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di Davide Corritore
Brescia pioniera italiana della connessione ad Internet attraverso la linea elettrica. Il progetto è stato lanciato di recente dalla multiutility locale ASM, una cui partecipata ha cominciato a commercializzare la connessione alla rete Internet da qualunque presa della propria abitazione o negozio. Il collegamento è ad alta velocità (da 4 a 10 Megabit), ha una tariffa flat (17 euro al mese) assai inferiore ai prezzo di mercato delle connessioni telefoniche a banda larga, e sarà utilizzabile in futuro per i servizi di fonia VOIP, videocomunicazione fino ad arrivare alla televisione interattiva. I destinatari naturali di questa offerta saranno innanzitutto i 90.000 utenti bresciani a cui ASM fornisce elettricità, ma è stata già dichiarata l'intenzione di coprire gli altri 45 comuni della provincia, in Val Sabbia e sul lago di Garda, a cui ASM garantisce energia elettrica. La rilevanza del progetto non è di poco conto, per l'innovazione e soprattutto perché si tratta della prima attivazione territoriale su larga scala. E' prevedibile che altri comuni si rivolgano ad ASM per acquisire know how. Offrire banda larga da qualunque presa della luce ha infatti un rilevante impatto sociale, creando l'accessibilità alla banda larga in qualunque luogo del territorio. Insomma, è economia ma anche democrazia.
Davvero complimenti a chi, di sinistra o di destra, ha messo in campo questa iniziativa.
Temo però che sarà molto difficile che la cosa prenda piede perchè cozza contro gli evidentissimi interessi delle lobby.
Si parla da tempo di internet tramite rete elettrica ma nulla era stato fatto finora.
Io ho una Adsl con un notissimo gestore di telefonia, velocità max 640 kb (mai raggiunta) costo Euro 22,95/mese compresa Iva, VoIP nun utilizzabile + canone telecom (non sono raggiunto da altri operatori) + Euro 15,00 mensili x telefono fisso. Quando mai rinunceranno a tutti sti soldi?
Questo governo pseudo a favore dei lavoratori si darà mai una sveglia?
Vien voglia di bestemmiare!!