Se siete di quelli che non vanno mai a teatro perchè dopo un'ora non riescono più a stare fermi sulla sedia e però volete dimostrare alla vostra ultima conquista che ne masticate di nuove tendenze non mancate alla performance del belga Kris Verdonck “Duet” (solo 20 minuti e pure gratis!) presentata nell'ambito di Milano Oltre all'
Elfo martedì 26 settembre: due danzatori sospesi in aria su una sorta di gru che per restare in equilibrio devono fidarsi uno dell'altro. Poi la portate a bere una cosa alla Bella Aurora, che è lì dietro, e la serata è risolta. Per coppie affiatate.
Mercoledì 27 settembre potete andare a vedere la mostra di Kounellis alla
Fondazione Arnaldo Pomodoro. Bisogna andarci sicuramente anche solo perchè quando si entra in via Solari 35 si respira subito un'aria da città europea, per la cura e la bellezza che ti circonda ti sembra di stare a Parigi o a Madrid, roba che capita sempre più di rado a Milano... Musica dal vivo suonata da un pianista che dall'alto dell'ex fabbrica di turbine si diffonde ovunque, intorno i segni di riconoscimento dell'artista greco: sacchi di juta, carbone, lastre di ferro. Ma non solo. Per chi sogna di abitare in una città ricca di cultura e arte.
La sera di giovedì 28 settembre vi stuzzica una chicca alla Scala: il Don Giovanni rivisto e corretto dal nobel per la letteratuta José Saramago e il musicista Azio Corghi. Qui il protagonista mozartiano non è altro che un ribelle eticamente coerente che lotta contro ipocriti benpensanti, una vittima delle donne: Elvira e Anna sono due vere e proprie jene che vogliono rovinarlo, e tanto subisce il poveretto da venire pure accusato di impotenza! La messinscena de
Il dissoluto assolto viene preceduta da “Sancta Susanna” di Paul Hendemith, in cui si raccontano i turbamenti sessuali di una giovane suora, a suo tempo (1921) l'opera venne giudicata oscena e ancora negli anni settanta in Italia scatenò una reazione indignata della Chiesa. Non ci resta che aspettare l'opinione di Ratziger...Per misogeni incalliti e anticlericali impenitenti.
Prima partivamo noi, ora arrivano qui loro. E' in auge questo nuova presa di coscienza dell'italiano che tutto d'un colpo si ricorda del nonno immigrato e il nonno sia lodato In questo c'è sicuramente di grande aiuto il bellissimo film “Nuovomondo” di Emanuele Crialese, film così in questo paese non se ne facevano da trent'anni...Ma dunque torniamo a noi. Venerdì 29 settembre alla
Scighera, locale aperto da qualche mese in Bovisa, vale sicuramente la pena di farci un giro anche se state a Opera, presenta “Made in Italy – Eravamo emigranti” spettacolo di Puntozero ispirato a “L'orda – quando gli albanesi eravamo noi” di Gian Antonio Stella. Per chi è alla ricerca di nuove consapevolezze.
Non riuscite mai a trascinare il vostro fidanzato a vedere uno straccio di mostra? E' uno di quelli che vede solo il pallone anche ora che la sua Juve è in B? Forse per questo sabato 30 settembre avete uno spiraglio di speranza: da
Grazia Neri è allestita la mostra The Best of Sports Illustrated, le più belle immagini sportive degli ultimi cinquant'anni pubblicate sulla rivista Sports Illustatred. Anche lui ce la può fare e stasera agli amici potrete finalmente dire con orgoglio “siamo andati a vedere una mostra”. Per chi pensa che lo sport sia solo il “Processo del lunedì”.
Per quanto riguarda domenica 1 ottobre appreziamo il Gruppo Cronisti Lombardi e le sue proiezioni mattutine di “Cinema e giornalismo” all'
Oberdan: è il giorno de Il Muro di Gomma (1991) di Marco Risi, noto film di impegno civile sulla tragedia di Ustica, nel quale l'attore Corso Salani (di cui si sono perse le tracce) interpreta Andrea Purgatori, il giornalista del Corriere, che fece l'inchiesta sulla strage del Dc9. Per adolescenti che hanno scoperto la loro passione per l'Italia dei misteri grazie alle trasmissioni tv di Carlo Lucarelli.
Buona settimana. Fateci sapere.