«Metroweb venduta? L'ho saputo dai giornali»
Il presidente Scarselli: tutta Milano è nostra cliente escluso il Comune, un fatto inspiegabile
di Elisabetta Soglio
«L'azienda è in attivo, i clienti possono aumentare e sono già molti: anche se fra questi non figura il Comune. L'avvenuta cessione? L'ho saputo dai giornali». L'avvocato Aldo Scarselli, vicepresidente della Fondazione Cariplo, già braccio destro del sindaco Gabriele Albertini, considera Metroweb un po' come una sua creatura: e si capisce, visto che è presidente della società, indicato dalla Fondazione, fin dalla sua nascita.
Presidente Scarselli, Metroweb è stata venduta a un fondo inglese. Soddisfatto?
«Per la verità, a me risulta solo che sia stato firmato un accordo preliminare che è tuttora condizionato al nulla osta dell' Antitrust ed al reperimento dei mezzi per l'acquisto da parte di Stirling Square. Oltre a ciò posso dire poco in quanto l'esito della prima fase di trattativa l'ho appreso dai giornali».
Sta dicendo che il presidente era all'oscuro dell'operazione?
«Dico che la gara per la vendita e le trattative sono in corso da molti mesi e sono state condotte dal consigliere Mario Mauri, delegato dal CdA di Aem. Aggiungo che non comprendo la sorpresa di molti nell' apprendere della vendita, dato che il presidente Zuccoli ha annunciato le intenzioni di Aem nell'assemblea generale della società dell'aprile scorso. Ma sugli esiti, so solo quello che scrivono i giornali».
Come giudica l'operazione?
«Dal punto di vista procedurale, è stata ineccepibile. Inoltre è dettata dalla necessità di ridurre l'indebitamento di Aem. Piuttosto non vedo impegni, da parte del compratore, sul business plan e sui piani aziendali di sviluppo futuro. Su questi, potevano essere seriamente misurate le intenzioni del nuovo socio Stirling, intese come valore aggiunto per lo sviluppo e l'utilizzo della rete».
Come va la società?
«Sino ad oggi Metroweb ha cablato oltre 65 mila edifici tra Milano e hinterland, con le proprie risorse. Il bilancio 2005 della società, dopo aver pagato ad Aem gli interessi sul prestito ed avere effettuato gli ammortamenti di legge, chiude con un attivo di 10.125.000 euro prima delle imposte».
Il Comune di Milano ha chiesto garanzie. Bastano?
«Francamente non comprendo le novità. La rete di Metroweb, fin dall'origine, è sempre stata a disposizione di tutti. Fastweb è il cliente più importante, ma Metroweb ha firmato contratti diretti anche con la Regione Lombardia, con la Provincia di Milano, con le Università e con una moltitudine di operatori».
Anche il Comune?
«No. Nel 2005 il Comune ha bandito una gara per la connessione in fibra ottica delle sue 740 sedi sul territorio cittadino, comprese le scuole. La gara è stata vinta da Telecom con un' offerta che presentava un ribasso sulla base d'asta di oltre il 60 per cento. Metroweb non ha potuto competere. Ho presentato ricorso al Tar ed al Consiglio di Stato chiedendo la sospensiva della gara per "anomalia dell'offerta". Il Comune si è costituito in giudizio, tramite la propria Avvocatura, contro Metroweb che di conseguenza si è vista negare la sospensiva richiesta».
Si parla della futura governance. Sarà ancora presidente?
«Questo non lo so. Attualmente sono presidente con tutti i poteri di firma e con un mandato, il terzo, rinnovato nell' aprile di quest'anno e con scadenza 2008. Ovviamente l'assemblea dei soci può revocarlo in qualsiasi momento adducendo la motivazione della "giusta causa" nei confronti della persona che è presidente della società sin dalla sua costituzione».
Ora vo sul serio in vacanza...
Buonissima estate a tutti quanti, compresi quelli che sperano che Brichetto Arnaboldi ci salverà :-))) Io continuo a pensare che i suoi meriti si limitano al fatto che non è leghista, ma comunque... :-))) Ah e poi se dopo tre settimane di mancata frequentazione di Internet e giornali ritrovo tutto migliore son più che felice...
Carolina