Trovo davvero fantastiche le recensioni di questo genere cinematografico.
E' come invitare tutti ad ascoltare Coltrane facendo presente che i suoi soli nel periodo primi anni '50 sono caratterizzati dalle superimposizioni di settima dominante.
Lo so, è un mio vezzo. In realtà tengo in piedi OMB perché è l'unico luogo disposto a pubblicare le mie recensioni di film di kung fu anni '70 e '80 :-)
Io le trovo interessanti, però non ho mai il tempo di approfondire...
Che nostalgia. Questi film sono stati il pane e salame della mia adolescenza.
Bellissimo il filmato BBC. Alberto, ti allenavi in quella stanzetta angusta? Il tuo Maestro comunque me lo immaginavo più "autoritario" e incazzoso (tipo gli attori anziani di "Addio mia concubina").
OT per Aleph: ma le superimposizioni non sono più tipiche del Coltrane anni '60 (A love supreme)?
A love supreme e' già la fine del periodo modale,
dietro l'angolo c'e' la svolta free siamo lontani quindi anni luce dalle strutture armoniche classiche
Se proprio sentiamo il bisogno di tirare fuori coltrane ...
Pino: sì, in quella stanzetta, con le bocchette dei condizionatori che buffavano aria calda a riscaldare e umidificare una media di 40 gradi e 95% di umidità. Il maestro Chan non aveva alcuna necessità di essere incazzoso. Bastava sapere che era nella stanzetta accanto, ad aggiustare ossa, la tv perennemente accesa, per caricare chiunque. Quella stanzetta ha visto sudare i più straordinari guerrieri dell'epoca moderna e anche i più sgrausi (indovina a chi alludo).
Wow, quanti musicisti si nascondo dentro a OMB?!?!
Stiamo andando OT, ma l'argomento è succoso.
Credo abbia ragione Sandro, Love Supreme è lo spartiacque artistico del grande Trane. Da una parte la sua esperienza priam bop e poi modale, dall'altra il free.
I primi cultori delle superiposizioni sono stati i grandi pianisti: Peterson, Tristano, Barron, Tyner. Solo successivamente la tecnica armonica si è estesa agli strumenti solisti, il sax prima di tutti e su tutti quello di Parker (e al suo nome mi alzo dalla sedia e faccio un leggero inchino...).
tornando On Topic credo che queste recensioni siano molto utili, visto che al cinema andiamo a vedere "Ghost Dog" (che in realta' e' ispirato direttamente all'etica del samurai piu' che alla semplice estetica) o "Kill Bill" almeno possiamo approfondire la conoscenza della cinematografia orientale di genere che per noi occidentali e' pressoche' sconosciuta.
Concordo senz'altro con Berja, anche se Kill Bill contiene un miliardo di riferimenti a varie filmografie di genere.
Terrei poi distinti i generi che attingono alla tradizione dei ronin giapponesi, più stereotipati degli - anche un po' scanzonati - film di Hong Kong.
- Coltrane e la Settima Dominante -
Sarebbe un bel titolo per un kung fu movie.
Ehi Aleph! Sai che hai lievemente il modo di scrivere che aveva un tale di nome Aleister?!