La rifondazione di Fini
di Nicola Tranfaglia
Il progetto di una fondazione politico-culturale di Alleanza nazionale presieduta da Gianfranco Fini e destinata a iniziare la sua attività con l’assemblea nazionale del partito convocata all'inizi di ottobre è stato visto positivamente da una parte rilevante del centrosinistra ma con notevole allarme dei maggiori dirigenti del partito. Le ragioni di queste opposte reazioni non sono difficili da interpretare. Per l’attuale maggioranza parlamentare, sull’iniziativa che sembra aver tratto ispirazione dalla fondazione Italiani-europei messa in piedi e presieduta da Massimo D’Alema e da Giuliano Amato, segna un possibile ulteriore distacco del gruppo dirigente più stretto di Alleanza nazionale dai miti e dal passato.
Un passato che affonda ancora le sue radici nell’esperienza del Movimento sociale italiano e del suo forte legame con la Repubblica sociale italiana e l’ultimo, truce fascismo mussoliniano. Viene perciò interpretata come un’imminente Fiuggi 2 propiziata allora dal senatore Fisichella, di recente trasmigrato alla Margherita e al centrosinistra.
Non a caso l’attuale leader del Movimento sociale-Fiamma tricolore, il neodeputato Luca Romagnoli, spera che il processo in corso gli consenta tra non molto di ripristinare nello stemma del suo partitino il simbolo del Movimento sociale italiano nella sua interezza che consiste appunto in una «Fiamma tricolore su base trapezoidale contenente la sigla Msi» e l’ex presidente della Regione Lazio e per una breve stagione ministro della Salute Francesco Storace sospetta a sua volta la nascita di un possibile partito nuovo e di una lista Fini che metta fuori gioco l’intera storia sessantennale del Movimento sociale italiano. È significativo che lo stesso Romagnoli si prepari a lanciare in grande stile le celebrazioni per i sessant’anni del Msi e per l’esaltazione del leader storico Giorgio Almirante intimamente legato alla vicenda di Salò e dell’alleanza mortale con la Germania di Adolf Hitler.
Ma, dal nostro punto di vista, la mossa di Gianfranco Fini è l’unica che potrebbe preludere a una riorganizzazione su basi nuove dell’arretrata destra italiana ancora così lontana dall’esperienza democratica europea del secondo dopoguerra. È apparso, infatti chiaro proprio durante l’ultima legislatura e il dominio berlusconiano che la pattuglia, pure in crescita, dell’Unione cattolica di centro di Pier Ferdinando Casini non è in grado da sola di spostare gli equilibri interni nella Casa delle libertà e che soltanto lo spostamento netto di un partito ancora ben organizzato come Alleanza nazionale può dare il colpo decisivo alla coalizione di centrodestra mettendo definitivamente in discussione l’alleanza privilegiata tra Forza Italia e la Lega nord di Umberto Bossi e spostando più al centro l’asse dell’attuale opposizione.
Ora l’iniziativa di Gianfranco Fini non può che avere un simile significato.
L’attuale presidente del partito deve essersi reso conto, dopo le brucianti sconfitte subite nell’ultima legislatura tutte le volte che ha tentato di assumere una propria linea politica più moderata e distinta dalla coppia estremista di Berlusconi e Bossi, che soltanto la crescita di una classe dirigente diversa dall’attuale nel suo partito può essere in grado di mettere finalmente in discussione quella coppia e con l’aiuto dell’Udc di Casini accantonare la leadership di Berlusconi e sostituirlo ai vertici della coalizione.
Certo c’è un disegno personalistico al centro del progetto che spaventa ulteriormente nel partito che, a parte Fini, difetta ancora di figure e personalità abbastanza staccate dal dominio berlusconiano e in grado di prepararsi a sostituirlo.
È significativo da questo punto di vista la figura piuttosto miserevole di un ex ministro di Alleanza Nazionale come Gasparri che ha presentato e sostenuto fino alla contrastata approvazione parlamentare una legge che porti il suo nome e che, a quanto pare, non è stata scritta da lui ma dagli esperti televisivi del Cavaliere e che è destinata a essere modificata profondamente dal disegno di legge che sta preparando il ministro delle Telecomunicazioni Paolo Gentiloni.
Trova la legge Gasparri di subalternità della regolamentazione approvata nella scorsa legislatura agli interessi personali del leader maximo senza tener conto adeguato le esigenze di una forza politica come Alleanza nazionale che in passato ha sempre privilegiato il peso dello Stato e del pubblico della legislazione radiotelevisivo se si eccettua l’adesione all’inizio degli anni Novanta a quella legge Mammì che provocò le dimissioni di cinque ministri della sinistra democristiana e il consolidamento dello sciagurato duopolio Rai-Mediaset tutt’ora trionfante.
Guardando agli interessi generali del sistema politico italiano piuttosto che a quelli di una parte o dell’altra abbiamo tutto da guadagnare per la costruzione di una destra più moderna in linea con la destra francese di Jacques Chirac o con quella tedesca della Merkel che si misurano non con la sinistra moderata radicale ma difendono quasi sempre gli interessi pubblici su quelli privati e si battono per un Paese più democratico più vicino alle esperienze più avanzate dell’Occidente.
C’è quindi da sperare che l’iniziativa di Fini vada avanti e raggiunga i suoi obiettivi e costruisca una leadership più moderata nella Casa delle libertà e una classe dirigente più adeguata ai problemi nuovi del XXI secolo.
L’esperienza storica europea, e non solo, dimostra che una destra più moderata non può non avere effetti positivi anche sull’evoluzione interna della sinistra sua storica avversaria. E in Italia sappiamo bene quanto sia necessario il progresso dell’una come dell’altra coalizione sul piano morale, culturale e politico.
Test dopo lancio antispam
Beh, a me Fini non e' dispiaciuto quando ha fatto Fiuggi, anche se poi si e' ritrovato i fascisti tra i piedi grazie a Berlusconi e con un'accozzaglia di lacche' inetta (Gasparri, Storace, ecc...). Oltretutto, se non erro, fu lui ad andare in moschea. Poteva essere una mossa politica, quel che si vuole, ma e' stata comunque una mossa. Da ultimo fu il primo nella destra a far diventare verdi i leghisti, ma di rabbia stavolta, quando parlo' di dare il voto agli immigrati, almeno nelle elezioni amministrative.
Speriamo che il cavaliere non lo zittisca a colpi di miliardi, e che abbia le palle di proseguire verso lo scrollamento di un passato troppo pesante e controproducente.
Oltretutto, se non erro, fu lui ad andare in moschea.
E già, perchè adesso l'accettabilità delle forze politiche si misura sugli inchini in moschea..sempre meglio!
no, ma visto che i predecessori hanno contribuito allo sterminio, la cosa ha fatto scalpore, non credi?
sterminio degli ebrei, mi pare..(magaru con qualche leader islamico dell'epoca che inneggiava ad hitler)..
Dedalus, poche palle: la destra storica italiana e', per definizione, generalmente razzista, e specificamente antisemita...
... L'accreditarsi quale forza politica moderna e, soprattutto, democraticamente credibile passava (e passa ancora) senza possibilita' di scampo per il superamento della fase nostalgica ed apologetica, con l'autocritica e l'apertura alle culture precedentemente perseguitate ideologicamente (ed in certi casi fattivamente).
Berlusconi DEVE rimanere a capo del centrodestra.
Perchè?
Perchè è l'unico modo per continuare ad avere il bipolarismo in Italia. E il bipolarismo è l'unico modo che la sinistra italiana ha di vincere le elezioni.
Via Berlusconi i buoi scappano e cosa pensate che stiano aspettando Casini, Rutelli e Mastella? Il sogno del Grande Centro (leggasi: immobilità politica per altri 50 anni) è la prima priorità da scongiurare. E D'Alema lo sa bene. E' per questo che non fece niente, quando era premier, per buttare fuori Berlusconi.
Dobbiamo capire che LA META' DEGLI ITALIANI, DA SEMPRE, vota senza coscienza politica, senza conoscienza addirittura, in preda agli istinti del branco ed alla superficialità. Questi voti oggi sono nella cassaforte di Forza Italia, che comunque rimane, per ora, un partito legato alla permanenza in politica di Berlusconi. E di Berlusconi tutto si pò dire tranne che sia un Democristiano. Lui è un leghista, questa è la verità.
Finchè c'e' lui NOI (la sinistra) possiamo vincere le elezioni.
Certo, se pensiamo ad un processo storico e al futuro prossimo, sarebbe meglio che la sinistra stesse impiedi da sola, senza essere costretta a inventarsi fantocci come Prodi o Rutelli da candidare alle elezioni (il capo è D'Alema, guardate un pò la storia del Libano). Fino a che gli Italiano voteranno per bambocci e democristiani sarà meglio che Berlusca stia lì dov'e' a tenere in piedi la destra.
Altrettanto importante è TAGLIARE I FILI dei poteri paralleli in Italia, che Berlusconi rappresenta. Quella è la vera sfida! Se lui se ne va avremo politici che fanno gli interessi dei mafiosi. Ora, con lui, abbiamo i mafiosi che si fanno gli interessi da soli.
C'è più trasparenza insomma. Quindi più conoscenza, più possibilità di cambiare.
Paradossale, vero?
la necessità, per una società civile, di avere dei rappresentanti politici che sappiano interpretare i bisogni dei cittadini ed esserne degni portavoce nelle sedi istituzionali, è il cardine di ogni democrazia che si rispetti.
in questo principio ci sta tutto e il contrario di tutto.
fini potrebbe essere un degno rappresentante di coloro che non riconoscendosi nella sinistra hanno cmq bisogno di avere spazio e parola nell'arco costituzionale del parlamento?
e se non fini ,oggi chi altri potrebbe traghettare i conservatori e i moderati fuori dal mortifero abbraccio della lega e forza italia?
la lega , pur inizialmente interprete di specifi-ci bisogni circoscrivibili ad una specifica area economica e geografica, per troppo tempo non rappresentata, piccoli commercianti, artigiani, imprenditoria piccola e locale, non può più tirare la corda e trovare consensi solo sui temi razzistici ed xenofobici, quando la padania conta in buona parte sulla mano d'opera degli extracomunitari e deve poter investire, per propria sopravvivenza in un'economia globale e aperta ai mercati europei e asiatici, questo gli imprenditori ormai l'hanno capito da tempo e non sovvenzionano più la lega perchè consci del superamento del suo programma troppo localistico e antiquato imperniato di pura demogogia spicciola e qualunquista.
forza italia affonda il suo consenso nel suo ventre molle di un elettorato fatto di professionisti vecchia maniera che sta ingessandosi per eccesso di corporativismo e per la conservazione di un sistema piccolo-borghese non dinamico, privo di ricambio delle necessarie intelligenze e carente degli investimenti nella ricerca e generazionale, motore di nepotismo ed immobilismo intellettuale, la peggiore dc senza aver neppure eredito le capacità e il coraggio di un moro, de gasperi, la pira.
se non vogliamo cristallizzare la sinistra in un continuo duello con politici di basso livello, in continuo battibeccare incongruo e deleterio, se non addirittura letale, abbiamo solo da augurarci la nascita di una forza politica conservatrice e di destra slegata dall'alleanza scellerata bossi-berlusconi.
maria
decente? Hanno ancora gente che definisce Mussolini "grande statista". Poi date un'occhiata ai "sondaggi d'opinione" esteri sulla destra italiana. Dappertutto scontiamo l'effetto dell'ex governo. Ci piace guardare con ironia alla cialtroneria italica e affini, ma considerare che possiamo anche mettere in moto macchine di morte e di distruzione e fare una pericolosa politica di potenza no. Ma è così. Non c'è solo la mitragliatrice che s'inceppa, c'è anche "annichiliscilo, Luca", e se poi per l'appunto come molti di voi fanno, guardiamo al passato dell'Italia ancora di peggio, gli abissi dell'orrore compresi. Questi personaggi qui non sarebbero decenti nemmeno se si autofustigassero ogni giorno su schiena e lingua per qualche decade di fila. Bravi Corrado, Geppo e Maria.
Carolina
Concordo pienamente con Maria.
Concordo con tutti,perche' la pace e l'amore devono finalmente trionfare (proposito settembrino,con data di scadenza a margine)
Concordo con sandro, con tranfaglia, con fini e con maria giovanna maglie, checché ne pensi sulla questione.
bentornato anche a te, sandro illustrissimo ;)
Ciao Davide,ho tentato di salutarti su vari post,abortiti per superati limiti di tempo ... stò sotto schiaffo,mi e' stato fatto notare che cogito molto ma combino poco ... devo recuperare (sempre subdolamente,con l'inganno, non sia mai detto che mi abbasso a lavorare... e' una questione di principio)
bene sandro visto che "la pace e l'amore devono finalmente trionfare " potresti cominciare col salutarmi per rispetto ai buoni propositi ... ;-)))
corrado ha ragione su fini in moschea: dedalus dimentica che fini e' l'erede di quel fascismo che stermino' alcune centinaia di migliaia di libici. pare infatti fossero islamici...
per quanto riguarda invece il "a me Fini non e' dispiaciuto quando ha fatto Fiuggi", ovviamente io sono totalmente contrario.
Come mai tonii non ti e' piaciuto Fiuggi o almeno quello che ha cercato di fare Fini in quell'occasione?
Che buona fetta della sinistra parlamentare (Rifondazione esclusa) siano lo specchio di Forza Italia non mi sembra un mistero. L'elettorato tipo alla fin fine rappresenta solo la piccola borghesia a cui non piace Berlusconi.
Gli uni accusano gli altri di essere fascisti o comunisti, senza mai chiudere la sagra del qualunquismo più scontato.
Fini è un erede di Almirante ancor più moderato, che cerca semplicemente i voti di un elettorato più al centro. Paradossalmente, la fine del vero Fascismo in Italia inizia con Almirante, il quale eliminò il fascismo sociale per reinventarsi uno pseudo-post-fascismo completamente diverso: filo-sionista, filo-borghese, filo-americano o quasi nonchè collaboratore spesso di servizi segreti, poteri occulti della DC e talvolta pure massoni.
Chi ha studiato un pochino di più sul ventennio ci mette poco a capire che i temi che ho elencato si dissociano completamente dal fascismo nella sua origine.
Non intendo certo parlar bene nè male del fascismo, ma semplicemente sottolineare le non poche differenze con tutti i partitelli e partiti sedicenti fascisti (i quali però sono ben attenti a non dichiararsi tali di fronte a occhi importanti, telecamere in primis).
Il fascismo si è sempre posto come terza via e cioè un punto d'incontro tra socialismo e destra borghese, quindi a un occhio attento ci si può accorgere che non è un movimento nè di destra nè di sinistra.
Fu poi venduto da Almirante e discendenti politici alla destra e snaturalizzato nella sua essenza.
Per concludere: dire che Fini (e tutti gli altri, da Fiore alla Mussolini al massone Saya) sia fascista è sinonimo di qualunquismo e poco studio.
il doppiopetto e' una vecchia politica. sotto rimane sempre il manganello. possono travestirsi come vogliono, il problema e' che la puzza rimane...
servili coi potenti, feroci coi deboli
svecchiare i busti del mandibola dalle sezioni di partito e, contemporaneamente, cercare di equiparare chi si e' fatto il campo di prigonia in germania e chi ha militato in salo'... non aggiungo altro
Al di là delle letture storiche se usato come dispregiativo il termine 'fascista' e' piu' che adeguato per descrivere una persona come
gianfranco fini,
un saluto ad antonella_c e a tutti gli altri
(Scommetto che berja e' andato in vacanza nel gulag
di solgenitsyn...)
no sandro ti sbagli, lì ci lavora.
:D
possono fare tutti i cambiamenti che vogliono ma restano antistorici. il loro ruolo è quello di alimentare culture di chiusura, rifiuto dell'estraneo, verticizzazione delle società, utilizzo del dialogo solo se costretti.
lasciando fare senza vincoli una destra qualunque, anche radicata in un forte contesto democratico (penso agli usa) si arriva sempre allo stesso punto: prevaricazione, uso della forza, noncuranza della sorte dei deboli (al massimo carità).
purtroppo esistono. che vadano in orbace e manganello o kashmir e birkenstock, sempre un peso sono.
Fatemi capire: per voi chi è fascista è un membro di tal corrente o semplicemente un modo per apostrofare chi non è in linea col proprio pensiero? Ma come, dite di odiare Berlusconi che dà dei comunisti a tutti, ma fate uno specchio del suo atteggiamento?
Meno banalità, su...
no italico, rutelli per esempio non è in linea col mio pensiero ma non lo chiamerei mai fascista. certo, nel centro-destra odierno trovare qualcuno non apostrofabile come fascista è dura, forse follini, toh, e infatti è una specie di separato in casa. volendo anche casini si può salvare.
e magari lo stesso berlusconi, che non è propriamente definibile in altro modo se non... berlusconiano
fascista e' chi si traveste da 'movimentista' per far veicolare messaggi e imposizioni trogloditiche.
il fascismo, storicamente, e' una scimmiottatura della sinistra, per pescare tra il lumpenproletariato degli idioti manovrabili che, con la violenza e l'inganno, mantengano i privilegi dei pochi, servendosi di maschere quali la "legge", l'"ordine" e la "religione".
ora basta la televisione per ottenere lo stesso risultato: il rincoglionimento sociale.
Tonii, mi fà un gran piacere che tu sia capace di illuminare un ventennio e passa di storia con due slogan.
Nel caso avessi meno di 14 anni (da come scrivi lo sospetto) vorrei semplicemente dirti che la storia non è fatta da buoni e cattivi, nè la vita è bianca o nera.
Banalità per banalità, se discuti così.
Dai privilegi di pochi alle scimmiottature della sinistra alla violenza utilizzata (non ricordo dittatura meno violenta di ieri o oggi) siamo alla fiera del luogo comune pesacato nel centro sociale. Quanta amarezza.
e da una chiacchiera su blog che si pretende di ottenere, un trattato?
Anche dopo l'estate l'articolazione e la complessità del pensiero critico di tonii sono straordinarie. Dovrebbero assumerlo per le frasette di una nuova serie di baci perugina di sinistra. Sarebbe un successone.
italico ma prima di arrivare a fare di mussolini un'icona di grande statista, il grande proletario che con il forcone aiuta a raccogliere il fieno, e così via con tutta l'armamentario favolistico e mitologico a tua disposizione potresti spiegarmi cosa spinse il grand'uomo nel 1924 a chiudere la bocca a giacomo matteotti?
maria
Cara Maria, stupenda domanda... E' la stessa che sono solito fare a tutti coloro che mi presentano la curiosa tesi che Mussolini "non uccise mai nessuno, almeno"...
... Curiosamente, non ottengo risposta, di solito.
Sul delitto Matteotti ho sentito diverse versioni. Dalle più assurde alle più realistiche.
Certo che è difficile avere i mezzi su un'assassinio accaduto 70 anni fà e in un'epoca di manipolazioni (come anche quest'ultima lo è).
La fonte più attendibile e nota è il suo ordine di arresto e l'esecuzione da parte di squadristi.
Durante il ventennio vi furono morti.
In numero esponenzialmente minore che in ogni dittatura di ieri e oggi. Ma vi furono e questo non lo approvo più che altro per un fatto personale (non aggredirei nè discriminerei nessuno per idea politica).
Essere un grande statista non è detto che coincida con l'essere una brava persona. Il potere, dà sempre alla testa, soprattutto nel nostro paese dove anche un amministratore di condominio crede di essere una specie di premier.
italico mi complimento con te per la volontà di credere nella forza della politica e dell'impegno, interpreto così le tue parole :
"Essere un grande statista non è detto che coincida con l'essere una brava persona."
è qui il nocciolo della questione , uno statista non può cominciare la propria carriera di uomo di governo con alle spalle il delitto di un membro del parlamento democraticamente eletto.
il tuo bisogno, come lo è anche il mio, di credere nell'impegno sociale e politico non deve spingerti a cercare in figure come mussolini il giusto referente utile alla nascita di un partito moderno di destra e conservatore.
quello è il passato, un passato di morte e devastazione, è un feticcio da studiare per non ripeterne gli errori ma a cui è meglio non chiedere di più.
maria
Matteotti è stato ucciso (e il grande criminale se ne è preso personalmente "la responsabilità politica e morale") per aver criticato il regime sotto il profilo delle violenze elettorali: in particolare si stava battendo contro le famigerate "triplette" con cui abbiam dovuto combattere fino negli anni '90 per via di cotanta e cotale smemoratezza e della tendenza di non pochi politici a rifarsi al grande criminale stesso, oltre che a colludere con la mafia. oltre alle vittime politiche poi si contino quelle delle guerre d'aggressione lanciate da Mussolini e quelle del razzismo, così forse certe "illusioni" passano.
Carolina
Se non ricordo male, si cerco' di fare passare la sua morte persino come un improvviso aggravamento di un caso di TBC... Ed e' tutto dire...
la destra, se fosse tale, sarebbe di in sé stessa alternativa a Berlusconi.
ehi stiamo parlando di un partito che discende direttamente dal partito fascista(il Fascio, ce l'avete presente?..),che ha alla guida un personaggio che pensa, anche se ora che deve fare l'UOMODIDESTRADEMOCRATICODELNUOVOSECOLOALTERNATIVAABERLUSCONI,
e quindi non lo dice piu, che Mussolini sia stato un
grande statista, che ha Almirante come guida spirituale,con gente al suo interno che si rifiuta di condannare le leggi razziali, che pensa ancora che al pelato gli Italiani dovrebbero chiedere scusa(!!!???), vedi Alessandra Mussolini, una volta nel partito ma cmq sempre della stessa pasta(il lupo perde il pelo..)e altri, persone come Storace che insulta colleghi suoi dell'opposizione con frasettine dolci tipo "checca di merda"ecc..e si diverte a fare il Nixon italico, (per non parlare poi nel "Parlamento Europeo Parlamento di culattoni"di suo noto collega..);gente insulsa e incompetente come Gasparri o come La Russa o Sottile capaci solo di andare a puttane,un partito razzista,omofobo,xenofobo e ferocemente maschilista, contrario alle quote rosa, svilente del ruolo della donna in Parlamento e nella societa' intera(e mi meraviglio delle donne che votano AN!),contrario all'indulto, giustizialista, forcaiolo, guerrafondaio, militarista, che cita al suo interno Balilla dei giorni nostri come Placanica o i 4 dell'Ave maria che poi sono rimasti in 3 dopo la sventurata fine del Quattrocchi che ci ha fatto vedere come muore un invas..pardon, un italiano..Fini, colui che dirigeva le operazioni di Polizia a Genova nel 2001 standosene in Caserma..e che ora x qualcuno basta che si infili un berrettino in testa e se ne vada in una moschea, x dire che ha fatto la svolta, che a Fiuggi è stato un grande..basta poco,fra un po ce lo ritroviamo futuro premier democratico-liberale di destra moderna benedetto dall'Europa..intelligente lui,senza dubbio, e cogliona la sinistra, che lo apprezza persino piu del berluska..
p.s. non tutta la sinistra a dire il vero, solo quella "moderata"..preferisce Fini al berluska..quella "radicale"no, riconosce in Fini un fascista..ma la sinistra radicale, x il fatto di chiamarsi Rifondazione COMUNISTA,COMUNISTI italiani ecc.., x il fatto di inneggiare a Castro e Arafat,x tutto cio' che la loro dottrina ha combinato ben dopo il fascismo in mezza Europa, dovrebbe solo farmi il favore di stare zitta!ma questo e' un solo un ps.compagni..;-)
se berlusconi in quest' ultima campagna elettorale non avesse preteso la leader ship e fini o casini avessero potuto candidarsi in sua alternativa, non avremmo vinto le elezioni sicuramente berlusconi ne era perfettamente consapevole, ma preferisce guidare l'opposizione e perciò condurre ancora lui le trattative con l'attuale governo piuttosto che reggere il cordone ad uno dei due.
maria
Concordo con Max e con molti altri discorsi, è vero, senza una Destra "sdoganata", con Fini e soprattutto con Berlusconi, avremmo avuto un centro-sinistra più moderato, senza rifondaroli e PdCI, magari anche senza i Verdi più estremi (che in realtà dovrebbero chiamarsi comunisti-ecologisti per coerenza, in fondo governano Lega Ambiente in condominio con Rifondazione, perchè non fanno un partito unico allora?)
Sarebbe stato un bene o un male una sinsitra senza l'ala "radicale"? Non lo so, so solo che chi ha ragioni forti non ha bisogno di un "NEMICO" per stare in piedi, i comunisti alla Marco Rizzo senza lo spauracchio Berlusconi sarebbero morti, soprattutto dopo la caduta del muro di Berlino ed una situazione sociale in Italia di benessere diffuso (grazie a politiche sociali VERE fatte con il consociativismo da PCI, DC e PSI in cinquantanni).
Grazie a Berlusconi col suo liberismo che erodeva i diritti sociali, una sinistra più radicale è stata riesumata, guidata spesso da personaggi che fanno demagogia.
Sta ora alla Sinistra più moderata fare scelte di testa e non di convenienza, speriamo che il Partito Democratico guardi di più all'operaismo e meno alla media borghesia bottegaia e fascistoide.
Il problema non è la Destra, il problema è una Sinistra matura che sia una Sinistra tout-court che faccia le cose di Sinistra, sconfiggendo i demagoghi "radicali" battendoli sulle cose fatte concretamente.
Le ragioni forti stanno a Sinistra: meritocrazia e giustizia sociale.
L'egoismo sociale della Destra ed il rifiuto di ogni dovere sociale della Sinistra Radicale sono la stessa cosa, il bene proprio prima del bene comune.
mira scusa, ma in base a cosa affermi che con fini e casini la destra avrebbe vinto le elezioni? berlusconi ha condotto, praticamente da solo, la campagna elettorale a colpi di cialtronate e in poco più di 2 mesi ha annullato uno svantaggio che si aggirava intorno ai 5-6 punti, portando alle urne centinaia di migliaia di potenziali elettori di centro-destra che senza quel tipo di stimolo il 9 aprile se ne sarebbero stati comodamente in poltrona.
mi pare che questo sia un dato abbastanza incontestabile, al di là di tutte le considerazioni politiche che restano comunque opinabili e soggettive.
Sempre restando in tema di una Sinistra che non fa la Sinistra.
Secondo me si vedono i primi effetti del passaggio di Fisichella da AN alla Margherita.
Il Presidente margheritino della Provincia di Chieti ha scelto come slogan: "Il lavoro rende liberi"
Leggete l'articolo (e non badate, se potete, alla foto di Coletti che sembra Pacciani o un capoclan della camorra di Cutolo):
http://www.repubblica.it/2006/08/sezioni/cronaca/polemica-chieti/polemica-chieti/polemica-chieti.html
;-)
comunque, ragazzi, trai postfascisti ed il berlusca ho sempre trovato meno peggio il secondo..molti di voi ovviamente preferiscono fini, perchè sono legati adf una visione autoritaria (anche se di sinistra).
Caro dedalus, è logico che alcuni a Sinistra facciano il tifo per Fini in chiave di indebolimento di Berlusconi (e quindi della coalizione opposta).
Anche a Destra durante le elezioni "tifavano" D'Alema in chiave di indebolimento di Prodi.
Si tratta comunque di un finto gradimento.
Nella logica della contrapposizione, si combatte sempre l'uomo-simbolo avversario, dicendo che sarebbe meglio che ci fosse un altro.
è commovente il candore col quale dedalus spara cazzate immani tipo quest'ultima.
molti di "noi" preferiscono fini perchè è incensurato, non pare abbia o abbia avuto legami con la mafia, non ha un impero mediatico-editoriale e non lo usa contro i suoi avversari politici ecc... ecc... ecc...
anche mussolini era incensurato; comunque meglio la corruzione del totalitarismo..senza ombra di dubbio.
a Napoli o dintorni direbbero così:
"questo se sveja a matina e caga o cazzo'
Dedalus è un semplice fascista codardo che non ha neanche il coraggio di mettere il suo nome o un vero indirizzo di posta.
Questo lo qualifica come il solito vigliacchetto leccaculo di destra.
sì, hai ragione dedalus, ottimo controesempio, infatti berlusconi manifesta molta meno propensione di fini al totalitarismo... eh sì!
e fra l'altro, se fosse possibile mettere fine alla democrazia in questo paese e instaurare un regime, chi dei due ne avrebbe i mezzi economici e mediatici? ma gianfranco fini, certo, ovvio, palese!
anche a te dedalus, grazie di esistere!
Dedalus è un semplice fascista codardo che non ha neanche il coraggio di mettere il suo nome o un vero indirizzo di posta.
Questo lo qualifica come il solito vigliacchetto leccaculo di destra.
ma questo da quale caverna esce?
new entry estiva?
anche mussolini era incensurato
e questa enorme cazzata da dove esce fuori?
An rappresenta (oltre al mantenimento in vita dei vecchi "ideali" più repubblichini che fascisti) il parastato clientelare (particolarmente quello del meridione) ed in genere la forte resistenza del sistema corporativo alla modernizzazione del paese. Eredita, in qualche modo, gli aspetti deteriori della vecchia dc, dalle assunzioni in massa alla poste alla difesa degli enti inutili.
Questo, ovviamente, a sinistra non dispiace..quanto a berja: vero, il dux non era incensurato. Il concetto (ma penso che anche lui ci sia arrivato) era che tra totalitarismo e democrazia (ancorchè corrotta) è sempre meglio la seconda.
sei tu che non ci arrivi: berlusconi con la democrazia ha molto meno a che fare di fini.
davide scusa se non ho potuto rispondere prima, alla tua domanda dovrei rispondere con un post un po' tortuoso ma non saprei come altrimenti esprimermi.
la frase che ho trascritto sulla leadership di casini o fini e della loro potenziale vincita la sentìì dire da un compagno diessino un anno prima delle nostre elezioni nazionali, nella notte che niky vendola vinse le regionali in puglia.
era da molto tempo che non ritornavo nella mia città d'origine e trovai la puglia molto cambiata, una fucina di idee , un dinamismo culturale e commerciale ormai quasi sconosciuto qui al nord dove vivo.
la puglia è sempre stata una regione con uno strano humus politico un misto di social-comunismo con forte presenza tra i braccianti in alcune aree agricole, ma forte presenza di dc-alleanza nazionale tra i proprietari terrieri e la piccola borghesia cittadina.
che niky vendola, rifondazione, gay, figlio di una normale famiglia senza capitali alle spalle nè sponsor e lobby fosse riuscito a vincere lasciò senza parole molti.
perchè c'entra con il nostro tema mi chiederai tu?
dalla discussione di quella notte si evinse la svolta.
se la puglia aveva imbroccato la svolta sarebbe stato possibile realizzarla in tutta Italia.
berlusconi era cotto.
senza progettualità, economia ingessata, leggi ad personam, la guerra in iraq, inutile, dispendiosa,la lega che bombardava contro tutto e tutti, l'euro, gli extra-comunitari, i meridionali, le fabbriche nel nord-est un tempo ricche e industriose piano piano cedevano il passo ai nuovi acquirenti che con sodoni fruscianti alla mano comperavano capannoni e macchinari, perciò il loro futuro imprenditoriale, peccato però che i nuovi padroni avevano gli occhi a mandorla.
un anno importante quello.
berlusconi è vero ha tentato di tutto per rimontare, legge elettorale ad hoc, voto agli emigrati immaginandoli asserviti ed ignoranti come 50 anni fa , senza considerare che gli attuali emigrati sono laureati, leggono i giornali, comprendono di economia e si vergognavano di vedere berlusconi , loro e nostro primo ministro, con le corna in bella mostra fare il giro del mondo sulle prime pagine.
sai davide dove ha avuto la rimonta berlusconi, non certo da chi conta in italia, non certo da montezemolo o della valle, ricordi il discorso che invece agnelli gli dedicò all'alba della precedente legislatura?
agnelli dichiarò mi pare, se non erro, a tre giorni dalle elezioni, se dovesse mai vincere berlusconi l'Italia non sarà la repubblica delle banane, e lo sdoganò!
credimi, per me che abito a torino, leggere in prima pagina una dichiarazione di agnelli significava leggere un editto.
se andava bene per agnelli andava bene per tutti era l'automatismo più logico.
ma questa volta non è stato così.
montezemolo e della valle non hanno appoggiato berlusconi e conseguentemente la casa delle libertà ne ha pagato le conseguenze.
ha recuperato è vero, ma promettendo l'eliminazione ici per la prima casa, l'abbassamento di alcune tasse, corteggiando gli integralisti cattolici vedi cl di questi giorni, metà degli italiani sono quelli che sono e le lusinghe hanno preso il sopravvento, errori di prodi sulle tassazioni , sulla patrimoniale hanno aiutato la sua rimonta.
ma ripeto e sono convinta se fini o casini fossero stati candidati le cose sarebbero state molto diverse a nostro danno naturalmente.
chiedo ancora scusa per la dispersione.
maria
Un'osservazione per Dedalus. Autoritarismo e corruzione vanno sempre a braccetto. Se Mussolini non era corrotto lo erano certamente moltissimi dei suoi sostenitori: il ventennio è ricolmo di scandali sopiti, interessi privati, malversazioni e malaffari (dall'acquedotto fantasma di Ponza, alle fabbriche finte per ottenere sovvenzioni, alle spese militari, etc). Per non parlare dei rapporti con la mafia.
mira, berlusconi ha recuperato portando alle urne, con la sua strategia, l'elettorato gretto, provinciale, disinformato e generalmente disinteressato alla politica che rappresenta il bacino potenziale (ma non militante) di forza italia, gente che fini e casini mai e poi mai sarebbero riusciti a incantare, sia per mancanza di carisma e faccia tosta, sia per mancanza di mezzi propagandistici.
se fini o casini fossero stati candidati, molti elettori di centro-ds moderati, delusi soprattutto da berlusconi, e che si sono astenuti o hanno votato margherita o mastella o di pietro, probabilmente sarebbero tornati a votare centro-destra, è vero. ma sarebbero stati comunque uan piccola parte rispetto alle moltitudini di berlusconiani convinti che, senza il loro leader ala guida del carro, avrebbero in buona parte disertato le urne.
Autoritarismo e corruzione vanno sempre a braccetto
Vero. Dicevo che era meglio una democrazia corrotta di un regime autoritario non corrotto, figurati di quello corrotto (vale a dire tutti, ma nei regimi autoritari la corruzione non appare; è ben nascosta).
Quanto alla preferenza per fini e postfascisti, che dire? La storia -ad aòcuni- insegna poco.
"la puglia è sempre stata una regione con uno strano humus politico un misto di social-comunismo con forte presenza tra i braccianti in alcune aree agricole, ma forte presenza di dc-alleanza nazionale tra i proprietari terrieri e la piccola borghesia cittadina"
ahimè, è l'italia che è così. Mille anni luce lontana dalle democrazie moderne..questo spiega la grande presenza (abnorme rispetto gli altri paesi) di clericali, post-fascisti, post-comunisti. Tre storici avversari della modernità. Le cause? Mancanza di una vera borghesia, natura contadine del paese, controriforma..
La storia -ad aòcuni- insegna poco.
lascia perdere la storia, se non conosci nemmeno l'attualità.
, berlusconi ha recuperato portando alle urne, con la sua strategia, l'elettorato gretto, provinciale, disinformato e generalmente disinteressato alla politica che rappresenta il bacino potenziale (ma non militante) di forza italia, gente che fini e casini mai e poi mai sarebbero riusciti a incantare, sia per mancanza di carisma e faccia tosta, sia per mancanza di mezzi propagandistici.
Eh sì, il popolo che vota x gli avversari è gretto ed ignorante, oltrechè provinciale..ottimo modo di ragionare..complimenti, davide..
faccio riferimento ad uno specifico blocco di elettori, non a tutto l'elettorato avversario. e non è modo di ragionare, è un giudizio.
la prossima volta ti faccio i disegnini, in modo che il senso ti sia più chiaro.
riguardo al "provinciale", poi, bercia meno e informati: vai a vedere i risultati elettorali nelle grandi città e nei capoluoghi, anche destrorsi, e confrontali con quelli dei comuni della provincia. conoscere qualche dato tangibile, una volta tanto, non ti farà male, è un buon antidoto contro i tuoi soliti qualunquismi da liceale del tempo che fu.
Dedalus, ma cosa fumi?
Berlusconi moderno e paladino del moderno libero mercato? Uno che ha fatto i soldi la legge Mammì che è il massimo della mentalità anti-liberale e corporativista del paese.
Berlusconi è il passato di questo paese, il passato di cui ci dobbiamo vergognare.
Una parentesi da cancellare in fretta.
Quello stesso paese delle camicie Enrico Coveri negli anni '80 fatte in Cina, che dopo che le lavavi una volta si sbrindellavano e che pagavi 100 mila lire allora.
Un po' come oggi le Nike Made in Vietnam pagate 180 euro.
Il trionfo del marketing sulla sostanza.
Un brand senza qualità.
Come Mussolini senza il MinCulPop, anche Silvio senza pubblicità sarebbe un uomo mediocre.
Un tubo Tucker insomma.
"vai a vedere i risultati elettorali nelle grandi città e nei capoluoghi, anche destrorsi, e confrontali con quelli dei comuni della provincia"
verissimo! ci sono province del nord con capoluoghi a sx e tutta la fascia di capannoni e "villette" a dx.
se un piccolo comune non ha il cinema, la biblioteca, un centro sociale, un minimo di vita civile, rimane solo la tivvu' e il voto destrorso e berlusconiano. il vuoto ricoperto di soldi.
tonii sottoscrivo in pieno! Hai descritto il piccolo comune del Nord Est in cui vivo!
se è più pericoloso fini o il nano dipende. essenzialmente, penso, dal peso dei soldi del nano. è peggiore lui se si può dire con certezza che paga e controlla pure fini, viceversa ritengo senz'altro peggiore fini anche se pure berlusconi è davvero parte del passato di cui dobbiamo vergognarci - all'estero ho visto che berlusconi, calderoli, bossi e fini sono considerati i peggiori; presso popoli come quello greco il fatto che siano stati al governo in Italia suscita anche un'aria allibita, costernata e preoccupata.
Carolina
"Come Mussolini senza il MinCulPop, anche Silvio senza pubblicità sarebbe un uomo mediocre"
Dicono che anche mio nonno se non moriva campava cent'anni
Sandro caro, non hai ancora capito che la propaganda è l'oro degli sciocchi, o forse sei uno di quelli che hanno studiato marketting (con 2 t)?
Nel anni '20 un popolo semi-analfabeta, affamato e uscito dalla guerra era possibile sedurlo con così poco.
Oggi siamo più smaliziati, non tutti ovviamente, e non è una questione di Destra o Sinistra.
Un esempio di propaganda di Sinistra alla quale non casco? La questione morale.
Una coalizione con Clemente Mastella, Bobo Craxi, Ciriaco De Mita e (ebbene sì anche) Barbara Pollastrini non può accusare d'immoralità il campo avversario.
Ovviamente se dici che sono tutti ladri ti danno del qualunquista.
Siccome oggi mi voglio fare del male aggiungo anche che benito e silvio non possono essere definiti dei mediocri,qualsiasi altro insulto sì,ma una qualche eccezionalità deve essergli riconosciuta,
fosse anche nel caso di silvio quella di leccare il culo indefessamente e costantemente al grande vecchio piduista massone mafioso stragista incappucciato che gli ha regalato la montagna di soldi con cui e' diventato "Berlusconi"
"Eh sì, il popolo che vota x gli avversari è gretto ed ignorante, oltrechè provinciale... ottimo modo di ragionare..."
Dedalus, non per fare il pedante, ma, quando l'imprenditorpolitico (non sarebbe male se si decidesse, una buona volta, se essere l'uno o l'altro), ha chiuso la famosa campagna elettorale a Napoli, tu come te le sei spiegate le bandiere nere e la simpatica folla inneggiante al duce in prima fila?
Così, giusto per sapere... Onde capire se scherzi o dici sul serio, diciamo.
geppo non dargli corda, o finirà per ribadire per la milionesima volta che per lui bandiere nere e bandiere rosse pari sono...
segue da post 14:38
anche perche' come diceva un amico di tonii
"i tempi chiamano gli uomini"
Il mio "mediocri" era riferito ai risultati dei loro governi.
Benito ci ha portati allo sfacelo della Seconda Guerra Mondiale, Silvio alla più grossa fase di "immobilismo politico" (grandi riforme solo a parole) e stagnazione del dopoguerra.
Paragonati ai risulatati economici e sociali non sono confrontabili nè con un Giolitti, nè con un De Gasperi, tanto per fare due nomi.
Ma neppure coi governi del Centro-Sinistra (DC,PSI, etc.) che portarono allo Statuto dei Lavoratori, alle riforme agrarie e allo sviluppo industriale degli anni '60 in Italia.
E non è vero che sia dipeso tutto dalla congiuntura storica, negli anni '60 ad esempio in Italia c'era il boom economico, in Spagna c'era l'arretratezza di Francisco Franco, in Portogallo Salazar ed poco dopo la Grecia dei colonnelli versava in condizioni peggiori. Il fascismo e l'immobilismo sociale piccolo-borghese erano arretratezza, tanto quanto il comunismo sovietico.
E questo lo dico col senno di poi, perchè il Berlusconismo spero sia passato per sempre.
Voi parlate, straparlate, come se la classe politica di questo paese fosse piovuta da marte in una notte buia e ventosa.
In realtà è l'immagine speculare del paese stesso, dei suoi vizi, del suo modo di eseere e di pensare.
Da mastella a diliberto, da storace a schifani essi rapprsentano molto bene il paese che li ha eletti.
Così come li rappresentavano gava and company durante la prima repubblica.
Ma non è che esiste un paese reale "buono" che vota s sinistra ed una paese reale "cattivo" (provinciale, ignorante, zotico) che vota a destra.
Esiste invece un pase che campa di piccoli privilegi, di sbarramenti, di corporazioni, di localismi, di affari grandi e piccoli governati dalla politica, dal sindacato, dalle organizzazioni padronali etc. e da anni continua -deliberatamente- a votare rappresentanti che garantiscano il proseguimento del tutto.
Il berlusconismo in tutto questo entra poco (e di striscio). L'immagine di questi vizi è quella dei potenti dc, di an, di mastella, del sistema tosco-emiliano ds etc. Del cosiddetto "radicamento nel territorio" (termine elegante x corruzione).
il sistema tosco-emiliano dei ds... stiamo parlando delle due regioni (non a statuto speciale) in cui la qualità della vita è complessivamente migliore. e tu lo chiami vizio.
anche questa volta la tua smania di mettere tutto e tutti sullo stesso piano ti ha fatto pisciare fuori dal vaso.
beh, Moreno, "mediocri". dipende. solo nel 1941 e unicamente come "risultato" dell'attacco alla Grecia, 25.000 morti militari, divisi "pari" fra greci e italiani. senza citare i morti civili e senza dire che però l'esercito italiano era 'disproporzionale' da 5 a 1 a 67 a 1 rispetto all'omologo greco. parlo del fatto che i greci erano poco più di 25.000, noi un po' più di 340.000. "mediocremente" ci son posti della Zagoria o delle zone di confine con Macedonia ex jugoslava e Albania, dove son stata molto verosimilmente la prima cittadina dell'Italia democratica a metter piede dopo circa 70 anni e posso dire che per i più informati e "à la page"
- "ah, voi due siete bravi, perché cercate di capire" (circa 5 persone ce l'han detto, numero "mediocre" assai);
- "eeeeeeeeeh? abbiamo a tavola gli Hezbollah???" (oltre che diffidenza per chi è aggiornato sui tempi più recenti: Calderoli per esempio non l'han mandato giù, casistica piuttosto numerosa);
- per il resto, e limitandomi ai "risultati" dicibili - seppur a malincuore: la nostra reputazione culturale colà non esiste più. da dove cominci? da Venezia o gli Uffizi? No no. Tu parti dal livello di essere il
selvaggio e brutale popolo del *cazzoduro* e da là ti tocca abbordare il discorso che forse l'Italia non è quella robaccia là che purtroppo purtroppissimo han conosciuto loro;
ed è il minimo del minimo del minimo dell'onta di cui si è macchiato e ci ha forse macchiati il fascismo.
Carolina
PS attaccare Metsovo è "mediocremente" da idioti, pazzi e topi di fogna. "mediocremente" come invadere Saint Moritz o Madonna di Campiglio. Da condannare tutti i postfascisti a una "mediocre" pena di 2500 anni di galera ciascuno.
il sistema tosco-emiliano dei ds... stiamo parlando delle due regioni (non a statuto speciale) in cui la qualità della vita è complessivamente migliore.
Nel paese del monte amiata dove affittavo una casa il fratello maggiore era sindaco, la seconda deputata, il terzo presidente della comunità montana; le licenze commerciali x supermercato le prendevano esclusivamente coop e conad e tutto (assolutamente tutto) era regolato dalla locale sezione ds. Ti assicuro che era un orizzonte assolutamente chiuso e corporativo.
E questo è solo un esempio minimo (infinitesimale).
"Ti assicuro che era un orizzonte assolutamente chiuso e corporativo"
ed invece splendeva il sole della socialdemocrazia,
ma tu piccolo egoistucolo invidioso non ti rassegnavi al sogno dell'uguaglianza e vedevi il male laddove invece c'era giustizia e pace fraterna
"dove tutto assolutamente tutto era regolato dalla locale sezione ds"
ma che e' il signore degli anelli o una favola dei fratelli grimm...mah
se un piccolo comune non ha il cinema, la biblioteca, un centro sociale, un minimo di vita civile, rimane solo la tivvu' e il voto destrorso e berlusconiano. il vuoto ricoperto di soldi.
Ma sì, diciamocelo, non c'è più religione..tutto questo edonismo, relativismo, ragazze con l'ombellico all'aria, che fumano..signora mia..
per l'esattezza. 340 mila a 24 mila in un comparto militare (fa 10:1). poi ce ne son di altri dove il fascio non mediocremente vile ha attaccato in dis-proporzioni da 5 a 1 a 67 a 1 e o in uomini o in equipaggiamento tecnologico. niente male come "mediocre risultato", perché la Grecia ne è uscita segnata e lo è visibilmente tuttora per alcuni versi (anche per l'87% di ebrei greci annientati, con il nostro fattivo contributo). poi la smetto, però anche se mi pare giusto ridicolizzare il fascismo - qualsiasi cosa per non farlo tornare è giusta per me - trovo anche che debba dirsi che non tutto era mediocrità e approssimazione, anzi relativamente ai fini distruttivi fu anche potente, efferato ed "efficiente", e altrettanto come disgregatore di relazioni umane, internazionali e sociali, e come negazione.
Carolina
pace fraterna
ben detto, pace fraterna (nel senso letterale)
Per Carolina: mediocri era un "eufemismo", si parla di foibe nel carso Triestino, ma nessuno ricorda che tra il 1941 ed il 1943 quanti furono gli Sloveni e Croati trucidati dall'Esercito Regio regolare italiano (e non erano cattivi partigiani titini, ma donne e vecchi inermi), in guerra non siamo stati "italiani brava gente", te lo assicuro, ho visto foto che fanno rabbrividire.
Per Dedalus: io vivo in un comune del nord-est dove il sindaco di Forza Italia è geometra, l'assessore di AN è geometra, l'assessore dell'UDC è moglie di un ingegnere civile, un consigliere di FI è architetto e la speculazione edilizia galoppa,, si continua a costruire in zone dove i fiumi esondano, perchè i terreni sono degli industrialotti che investono i capitali nel mattone e sponsorizzano le campagne elettorali del Sindaco.
Per non parlare del fatto che si abbattono edifici storici per costruire palazzoni.
Questo è lo sviluppo dell'Italia di Berlusconi, quello in cui un collaboratore a progetto precario per avere un monolocale deve fare un mutuo di trentanni. Vai che vai bene!
lo so, lo so, Moreno. bravaggente un cappero. adesso non ho sottomano il diario di viaggio e posso solo dare qualche idea non completa, ma anche a parte la vigliaccheria e l'assurdità 1) abbiamo fatto carne di porco, 2) abbiamo stuprato - quel che è peggio, a parte la cosa della fallocrazia e lo stupro delle lingue classiche che si conoscevano, adducendo cose proprio materialmente infamanti per tutto il paese, del tipo chiamare "acqua" i liquidi fisiologici soprattutto maschili, e noi non abbiamo 10 sinonimi per il liquido della vita a differenza di altri popoli; dicendo - quando dicevano qualcosa - cose tipo che "in Sicilia si usa far cornuti", che "a Milano a parte i fascisti, *razza ariana*, ci sarebbe stata gente troppo effemminata per... sigh... lavorare"... che Venezia era un insieme di rivoli puzzolenti... o che non era violenza, no, fra un eia alalà e una strage di civili ci doveva essere il tempo di cantare (sob) "a canzunciella napulitana", no? una vera unità di trucidi italiani più che d'Italia; Giulietta Veronese, faccina potentina, lo schifo assoluto; e siamo anche stati del tutto indistinguibili dai nazisti in molti, troppi casi.
Carolina
Purtroppo è così, anche la filmografia politically correct negli anni (da "Italiani Brava Gente" a "Mediterraneo" a "Il mandolino del capitano Corelli") ha indugiato sulla figura del povero soldato italiano morto congelato in Russia o che aiuta le vecchiette in Grecia, ma accanto ad alcuni poveri cristi vi erano pure un sacco di sadici e pazzi, soprattutto tra i comandanti.
io del mandolino me ne fotto. ho visitato Cefalonia. apprezzo che i greci locali abbiano permesso le ricerche perché significa che non si è in animo bellicoso/vendicativo, ma comunque me ne sbatto. nel 1993 c'erano vecchi che la sera reindossavano la divisa della seconda guerra mondiale poiché non erano mai usciti da quel che avevamo imposto loro noi italiani a livello di privazioni, di sopraffazione e di violenza. e i film di salvatores li riscriverei dicendo il giusto tipo sul perché i marocchini s'inkazzano quando un calderolo va da loro.. per farsi gli spini. "rispettare le nostre leggi", il re del Marocco condanni a morte i cialtroni e conceda la grazia a Sofri :-)
Carolina
dagli interventi che ho letto finora vorrei fissare alcuni punti,pensiero schietto e personale ovviamente.1)Berlusconi è un affarista pappone con le mani in pasta e conflitti di interessi ovunque,un cazzone ignorante che si e' fatto le leggi x conto suo e dei suoi amichetti,c'e' una sequenza impressionante di porcate dalla legge sul conflitto di interessi alla depenalizzazione del falso in bilancio da fare impallidire e vomitare di brutto anche gli stomaci piu forti;il Berluska non ha ideali politici, non ha ritegno ne pudore alcuno, non gliene fotte nulla di destra e sinistra, l'Italia e' Sua, e' questo il suo concetto, e lui pensa solo a se stesso e ai suoi soldoni vantandosi di essere un liberale dove nel suo vocabolario liberale significa "libero di farmi tutti i cazzi miei possibili immaginabili in barba al fisco, allo Stato, agli onesti cittadini",una persona spregevole dunque, un buffone, un ciarlatano.Fini e il suo partito sono idealisti ok, x cui puliti, forse, non tutti, ma sicuramente piu del trio berluska-Previti-Dell'Utri, ma il problema è un altro, che ho gia avuto modo di ribadire qui..An è un partito bigotto,autoritario, fascista nel senso puro del termine, maschilista, razzista, omofobo, un partito che considera donne e gay esseri inferiori, che non sa neanche cosa siano i diritti umani, favorevole alla pena di morte, x il carcere duro, contro l'aborto e la pillola del giorno dopo,contro l'eutanasia, che equipara droghe pesanti a leggere e che vorrebbe incarcerare e bastonare un ragazzino che si fa una canna,un partito di gente inquadrata e ignorante come pochi, ai quali ci aggiungiamo Lega e varie destre estreme e voila'..ora, dei due, consentitemi, il Berluska mi fa ridere,vomitare,incazzare..Fini e AN e compagnia bella mi fanno orrore!!e la sinistra italiana che deve sempre trovare il feticcio da combattere x la propria ragione di essere, si incaponisce sempre e solo con berlusconi a volte arrivando pure a dire di apprezzare uno come Fini seppur non condividendone le idee..e questa sarebbe sinistra??2)non vedo differenze fra gli interessi del Berluska nelle sue aziende,banche,assicurazioni, Mediaset, giornali, il suo Impero costruito con palesi appoggi politici,e la sinistra Ds-Margherita fatta di Unipol, Coop rosse e bianche, carta stampata pure lei,magistratura di parte..da che parte sta la liberta'?io non la vedo questa liberta'..l'Itaglia non e' un paese liberale, non e' una democrazia!3)ribadisco, quella sinistra che ce l'ha a morte con il fascismo perche' ha distrutto l'Italia,assogettandola a una dittatura senza precedenti, e scrivendo le pagine piu nere della nostra ora repubblica, ha ragione al 1000 x 1000..ma se la sinistra che parla cosi e' quella estremista radicale che inneggia a Castro come al difensore dei diritti civili e della democrazia(uno che spara agli oppositori politici e evira gli omosessuali),ad Arafat come a un Santo,che vede il male solo nell'America e in Israele(giustissimo, ribadisco!)e che pero' non dice una parola sulla Cecenia, sul Vietnam,difende quasi dittatori criminali come Saddam Hussein ed esulta quando saltano per aria le Torri o qualche autobus a Tel Aviv, bene questa sinistra cosi democratica e paladina dei diritti civili, dovrebbe scomparire x sempre nella fogna a braccetto con Fiore e Tilgher..ossequi.Max(un liberale, un anarchico, o forse solo un povero coglione...)
Caro dedalus, è logico che alcuni a Sinistra facciano il tifo per Fini in chiave di indebolimento di Berlusconi (e quindi della coalizione opposta).
Anche a Destra durante le elezioni "tifavano" D'Alema in chiave di indebolimento di Prodi.
Si tratta comunque di un finto gradimento.
....capisco il tuo concetto,hai ragione..xo' porca puttana nel 2001 qua a Modena dove vivo io la sinistra "moderata"(Ds e margheritoni)raccoglievano firme x fiamma tricolore(!!!!)solamente xke' si presentava da sola, dunque alternativa al centrodestra Berlusconiano...e che cazzo Moreno! va bene tutto, ma io sinceramente da persona di sinistra(che poi è una bruttissima definizione, persona di sinistra o persona di destra..)devo sopportare ancora quante cappelle da costoro?! possibile che ogni volta che ci sono le elezioni devo sbattermi x votare il meno stronzo o mandare affanculo tutti quanti e votare i radicali o non votare neppure?riusciremo mai a capire che cosa significa essere di sinistra o continueremo solamente ad inseguire il nemico Berlusconi sperando che sopravviva il piu a lungo possibile altrimenti siamo fottuti tutti quanti e ci tocca dar via il culo alla nuova DC x altri 50 anni?!occasioni sprecate..w l'Italia!
Max capisco il tuo sfogo, m'incazzo pure io.
Ti faccio un esempio concreto nel mio paese.
Il prossimo anno ci saranno da me le elezioni comunali. Il paese è governato dal Centro-Destra, la cui coalizione si sta spaccando.
C'è un candidato che è perfetto, una persona che chiunque con un minimo di buon senso candiderebbe per il Centro-Sinistra, persona stimata in paese che raccoglierebbe voti nei non schierati insomma.
E cosa fanno i segretari di partito di margehrita e DS?
Piuttosto che appoggiarlo, vanno in cerca di persone improbabili solo perchè hanno paura che questa prenda più voti di quando si sono candidati loro.
Così sicuramente si perderenno le elezioni e giù piagnistei sul ricco nord-est ignorante.
ah quindi la maggioranza di persone che votano per il centrodestra sono una manca di ignoranti, gretti disinformati e per di piu fascisti. Certo che avete piu pregiudizi e fate piu generalizzazioni voi di alessandra mussolini!!
beh alpha, generalizzare è sempre spiacevole, ma quando uno finisce a dare il proprio voto a berlusconi, calderoli o la russa, proprio un'aquila non deve essere, sempre che non sia in malafede.
a giudicare poi dai post destrorsi che compaiono di quando in quando su questo blog, l'ipotesi viene ulteriormente rafforzata.
poi, per conto mio, io giudico anche in base alle conoscenze personali: sarò prevenuto, ma fra amici e conoscenti non ce n'è uno che smentisca la mia teoria.
le eccezioni esistono certamente, ma sul grande numero non contano granché.
ma alla fine e' sempre la stessa storia...quelli che votano il centrosinistra generalizzano ed insultano quelli del centrodestra e quelli del centrodestra fanno lo stesso. Il problema e che nessuno si pone il problema di capire il perche' alcune persone votano uno schieremanto ed il perche altre ne votano un'altro. Comunque concordo col fatto che molta gente vota per motivi fasulli e stupido, ma questo da entrambe le parti.
il peggior elettore di questa sinistra e' comunque meglio del miglior elettore di questa destra,
per quanto riguarda invece la capacità di saper cogliere la vera realtà delle cose direi che ambedue le tipologie sopradescritte risultano allo stesso modo miopi ed inadeguate a tale scopo
"il peggior elettore di questa sinistra e' comunque meglio del miglior elettore di questa destra"
ah ok. Buono a sapersi. Comunque ribadisco, le frasi sono le stesse che vengono usate da quelli del centrodestra. le due tipologie oltre ad essere miopi ed inadeguate mancano anche di fantasia.
io noto mediamente più consapevolezza nell'elettorato di centro-sinistra.
e te lo dico non avendo avuto una "cultura" di sinistra, nel senso che tutti i miei parenti più stretti, pur non essendo militanti, finiscono per votare a destra, e un po' rappresentano il prototipo di elettore "provinciale" di cui parlavo.
quindi le mie idee, giuste o sbagliate che siano, almeno allo stato embrionale me le sono "formate" da solo, poi è chiaro che ora leggo più volentieri un editoriale di scalfari piuttosto che di ferrara...
considera anche il dibattito che c'è all'interno del centro-sinistra, considera la diffidenza nei confronti di leader come fassino e d'alema da parte della base stessa, o nei confronti dello stesso prodi, visto dai più come il male minore, anche fra i suoi stessi elettori... e confrontalo con l'adorazione di cui è invece oggetto berlusconi da parte della sua base, un'adorazione totalmente acritica, quasi fideistica.
capisci che un'equiparazione totale fra gli elettori dei due schieramenti risulta essere un'approssimazione eccessiva.
potrei anche concordare sul discorso nei riguardi di Berlusconi e su un frangia abbastanza folta del suo elettorato pero' c'e' gente che volta latri partiti del centrodestra e codesti non lo fanno non per idolizzare berlusconi ma per ragioni ideologiche ben chiare. Magari non si concorda con le loro ragione a cause di esperienze personali differenti ma dire che quelli che votano centro destra sono tutti stolti provinciali o addiruttira tutti stupidi e peggio di ogni elettore di centro sinistra mi sembra eccessivo visto che anche a sinistra ci sono molti ragazzi, specie giovani ( e parlo perche ne cosnosco alcuni) che vota rifondazione e verdi solo perche vedeno qiesti partiti come partiti che vanno di moda. Un'altro esempio sono anche gli anziani dell'emilia rossa e la toscana che vota sinistra a prescindere. Comunque, tornando al discorso della nuova destra, Fini diventera il leader della coalizione nell'era post Berlusconiana e mi sa che a quel punto sara' difficile per il centro sinistra poter ripetere le vittorie elettorali conquistate in questi ultimi anni.
"ah ok. Buono a sapersi"
Mi dispiace ma politicamente e' così,nessuno proprio nessuno e parlo anche di intellettuali scrittori o politologi ha saputo trovare aspetti positivi nel berlusconismo e le sue sottocorrenti minori il finismo e il casinismo
per sandro.
Concordo pienamente sul tuo pensiero al riguardo del berlusconismo, ma voglio ricordarti che Berlusconi non rappresenta tutto il centrodestra
figurati Davide, su certi esemplari di elettorato di destra. una coppia di conoscenti, un po'in polemica con il mio compagno che lamenta spesso il neofascismo milanese (loro sono di destra, ma non si ritengono fasci), ci ha fatto sapere quanto segue:
1) "siamo andati a un matrimonio di amici, al sud. abbiamo chiesto se il sud è così più a sinistra, ma loro han detto 'no, qui non siamo comunisti, siamo fascisti, noi gli extracomunitari li pestiamo, non ci facciamo comandare da loro come voi a Milano".
[volevo prenderla come una battuta sui padani]
2) "quindi vedi che poi Milano non è così fascista?".
sì, però ammappate!!! al sud eh? non a predappio era il matrimonio!!!
Carolina
Alpha fini e' troppo compromesso e lasciatelo dire
e' anche un politico scadente e con pochissimo coraggio,non ha saputo neanche tenere sotto livelli accettabili gli appetiti dei suoi camerati di partito.L'immagine di AN per chi ha occhi per vedere
e' quella del PSI craxiano di metà anni 80,fuor di
similitudine una congrega di gran figli di mignotta interessati solo alla forchetta e al proprio tornaconto,tra l'altro con uno stile che fa apparire i lestofanto socialisti come dei ladri gentiluomini
Quindi,almeno sugli uomini (non pretendo sulle idee) aprite gli occhi.Sarebbe un bene per tutti
alpha ogni regione ha la sua storia e la sua cultura, la toscana è rossa e il veneto, per esempio, è (era) bianco, e ora che è sparita la DC ne vota i sostituti più o meno evidenti (fra cui inopinatamente la lega, ma è così).
ma non è di questo che parlo, io dico che QUESTO centro-destra attecchisce nell'elettorato più gretto e provinciale perchè il tipo di propaganda che fa ha effetto principalmente su questo tipo di elettorato. il principe è berlusconi, ma anche i suoi vassalli non sono da meno, e quando il gioco si fa duro finiscono per adeguarsi. durante l'ultima campagna elettorale anche il fini "persona seria" è salito sul carrozzone e ha fatto becera propaganda berlusconiana.
la quale propaganda avrà effetto sia nei paeselli della val seriana, sia in quelli del mugello: nei primi sposterà il consenso dal 60% all'80%, nei secondi dal 10% al 30%, ma lo spostamento rimane e avviene sempre e comunque in un certo tipo di elettorato, il più "permeabile" alla propaganda.
tant'è vero che, come dicevo ieri, se consideri i risultati elettorali, vedrai che nelle città il consenso per i centro-sx è mediamente più alto che nei comuni di provincia, e questo è vero a bergamo come a livorno.
quest'ultima valutazione dell'elettorato di centrodestra e gia molto piu obbiettiva della precedente e penso si possa anche accettare. Per quanto riguarda Fini, non ho espresso alcun commento riguardo alla persona ma sono limitato a prevedere una futura leadership del centro destra (previsione fatta che dall'Economist lo scorso che ha anche visto in Veltroni il futuro leade del centro sinistra). Il motivo per cui ho detto che sara' difficile per la sinistra ribadire i successi degli ultimi anni e semplicemente perche' alla base della propaganda di centro sinistra, perlomeno nelle ultime elezioni, c'era l'antiberlusconismo ed, quando berlusconi si ritirera dalla politica ( se mai decidera' di farlo) il centrosinistra dovra' trovare nuove vie per attrarre l'elettorato e, nella situazione attuale, i vari moderati che hanno votato il centrosinistra passerannpo al centrodestra.
Io credo che Fini non sarà mai leader del Centro-Destra, anzi presto verrà esautorato da Alemanno, Storace & C. persino in AN.
Ormai la base del partito lo considera troppo "democristiano", non ha un gran futuro, in AN (come per la Lega) nei paesini di provincia contano molto i propagandisti del Bar Sport comandati dai segretari provinciali, che da mesi stanno predicando la sostituzione di Fini, facendolo passare per un vecchio cavallo bolso rintronato.