prevedo nuove rotture di coglioni, visto com'e' andata l'ultima volta.
quella dell'84 somma delle età è una bufala storica da sfatare subito:
dopo varie ipotesi del tipo "Equipe fantastica", "Equipe di Modena" e simili venne fuori quell'84, primo perchè suonava bene, secondo perchè già diabolici affaristi, speravamo che la Stock ci chiamasse per fare un Carosello! Scrissero subito che 84 era la somma dei nostri anni; non era vero ma non replicammo, infatti la somma dei nostri anni al momento era 85!
(parla maurizione vostro) :D
Berja, non ho capito, forse detesti Mogol-Battisti?
Franz C.
no franz, si riferiva a questo thread
Capito, grazie.
Franz C.
E' una canzone splendida. Non c'è un cazzo da dire. Perfetta, emozionate, dolce, suadente.
Grazie albè, m'hai allietato la giornata (dopo una notte di mille risvegli e pochissimo sonno).
Jimy Hendrix, The Doors, Jefferson Airplane....per non parlare di band nostrane tipo Area, Le Orme, gli Osanna o La PFM. Io sono nato 10 anni dopo purtroppo ma da quanto ne so, l'equipe 84 non è che erano tutto sto' gran che.
Alberto, sembri il DJ che introduce i pezzi in "Reservior Dogs" di Tarantino. Mi fai impazzire. E anche i pezzi, sono abilmente e intelligentemente dissotterrati da dove erano e riportati alla luce. Apprezzo molto. tutto ciò è molto "autet".
;-)
Grandiosi gli Area e Demetrio Stratos. Oggi chiedete a Pelù da dove ha imparato.
"il mio mito è un contrabbasso che ti spara sulla faccia. Che ti spara sulla faccia ciò che penso della vita"
eh no jello, attento che qui se gli tocchi vandelli ti squartano vivo ;)
Guarda le coincidenze Alberto: l'altroieri sbavavo davanti una vetrina di Seattle in cui svettava una meravigliosa Gibson Firebird e mi sono venuti in mente l'Equipe 84. Per tutto il giorno non sono riuscito a togliermi 29 settembre dalla testa!
Achab: conto di divertirmi molto con questo bottoncino. Pochi sanno che le mie radici professionali affondano nella seconda radio libera milanese, Free Radio 100.5 che a fine anni '70 trasmetteva Rock On da piazzale Baiamonti, con Dave Electric e il sottoscritto alla console. Poi si dava appuntamento alle ascoltatrici al ping pong del motoclub di via Washington... Ah, che nostalgia...
Non mi ci infilate più in questi discorsi. Manco morto.
a seattle non si può pensare agli equipe 84!! dovunque, ma non a seattle! diglielo, achab!
Alberto, massimo rispetto. Le radio libere sono una delle mie ossessioni. Ed è giusto e bello che un blogger venga da lì.
Riguardatevi tutti "Talk radio" di Stone.
Sì, in effetti, davide: l'altra sera ho rivisto "singles" (film osceno), e ho riascoltato quella colonna sonora. C'era ancora Layne Staley con quella sua voce cartavetrata che ancora mette i brividi. Sì, a Seattle pensare agli Equipe 84 è come pensare a McDonald's davanti a Di Matteo a Spaccanapoli.
Grazie, Alberto, fai affiorare parecchi ricordi, non voglio entrare in polemica con nessuno, ma ascoltare Bonzo in "Moby Dick"* mi fa rizzare i peli del culo, oggi come allora. Purtroppo,oggi non riesco a provare le stesse sensazioni ascoltando quanto proposto dai vari gruppi, si vede che sono proprio vecchio.
* Disco in vinile e impianto di qualità, non radioloni.
Franz C.
Franz, quelli sono pezzi immortali. a me capita anche con "Dazed and confused". Meno con Stairway, troppo inflazionata.
Comunque, secondo voi, qual è il pezzo più bello della storia (per semplicità, immediatezza e brividi)?
Io ne ho 3: "A day in the life" (Beatles), "God save the queen" (Sex Pistols), "Smell like teen spirit" (Nirvana).
"No surprises" dei Radiohead achab, ovvio :)
seguono sul mio podio personale BWBW dei pumpkins e lithium dei nirvana.
a proposito di layne staley, ascoltavo oggi in auto l'unplugged degli alice. era già in uno stato pietoso, la voce graffia, ma non era già più quella dei primi tempi. comunque un album da brivido, soprattutto l'iniziale Nutshell
Achab, Si litiga di meno col sesso degli angeli, comunque io ci metterei anche la versione di "Please,don't let me be misunderstood" di Nina Simone, credo del'55, "Hey Joe", "Black Dog", "One of these days" e qualche centinaio di altre cosette....
Franz C.
"one of these days" resa celebre in italia quale sigla di dribbling :)
Ragazzi, ma ripeto, il criterio deve essere:
A) Semplicità
B) Immediatezza
C) Emozione
In sostanza il pezzo "più riuscito". Quindi anche in un certo senso commerciale, facile.
One of theese days è un capolavoro, ma risponde solo all'ultima di queste caratteristiche.
Ha senso dire "Satisfaction" degli Stones (ma personalmente sono un beatlesiano)
Davide, Ecchecazzo !!!!! Meddle e Pink Floyd at Pompei, sacranon!!!! (esclamazione veneta, per i non addetti) Continuando nell'elenco "The man who sold the world", cover di Bowie nel mitico unplugged nirvanico, "Lady in black" (Uriah Heep, 1971. Mi chiedo se ha senso la proposta di Achab, non finiremmo più.
beh io confermo il mio pezzo, risponde ai punti A, B e C.
un'altra potrebbe essere "losing my religion" dei REM o per andare più indietro nel tempo, "you really got me" dei kinks.
ps. anch'io sono beatlesiano, lennoniano per l'esattezza, un pezzo immediato e stupendo dei beatles: "revolution" con lennon ruggente ed in gran forma
Infatti è meglio chiduere qua. tra poco arriva berja dirci che siamo degli adolescenti.
;-)
Beh, Achab, se la metti sugli Stones "Paint it black"
Franz C.
Se berja mi da' dell'adolescente, gli consiglio un bravo ottico o, in alternativa, uno psichiatra :-DDD
Franz C.
Alberto, ti spettavo al varco. :~)
Continuo a preferire la versione di Battisti.
"Ragazzi, ma ripeto, il criterio deve essere:
A) Semplicità
B) Immediatezza
C) Emozione"
the song of the century is:
CIUMACHELLA DE TRASTEVERE
here we go!!!!!!!!!!!!!!
jello: Area, Le Orme, gli Osanna o La PFM sono venuti 10 anni dopo, e ci puoi aggiungere gli imprescindibili Stormy Six, il balletto di bronzo, i giganti, e un mare di altra roba che non ricordo (il famigeraterrimo "progressive italiano").
del beat italiano pero' potremmo ricordare con orgoglio chesso', i corvi, i judas, i ribelli (pugni chiusi!).
comunque andatevi a rivedere il thread se volete capire da dove partono certe storie.
...tipo Il Banco del Mutuo Soccorso. Visti sette anni fa a Milano, con ospite per l'occasione Mauro Pagani al violino. Mitico l'enorme cantante. Il Prog italiano è stato forse l'unico genere ad avere una verve. Persino i primissimi Litfiba, parlo di quelli di "17 re" vengono in qualche modo di lì. Il modo di cantere di Pelù alla fin fine è debitore di Demetrio Stratos, come dicevo. La new wave e il prog sono stati gli unici generi che in Itala, fini anni settanta inizio ottanta, hanno trovato una commistione mica male.
poi, non vorrete tacere dei CCCP? Poi Lindo si è un po' rimbabito con CSI e l'autocompiacimento. Forse era inevitabile. Ma ha regalato.
Insomma: rileggendo il vecchi post, aggiungo che non è vero che in Italia abbiamo solo copiato.
Nel sottosuolo c'erano tante cose belle.
Altro che gli attuali Subsonica e compagnia bella.
"Insomma: rileggendo il vecchi post, aggiungo che non è vero che in Italia abbiamo solo copiato."
Specifichiamo, per chi non seguito il post di qualche mese fa, che là si parlava di anni '60. E se ci atteniamo rigidamente all'idea del processo creativo, negli anni '60 c'è stata un'ondata di cover nelle quali non ci abbiamo messo nulla di nostro. Ma l'importanza degli anni '60 e delle sue cover, è stata, oltre a quanto già detto in quel post, la creazione di una generazione di musicisti che hanno proseguito la carriera e che nei successivi anni '70 ci hanno offerto vere chicche musicali originali e assolutamente innovative.
Qui su due piedi mi viene in mente un esile e giovanissimo batterista torinese che dopo l'esperienza negli anni '60 in gruppi come I Ragazzi del Sole e i Martò & I Judas, si unì ad un gruppo di nome Trip. Quel batterista era un certo Furio Chirico.
Dopo i Trip formò gli Arti & Mestieri, un gruppo che ancora oggi è un riferimento per il Jazz-Rock internazionale.
E di esempi ce ne sarebbero a decine.
ps: "Non mi ci infilate più in questi discorsi. Manco morto." Tanto va di moda raccontare bugie...
Bella.. il 29 settembre xò qnd mi sono svegliata (dall'operazione) LUI era acanto a me... ;O)