A me sembra quasi che portino di peso D'alema, e che lui non sia molto contento.
Magari volevano fargli scudo contro un eventuale missile israeliano poco intelligente?
Per quanto possa importare, dissento profondamente dagli inalberamenti furibondi dei rappresentanti delle comunità ebraiche.
D'Alema, prendendo a braccetto il rappresentante di Hezbollah si e' schierato. Come puo' l'Italia mandare un esercito in missione di pace "super partes" se il suo ministro degli esteri si schiera apertamente con una delle parti in lotta? Che credibilita' avremo con Israele?
Far venire le bizze a un prepotente come Pacifici, per il quale o ti distendi orizzontale sulla versione da lui sancita e approvata delle cose o sei un nemico della democrazia, un terrorista, un folle, è un chiaro segnale che D'Alema sta procedendo dignitosamente.
Diciamolo chiaramente, altrementi ci prendiamo in giro, non è una foto fortuita (figurati con tutta la cautela e la moderazione con cui il baffettino ci ha tenuto a distanziarsi da Iran e Hezbollah) a dare fastidio alla corrente di pensiero attualmente maggioritaria nelle comunità sono state le prese di posizione del ministro. A partire dal giudizio politico su una guerra considerata disastrosa e anche dalla scelta di voler come primo atto mostrare una solidarietà nei confronti di una popolazione così duramente colpita.
A Pacifici da fastidio la solidarietà umana nei confronti dei libanesi e il riconoscerli come nazione, come comunità, come soggetto: parliamo di considerazioni ispirate da un livello minimo di buon senso e civiltà, ma evidentemente indigeste a chi ritiene che i vicini di Israele siano solamente da considerarsi "un manipolo di terroristi che si fanno scudo di civili" (articolo sopra citato).
Non parliamo poi del richiamo alla questione palestinese come nodo non aggirabile per giugere a una normalizzazione dei rapporti nell'area: lì siamo in piena blasfemia.
Chi è amico di Israele è anche amico della prosperità e della reciproca garanzia di preservazione per tutti i paesi della regione o non è. La piaggeria e la compiacenza non sono sinonimi di amicizia. Chi ha a cuore veramente la ricerca di una soluzione duratura e stabile deve prendersi carico di mostrare a un'opinione pubblica israeliana ostaggio dei fallimenti dei propri leader che esistono alternative a un'escalation cinica e incondizionata dei conflitti.
io non credo che d'alema si sia schierato, semplicemente e' un presuntuoso, incapace ed inetto che si e' fatto mettere in mezzo.
Dimenticavo, il riferimento ai francesi come amici di Hezbollah è puro cabaret: un personaggio pubblico che fa un'affermazione del genere va immediatamente smentito o si accredita la mistificazione e le balle come legittimo strumento di dibattito.
La Francia è notoriamente pro-libanese, anzi pro-Hariri nella persona del presidente e non certamente pro-Hezbollah, anzi, la loro rigidità schematica nell'interpretare la situazione libanese è corresponsabile di tutto quello che vediamo. Il nuovo Libano vaso di coccio tra quelli di metallo è stato un frutto immaturo dell'infelice unione tra loro e gli americani.
d'alema avrebbe sbagliato anche se si fosse fatto fotografare a braccetto con un leader israeliano. Usa i lutti altrui per fini di politica interna.... squallido.
berja hai ragione, ma in un panorama europeo di passivi e rintronati, anche uno scalo a Beirut e quattro dichiarazioni ovvie diventano un atto politico.
A D'Alema bisognerebbe chiedere che ne è stato dell'importantissimo vertice romano che pareva dover salvare le sorti dell'umanità... (abbiamo visto).
Zapatero per una kefiah si è beccato dell'antisemita.....Israele facendo così fomenta solamente un antisemitismo di ritorno, rifiutando e manganellando chiunque si schieri anche con la massima timidezza un minimo contrario alla sua politica. Israele che meriterebbe un boicottaggio internazionale più che fermo stà mettendo solamente difficoltà nei rapporti diplomatici e causa imbarazzo a diverse comunità ebraiche. Questa è la mia opinione.
Come al solito, non si e' persa l'occasione di fare la solita figuraccia in campo internazionale.
D'Alema ha dimostrato i propri limiti, poca esperienza e grande incapacita'...figuriamoci l'idea di mandare le truppe in questa completa disorganizzazione politica..avra' sicuramente
risultati catastrofici
il comportamento di d'alema è strano, a questo punto credo sia prematuro stabilire qual'è il vero significato di quanto successo, non sono bravo in questo ma bisogna dare un senso in chiave politica cioè di quello che uno vede da qui al breve-medio termine.
Questo può anche significare che non sarà certa la partecipazione italiana nella forza d'interposizione?
Gli ebrei sionisti massacrano centinaia di bambini libanesi e baffetto non può paseggiare a braccetto con due ministri di Hezbollah?
Con quale coraggio e da quale pulpito morale possono ancora sbraitare questi sionisti assassini???
Un modo sicuro di non fare figuracce internazionali è non fare niente e aspettare che le situazioni degenerino fino a scoppiarti nel culo (di solito però ci mettono un bel po' ad arrivare a noi, per cui si può traccheggiare in scioltezza mentre creano sconquassi in deretani altrui).
E' chiaro che in un paese con la disinformazione media dell'Italia le dichiarazioni di D'Alema suonano incongrue: è che mancano proprio gli strumenti di base. Uno che ascolta il letamaio del tg1 o del tg2 (ma il tg3 non è meglio, a parte i servizi degli inviati, richiamati all'ordine da Di Bella) cosa vuoi che ne capisca della situazione?
Un politico italiano che dice che L'unica prospettiva realistica, allora, "è un accordo tra forze politiche libanesi che probabilmente si risolverà con l'integrazione di Hezbollah nella forza armata libanese regolare", continua D'Alema, spiegando che nessuno potrebbe fare azioni di forza contro un movimento considerato, nel Libano, patriottico. La soluzione vera, consiste dunque nel ricondurre quella forza militare sotto l'autorità di chi governa., dimostra di essere uno che quantomeno si è studiato le carte e bisogna dargliene atto, invece che allinearsi al chiacchiericcio e alla sottopropaganda che domina sui nostri giornali.
Io penso invece che finalmente il BAFFETTO sta facendo qualcosa di buono e forse forse ha anche trovato la sua giusta collocazione politica. Per quanto il nostro paese poteva fare, quel che si è fatto in questa delicata situazione, sembra invece trovare una via d'uscita alla micidiale escalation di odio che tutto l'occidente si sta portando dietro dopo l'intervento in Iraq. Non si vince con le bombe e con una politica di intervento preventivo e se ha sbagliato USA, ha sbagliato anche Israele. Capisco e comprendo la minaccia, ma la politica esiste anche per evitare l'uso delle armi per legittimare la propria esistenza o difenderla da potenziali attacchi.
GIUKKY allora illuminaci. SE FOSSI ministro degli esteri italiano cosa avresti fatto ? E non mi dire che non dobbiamo occuparcene perchè ti ricordo che la nostra posizione geografica non è quella della SVEZIA e il nostro paese non è influente sul piano internazionale quanto lo sono gli USA. Siamo tutti in attesa di sapere la tua idea in proposito. Si può criticare sempre e chiunque a patto che si abbiamo e si propongano soluzioni alternative valide e dimostrabili essere più intelligenti, ovviamente immedesimandosi il più possibile nel chi deve prenderle quelle decisioni! Secondo me si sta esagerando con la critica. D'Alema ha agito bene e a quanto pare cominciamo a raccogliere la stima da parte di qualcuno che finalmente ha capito che non si combatte con le bombe ma con il dialogo.
Antonio: perfettamente d'accordo sulla disinformazione italiana, se d'alema intraprenderà la strada di quanto ha fatto intendere allora non vedremo partire soldati italiani, però bisogna capire cosa hanno scelto prodi e i suoi amati prodi.
La giusta collocazione di BAFFETTO...e' in mare..sulla sua ..famosa barca...possibilmente al largo..cosi non fa' danni di alcun tipo.
Massimino...come al solito si e' mosso come un elefante in un negozio di cristalli...ha fatto come il Berlusca con i bambini cinesi bolliti..
Insisto: sono molto più negativamente impressionato dalle dichiarazioni dei rappresentanti delle comunità ebraiche.
Cioè, non esiste una terza via: o sei con loro o contro di loro. E' allucinante!
Galeazzo ti inviterei a fornirci una tua versione. Dicci come ti saresti comportato se fossi tu GALEAZZO il ministro degli esteri ITALIANO. Siamo tutti orecchie!!!!FORZA ... di la tua .. c'è la libertà di parola .. almeno esprimiti!!
ANDREA SARTORI HA FATTO CENTRO
La sinistra ''laica'' ( siamo sicuri? Quando si parla di islam sembrano delle beghine) ha una paura folle dell'islam integralista ( quello moderato alla Magdi Allam o a
alla Souad Sbai o alla Ettaib o alla M.M. Taha lo denigra e lo calunnia) e preferisce dargli il culo. Ocio però, dopo convertitevi, che sennò fate la fine che Khomeini fece fare ai comunisti iraniani tudehi, coi quali prima si alleò e poi li sterminò
Lucius...calmati..abbiamo capito tutti che sei CULO E MUTANDA con D'Alema e la sinistra..evidentemente hai dei problemi tuoi che in questa sede..non possono essere risolti..
Caro Galeazzo, che il mio orientamento politico sia spostasto a sinistra, sono qui pronto a non negarlo e a dirlo apertamente. Che però da questo discenda una assoluta condivisione totale dell'operato dei ministri di questo governo, penso proprio che sei sulla brutta strada. A sinistra quando bisogna criticare lo si fa. Forse è altrove che regna questo mal costume del capo che qualsiasi cosa fa non è criticabile. Detto questo, continuo a chiedere di fornire soluzioni alternative e motivazioni valide per definire il comportamento del nostro ministro "irrazionale" e "errato". Quindi caro Galeazzo il mio è solo un invito alla discussione. Non ho certo bisogno di fare l'avvocato di Dalema. Attendo una tua illuminazione!
Galeazzo, stiamo attendendo una risposta sensata. Ripasso da questo post l'anno prossimo, vedi di scopiazzarla da Libero nel frattempo; in alternativa usa il generatore di idiozie che usa eternalfreedom.
Leggiti la Repubblica...che cazzate ne trovi fin che vuoi..dato che mi sembra che ne hai tanto bisogno ...per la tua stabilita'...
ciao mascalz
Galeazzo però sono un po' deluso. Passo dopo un giorno e speravo di trovare una tua risposta. Con tutta onestà ci sono alternative alla azione intrapresa da D'Alema, però per l'appunto mi attendevo che me ne individuassi almeno una. Parliamone. Discutiamone. In fondo questo blog è fatto proprio per questo. Non per fare i tifosi. Che ne dici ?