Il Papa e tre parole: «Sarò che sarò»
di Moni Ovadia
Il dotto pontefice Benedetto XVI con le sue lectio magistralis, mostra l'intenzione di svolgere il suo magistero attraverso un pensiero ed una parola che indichino le vie del bene e le vie del male nel quadro di argomentazioni filosofiche. Le auguste sciabolate papali - termine inaugurato dal vaticanista e scrittore cattolico Vittorio Messori in un vibrante articolo di elogi alle esternazioni bavaresi del Santo Padre - sono state rivolte in due opposte direzioni: contro quell'aspetto dell'Islam che si manifesta nel concetto di jihad, - secondo la vulgata l'imposizione violenta della fede - e per l'ennesima volta contro il laicismo, il relativismo e lo scientismo colpevoli di essere senza Dio e responsabili anche dell'ostilità dell'Islam contro l'Occidente proprio per il rifiuto della fede e della religiosità. Prima di attaccare l'Islam della jihad, il Pontefice aveva elogiato il celebre versetto: «Nessuna costrizione nella fede». Ma com'è noto, le offese oscurano gli elogi e una parte dei musulmani si è molto risentita contro i giudizi tranchant di Ratzinger sulla jiahd. Bisognerebbe andarci cauti con questo termine. Il concetto di jihad esprime nel profondo l'idea di impegno spirituale. Jihad è anche prendersi cura dei genitori vecchi, inabili a badare a se stessi ed include altri nobili comportamenti.
Bisognerebbe essere molto modesti nel parlare di un pensiero grande come quello dell'Islam che, non diversamente da Cristianesimo ed Ebraismo, per essere indagato richiede un vastissimo bagaglio di conoscenze delle fonti e una profonda perizia della lingua santa del Corano. Come ebreo so di quali crimini ermeneutici è colpevole l'uso disinvolto di traduzioni capziose in lingue lontanissime dallo spirito del leshon hakodesh (l'ebraico della Torah). Ma ben altri che un saltimbanco quale io sono hanno titolo per perorare la causa del profeta Muhammad. Con maggior legittimità, vorrei fare alcune riflessioni sulla “sciabolata pontificia”, a partire da un altro versetto del Corano, se non ricordo male il 99 della decima sura: «Se Allah avesse voluto fare di tutti gli uomini dei credenti, lo avrebbe fatto. Chi sei tu dunque per imporre con la forza ad un uomo di credere a suo dispetto?». Non mi risulta che nessuna altra fede esprima a tale livello il sublime rispetto per chi non crede. Vi sono credenti che sono uomini orribili, violenti, intolleranti, aggressivi e vi sono non credenti il cui amore per gli uomini e per la vita li porta ad una straordinaria spiritualità. Perché porre una discriminazione fra esseri umani sulla base della fede? Se è vero che senza Dio tutto è possibile, è altrettanto vero che anche con Dio tutto è possibile; la Storia ce ne ha dato ampia testimonianza. E poi di quale Dio si parla? È necessariamente quello cristiano? Personalmente essendo nato nel contesto di un'idea monoteista, so che il Santo Benedetto, se esiste il che è tutto da dimostrare, è uno e unico, ma so anche che le modalità di concepirlo sono abissalmente diverse. Per me che sono un dubitante, dichiarare che Dio esiste è già affermazione blasfema in quanto il divino si può solo cercare, trovarlo, a mio parere, significa già ingabbiarlo in una dimensione idolatrica. Ma vi sono ermeneuti come il grande filosofo Levinas che si sono spinti ben oltre: «Sulla strada che porta al Dio unico, c'è una stazione senza Dio. Il vero monoteismo ha il dovere di rispondere alle legittime esigenze dell'ateismo. Un Dio per adulti si manifesta per l'appunto attraverso il vuoto del cielo infantile... ». (Amare la Torah più di Dio).
La voce del Roveto ardente a Mosè che chiede sostegno per compiere l'impresa della liberazione di un popolo di schiavi, si presenta come: «Sarò che sarò» un divino in continua fuga verso un futuro, portatore di libertà perché libero persino dalla definizione di esistenza, un divino che allude alla piena responsabilità dell'uomo in quanto “che”, un “che” complice di un nuovo futuro. Non è un caso che le traduzioni religiose della bibbia rendano quel eheyè asher eheyè con un tautologico «io sono colui che sono» che suona come spenta proclamazione autoreferenziale.
«Sarò che sarò» non ha problemi con gli atei né con gli agnostici o con “relativisti”, anzi può essere in autentica consonanza con costoro qualora si assumano la piena ed autonoma responsabilità per il futuro, perché «sarò che sarò» non è il dispensatore di punizioni e premi, né di certezze a buon mercato.
Non sono i non credenti il problema dell'umanità e della vita, sono piuttosto i mercatolatri, i signori del danaro che vogliono privatizzare l'acqua, la vita. Sono loro i cinici e gli indifferenti che vogliono piegare ai propri interessi ogni dimensione dell'esistenza, loro che fanno della scienza una tecnologia del profitto.
Ma a quanto pare, per i sacerdoti della sanguinaria Mamona, non ci sono le sante sciabolate della filosofia e della spiritualità.
Il concetto di jihad esprime nel profondo l'idea di impegno spirituale. Jihad è anche prendersi cura dei genitori vecchi, inabili a badare a se stessi ed include altri nobili comportamenti.
insomma: hezbollah..caritatevole e militare allo stesso tempo.
Io trovo assurdo cesellare discorsi minuti e capziosi su parole e concetti senza senso (se non per chi crede in tutto il contesto favolistico di questa o quella religione)e di concentarci sui fatti concreti: e trai tanti nobili comportamenti della jihad (dei quali ce ne frega poco assai) quello più seccante è la guerra santa contro gli avversari/infedeli, che invece ci investe.
Questo è come quelle estenuanti discussioni all'interno delle varie anime della religione marxista-leninista sul fatto se il cinema di bergman era per il popolo o no; nel frattempo nei paesi comunisti arrestavano e mandavano nei campi milioni di persone (e pare che nei campi di bergman si discutesse assai poco).
Chi vive all'interno di un contesto ideologico-religioso dibatte minutamente sul sesso degli angeli; quello che conta è quello che la sua truppa fa nel mondo.
Curiosa, comunque, questa continua difesa dell'islam da parte di una certa sinistra. Tra un po' ci spiegheranno che la jihad è una regola igenica..
Ha ragione, bisogna essere modesti.
E' ben vero che quella del papa era una lectio magistralis e che quindi non c'era da essere modesti, ma colti. E colto il papa lo è stato, andando a ripescare un dialogo di un imperatore bizantino del '300.
Solo che uno o fa il papa o il professore. Se si mischiano le due funzioni finisce che la mala fede e il fiuto politico (che abbondano tra autorità religiose e politiche di ogni fede, compresa quella islamica) prendono la palla al balzo per tirare acqua al proprio mulino (con tanta pace di chi ci rimette la pelle).
La modestia invece non dà spazi alla controparte.
Credo che dovrebbe essere letta obbligatoriamente nelle scuole una missiva di Gandhi sul rapporto non violenza e Corano, indirizzata a fedeli islamici che sentivano il contrasto tra gli insegnamenti del Mahatma e quelli del Profeta (è pubblicata in "Islam, Cristianesimo, Buddhismo, le mie riflessioni" Newton Compton).
La prima cosa che dice è (parafraso e sintetizzo perchè non ho con me il testo): se sentite che vi è una differenza non dovete esitare a seguire il Profeta anzichè me; credo però, pur non essendo uno studioso, che nel Corano sia contenuto un insegnamento di non-violenza.
dedalus: quattro post per dire questa sequela di stronzate è troppo. Ora basta. La prossima volta leggi, accendi il cervello, decidi che vuoi scrivere e sintetizza. E comunque se ti ribecco a scrivere "una certa sinistra" ti tiro un pomodoro molle sul muso.
Io credo che se la comunità cristiana, e quindi il Pappa prima di tutto, ogni volta che parla di Islam ricordasse i suoi errori del passato, chiedesse perdono, si mostrasse pentita, fosse severa con le mele marce clericali, mostrasse volontà di pagare gli errori (anche se vecchi di 600 anni), facendo capire che dal passato si dovrebbe imparare e trarre insegnamento... bhè... sarebbe più credibile quando invoca la pace per un futuro migliore.
Si deve dare l'esempio, cazzo! Prima devono chinare il capo, mostrare carità, e fare davvero propri i precetti del più grande filosofo di tutti i tempi. POI possono permettersi di fare prediche da un pulpito un pochino meno lurido.
OOOOOOOOOOPS!!!! ^_________^
Freud ha proprio lavorato bene stavolta!!!
Papa*
Cazzo mi fa proprio ridere... apposta non mi sarebbe mai venuto in mente!!! ^_^
Gente, ma allora voi criticiate tanto per il gusto di farlo. E un giudizio a priori, e che cavolo!
Riflettendo bene, il Papa cosa ha detto? Non ha offeso l'Islam, anzi, ha teso la mano per un dialogo di pace e di speranza.
E ha fatto quello che tutti, musumani compresi dovrebbero fare : ovvero condannare fermametne, senza se e senza ma, la jihad, la "guerra santa", perchè è un ossimoro. La guerra santa è sbagliata, va contro la religione, contro Dio. Il Papa ha ragione, dovreste rendervene conto.
Un applauso a Ratzinger anche per la sua preghiera per Oriana Fallaci, l'"atea devota".
Kaiser
E' Gesù che dice che prima di guardare la pagliuzza negli occhi degli altri si deve guardare la trave che è nei nostri occhi.
La trave della chiesa cattolica gronda sangue, cupidigia e oscurantismo, per non continuare.
Il papa e in generale gli alti porporati dovrebbero solo tacere.
io credo ce lo scusazionismo totale e acritico delle inquietenti reazioni di massa, manovrate ad arte, da parte della ummah, non faccia assolutamente il gioco di una dinamica multiculturale che non si basi su un paternalismo inutile. criticare ratzinger è lecito, tacere come al solito sull'assurdità delle reazioni nelle islamiche terre, fa solo il gioco dei borghezio.
Mauro, ma che cavolo dici? La trave della Chiesa grondAVA sangue,cupidigia e oscurantismo. L'Inquisizione, i roghi, i libri proibiti e vari altre cose commesse dalla Chiesa sono finite da 400 anni. Quelle dell'Islam, che sono peraltro peggiori, continuano ancora oggi.
Basta dire cazzate, la Chiesa non è perfetta ma si è redenta, oggi non fa del male a nessuno, e non mi ricacciate la solita storia dei preti pedofili, che non c'entrano un cazzo.
Oggi gli oscurantisti assassini sono gli integralisti islamici. Il Papa ha ragione, una sacrosanta ragione. Chi lo attacca, indirettametne favorisce la jihad, la "guerra santa", che non è santa, ma solo una guerra, dunque un azione criminale.
Non è vero che chi lo attacca favorisce la jihad. Il diritto di critica è fondamentale nello stato laico. E non voglio negare che le reazioni siano sempre censurabili.
Dico solo che questo papa, con la storia che ha, dovrebbe tacere. Dico che qualsiasi alto prelato, viscido, sudicio, avido, dovrebbe andare in mezzo alla gente e dar prova di carità cristiana, al posto di parlare dal cantuccio dorato della sua arcidiocesi.
Anche se le porcate sono state commesse 500 anni fa vanno ricordate, continuamente, pro memoria. Gli islamici non integralisti capirebbero. Capirebbero che per gli errori che i loro leader religiosi stanno facendo adesso, la chiesa cattolica ancora paga le conseguenze, che la chiesa cattolica ha capito che erano cose sbagliate e che continua a sentirsi in colpa, sperando che nessuno ripeta i suoi stessi tragici errori.
Un onesto esame di coscienza pubblico continuo, con ricordi e pentimenti, aiuterebbe a rendere più sincero l'invito alla pace.
E cmq un papa che ha passato la gioventù coi nazisti non aiuta.
dicevano quando il papa fu eletto, la chiesa sa sceglire sempre qual è la sua guida spirituale migliore che saprà interpretare al meglio i bisogni della comunità cattolica.
papa giovanni II fu scelto come vicario di Cristo facendolo arrivare dalla Polonia, serviva un personaggio forte e virile per combattere il comunismo traballante polacco e aprire la breccia verso l'urss.
così fu, inutile ricirdare i vari passaggi ora, ma nel 1999 caddè quel muro di berlino che divdeva est dall'ovest.
dicevano la democrazia dall'autoritarismo comunista.
per poi anni dopo, lo stesso papa, deluso dalla crescita laicista e secolare del popolo polacco dichiarò la sua amarezza nel non vedere lo spirito cattolico affermarsi come avrebbe voluto e desiderato.
ora papa benedetto cosa ci riserva? se tanto mi dà tanto , ora che l'est è conquistato ci prepariamo ad una bella crociata ideologica e perchè no anche armata? bush ha sempre il dito sul grilletto pronto ed attivo. se i commenti fatti qui dagli esagitati fans dell'atea devota sono scritti con consapevolezza, il nostro caro papa sta offrendo a larghe mani un ottimo alibi all' ultima generazione di esaltati xenofobi e razzisti in circolazione.
maria
"la Chiesa non è perfetta ma si è redenta"
Per redimersi, avrebbe quantomeno dovuto ammettere la sua colpa nel merito della questione 'Inquisizione'...
... Che io sappia, la chiesa non ha mai fatto nulla del genere... Almeno, non in linea generale.
Ma la cosa principale è che l'Inquisizine sia stata abolita, no?
"Ma la cosa principale è che l'Inquisizine sia stata abolita, no?"
Col C... Piffero! Fino al 1990 il cardinale Ratzinger sosteneva che l'Inquisizione avesse ragione e merito di processare Galileo Galilei...
... Ti pare un atteggiamento accettabile da parte di chi si e' "redento" da una colpa, sia pure lontana nel tempo?
Come direbbe la mia morosa: parlamm e nun ci capimm', vero kaiser?
Non è facile evitare agli altri di commettere gli stessi errori che facciamo noi. Quanti padri devo rassegnarsi a non essere ascoltati perchè i loro figli hanno bisogno di sbattere il muso contro gli stessi loro errori?
Non è facile imparare dal passato nemmeno se è vissuto sulla propria pelle, tant'è vero che in molti rifacciamo lo stesso errore più di una volta. Figurati se qualcun altro vuole insegnarci come si fa.
Il papa si sta ponendo male, e per sperare che i musulmani non commettano gli stessi errori che la chiesa cattolica (quanti infedeli ha ucciso, bruciato, o catechizzato con la forza?) ha commesso secoli fa, occorre prima di tutto mostrare che NOI non ce li siamo dimenticati, e far vedere che sappiamo soprattutto ascoltare.
Questo, ovviamente, secondo me.
Ah, vero, Geppo, bravissimo, l'avevo scordato!!!
L'aveva detto Luttazzi nell'incipit di Bollito misto con mostarda, poi ho controllato, ed era vero!!!
Vedi, kaiser, la memoria? A volte ci tradisce...
Mauro, ma dove vivi? I musulmani hanno GIA' COMMESSO, e stanno tuttora COMMETENDO atrocità che la Chiesa cattolica non è mai arrivata a fare, neanche nei peggiori momenti della sua storia. Non facciamo paragoni ridicoli
Apparte che tu dovresti studiare un po' prima di dire che le atrocità musulmane sono peggiori di quelle cattoliche.
Apparte che non oso immaginare cosa sarebbe successo se l'inquisizione e i crociati avessero avuto a disposizione armi e media attuali.
Apparte questo, dicevo, secondo me la superiorità della nostra civiltà (che è cmq tutta da verificare) si può misurare solo nella capacità che abbiamo di dare un ESEMPIO. Se la buttiamo in mischia, non se ne esce.
Il genio della satira Daniele Luttazzi ha dedicato un post alla questione su
http://www.danieleluttazzi.it/
Luttazzi è immenso!!!
Grazie mm!!!
Quando tornerà in tele a parlare a milioni di persone sarà troppo tardi!!!
E un gran comico Luttazzi, ma quell'articoo sul blog è abominevole. Ma non si vergogna neanche un pò?
Se la satira si vergognasse di qualcosa, qualsiasi cosa, nascerebbe già morta.
Secondo me si dovrebbe vergognare chi si scandalizza per la satira.
Kaiser: basta! Non puoi più monopolizzare ogni stramaledetto thread con questi battibecchi in cui dici sempre le stesse banalità. O la finisci o sei fuori e stavolta definitivamente. Da adesso in avanti hai un massimo di tre post per thread. Al quarto ti spedisco. Evita anche giudizi su quello che dicono gli altri. Esprimi la tua opinione e poi taci. Non te lo dico più.
Peccato, io mi stavo divertendo... ^_^
"Mauro, ma dove vivi? I musulmani hanno GIA' COMMESSO, e stanno tuttora COMMETENDO atrocità che la Chiesa cattolica non è mai arrivata a fare, neanche nei peggiori momenti della sua storia."
Dici? fatti un giro ai musei della tortura di San Marino o San Gimignano. Altrochè.
Non è vero che chi lo attacca favorisce la jihad. Il diritto di critica è fondamentale nello stato laico.
vero. ma provatevi a criticare l'estremismo islamico e apriti cielo. spiegatemi perchè un'insinuazione un po' rancorosa del pastore tedesco v'infastisce mentre il fondamentalismo mussulmano, ben più duro, vi lascia serafici. C'è qualcosa di inconfessabile in questa posizione (ad esempio l'odio x la fallaci è sicuramente superiore a quello, se esiste, per i sostenitori della jihad)..
Dedalus ma noi dobbiamo tendere al meglio, o dobbiamo giustificarci col peggio?
Quando tu vai a scuola punti al 30, o ti accontenti del 22 perchè tanto ci sono quelli che accettano anche i 18?
Il ministro Di Pietro, leader dell’IdV, nota:
“In questo delicato momento, nessuno, nemmeno il Papa, può permettersi di lasciarsi anche solo sfuggire affermazioni che possano alimentare una situazione già esplosiva”
Poi aggiunge: le parole del Papa “hanno messo benzina sul fuoco ed è giusto,almeno per carità cristiana, che egli si scusi e dia le spiegazioni dovute”. E dice:”Le spiegazioni dovrebbero arrivare direttamente dal Papa perché la questione non può essere lasciata nelle mani di un portavoce”.
Mentre Casini, UDC afferma:
“L’Occidente si deve vergognare se dobbiamo chiedere spiegazioni al Papa. Non abbiamo bisogno di giustificare frasi che si giustificano da sole. In nome di Dio non si fanno guerre sante e non si uccide la gente”
Nel frattempo:
Un gruppo armato iracheno ha minacciato di colpire Roma e il Vaticano in risposta alle parole del Papa sull’Islam.
Con un comunicato diffuso in Internet, il gruppo Jaiesh Al Mujaheddin giura di “distruggere la Croce nel cuore di Roma” e afferma che “il Vaticano sarà colpito e rimpianto dal Papa”.
[notizie e dichiarazioni tratte da televideo]
Mentre nell’Unione si eleva il coro a difesa di Ratzinger, che sarebbe stato frainteso, poverello.
E’ un po’ di tempo che seguo con interesse le dichiarazioni di Di Pietro. Malgrado non sappia parlare granché davanti ad un microfono, devo dire che nei contenuti mi trovo spesso d’accordo. Devo preoccuparmi?
Casini è il solito clericale baciabanchi, non ci si può aspettare nulla di meno.
Non ho ancora capito che cos'abbia detto il Papa freudiano, :-) forse perché Messori crede di essere lui il Vaticano. in ogni caso se Ratzinger crede di essere Paulo Coelho può andarsene affanculo, perché non reggo fuffology e anche perché non ha detto un cazzo contro l'antisemitismo in tutto il tempo in cui in Libano e Israele si sparava, cosa che regolarmente fra milioni di battezzati causa una mezza epizoozia. Oggi arriva e se la prende con i musulmani con l'aria di essere tanto "postmoderno"??? A ciapa' i rat'.
Moni Ovadia è eccellente come al solito.
Carolina