Ancora adesso incontro quarantenni piangenti che mi raccontano tristi che le loro mamme (le zoccole) gli
hanno buttato via l'intera collezione...
bah, io ho il numero 1708 del topolino post-mondadori, ma non fa nulla, quando un fumetto è superiore è superiore
zio paperone batte l'uomo ragno 10-0 !
zio paperone è sempre troppo forte!
ho riletto un'avventura giusto sabato scorso...
ex-abbonata all'almanacco e ai grandi classici....
beh topolino lo leggo sempre volentieri , i supereroi invece non mi son mai piaciuti
bellissima una recente storia su topolino sulla competizione elettorale : la memoria ultimamente sta scemando ma ricordo benissimo che uno dei due contendenti era rockerduck ;-))))
ho trovato un riferimento ,guardatelo è simpaticissimo :
"http://www.tecnoetica.it/2006/04/07/rockerduck-o-ciccio/"
E allora, Sandro, parliamo di un grande filosofo: Silver Surfer.
Un mito.
Ovvero Norrin-Radd del pianeta zenn-la e il suo amore perduto shalla-ball
Una delle figure piu' importanti della storia della letteratua.Un ulisse cosmico.Paragonabile a complessità solo a gesu cristo.Amen.
Di palo in frasca,la storia dei due capitan america quello paranoico anticomunista maccartiano tornato dagli anni 50 contro quello liberal anti guerra del vietnam.
E già molti pensano che capitan america rappresenti il patriottismo becero americano e invece e' un grande eroe liberal e sicuramente di sinistra.Un epoca meravigliosa, ma che ne sapete
giovinastri della bellezza di quegli anni...
Aleph io,te e qualcun altro sappiamo
Volevo associarmi anch'io ai fan di Topolino, moltissimi vocaboli li ho appresi leggendo per anni il settimanale della Disney! :-)
Veramente, del Capitan America originale si e' sempre sottolineato il travaglio interiore, nato dall'aspirazione di Steve Rogers ad essere incarnazione degli ideali dell'America, piuttosto che pedina del suo establishment, sovente corrotto, cosa, questa, che lo porto', narrativamente, ad rigettare per un certo periodo l'identita' del Capitano, per assumere quella di Nomad.
Il "Commie Smasher", ovvero il Capitano innominato ed anticomunista di cui qui si parla, era una figura concepita originariamente (il '53) per portare nella dimensione della Guerra Fredda un personaggio che altrimenti sarebbe risultato "datato"...
... Alla fine, quando lo "spessore" maccartista di questo nuovo personaggio divenne eccessivo persino per la contrapposizione tra i blocchi (il 1956, piu' o meno), lui e la sua spalla (il terzo Bucky) furono fatti sparire non tanto accusandoli apertamente di essere gei fanatici estremisti, che non sarebbe sembrato punto carino, quanto di essere stati contaminati sino alla follia dal trattamento che rende super Capitan America.
Solo piu' recentemente il tizio in questione venne ripescato dal dimenticatoio come paladino della causa di una societa' segreta animata da filosofie neonaziste, e venne sconfitto dal Capitan America originale (ma allora era gia' il 1979).
So invece per sentito dire che nella nuova linea narrativa proposta dalla Casa delle Idee, l'Ultimate Universe, il Capitano e' stato caratterizzato come un guerrafondaio ottuso ed alquanto destrorso...
... Ma come si e' arrivati a parlare di fumetti?
Si ma non torna il costume,il cap anticomunista che dico io e che appare per 3 storie in italia più o meno nel 76/77 aveva il costume originale,solo lo scudo era diverso.
Per quanto riguarda il travaglio interiore del cap originale era ovviamente noto ai lettori ma da fuori erroneamente si era portati ad identificare le ideali del capitano con quelle della politica americana
Il Nome in questo non lo ha mai aiutato,bisogna ricordare però che il personaggio nasce nel '39 durante la seconda guerra mondiale come combattente della minaccia nazista
Beh... Va tenuto in conto che in Italia, il fenomeno di fumetti come Uomo Ragno e (successivamente) Capitan America arriva proprio intorno agli anni '70.
Per quanto riguarda il costume, tutte le incarnazioni di Capitan America hanno avuto comunque costumi analoghi, quando non proprio uguali. Sono pochi i casi di differenze assolutamente lampanti.
Parlando invece dello scudo, preciso che vado per deduzione piu' che per ricordi effettivi, ma penso che lo scudo originale del Capitano fosse triangolare, anzicche' rotondo.
Una piccola nota da pignolo: il personaggio viene creato nel '40, e pubblicato nel '41, nove mesi prima dell'attacco giapponese a Pearl Harbor. Al '39 risalgono la Torcia Umana originale e Namor il Submariner.
Era ovviamente un supereroe patriottico, ne' il primo, ne' l'ultimo prodotto dalla Casa delle Idee, o da altre; eppure, forse proprio per la contingenza della Seconda Guerra Mondiale, e' stato il piu' longevo ed il piu' attuale, per il periodo...
... Nella prossima puntata parleremo di Iron Man e della Guerra in Vietnam! :-)
Che ti devo dire in effetti ricercando sul web danno la nascita del capitano nel '41,io davo per scontato
il '39 perche' così a suo tempo avevo letto (le poche notizie le potevi prendere sui fumetti e solo lì) comunque il commie smasher aveva un costume molto diverso mi spingo a dire più somigliante a capitan britannia (e con questo siamo al semidelirio)
Comunque in generale la prima fase del Cap della marvel,con i suoi tormenti politici (Nomad e non solo) era di un livello eccezionale
Ricordo che la fase del passaggio a Nomad fu però
devastata da Frank Robbins un disegnatore con uno stile veramente caricaturale,troppo,quasi grottesco.
Era già vietnam con Iron man?lo davo in una non meglio specificata regione del sud est asiatico
IL WEBMASTER abbia pazienza per l'OT,ma qui stiamo ricostruendo passaggi importanti della pop art o
comunque della cultura popolare del 20°secolo
Beh... Potremmo pur sempre impostare un confronto storico tra le figure di Joseph McCarthy e di Jenny McCarthy, e provare a spiegare perche' il maccartismo, se ispirato dalla seconda piuttosto che dal primo, sarebbe probabilmente stato molto meno infausto, ottenendo il duplice risultato di riportare il post verso la dialettica gnocca/politica, ed impostare contemporaneamente un "what if" che resterebbe fedele alla tematica fumettistica.
Comunque, era il Vietnam sì per Iron Man, almeno al principio. Solo dopo la cosa fu convenientemente sfumata, quando la connotazione fortemente anticomunista fu ammorbidita per l'ovvia contingenza storica, anche se i nemici restarono per lungo tempo abbastanza allegorici: la Vedova Nera (agente del KGB), la Dinamo Cremisi e Titanium Man (entrambi russi), il Mandarino (cinese).
D'altra parte, a torto o a ragione, il fumetto, quello supereroistico in modo particolare, ha sempre avuto la tendenza ad essere lo specchio (talora persino deformante) del periodo e della societa' in cui ha attecchito.
Miller e Moore hanno tentato di analizzare negli anni '80 il concetto di supereroe attraverso fumetti supereroistici,indimenticabile e shoccante l'ammissione di uno dei personaggi di watchmen
"si,mi vestii da gufo per combattere il crimine"
una sorta di risalita dalla fabula alla realtà che non poteva non portarti a dire "ma che cazzo sto leggendo"...
Ispirati da jenny mcCarthy non dovremmo assolutamente trascurare la figura dell'eroina,ma preferisco tornare a titanium e dinamo cremisi e ad una moderna e per me sconosciuta serie di storie intitolata la guerra delle armature di cui ho sempre sentito parlare bene
Tra i fumetti contemporanei tra tanta sciatteria
ho apprezzato l'era di apocalisse.
Non cito per ovvietà i capolavori milleriani mooriani gaimaniani,un concreto apprezzamento per
Concrete e su in alto Marshall Law...
Mi e' rimasto particolarmente impresso il fatto che l'esistenza di "veri" supereroi, nel mondo di Watchmen, avesse portato al fallimento l'industria dei comics di genere supereroistico.
Per quel che riguarda la "Guerra delle Armature", so per sommi capi di quel che tratta la storia, ma non ho mai avuto occasione di leggerla. Ho apprezzato in compenso "Marvels" di Busiek e Ross, e qualcuno dei crossover del passato decennio, compreso "Age of Apocalypse".
Ho anche cercato di seguire, in verita' senza molto successo, il ritorno in Italia di Superman, che recentemente ho scoperto essere il personaggio piu' emulato di questi tempi, e ho dato un'occhiata al nuovo filone delle edizioni indipendenti (Spawn di McFarlane, Astro City di Busiek, e via dicendo). Conosco un po' Concrete, che pero' ho trovato piuttosto interessante, e quasi per nulla Marshall Law.
Complessivamente, ho notato un diffuso tentativo di rinverdire i fasti della definizione stessa del supereoe, che ormai risente dei limiti logicamente imposti dal tempo che passa, e che ha portato ad esiti altalenanti, a seconda dei casi.
D'altra parte, e' estremamente difficile, in un ambito in cui tutto e' stato detto, trovare nuove tematiche, o nuovi modi per affrontare vecchi argomenti. Il risultato e' quello che capita di vedere quando si entra in edicola.
Per quanto moderni ed iperinnovativi al loro esordio
i marvels hanno ormai alle spalle quattro decenni di storie,la cronologia degli eventi i cross over lo stretto rapporto con la realtà (sul primo numero di thor su una vignetta addirittura c'e' john kennedy) hanno creato anche crepe temporali nei personaggiormai difficilmente gestibili.
Peter Parker e' un ragazzo dei '60 (dei primi '60)
e non c'e' niente da fare del 2006 non puo' essere spacciato per un trentenne,la rigorosa filologia sempre rispetta dagli autori,ne risente
E gli F4 contattati durante una delle tante invasioni atlantidee da Richard Nixon,amerò per sempre questo presidente (nonostante tutto),e' entrato di diritto nella mio immaginario fantastico
Penso che qui andrebbe indagato il ciclo di storie
piu' significativo di ogni personaggio,e a questo
punto non possiamo esimerci di cominciare a parlare degli autori,con un pò di commozione faccio i primi due nomi in stile marvel:
Stan(l'uomo)Lee e Jack(il re)Kirby
Beh... Mi viene detto che recentemente, in un trasferta europea degli X Men, in nostri abbiano incontrato Romano Prodi, allora presidente della Commissione Europea.
Ma concordo sulla sostanza della questione: espedienti per svecchiare il concetto a parte, da anni il supereroe si trova un po' "al palo"...
... Il titano umanizzato degli anni '30/'40 cedette a suo tempo il passo al sovrumano problematico ed introspettivo degli anni '60.
Ci si sarebbe forse aspettato qualcosa negli anni '80, e forse qualcuno ci ha anche provato, visti "il Ritorno del Cavaliere Oscuro", "Watchmen", per l'appunto, ed altri lavori... Ma fu il mercato che, per quanto ormai quasi fossilizzato, si e' rifiutato di voltare pagina.
L'editoria "indipendente", negli anni '90, tento' anch'essa svariate soluzioni, anche se, a parte qualche lodevole eccezione, si tratto' piu' che altro di pallida emulazione.
Di fronte a Kirby, che non e' solo un caposaldo per la Marvel, ma anche per la DC, non posso che inchinarmi, come non posso che mostrare rispetto per Stan Lee, anche se non ho mai capito certe sue scelte.
Mi piace sicuramente molto meno Nixon, sia pure come personaggio dei fumetti, visto quello che combina per mezzo del Comico in Watchmen.
Stavo pensando in quale mani consegnare Romano Prodi
e cioe' chi e' il villain piu' crudele dell'universo marvel?Ma non riesco a trovarne...
La meschinità la viltà non erano minimamente contemplate tutti eroi e criminali con i loro pregi e difetti seguivano un codice morale,forse il kingpin di born again e' particolarmente odioso ma siamo già negli anni 80,decennio importante almeno per 3 opere dark knight watchmen e il suddetto born again.
Preferisco Miller a Moore,anche se quest'ultimo
in una intervista ha detto di Miller:"racconta sempre la stessa contrapposizione tra buono e cattivo,e' bravo,ma vorrei vederlo all'opera con altre tematiche,non so come se la caverebbe"
Comunque storie fondamentali per ogni personaggio
io ne dico una F4 "Che ci sia la vita"...
Con l'alieno e sinistrissimo annhilus il signore
della zona negativa,l'ho sempre visto come uno dei piu' cattivi forse perche' non era umano, lo stesso effetto me lo faceva il grandissimo Ultron...
In tal caso, per par condicio, dovremmo consegnare Berlusconi a, che ne so, Galactus... ?
La figura del villain "con dei valori" e' un concetto molto dibattuto e controverso, sebbene non si possa negare che gran parte dei villain che sono sopravvissuti alle varie ondate della revisione, abbiano acquisito una certa "statura stilistica" ("statura stilistica"? Questa fa il paio con i nomi risonanti alla Lex Luthor...)
Mi e' rimasto particolarmente impresso la figura patetica dell'Harvey Dent di Miller, che, guarito dalla menomazione che lo rendeva Due Facce, si ritrova, anzicche' "normale", totalmente consegnato alla propria mostruosita' interiore.
Silvio dovrebbe essere rimesso in riga dal
Dottor Destino la scena potrebbe essere questa:
Castello di Latveria,interno giorno
Destino si staglia con tutta la sua imponenza
contro silvio,piccolo e tremante vestito da maggiordomo
-Tu incommensurabile idiota hai fallito ancora...
-(quasi piangendo) Von Doom pietà,ho riferito dei vostri ordini a gianni letta e mi aveva assicurato..
-Taci verme insignificante,con te faremo i conti dopo,ritirati nella tua cuccia ho bisogno di elaborare una strategia
-Von Doom abbiate pietà,posso ancora esserle utile
-Stupido lacche',mi hai importunato una volta di troppo
Ad un gesto di destino l'unità androide di sicurezza del laboratorio di chirurgia sperimentale entra nella stanza,destino dà le sue mortali disposizioni
-E' stata segnalata carenza di tessuti molli dal
laboratorio ...provvedete
-No von doom vi prego noo noooo
-Taci infine spazzatura,e affronta con dignità le ultime ore della tua inutile esistenza...
Pensando all'universo Marvel anche io avrei messo il berlusca nelle mani di Destino, ma volendo proprio consegnare a qualcuno lo consegnerei a Darkseid di Apokolips (dei New Gods del divino Kirby) il quale dopo averlo rampognato con lo stesso stile oratorio del Dott. Destino lo avrebbe affidato alle sapienti cure del suo galoppino Desaad (il maestro del dolore e della tortura) :-)
Un saluto a Geppo (anche quello era un fumetto in fondo... :-) ) ed al sor Sandro
PS. La Marvel sta provando a svecchiare i personaggi "classici" nelle varie serie Ultimates, nelle quali si attualizzano le origini di tutti i personaggi (e corrispettivi villans) e si riparte da zero. Il tutto strizzando l'occhio alle giovani generazioni.
PPS. Personalmente pur apprezzando molto Frank Miller - di cui vorrei citare, oltre alle opere già segnalate da voi, gli ottimi '300' e 'Sin City ' - devo dire che condivido abbastanza il giudizio di Moore, che come autore preferisco...
Trovo infatti che Miller non sia mai veramente uscito dai suoi schemi narrativi, mentre Moore ha prodotto certamente materiale più eterogeneo, si pensi a 'From Hell' (da cui è stato tirato fuori un film carino) o 'V for vendetta' (banalizzato invece da una pellicola bruttarella).
Saluti fumettari e OT a tutti
Assumo si parli del Diavolo Geppo, che con Soldino uscì dalla penna di Carpi ormai un buon numero di anni fa.
Il Quarto Mondo di Kirby resta epocale sotto ogni punto di vista, al pari degli Eterni della Marvel, di medesima paternita'...
... Per non parlare di Darkseid, una figura di una malvagita' abberrante, ma al contempo tragica come poche.
... Quanto alla dicotomia Miller/Moore ho sempre avuto qualche dubbio ad inquadrarla... Di certo c'e' che Miller ha un taglio piu' hard boiled nelle sue storie, che in qualche modo ripercorrono le vie della connotazione epica e restano "fiction"... Forse sotto questo punto di vista Moore e' piu' credibile, nella pseudorealta' che crea attorno ai suoi personaggi...
... Anche se, piu' recentemente, dopo avere raso al suolo la definizione del superuomo (fumettistico), mi risulta si sia dedicato recentemente ad una sua "rigenerazione", riscrivendo la Silver Age dell'Universo DC da alcuni fumetti di Rob Liefeld, versione Image, e con altri progetti, come la America's Best Comics.
Parlando ancora di confronti, non so perche' ma mi viene in mente la figura del Nixon di Watchmen, comparata a quella del Reagan del Ritorno del Cavaliere Oscuro. Sara' l'analogia...
Ritengo l'ultima fase kirbyana (Eterni e quarto mondo) però stilisticamente un involuzione rispetto ai picchi artistici raggiunti dal re,
Darkseid poi mi e' sempre sembrato l'alter ego Dc
di Thanos,e con questo si potrebbe aprire un capitolo sui diversi universi marvel
La suggestioni mistico dimensionali del dottor strange,i senza mente,eternità ed alcune pagine tra le piu' complesse dell'intera produzione marvel
l'universo starliniano (capitan marvel e thanos) che (con)vive di luce propria
La zona negativa,e la minaccia incombente dell'antimateria
Galactus,Silver Surfer e l'osservatore,il trio che impone una certa problematica cosmica quella dell'universo piu' vicino a noi
Infine aesgard e il mito delle divinità
Manca qualcosa? ...Tutto tratteggiato nel primo periodo,l'eta dell'oro ...
Comunque un saluto a tutti,vado a fare un corso di
aggiornamento all'AIM (avanzate idee meccaniche)
su chiamata diretta del chief in executive (Modok)
*ps con un po di impegno potremmo replicare l'interminabile 3d dei massoni
:-) anche perché la siora spara una cazzata al giorno... :-)http://www.panorama.it/societa/style/articolo/ix1-A020001037426
i nuovi problemi sono con il maggiordomo e la difficoltà di trovare "monaci zen privati" nei suoi luoghi di villeggiatura, mi pare...
Carolina
... Beh... Non saro' io a negare l'importanza di una guida spirituale, ma, almeno in vacanza, gli haiku uno se li potrebbe anche comporre da solo...
... E comincio a capire come si sia finiti a parlare di fumetti, visto il tenore assolutamente surreale delle dichiarazioni della (bella) signora.