Mmmm...titolo sbagliato e ideologizzato, mi pare.
Il colonialismo italiano sbagliato? Si, su questo direi che siamo tutti più o meno d'accordo, anche chi è di AN, per quante ne possa dire Fini, che a volte fa rimpiangere di averlo votato.
Ma perchè, il colonialismo inglese, francese, tedesco, belga, olandese, era invece giusto?
Non diciamo cavolate, se prendiamo come ipotesi vera che il colonialismo è una politica sbagliata, allora è sempre sbagliata, indiendentemente dal paese, dal governo, dal personaggio, dalla parte politica che la attua.
Il colonialismo di fatto è una guerra non dichiarata, un invasione di un territorio povero e arretrato da parte di una nazione più potente e civilizzata, che comporta l'acquisizione del territorio, l'imposizione di un governo locale, lo sfruttamenteo delle risorse del territorio, e non raramente la riduzione in schiavitù o addirittura le uccisione di massa degli indigeni.
Il colonialismo è quindi imperialismo, prevaricazione, violenza, arroganza, razzismo.
Per cui, è una politica sbagliata, sempre e comunque. Quindi, perchè specificare il "colonialismo italiano"?
Io personalmente condanno il colonialismo italiano, ma non meno di quello di tutte le altre nazioni dell'Europa che lo hanno attuato nel corso dei secoli, peraltro in misura molto maggiore.
Ignorate forse che fino a un secolo fa l'Inghilterra controllava un territorio vasto quanto l'intera Africa, e la Francia quasi altrettanto?
Così come, qualche secolo prima, Spagna e Portogallo controllavano l'intera zona dell'odierna america latina.
Quella si che è stata una colonizzazione feroce, sono stati praticamente cancellati popoli interi.
Per non parlare poi del peggiore genocidio coloniale che la storia ricordi, quello attuato dai belgi in Congo, agli inizi del '900.
Per cui, io direi di condannare tutto il colonialismo, senza bisogno di darci addosso ancora una volta, visto che c'è chi ha fatto molto, molto peggio...
Il colonialismo era uno schifo. Ma in certi paesi si stava meglio sotto il colonialismo europeo del 1930 che sotto i fanatici talebani nel 2006.
Ma perchè, il colonialismo inglese, francese, tedesco, belga, olandese, era invece giusto?
Per cui, io direi di condannare tutto il colonialismo, senza bisogno di darci addosso ancora una volta
Reza, non mi sembra che si dica qualcosa di diverso.
Noi italiani, dunque, nella pratica di governo delle colonie non siamo stati migliori, o “più dolci” o “maggiormente comprensivi” di altri colonialismi europei.
No?
Per quanto riguarda poi la riproposizione del sistema di potere, si dà una motivazione (quella della breve durata dell'esperienza coloniale italiana) che mi pare giustifichi in buona parte tali esiti negativi (e mi sembra anche sostanzialmente corretta).
perchè specificare il "colonialismo italiano"?
Perchè il dibattito è sulle dichiarazioni di gianfranco fini.
PS: l'oblio lo merita il titolo del post (il pezzo è molto bello).
"il vero problema prima ancora dei colonizzati, sono i subalterni, chiunque essi siano, delle cui vite spesso si decide senza scrupoli"
queste sono parole sante di una bella riflessione!
queste invece: "Ma in certi paesi si stava meglio sotto il colonialismo europeo del 1930 che sotto i fanatici talebani nel 2006" sono parole di un drogato che non sa quello che dice. evidentemente non conosce pregevoli atti di terrorismo, quali il bombardamento dei civili di haipong ad opera dei francesi.
"Ma in certi paesi si stava meglio sotto il colonialismo europeo del 1930 che sotto i fanatici talebani nel 2006."
Anche i talebani del 2006 (ma non erano spariti dopo la "guerra giusta"??) sono creature del colonialismo. Non quello cattivo sovietico ma quello buono amerikano che li ha foraggiati per decenni. Italebani piacevnao molto a fascisti e radicali quando negli anni '80 compivano le peggiori nefandezze, ma anche contro i soldati sovietici oltre che contro le donne.
Qualche informazione più approfondita sugli italiani che "ammazzano troppo poco":
http://tetto.splinder.com/1159354403#9374550
Una cosa però va detta onestamente : se sotto il protettorato italiano Etiopia, Eritrea e Somalia non stavano certo bene, è assolutamente certo che oggi non stanno MEGLIO.
L'Etiopia, con un reddito pro-capite medio di 100 dollari l'anno, è il paese più povero del mondo, assieme al Mozambico. L'Eritrea è simile, entrambe sono falcidiate da epidemie, carestie, fame, miseria. La Somalia è simile, teatro di ferocissimi scontri tribali, dopo anni di dominio dei signori della guerra adesso sono finiti sotto il potere le Corti Islamiche, peggio di così davvero non gli può andare.
Hai ragione, Reza, gli manca del nostro prelibato gas nervino. Oppure degli stupri etnici.
Daltronde con tuo nick di queste cose sei esperto, giusto?
http://it.wikipedia.org/wiki/Dinastia_Pahlavi