L’Ucoii: «Siamo i più radicati, guai a escluderci»
Controlla 160 moschee. Il segretario Piccardo: no all’Olocausto nella «carta dei princìpi» della Consulta
Dopo l’incontro di lunedì al Viminale della Consulta dell’Islam italiano, dopo la condanna generale per quell’inserzione anti-Israele pubblicata sui giornali e dopo l’isolamento da parte delle altre sigle islamiche, l’Ucooi con il suo presidente, il medico di origine siriana Mohamed Nour Dachan, denuncia «un clima da caccia alle streghe». Ma a chi chiede al ministro Amato l’estromissione dell’Ucoii dalla Consulta, il segretario generale dell’associazione, Hamza Piccardo risponde richiamando la forza dell’Ucoii. La definisce la voce più rappresentativa dell’Islam «religioso». Il principale interlocutore per migliaia di «buoni musulmani» che frequentano moschee e centri culturali. Cita numeri Piccardo: «Abbiamo l'adesione di 160 luoghi di culto, e altri 50-60 fanno comunque riferimento a noi». «Se ci fosse una democratica votazione a noi andrebbe la stragrande maggioranza dei voti. Per questo non possiamo essere espulsi dalla Consulta». Si vedrà. Siamo al braccio di ferro. Certo è che una verifica di queste affermazioni non è agevole. Ma il radicamento dell’Ucoii è difficilmente contestabile. Lo si vede ogni anno proprio in questo periodo, quando le moschee si animano per l’inizio del Ramadan. Sono le tante facce dell’Islam: maghrebini, ma anche senegalesi, pachistani, siriani e albanesi.
Quella dell’Ucoii è una storia oramai decennale, fatta di sostegno concreto all’immmigrato: dal luogo dove pregare al sostegno per le pratiche amministrative per la «regolarizzazione». Ideologicamente viene ritenuta vicina ai Fratelli musulmani. Tutto nasce dopo la legge Martelli per l’immigrazione. Cambia il volto dell’Islam in Italia. Non più solo giovani studenti organizzati dalle associazioni degli studenti islamici come l’Umsi (Unione degli studenti musulmani in Italia), ma l’onda di clandestini in Italia alla ricerca di un lavoro. A loro si rivolge l’Ucoii che nasce nel 1990. È presente a Milano, Torino, Genova, Bologna, Ancona, Palermo. Poi la sua rete si fa più fitta, con l’associazione giovanile e quella delle «musulmane». Sviluppa iniziative anche per gli italiani «convertiti». I suoi vertici curano i rapporti con le istituzioni a livello locale e nazionale. Lavorano per l’intesa con lo Stato, puntano a presentarsi come i «difensori» della cultura e dei valori islamici in Italia. Denunciano gli atti vandalici contro le moschee, frutto dell’islamofobia. Più di una volta, però, le inchieste della magistratura sul terrorismo fondamentalista finiscono per lambire i frequentatori dei luoghi di culto vicini all’Ucoii. Anche se i suoi vertici condannano pubblicamente il terrorismo, senza però mai rinunciare a giustificare il diritto alla difesa del popolo palestinese. Dachan e Piccardo non mancano di fare propri gli inviti al rispetto delle altre religioni. Respingono l’accusa di antisemitismo. Spiegano che loro condannano le scelte del governo israeliano e non l’ebraismo. Ma poi - la conferma proprio lunedì durante la Consulta - non vogliono riconoscere l’«unicità dell’Olocausto». Si dicono contrari ad un suo inserimento nella «Carta dei principi» che invece chiede il presidente della Lega Mondiale Musulmana in Italia, Mario Scialoja.
Dachan non si limita a firmare appelli. Quando in Iraq vengono sequestrate le due Simone, raggiunge Baghdad per attivare canali «utili alla loro liberazione». Si spenderà senza successo anche per la restituzione della salma di Enzo Baldoni. Non manca una marcia della pace. Rende omaggio a papa Wojtyla in visita a Loreto.
Eppure sui vertici dell’Ucoii pesa l’accusa di verticismo e di ambiguità. Devono tener conto del rapporto con la loro base. Ma anche di quello con le istituzioni. La definizione della «Carta dei principi» chiesta da Amato rappresenterà una prova fondamentale per la prima generazione dell’Islam in Italia, quella legata ai paesi di origine. C
’è chi spera, anche tra i musulmani, ad un futuro diverso anche per l’Ucoii. Più aperto. Fatto dai giovani islamici che sono nati in Italia.
Il paragone tra nazismo e sionismo fa sicuramente sbadigliare. Ma è legittimo sul piano storico?
Non dimentichiamo che il comunicato dell'UCOII non fa affatto un parallelo generale tra nazismo e sionismo, ma solo tra le stragi di rappresaglia compiute dai nazisti - Marzabotto e Fosse Ardeatine - e quelle compiute dai sionisti. Chi afferma il contrario, e quindi parla di altri aspetti del nazismo, parla in malafede.
Ma voglio comunque affrontare la questione dei paralleli più generali tra nazismo e sionismo. Possiamo dire che esistono?
Per certi versi no, perché nulla può essere paragonato oggi al nazismo. Sono passati solo sessanta-settant'anni, ma è un altro mondo.
Il nazismo era nato per dotare anche la Germania di un impero, e oggi un impero non ce l'hanno nemmeno la Francia o l'Inghilterra, che allora dominavano insieme oltre un terzo del pianeta.
Il nazismo era nato per bloccare con la forza la rivoluzione armata della classe operaia, e oggi gli operai, integratissimi, bisogna cercarli con il lanternino.
I nazisti sparavano con i fucili, e usavano il cielo solo per rapide incursioni. Oggi, la morte proviene, non più dai fucili, ma dalle nuvole, e tutte le nuvole di questo mondo sono in mano a un'unica potenza.
Il nazismo era nato per "difendere l'Occidente" dal pericolo russo, e oggi alla Russia non ci pensa nessuno.
Il nazismo era un regime gerarchico nato nel solco delle grandi istituzioni totalizzanti e mobilitanti di quei tempi, la fabbrica, lo stato, il partito, l'esercito: tutte cose che si sono disciolte nell'acido del consumismo globale.
Questo significa che possiamo trovare solo singoli elementi in comune tra il nazismo e qualunque altra realtà di oggi.
Per la grande maggioranza, il cinema è l'unica fonte di conoscenza del nazismo. E quindi il pubblico non conosce alcune cose assolutamente fondamentali del nazismo, e non sa quali elementi siano paragonabili, e quali no.
Ad esempio, pochi sono coscienti oggi dell'ossessione difensiva della Germania. Il nazionalsocialista tedesco viveva, mentalmente, in uno spazio senza difese naturali, tra una Francia che da secoli complottava per espandersi a spese della Germania e per tenerla divisa, e l'Asia, le cui inesauribili orde invadevano continuamente l'Europa, cercando di spegnervi ogni traccia di civiltà. Il segno più visibile di questa minaccia alla sicurezza era il "coltello puntato al cuore della Germania", la Cecoslovacchia, insieme slava e filofrancese.
Qui i paralleli sono perfettamente legittimi: non solo con Israele "assediato da un miliardo di arabi", ma con l'intera cultura che possiamo chiamare neocon in senso ampio.
A sfogliare i vecchi testi, troviamo un altro elemento ricorrente: la necessità di unire tutti i tedeschi in un unico stato. A volte occupando pezzi di altri stati, abitati da maggioranze tedesche. Ma anche scambiando popolazioni. Da secoli, milioni di tedeschi vivevano come commercianti, possidenti, tecnici o semplici contadini, nell'est europeo, dove costituivano il ceto medio assieme agli ebrei.
Il Reich ha "richiamato a casa" tutta questa gente, copiando i sistemi adoperati da greci e turchi per omogeneizzare le proprie popolazioni. Allo stesso tempo, i nuovi arrivati, che magari vivevano dal Settecento nella profonda steppa russa, venivano plasmati in "veri tedeschi".
Qui non è questione di semplici paralleli: sionismo e nazismo nascono nella stessa cultura, che dà per scontato la centralità della questione etnica, il culto del "popolo" che ha bisogno di un "territorio sicuro". Tanto che lo storico israeliano Zeev Sternhell definisce il sionismo laburista, quello che ha fondato Israele, un "socialismo nazionale".
Ma soprattutto, la Germania nazista e l'Israele sionista hanno dovuto affrontare lo stesso fondamentale problema: come tenere sottomesse popolazioni non integrabili.
Per alcuni anni, una gran parte d'Europa è stata trasformata in un gigantesco territorio occupato. Le reazioni all'occupazione sono state varie, ma in molti luoghi sono sorti movimenti di resistenza. E ovunque, i tedeschi, già sotto la pressione non indifferente di una guerra mondiale e di continui bombardamenti aerei, hanno dovuto escogitare metodi per tenere sotto controllo questi movimenti.
L'esperienza di quei tempi offriva due possibili soluzioni: quella che i bianchi erano solo darsi per regolare le questioni tra di loro, e quella che i bianchi erano soliti applicare ai non bianchi di questo mondo.
Tra bianchi, si considerava che le responsabilità fossero individuali, e come tali andavano indagate e punite. Così l'Italia ha risposto alla resistenza altoatesina degli anni Sessanta, non radendo al suolo i villaggi, ma cercando e processando i singoli responsabili di azioni armate (lasciamo perdere le prove falsificate, le torture e qualche sospetto omicidio o autoattentato commessi dai servizi italiani, stiamo parlando del principio generale).
La responsabilità dei non bianchi era invece collettiva, perché i non bianchi non erano individui, ma orde; e le orde capivano solo la forza, che andava applicata a tutta la collettività in una misura tale da far passare ogni velleità di resistenza. Sapendo che per ogni minima ribellione, tutti avrebbero dovuto pagare un prezzo spaventoso, l'intera collettività sarebbe così diventata guardiana e complice del dominante, e si sarebbe assicurata così la pace.
Per la prima volta, i nazisti hanno applicato all'Europa bianca il secondo principio, quello della rappresaglia collettiva, che l'Europa aveva riservato, finora, ai popoli sottomessi dei suoi imperi. Il principio stesso della rappresaglia collettiva è considerato, da allora, qualcosa di criminale.
Ma quello della rappresaglia collettiva è il principio che Israele applica, apertamente, sempre e ovunque. Certo, alle fucilazioni dirette, Israele oggi preferisce le stragi dal cielo, ma questo è un dettaglio tecnico irrilevante.
In questo senso, che poi è quello usato dall'UCOII, il parallelo tra nazismo e sionismo è semplicemente indiscutibile [1].
Ora, se ciò che Israele fa è legittimo, è legittimo il principio in base al quale hanno agito i nazisti a Marzabotto e alle Fosse Ardeatine e in mille altri luoghi d'Europa. Ed è illegittima la resistenza, su cui dice di fondarsi, tra gli altri, anche l'Italia.
Un sistema che ci annoia tutti i giorni con vacue maledizioni rituali contro il defunto Adolf Hitler non può dire questo pubblicamente. Allo stesso tempo, non lo può negare, perché è un dato di fatto.
E quindi può solo cercare di sopprimere chi lo fa presente, ricorrendo a falsificazioni emotive e dichiarando semplicemente "inammissibile" la comparazione tra stragi israeliane e stragi naziste.
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[1] Nota: stiamo parlando d'Israele, perché qui si discute del caso dell'UCOII, ma lo stesso discorso vale per gli Stati Uniti, che praticano da sempre la rappresaglia collettiva, e, a partire dall'11 settembre, la teorizzano anche.
Al concetto di rappresaglia collettiva, aggiungiamo un altro concetto che il nazismo ha preso dall'esperienza coloniale e che oggi viene praticato apertamente dagli Stati Uniti e da Israele, quello del diritto di violare qualunque sovranità nazionale.
"Ogni verità attraversa tre fasi.
Prima viene ridicolizzata.
Poi incontra una violenta opposizione.
Infine viene accettata come palese".
DI ALCENERO & GOLDSTEIN
ComeDonChisciotte
Per sapere cosa sia davvero l'UCOII leggetevi un pò il libro di Magdi Allam "Io amo l'Italia".
Sono dei pazzoidi criminali, ciò che dicono è veleno puro, il paragone nazismo-israele è quanto di più stupido, cinico e pericoloso si possa dire.
Nonostante ciò, vedo che qua qualcuno ci crede anche....
beh in quanto a uso del gas x sterminii di massa diciamo che ci vanno molto vicino al baffetto..
secondo me son musulmani televisivi o turistici, non "buoni musulmani". fanno comodo al politico di turno e a Magdi Allam per sembrare meno arabo, segnalare dei "nemici" e guadagnare punti nella classifica dei predatori socioeconomici.
Carolina
L'UCOII è peggio di Adel Smith, e non è facile.
Quella tirata di "mm" li sopra è da manicomio.
Max, ma da quando in qua Israele usa i gas per "sterminare", come dici tu?
sabra e shatila,16-17 settembre 1982
...ah non solo col gas,anche con le armi.tutto questo x dirti che troppo spesso ci mettiamo a difesa di Israele solo xke' a dire ste cose sono un branco di rozzi spesso incivili e indifendibili..ma anche Israele è indifendibile, alla stessa maniera..o meglio i capi di israele, Sharon in testa..
Kaiser se prendi come referente culturale Magdi Allam, come al solito fai più bella figura stando zitto
Qui la questione è un'altra; l' ucoii , al pari di altre associazioni religiose islamiche dall'aria spesso innocente, sta -probabilmente- ai terroristi come certi partiti baschi stanno all'eta, o ancora meglio: come le parti "caritatevoli" di hamas e hezbollah stanno ai loro bracci militari. E' un sistema che tende riportare gli arabi (nel nostro caso gli immigrati) all'interno di un contesto religioso ed integralista, dal quale poi escono fuori i terroristi. Il problema, allora, è di accogliere e trovare soluzioni per gli immigrati, non di dare spazio alla propaganda islamica. Secondo me non ha senso neanche la consulta islamica. Dobbiamo invece integrare, anche culturalmente, chi arriva nel nostro paese, dare scuole (laiche), case, lavoro o comunque aiutare a regolarizzare i lavori che stanno facendo. Ma assolutamente non foraggiare la propagnada islamica a casa nostra.
E' una propaganda oscurantista e pericolosa (so benissimo che a sinistra ormai qualunque cosa, anche il nazismo, purchè appartenente ad un cultura altra va bene e piace).
L'UCOII è peggio di Adel Smith, e non è facile.
Sicuramente. Adel smith, alla fine, ha fatto un ricorso al tar (e per motivi neanche sbagliati).
Ricordatevi che in quel caso tutte le consulte islamiche intervennero a difendere il crocefisso (vale a dire lo stato clericale)..
La "tirata" di mm e' ricca di spunti interessanti e, per me, inediti; sono sicuramente piu' utili riflessioni razionali e motivate come questa delle reazioni altalenanti fra tifoseria e politically correct della nostra sinistra.
Garp, perchè, cos'ha che non va Magdi Allam? Almeno lui è vicedirettore del Corriere della Sera, e conosce il mondo islamico meglio di noi, essendo islamico (moderato) lui stesso, a differenza di quei pazzoidi dell'UCOII
http://almashriq.hiof.no/lebanon/300/350/355/july-war/index.html
interessante questo link
ma questo blog sta diventando lo spazio del razzista felice? perche' non si affida direttamente una bella rubrica a blondet o a dacia valent?
Ma no Berja dai, l'Ucoii è composta da persone semplicemente esuberanti, una specia di Ringhio Gattuso dell'Islam italico. Hamas è un pò come il vecchio PCI e Nasrallah con Ahadinedjad risollevano il morale del martoriato mondo islamico alzando la bandiera del riscatto morale ed umano. Che Amato prepari una carta e quelli che partecipano al Blog la sottoscrivano.
Ah dimeticavo. Naturalemete la più grande personalità politica del '900: Il Gran Mufti di Gerusalemme!
è notevole come l'ex (?) estremista di destra mm riesca a parlare del nazismo per un buon numero di pagine senza nemmeno accennare alla Shoah.
vero? notavo la stessa cosa pure io. ma quello è un concetto troppo grande per noi piccoli uomini, basta scoparlo sotto al tappeto e fare firulì firulà.
Si, "mm" potrà essere estremista di destra (ma non ci giurerei), però va fatto notare che l'UCOII ha fatto dichiarazione di voto per il PDCI, che difende a spada tratta questi tizi, nonchè gli Hezbollah!
ma la tragedia vera per me e' che mi debba accorgere io (profondamente in disacccordo con la politica israeliana e col sionismo) che tutti questi gran critici di israele non sono che antisemiti travestiti.
turco: ribadisco la mia visione, per N cazzate che ci ammannisce pacifici (ma anche magdi "fregnaccia" allam) l'ucoii ah diritto di ammannircene altre N.
solo che a forza di ascoltare cazzate non siamo piu' in grado di discernere la verita' dalle bugie.
Alcune considerazioni sparse in un mare di deliri.
1) sorprende come alcuni che (giustissimamente) si scandalizzano quando la chiesa cattolica interviene nel dibattito politico non si siano minimamente posti l’inaccettabilità di un'organizzazione religiosa che da questo tipo di giudizi politico-storici.
2) Si sta delirando sul paragone tra Sionismo e Nazismo, dando per scontato la correttezza dell'elenco che l’ucoi ha fatto delle presunte stragi israeliane. Ebbene quell'elenco è pura propaganda, contiene tantissime falsità.
3)Mi rifiuto anche solamente commentare il paragone tra nazismo e sionismo tanto è stupido, mi limito solo ad una considerazione marginalissima (ma che da l'idea della mole di demenza riportata) sul primo post di mmentecatto
"I nazisti sparavano con i fucili, e usavano il cielo solo per rapide incursioni." Ti dice niente il termine "Coventrizzare"? Accetti che per ogni migliaia di civili uccisi dai bombardieri tedeschi ti venga infilato un peperoncino di caienna intero in un orifizio a caso?
Berja, è per quello che spesso mi oriento per categorie di linguaggio e di stile ampie.
Qui, come è stato detto, manca ogni riferimento alla Shoah, e poi, dico come minimo: si tenta un "ma bisogna capirli" (i nazisti), e si mette in crisi il buonsenso del lettore inducendogli l'idea che "la ggente non legge Primo Levi". la ggente, forse, e se non va più a scuola.
io non so del nazismo solo dai media (ammesso che ultimamente non mostrino poi roba tutt'altro che informativa. solo l'altra sera un'esecrabile menata su Montecassino, sul Generale Clarke dipinto come una soubrette delle Folies Bergères per competenza politica e sociale e non so che altra puttanata fascistoide).
Quindi queste di mm per me sono cazzate.
Inoltre l'UCOII ha anche adottato questo visibile atteggiamento di minaccia, che considero un altro indice di ca***onaggine. Così, sempre per macro-categorie.
E poi son d'accordo con Daniele sul fanatismo, e spero proprio che il governo faccia accomodare questi personaggi.
Carolina
è notevole come l'ex (?) estremista di destra mm riesca a parlare del nazismo per un buon numero di pagine senza nemmeno accennare alla Shoah.
considerando che la premessa di ciò che scrive mm è questa:
Non dimentichiamo che il comunicato dell'UCOII non fa affatto un parallelo generale tra nazismo e sionismo, ma solo tra le stragi di rappresaglia compiute dai nazisti - Marzabotto e Fosse Ardeatine - e quelle compiute dai sionisti.
l'unica cosa notevole è la non pertinenza del commento di nissim. o c'è qualche legge per cui la Shoah debba sempre saltar fuori da qualche parte, anche quando si parla di tutt'altro?
"mm" potrà essere estremista di destra (ma non ci giurerei), però va fatto notare che l'UCOII ha fatto dichiarazione di voto per il PDCI, che difende a spada tratta questi tizi, nonchè gli Hezbollah
il che dimostra la mia tesi, ovvero che il totalitarismo è uno solo sotto tante facce e che, gratta gratta, alla fine viene fuori l'antisemitismo e l'odio per demoliberlmassoniplutogiudaici..da blondet all'ucoii, dall'estrema sinistra a cl il guano è uno solo
che siano le boiate di kaiser a dimostrare la tua "tesi", è tutto dire
scusa daniele ma tu polemizzeresti con argomentazioni sensate con irving o con nolte?
mm e' un provocatorello che ha, purtroppo, un certo seguito in un'area che potremmo definire "bruna" che sta crescendo; non si toglie di dosso il puzzo di barba finta e di teosofia pero'.
per quanto riguarda l'ucoii penso che abbiano tutti i diritti di dire quante cazzate vogliano, cionondimeno mi riservo il diritto di dire che sono cazzate e far sapere quanto grosse siano senza per questo venire indicato come islamofobo e conservando comunque il diritto di criticare la politica dello stato d'israele senza per questo essere o venire additato in continuazione come antisemita.
il paragone tra sionismo e nazismo e' un paragone assurdo che pero' si porta dietro qualunque ideologia in cui siano presenti gli elementi "sangue e suolo", pensate alle cazzate che scrive dedalus su Irlanda del Nord ed Euskal Herria...
A davide 3 risposte:
1) quando in prima media hanno fatto la lezione di italiano spiegando il nesso tra significato (cana=marzabotto, che già di per se è una cazzata) e significante (Israele =nazisti) tu eri in bagno a farti una canna?
2) Se mi lanciano (caso ipotetico) missili da una città e io bombardo per fermare il lancio di missili da quella città uccidendo dei civili non è la stessa cosa rispetto a prendere tutta la popolazione di un paese è ucciderlo. Nel primo caso l'obiettivo è fermare il lancio di missili nel secondo caso uccidere dei civili per terrorizzare la popolazione e controllarla meglio.
3) In senso lato nell'ottica Nazista l'olocausto è stato una strage di rappresaglia (i giudei hanno ucciso cristo, mangiano i bambini bevendone il sangue, fanno i complotti, controllano la finanza e io li stermino).
Il commento di nissim mi pare pertinente.
evidentemente quando a scuola hanno spiegato il significato di pertinente, eri tu in bagno a farti una canna.
tutto il resto del tuo post non ha minimamente a che fare con ciò che intendevo io (a proposito di pertinenza), quindi non mi do pena di rispondere.
3) In senso lato nell'ottica Nazista l'olocausto è stato una strage di rappresaglia (i giudei hanno ucciso cristo, mangiano i bambini bevendone il sangue, fanno i complotti, controllano la finanza e io li stermino).
perfetto.
biblioteche, decenni di sforzi degli storici, intere vite passate a cercare di capire
voilà
depennate con un armonioso svolazzo di tastiera.
rotafi' leggi bene e posa er bong: "In senso lato nell'ottica Nazista" etc etc
(bong)
e appunto, anche quello dico.
non esiste un senso lato di quell'ottica, per lo meno non esiste una teoria che metta d'accordo tutti. questa è ad oggi l'unica certezza che si ha su quel fenomeno, ovviamente unico (solo roberto piccardo e quelli come lui fanno finta di niente da settant'anni)
pensate alle cazzate che scrive dedalus su Irlanda del Nord ed Euskal Herria...
Ah, perchè secondo te l'ira non era l'ala militare dello Scinn Fein, nonchè l'eta di batasuna?
Facciamo il piacere..
veramente prima di questo drammatico scivolone, causato dalla cattiva coscienza degli italiani e dall'uso spregiudicato della memoria storica, picardo e' sempre stato accreditato come figura seria e credibile dell'islam italiano.
ribadisco ancora una volta, ruini parlera' delle presunte stragi di cattolici in cina, pacifici ci dira' come sono buoni e belli i coloni in cisgiordania e che la guerra e' giusta e picardo ci vuol far credere che israele si comporta come la germania nazista.
ognuno porta gli argomenti dialettici che piu' gli fanno comodo, sta a noi non cadere nelle trappole e fare le dovute distinzioni.
(solo roberto piccardo e quelli come lui fanno finta di niente da settant'anni)>/i>
E tuttavia, quando fa saltare un pulmino con i bambini che vanno a scuola, il "martire" palestinese si avvicina molto ai nazisti.
In questo, più che pensare alla rappresaglie israeliane, si dovrebbero considerare il fatto che i palestinesi hanno sempre deliberatamente colpito i civili per renderci edotti delle loro tematiche.
Ma è ovvio che agli occhi alcuni questo appare un problema minore; così come appare insignificante che gli hezbollah attacchino israele senza un solo motivo fondato (o crediamo alla balla che si commuovono x il destino dei fratelli palestinesi)?
Dachan non si limita a firmare appelli. Quando in Iraq vengono sequestrate le due Simone, raggiunge Baghdad per attivare canali «utili alla loro liberazione».
Sarà passato ad incassare?
ma 'ste stronzate le leggi sul bignamino del militante liberal-libertario-liberista che ti danno a via argentina?
c'e' in progetto anche tra i radicali di formare i propri militanti per sparare cazzate in rete a raffica? (la destra radicale e an lo stanno facendo in modo massiccio ed istituzionale).
Ah, perchè secondo te l'ira non era l'ala militare dello Scinn Fein, nonchè l'eta di batasuna?
anche un bimbo delle elementari capisce che gli attentati dinamitardi di stampo terroristico sono l'unica forma di combattimento possibile per i palestinesi.
dedalus no.
secondo lui dovrebbero dichiarare formalmente guerra allo Stato di Israele e fronteggiare in campo aperto l'esercito israeliano armati di fionda e granate.
b.r.a. pure lui
Sorpresa e ‘nquietudine ner mondo, per l’esagerato ‘mpiego di bombe ‘sraeliane nel Libano contro i guerriglieri d’Esbollà e su un po’ tutto quello che c’è attorno, pervìa der rapimento di que’ du’ sordati.
Già aveva destato sorpresa tutto ‘r gran cannoneggià nella Striscia di Gazza, ‘ndove anche lì l’Onu s’era chiesta cosa diavolo n’era successo all’ebrei, s‘un badavano a spese pur di stempià i guerriglieri palestinesi che tiravano i razzi katiuscia su’ villaggi ‘sraeliani. Anche perché, ortre allo sciupìo di bombe, c’era anche lo sciupìo di vite umane, stante che per ammazzà un guerrigliero di Gazza l’israeliani dovevano fa’ tonnina anche d’un fottìo di civili, tutti ammassati come sono in quer fazzoletto di terra a fa’ da tirassegno senza arcuno scampo - e no presempio come i kamikazze palestinesi che lo dìano già prima di volé marzagrà un ber po’ d’israeliani ‘ndove sono sono e così poi nessuno se ne meraviglia - ma lì però l’Onu chiudeva un occhio perché tanto si sa che i palestinesi alla finfine son tutti terroristi, ciabbino o no quarc’arma ‘n mano, e più n’ammazzi oggi e meno ci sarà da fanne fori domani.
Eppoi l’ammazzamento di civili anche a mucchi ‘n guerra è ‘na ‘osa che ci pole stare, che difatti que’ morti li chiamano “effetti collaterali” e onni guerra che si rispetti li mette già ner conto.
Ma è ‘r seguità nello sciupìo di bombe da parte d’Israele senza badà a spese che ‘un ni torna ‘nvece all’osservatori internazionali. Un largheggiare in esprosioni sur territorio libanese che non solo contrasta colle leggi di guerra ‘n generale, ‘ndove onni bombardamento deve servì a ammazzà non più d’un certo numero di gente per ‘un da’ spazio alle voci di strage esagerata – tipo presempio le bombe ‘ntelligenti ameriane che prima di finitti ‘n casa bussano all’uscio e seddercaso chiedano permesso, eppoi spìcinano sortanto chi ‘un è scappato a tempo - ma contrasta anche, quello sciupìo di bombe, colla natura tìpia dell’ebrei, che loro pur di risparmià spellerebbero le puci. E anche se alla finfine un ber po’ di velle bombe ne le passa Busce, ‘un è che a Busce ‘un ni ‘ostan nulla.
Tant’è che l’Onu ha chiesto ufficiarmente ar governo di Telavìvve di fornì le prove che tutto quer gran bombardà nel Libano è perdavvero necessario, perché se putaàso lo stesso numero di persone pol’esse’ marzagrato sparando anche parecchio meno, allora ‘r mondo avrebbe ‘r diritto di di’ sì, noi siamo solidali coll’israeliani anche contro i razzi d’Esbollà, ma se sprèano le bombe a quer modo vor di’ che veri ebrei ‘un sono, e allora ‘un sai più a chi la solidarietà vien data veramente.
http://www.vernacoliere.com/edicola/index.php
dedalus, negli ultimi commenti secondo me stai facendo su un gran pastrocchio. non possiamo certo insegnare al mondo come si fa quando non si ha un proprio stato, neh? possiamo solo cercare di comprendere la sofferenza delle parti in causa e valutare nonché appoggiare credibili vie di composizione pacifica di questo come di altri conflitti (qui poi si rischia di brutto, anche una guerra mondiale perdindirindina). quanto agli hezbollah, di sicuro non sono i palestinesi e, onestamente, anche a me puzzano di fascio invece.
Carolina
ehehhe mario cardinali sul vernacoliere di agosto.
ovviamente è satira: in palio per il primo che lo accuserà di antisemitismo un candelabro a sette braccia in poliuretano espanso.
per me non è stato uno scivolone, berja.
un ballon d'essai, piuttosto
daniele: quest'altra è veramente 'fantastia'
Dopo i tassisti, l'avvoati e i farmacisti
SCIOPERANO
I DISOCCUPATI
'R Governo vole liberalizzà anche loro!
era x davide.
era x davide.
C'è terrorismo e terrorismo. Chi fa saltare soldati e blindati; altri giustiziano bambini e civili.
Se passa il concetto che x far valere le identità nazionali si può far qualunque cosa qual'è la differenza con i nazisti?
In irlanda (per inciso) era ancora peggio, perchè il nazionalismo era un rottame di altra epoca, con scarse motivazioni concrete, e (come ha sostenuto lo stesso joyce) era megli stare sotto gli inglesi che sotto il pretame sessuofobo irlandese.
'a de', e poi non ti lamentare se qualcuno sbrocca e ti manda affanculo, eh
sì la conosco onebloger, sono abbonato al vernacoliere :)
x dedalus, statisticamente non mi pare si possa dire che gli obiettivi privilegiati dei terroristi palestinesi siano i bambini, nè che altre organizzazioni terroristiche succitate, come ira e eta, fossero solite attaccare soldati e blindati.
i nazisti di tutto (soprattutto psichiatri) avevano bisogno, meno che di uno Stato!!! e poi tutti 'sti paragoni col nazismo sono inopinati e anche urtanti.
se la si smette con quelli e si guarda alle realtà dei nazionalismi di vario tipo è molto ma molto meglio, e mi vien solo una domanda: che cos'è, la patria dei santerelli adesso? o siamo nati tutti nel 1986, in una grande filiale dell'euromercato e sotto i cavoli in offerta???
Carolina
"ma 'ste stronzate le leggi sul bignamino del militante liberal-libertario-liberista che ti danno a via argentina?
c'e' in progetto anche tra i radicali di formare i propri militanti per sparare cazzate in rete a raffica? (la destra radicale e an lo stanno facendo in modo massiccio ed istituzionale)."
Allora, guarda, pur non condividendo tutto cio' che pensano e che dicono i radicali(su Israele ho molte riserve da sempre,e non solo..),magari ora faccio un discorso di parte, ma NOI(mi ci metto in mezzo, via!)radicali, pur con tutta la nostra buona volonta', non riusciremo mai ad eguagliare la colossale mole di stronzate che sento in giro e che leggo quotidianamente su questo forum dai fans sfegatati del Berluska(e di Fini e Calderoli, pigli 3 paghi 1)e da quei fantastici socialisti da poltrona che sono diventati i "compagni"diessini e bertinottiani..poi, a te che(penso, da come ti esprimi)e a tutti coloro ai quali fa cosi schifo la parola Liberale, vorrei ricordare che i liberali(di destra,di sinistra e indipendenti)nel mondo sono forse ancora oggi i pochi,se non gli unici, ad andare in giro senza vergogna di mostrare le mani sporche di sangue,quello che dovrebbero fare invece(cioe' vergognarsi)i seguaci della dottrina postcomunista e postfascista in questo paese, x non parlare della Chiesa,dei centrocattolicodemocristiani,e di chi cazzo li ha cagati!salumi..
vorrei ricordare che i liberali(di destra,di sinistra e indipendenti)nel mondo sono forse ancora oggi i pochi,se non gli unici, ad andare in giro senza vergogna di mostrare le mani sporche di sangue
meraviglioso lapsus freudiano!
non se ne vergognano affatto, le chiamano "vittime collaterali".
certo che in quasi tutti i topic si finisce sempre a parlare delle stesse cose e ripetere gli stessi commenti.Siete prorpio tutti fissati col fascismo e col nazismo. Non e' meglio parlare di temi nuovi e piu costruttivi??
"meraviglioso lapsus freudiano!
non se ne vergognano affatto, le chiamano "vittime collaterali".
ho capito a chi ti riferisci,ma quelli non sono affatto liberali,il significato della parola liberale è un pochino diverso,e tu 6 un pochino scontatello sai...ma poi mi spieghi cos'e' ke ti fa cosi rodere di rabbia contro questi maledetti liberali-liberisti-libertari?che vorrebbero essere liberi di decidere individualmente della propria vita senza che nessuno Stato o Chiesa arrivi a porre sulla loro vita il proprio del diktat su cio' che è giusto o cio' che è sbagliato?ti piace la gente che comanda eh?!ti affascinano i dittatoruncoli?!è certo, per la maggior parte delle persone di questo Paese che non sono capaci di regolare la propria vita ma hanno costantemente bisogno di qualche "uomo forte"che decida x loro,le dottrine staliniste e mussoliane hanno un fascino particolare..ma non c'e' niente di male dai, ce ne sono tanti come te che hanno bisogno di una guida, che sia una camicia nera o un centro sociale di periferia,vai tranquillo-a...
"ehehhe mario cardinali sul vernacoliere di agosto"
o bischero icche' tu fai dai del tirato all'ebreo
un si pole mica dire,l'e' antisemitismo...
e un mi si venga a dire che tu la fatto per candelabro...
La cosa che deve far riflettere, è che anche in questo caso come in altri post (ad esempio quello in cui si parlava di hezbollah) il tema è un altro (in questo caso come rapportarsi ad un'organizzazione mussulmana estremista, o eventualmente se è un'organizzazione mussulmana estremista) e si fiisce a parlare di quanto è cattivo israele. A mio modesto avviso questa stortura deriva da una mentalità molto diffusa a sinistra (io guardo alla mia parte politica) che, dotata di una mente semplice e cresciuta tra Marx e Walt Disney, tende a bipolarizzare la realtà in bianco e nero. Se si parla di bianco devo citare nero, per giustificare bianco. Ribadisco una cosa che ho già scritto in un altro post, questo è lo stesso modo di pensare della Fallaci e dei neoconi ed ha successo perchè è semplice ed è per semplici.
Marx e Walt Disney?????
Ma magari !!!
il paradigma perfetto,l'immaginazione al potere
Davide, quali sarebbero le boiate?
Qula cosa dell'UCOII che da il suo voto al PDCI era scritta sul Corriere della Sera di qualche giorno fa,ed era una dichiarazione dello stesso Diliberto.
E poi, il fatto che gli attacchi terroristici siano l'unico modo per i palestinesi di combattere Israele, dovrebbe forse giustificarli?
Il succo, concludendo, è che -secondo voi- per la causa palestinese, sunnita, islamica, irlandese (bombe nella metro, no?) e basca qualunque azione è lecita.
Se invece il "nemico" bombarda è sempre criminale e nazista.
Ovviamente il nemico, oltre agli americani, sono gli ebrei; una sorta di sintesi razziale del capitalismo massonico internazionale, nemico del popolo e della chiesa (nonchè bevitori del sangue del figlio di una donna e di un piccione).
Il nazionalismo e le rivendicazioni locali vanno sempre appoggiate, da su popolu sardu al basco, dall'ira alla corsica; però se le fanno i lombardo-veneti leghisti no.
Sangre e tierra, come dice il buon borja.
Bella visione, ragazzi. Moderna, europea, laica..i miei complimenti.
è la visione scritta e interpretata da te. ma se tu regolarmente non capisci una mazza di quel che gli altri scrivono, il problema è solo tuo.
Ovviamente il nemico, oltre agli americani, sono gli ebrei
ma questa cos'e'? intossicazione da segale cornuta?
Tra parentesi, davide,ma per farci battere dai campioni d'italia chi dobbiamo mettere in campo, il cane di birindelli?
c'è stato inter-juve ieri? giuro che non ho idea di com'è andata a finire.
leggo ora che abbiamo fatto una magra figura anche contro il milan. meglio così, di solito si vincevano i tornei estivi e si perdeva in campionato. chissà mai che quest'anno accada il contrario, anche se dopo i trionfi degli ultimi 2 anni, sarebbe giusto lasciare qualcosa anche agli avversari :D
E' proprio vero, la realtà è sogno, illusione.
Se a te piace credere così non sarò io a disilluderti..
Concordo con Dedalus nel suo post delle 9:17.
In sostanza ha ragione, la ridicola visione della sinsitra e che il popolo debole che aggredisce senza motivo e con azioni criminali uno più forte, ha diritto di farlo ed è "resistente", mentre il suddetto popolo che ha un grande esercito e fa la repressione militare contro i terroristi è criminale. Vedi il caso Palestina-Israele. Una visione davvero ridicola.
Cmq, ieri l'Inter ha fatto una pessima figura come del resto al trofeo Birra Moretti, perdendo ai rigori con la Juventus e 2-1 col Milan, dopo essere passata in vantaggio. D'altronde cosa ci si può aspettare da una squadra che vince uno scudetto due mesi dopo la fine del campionato,e a tavolino?
sì sì, aggredisce senza motivo. pensa un po', gente che si fa saltare in aria così, a tempo perso.
kaiser sei tornato dalle vacanze più coglione di prima, e non era facile. spero che tu non abbia la malsana idea di iscriverti all'università, ci sono chilometri e chilometri di campi da arare, e tonnellate di pomodori da raccogliere: renditi utile!
Si Davide, aggredisce senza motivo : non c'è niente che giustifichi un'attacco suicida in un autobus pieno di israeliani, se non una totale follia criminale. Così come lanciare razzi alla cazzo di cane contro Israele, al solo scopo di uccidere più civili possibili. O così come accoltellare volontari stranieri, scambiandoli per ebrei. Tutto questo non ha senso, ha senso invece la rappresaglia di Israele contro i terroristi che vogliono la sua distruzione.
Per tua informazione, come ogni persona mi iscriverò anch'io all'Università. I campi potresti andarli ad arare tu,se vuoi
eccone un altro!
ragazzi quando sulla spiga di segale ci sono delle maccchioline scure lasciatela perdere, fa male e vi da' queste strambe visioni.
se invece vi piace e ci avete preso gusto passate direttamente all'LSD, ma confessatene l'uso quando scrivete perfavore.
la ridicola visione della sinsitra e che il popolo debole che aggredisce senza motivo e con azioni criminali uno più forte, ha diritto di farlo ed è "resistente", mentre il suddetto popolo che ha un grande esercito e fa la repressione militare contro i terroristi è criminale.
"come ogni persona"? ti posso assicurare che un sacco di persone molto più brillanti di te l'università non l'hanno vista nemmeno col cannocchiale.
l'immane dimostrazione di ignoranza e di malafede contenuta nel tuo post mi spingono a rinnovarti l'invito a farti assumere come bracciante.
Lo so Davide, ne conosco anch'io. Ma quella è gente che nasce ricca o che ha doti particolari. Per poter vivere decentemente in futuro io sono costretto a fare l'Università.
Il lavoro da bracciante agricolo proprio non fa per me
"Per poter vivere decentemente in futuro io sono costretto a fare l'Università"
non è proprio automatico, sai?
Lo so,laciliegina. Ma ripeto : se uno nasce ricco o ha doti particolari. Prendi Totti : non avrà neanche la terza media, ma vive molto più che decentemente. Dicasi lo stesso per la stragrande maggioranza di attori, cantanti,musicisti,presentatori,ballerini.
Io non sono ne di famiglia ricca (neanche povera)e non bo talenti particolari. Devo studiare per forza....l'idea di arare i campi non mi alletta proprio. Perchè tu Davide,ari i campi o hai fatto l'università?
Ah aspetta, forse intendevi dire che anche facendo l'università non è detto che si abbia un tenore di vita decente!
Certo, può anche essere. Ci sono molti laureati disoccupati. Però, ci sono più possibilità di averlo, questo buon tenore di vita, facendo l'università piuttosto che non facendola. Conclusione : meglio fare l'università.
hahaha ma quali ricchi, ma che hai capito io mi riferisco a chi ha le capacità ma l'università non se la può permettere! tu te la puoi permettere, ma ti mancano palesemente le capacità.
ai campi!