Non riesco proprio a scrivere un vero commento,vorrei cercare invece di stare un momento in silenzio come solidarietà di tutti coloro che stanno subendo questi orrori.
Nel 1983 sono stato in Libano con il contingente italiano ,ingenuamente pensavo che chissà con il tempo molte cose e situazioni potessero evolversi ,cambiare o semplicemente nuove coscenze prendessero atto delle assurdità ai danni di chi vorrebbe solo vivere con dignità.Evidentemente non è così...
Non sapendo come distinguere gli eretici dai cattolici, Arnaud Amaury ha ordinato alle sue milizie: “Uccideteli tutti. Dio riconoscerà i suoi.” Non sapendo come distinguere gli hezbollah dai civili, Olmert ha ordinato alle sue milizie: “Uccideteli tutti, Allah riconoscerà i suoi.” (a dire il vero non si vede perché Allah dovrebbe respingere qualcuno, visto che fra i morti non sembrano esserci eretici). Arnaud Amaury, proclamato santo dalla chiesa di Roma, ha avuto almeno il coraggio di ammettere le sue intenzioni. Invece Olmert dichiara: “Niente è più lontano dal nostro cuore dell’uccisione di innocenti” Be’, quando gli innocenti sono 5 per ogni militare ucciso, si può legittimamente dubitare che si tratti di tragici incidenti come finge di credere lo Stato Maggiore del Reich israeliano. Questa politica di ritorsione, che mira direttamente ai civili, è esattamente quella praticata dagli occupanti nazisti in Francia e in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale. E gli hezbollah lo sanno benissimo, come lo sapevano i partigiani che, per uccidere un tedesco in più, hanno provocato il massacro delle Fosse Ardeatine.
Si rimane senza parole. Annichiliti dalla rabbia e dal dolore. Imprecando contro l'impotenza delle
Nazioni Unite, che non sanno e non vogliono fermare i massacri. Forse utili a tutti. Sia a chi vuole l'annientamento di Israele, sia a chi percorre la strada dello scontro ad oltranza. Quello che conta è bruciare milioni di dollari da una parte e dall'altra. Non importa se il costo in vite umane è elevatissimo ed insostenibile.
Quando finiranno gli orrori della guerra?
Quando finiranno le 54 guerre che ci stanno nel mondo?
A volte mi vergogno di appartenere alla razza umana,
Maria Di Benedetto
Il quadro che emerge è di un Israele che selvaggiamente infligge ogni possibile orrore di morte e di angoscia sulle popolazioni civili, in una atmosfera che ci ricorda regimi che non oseremmo citare per nome». (dichiarazione dell'ex ambasciatore israeliano all'Onu Abba Eban nel 1981)
Abbiamo visto bambini Israeliani che si divertono ad autografare, con pennarelli colorati, missili destinati a coetanei Libanesi, che diverranno i prossimi cosidetti effetti collaterali. Un'immagine esemplare per capire la cinica distorsione dei valori sociali.
Abbiamo visto le bombe Israeliane, di "griffe" occidentale, compiere l’operazione di demolizione calcolata colpendo anche il villaggio di Cana (e di notte guarda il caso) causando la morte di quasi sessanta persone per la maggior parte bambini (34 o 37 secondo la Croce Rossa Libanese).
Abbiamo assistito alla distruzione di ponti, strade, infrastrutture in modo da impedire ai Libanesi ogni via di fuga, come topi in gabbia pronti per la disinfestazione etnica.
Vediamo il governo terrorista del Primo Ministro Tony Blair offrire ampia "copertura diplomatica" al sanguinoso assalto israeliano, mentre la valletta Condy Rice con la sua retorica neocon si è fatta promotrice di gioviali dialoghi diplomatici, tanto per soffiare un po’ di fumo negli occhi a noi spettatori durante la carneficina made in Israel che avveniva e sta avvenendo dietro le quinte.
Leggiamo dell’esercito Israeliano che sta costruendo centri di detenzione (leggasi tortura) per i prigionieri Libanesi con la benedizione dei religiosi Israeliani in palese violazione di ogni Convenzione Internazionale, ma questa ormai e’ la prassi per tutto.
Vediamo e leggiamo cosa sta accadendo in Libano, e dall’ altra parte del mondo, tra i cowboys ed i rangers, tra un hamburger con patatine ed un telefilm poliziesco, l’ emittente televisiva Fox News sta trasmettendo una pubblicità pagata da The International Fellowship of Christians and Jews [Fratellanza Internazionale dei Cristiani e degli Ebrei] la quale chiede agli spettatori di “supportare Israele nel suo momento di bisogno.” Si avete letto bene, supportare il macellaio, il boia durante la carneficina.
Supportare Erode durante il massacro dei bambini Libanesi. E come manifestare tale appoggio morale ed economico? Semplice, si fornisce un numero di telefono, invitando gli spettatori a chiamare e dichiarare il loro “sincero” supporto.
VIDEO: http://www.rawstory.com/news/2006/VIDEO__Ad_For_Zions_Sake_0731.html
Come dice il narratore nel video, “La tua chiamata può aiutare qualcuno in Israele la cui vita e’ stata rovinata dall’attuale emergenza.” Grande opera di distorsione ed indottrinamento morale.
Le bombe cadono in Libano e le vite rovinate sono quelle Israeliane. I cadaveri, i mutilati, gli orfani sono Libanesi, ma le vite rovinate sono sempre Israeliane. Una scrosciante ipocrisia che sta diventando normalita’.
Merita forse ricordare queste parole, «Adesso anche gli ebrei si sono comportati come nazisti e tutta la mia anima ne è scossa... Ovviamente dobbiamo nascondere al pubblico questi fatti... Ma devono essere indagati». Le pronunciò il ministro israeliano dell'agricoltura Aharon Cizling nel 1948. (Paolo Barnard «Perché ci odiano», Rizzoli editore)
Una cosa sola chiedo a Dio: se vorrà farmi entrare in Paradiso, spero che sia il paradiso dei bambini innocenti di Cana ( e di Gaza, e di Sabra e Chatila, e di Beslan....) e non di quelli che ne hanno fatto strage, nonostante essi credano di avere già il posto prenotato per decreto divino.
Pace a voi.
riposino in pace quei poveri bambini