Milano non e' la citta' piu' verde d'Italia, ma nemmenno la meno verde. Al sud, c'e' molto meno verde. Quelli che davvero resistono a Milano sono i poveri cristi a cui quei rompiballe dei graffitari scarabocchiano la casa ogni 2 x 3
Aggrapparsi alla Resistenza per promuovere qualche concerto e' un po' un modo di fare marketing da bassa lega. Non e' meglio pubblicizzare un concerto dicendo che si suonera' buona musica?
Direi che è una bella idea. Brava.
Credo di avere migliaia di motivi per sentirmi parte di questa resistenza. A cominciare dall'avere due figli a poco più di trent'anni.
E dall'adorare il kebab, doner, che considero un'invenione geniale, un misto di furbizia, creatività, tradizione povera che non ha pari. Forse solo nella pizza. Che però a Milano oggi costa tre volte tanto.
Resistenza, cultura, buona musica: cominciamo subito: i Gang stasera alla Salumeria della Musica
achab cos'è il doner?
ohila, bentornata!!!! iniziativa commovente, davvero. ;o)
Carolina
Doner Kebab: panino arabo o focaccia con kebab (montone o angello, di solito) tagliato a fette sottili, pomodori, insalata, cipolla, salsa allo yofurt. di solito 3 euro. In zona Stazione Centrale, da veri turchi, con avventori solo turchi, ho trovato 2.50. Gusto irripetibile.
mi dai l'indirizzo di uno buono vicino milano stazione centrale?
Milano medaglia d'ora della Resistenza?
Sapevo di Sesto san Giovanni, mi deve essere sfuggita qualcosa.
per mariacascella: ad agosto ha aperto un nuovo donner kebab turco in via pergolesi 3. me ne dico un gran bene...
grazie ilaria e in bocca al lupo per il tuo lavoro in omb.
maria
i Gang stasera alla Salumeria della Musica
Dopo la scomparsa di Mozzicafreddo, mi aspetto un'esibizione particolarmente sentita...
Chi può (a differenza del sottoscritto), non se la penta, io non lo farei, credo scalderà il cuore.
Doner Kebab: panino arabo o focaccia con kebab
Dai Achab, ho deciso che voglio fare il pignolo: nel panino il kebap è Döner, ma nella focaccia è Dürüm (il risultato non cambia: sublime) :)
Quando qualcuno mi spiegherà perchè al piatto costa di più, gli sarò grato per dieci minuti abbondanti
oppi per il coperto?
PS: Aleph, per quel che ho sempre saputo, sì, ti è decisamente sfuggita "qualcosa".
Ilaria: auguri di cuore per la bellissima idea.
Hai ragione, oppi.
Comunque, per chi volesse in via vitruvio, tra la centrale e benedetto marcello ce ne sono diversi, economici e tutti buoni. Se non anche nelle traverse di buenos aires, tipo felice casati o pallazzi o castaldi. Uno ottimo in tutt'altra zona si chiama credo Istanbul ed è in via manuele filiberto, zona fiera. buon appetito.
oppi per il coperto?
Ma certo che la motivazione sarà questa, senza però tenere conto che
1) mancano pane/focaccia, rispetto alla versione da passeggio
2) il "coperto" quando è un piatto di plastica e un tovagliolo di carte non giustifica
3) la differenza è comunque troppo alta per essere motivata
PS: ehm Chi può (a differenza del sottoscritto), non se la penta
...non se la PERDA (o "se ne pentirà", ecco) :P
ehm
probabilmente intervengo da rompiballe (oltretutto manco vivo a milano)
però limitare la resistenza di milano agli aspetti ludico ricreativi mi sembra pochino.
musica teatro film e buoni locali anzi mi sembrano un recinto in cui rinchiudersi per dimenticare l'ora e adesso.
imho
Beh, dai abbiam dimenticato di nominare le velocity e la ruota fissa. ;-)
quella roba non fa per te achab >:->...
pensavo in realtà a boicottaggi economici, gas, riunioni conviviali a casa, l'acquisto di alimentari ecc nel negozio di quartiere e non nella gdo, il trasporto personale su mezzi innocui e gratis, bere acqua di rubinetto, comprare il meno possibile eliminando la dipendenza da shopping quando non si ha un cazzo da fare, scaricare musica e film e passarsi i dvd tra amici, e altro del genere.
una più generale politica del rifiuto delle proposte dell'autocostruzione di proposte e alternative applicabili da subito, dirette a sottrarre "clientela" al sistema cui si intende resistere.
roba così, insomma.
ps per oppi: non mi sono dimenticato di te, domani ti mando tutte le dritte che ti servono, oggi sono connesso a tratti.
scaricare musica e film e passarsi i dvd tra amici
sottoscrivo e cito tonii: +condivisione, +cultura :)
mauro: vabbè per il verde, immagino ci sia chi sta peggio, certo a Milano si sta male.
Quanto ai graffitari, non commettere l'errore di tanti, graffiti e tag sono cose diverse. E comunque, altri cercano invece di sopravvivere ai maxiposter di Armani e Dolce & Gabbana, ai SUV sui marciapiedi e al particolato, tutta roba che a tanti rompe i coglioni (e la salute) molto più delle firme (che ovviamente imbrattano anche casa mia, ma che - davvero - non mi danno tutto 'sto fastidio).
beh, ma le cose che elenchi io le dò per scontate.
;-)
Ti assicuro che la mia personale resistenza quotidiana è a prova di bomba. Comprese le scarse ore di sonno, causa secondogenito di 6 mesi neanche praticamente insonne. Eppure, non so, son contento.
ad esempio, pensavo: ma perchè non fate un gas di ombloggari? quelli di milano, dico. e mettete in blog il tutto, potrebbe divertare un grupp molto grosso.
poi si possono contattare tra loro quell* che vivono altrove e creare un gruppo nelle diverse città.
achab, finiscila, lo sappiamo tutti che hai un suv...
Come hai fatto a capirlo, rota?
Grande Ila!!!
Mi faciliterai 1 pokino il compito dato che la mia tipologia d resistenza e mooooolto simile alla tua.
+ cultura + cultura + cultura = + VITA
yeah!
io ho intenzione di informarmi contattando il gas della mia zona, è da un po' che ci sto pensando.
ma voci di corridoio dicono che sia necessario avere a disposizione uno spazio ampio dove tenere la propria "parte di acquisto", diciamo così, il problema è che io di spazi ampi, tipo garage (vuoti) o magazzini non ne ho.
rota tu fai parte di un gas? che mi dici?
rieccomi. io faccio la spesa molto spesso al mercato di piazza vittorio (ex), dove c'è un gran numero di vignaioli (produttori di frutta e verdura dei dintorni di roma), altre volte nei negozi sotto casa, ogni tanto, per sgranchire le gambe, me ne vado a decima dove c'è una grossa coop che autoproduce un po' tutti i generi alimentari.
il pane me lo faccio in casa.
proprio in questi giorni sto promuovendo la costruzione di un gas nella zona in cui abito, per dare modo anche ai più pigrotti di accedere a questa poco impattante forma d'acquisto. finora mi ero posto il problema (per me) della partecipazione ad un gas anche come un incentivo ulteriore del trasporto merci in città (+furgoncini, +casino, +aumento del consumo di carburanti e ingombi ecc).
purtroppo non posso, anche se vorrei, trascinare tutti fuori dalle macchine e impedirgli di andare a fare la spesa con questo stupido e pericoloso mezzo. tanto vale fare un gruppo e individuare un punto di raccolta. poco tempo fa ha aperto un negozio equo&solidale sotto casa mia e mi sono messo d'accordo con la proprietaria per il deposito delle sporte.
cmq: www.retegas.org