«Se l'Aem va avanti per la sua strada si aprirebbe un pesante contenzioso»
L'Unione: Metroweb in Borsa per cablare la grande Milano
Corritore: si rischia di vendere la società al ribasso
di Marco Cremonesi
Metroweb in Borsa, per l'area metropolitana. La proposta sarà approfondita dall'intera Unione al rientro dalla pausa estiva, a partire dalla prossima settimana. Ma l'idea, ormai, va prendendo forma. Dopo che a inizio agosto Aem ha annunciato un'accordo per la cessione della società che ha cablato Milano al fondo inglese Stirling square, il vicepresidente del consiglio comunale Davide Corritore nelle scorse settimane ha chiesto ad alcuni amici analisti finanziari di rubare qualche ora alle vacanze. Risultato: «Noi pensiamo che le cifre a cui si intende vendere Metroweb siano ben al di sotto del valore della società. Del resto, lo stesso presidente Aem Giuliano Zuccoli, durante l'assemblea dei soci di aprile aveva parlato di un valore di circa 290 milioni di euro». Secondo quanto diffuso dalla società energetica, l'enterprise value di Metroweb è stato invece calcolato in 232 milioni di euro.
Inoltre, prosegue Corritore «la società di cablaggio ha un margine operativo lordo in costante crescita, genera cassa per 30 milioni di euro all'anno, ha solo 28 dipendenti e ampie possibilità di crescita, sia sulla banda esistente, sia nel cablaggio dei comuni della grande Milano».
Insomma, secondo Corritore, «se Aem intendesse proseguire sulla sua strada, ci sarebbero tutti i presupposti per aprire un pesante contenzioso». Ma, prosegue, «noi preferiamo lanciare una controproposta: il collocamento di Metroweb in Borsa». Secondo un'indiscrezione pubblicata proprio ieri dal quotidiano Mf, su un'ipotesi del genere starebbe peraltro riflettendo la stessa Aem. Ancora Corritore: «Aem in questo modo potrebbe rientrare nei suoi crediti. Tra l'altro, la Provincia si era già detta interessata a una partecipazione nella società, e io sono convinto che i milanesi potrebbero essere attratti da un investimento, per così dire, civico». Obiettivo finale, «il cablaggio della Grande Milano come sostegno e servizio per il governo integrato del territorio».