posso andare un attimo controcorrente?
L'unica cosa che può dare davvero fastidio a Sg. è che non si parli di lui.
beh abbiamo gia Craxi, Cirino Pomicino, De Mita, Mastella, fra un po anche Follini, nelle nostre fila...Sgarbi piu Sgarbi meno..potevano prendere pure lui.qui da me si dice rusco e busco..la grande armata Brankaleone della sinistra..
mau: d'accordo con te, ma questo tizio rappresenta la cultura di Milano. Quindi "che non se ne parli" stavolta non mi trova d'accordo. Prima lo si cacci, poi lo si dimentichi. Ma averlo come assessore è una vergogna che grida vendetta.
@ (...)la mozione in origine chiedeva le dimissioni, ma che i DS hanno chiesto una linea più morbida (perché? qualcuno tra i consiglieri DS può spiegare?)
sarà mica che c'è in ballo la questione leoncavallo che, sembra, sia l'unico a riconoscere in sg. una certa "autorevolezza"?
non a caso?
Mi pemetto di chiarire. La cancellatura finale è dovuta al fatto che si è pensato di mantenere la mozione nell'ambito della censura sul comportamento di Sgarbi. Perchè in questo modo, con il voto segreto, avremo maggiori possibilità di ottenere consensi dal centro destra nel voto della mozione. L'idea è stata del consigliere Baruffi capo gruppo dei verdi, ed è stata accolta dal sottoscritto e dagli altri firmatari.
Grazie Davide, però la mia... talpa conferma che i DS erano contro la richiesta di dimissioni. Comunque sia, visto che sei online, grazie ancora per aver saputo/voluto interpretare il sentimento di molti che vedendo quelle sgarberie si sono sentiti davvero male.
alberto, averlo come assessore grida vendetta non solo per milano, ma per tutta la nostra cultura che istituzionalmente è chiamato a rappresentare.
Prima vada via, meglio è, ma che non lo si continui a riciclare alla villa romana di piazza armerina!
Al fine di togliere dubbi sul contributo dei DS alla mozione, sottolineo che nessumo di loro l'ha firmata
Le firme in calce alla mozione sono queste:
Corritore,Ferrante,Montalbetti,Grassi (Lista Ferrante);Baruffi e Fredreghini (Verdi) Merlin e Quartiani (Rifondazione) Basilio Rizzo,Zajcik e Fanzago (indipendente dell Ulivo e Margherita).
Dunque niente DS.
Per restare in tema culturale:
MANDATE QUESTO INDIVIDUO AFFANCULO.
E poi che non se ne parli più.
Non capisco come si possa mantenere un pregiudicato, caratteriale, psicopatico come assessore alla cultura.
Possibile che non esistanto altre persone più degne?
Non sarà l'unico ad intendersi di arte, no?
l'epilogo di questa vicenda?
che forza italia è stata "aiutata e sollevata" dal portare in discussione l'episodio televisivo registrato a canale 5, grazie alla sinistra milanese il comportamento di sgarbi sarà discusso nell'aula di palazzo marino, con il supporto dell'auditel e applauso finale compreso.
probabilmente la giunta moratti non sapeva come liberarsi di lui , vista la recente e precedente discussione con zecchi, grazie a striscia la notizia il lavoro sporco tocca farlo ancora una volta farlo a corritore e gli altri firmatari.
perchè se nessuno fosse intervenuto , si poteva pensare ad una connivenza con sgarbi, un blogger stesso qui tale tito, ha fatto "prontamente" osservare non sarà che quelli del leoncavallo vogliono sgarbi?
però intervenendo con una mozione abbiamo ancora una volta lavorato gratis per il centro-destra milanese togliendolo dall'imbarazzo di doverlo censurare direttamente loro, infatti, non a caso corritore parla di votazione segreta sperando d'intercettare i voti della destra.
siete avvertiti al prossimo che mi dirà che la politica non è l'arte del paradosso giuro che gli mozzico l'orecchio.
maria
Ma i "vostri" consiglieri comunale, corritore compreso, non hanno altro cui pensare?
Certo, posso immaginare che uno che dice le parolacce dia un terribile sacandalo..però, insomma..io francamente manco li guardo quei programmi..
dedalus: i "nostri" consiglieri comunali li abbiamo votati perché facciano esattamente questo. Ovviamente nessuno si aspetta che tu capisca.
Non mi stupirei che la lite Sgarbi-Mussolini sia stata scritta dagli autori della trasmissione, rimandata su Striscia la Notizia per "pompare" la trasmissione, tutta pubblicità per gli ascolti insomma.
Occuparsene significa portare acqua alle reti del Cavaliere: Corritore pecca d'ingenuità.
Era l'unico assessore competente e non allineato, amen.
Sgarbi è un discreto critico d'arte. Un politico fallito. Un esibizionista pericoloso. Però molti lo hanno invidiato: chi non vorrebbe urlare un paio d'insulti alla Mussolini? Sospetto persino che, a causa dell'audience misera, il tutto sia stato prefabricato. Non cadete nei tranelli di questa minuscola TV.
Puiatti: con le dietrologie volendo si può andare avanti all'infinito. Può darsi che sia stata una messa in scena voluta dalla Mussolini per far vedere che è una che sa difendersi e ottenere consensi in un momento di calo; potrebbe essere stato Sgarbi a volerla per pubblicità, oppure potrebbe averla ordita Corritore, che così ha fatto un'ottima figura come si vede dai commenti, oppure Sgarbi dava fastidio ai "poteri forti" (che non mancano mai) e si è ordinata una provocazione a suo danno
Ecc. ecc. ecc.
io credo che sgarbi è idiota di suo, senza bisogno di messinscene! e per idiota intendo individui culturalmente degradati e pericolosi, proprio perchè tali. sorvolo sulla mussolini.
Turco: non ho dubbi sulla miseria delle televisioncine. Sto solo pensando che questa è l'occasione buona per levare dalla poltrona di assessore alla cultura di Milano un pregiudicato caratteriale come questo qua.
io sono convinta che tutto nato per caso, la mussolini non è la prima volta che provoca, lo fece con bassolino, con la ministra dei comunisti italiani di cui non ricordo il nome,
è una provocatrice nata e coglie ogni occasione per mettersi in mostra, devo dire che anche a me se qualcuno mettesse un solo dito addosso riceverebbe una reazione esplosiva, sgarbi è noto per le sue battute e stravaganze.
penso che la loro presenza in spettacoli come quelli faccia parte del gioco, la stessa marina lante della rovere a distanza di anni viene ricordata per la torta in faccia a costanzo, è l'arte della provocazione fa audience e caratterizza il personaggio, sgarbi cominciò la sua carriera televisiva dando della cretina ad un'insegnante nel mauriziocostanzoshow, ne ricordo gli esordi e allora sì che mi fece schifo vedere con quanto divertimento costanzo continuava ad invitarlo per sbranare uno ad uno gli ospiti delle varie serate.
ma oggi penso e sono convinta che sia vittima della sua stessa provocazione.
un conto è averlo in uno show, un conto averlo in giunta in una città come milano.
porrà sicuramente una serie di problemi e conflitti gestionali , è pur sempre un tecnico competente e non un politico di professione,per cui per forza maggiore hanno trovato il modo di toglierselo dai piedi senza intervenire direttamente come centrodestra.
maria
Moreno, dunque secondo te, per non portare acqua alle reti del cavaliere, bisonga evitare di parlare di tutto quello che fanno i politici che le frequentano e lasciare, ad esempio, che un assessore alla Cultura (Cultura, Moreno, non 'pizza e fichi', ma Cultura) se ne vada in giro a dare questo esempio di inciviltà!
Ti rinnovo l'invito ad accelerare la procedura di accensione del tuo cervello.
Onore a Corritore, ce li avessimo noi a Napoli politici così!!!
che fanno i politici che le frequentano e lasciare, ad esempio, che un assessore alla Cultura (Cultura, Moreno, non 'pizza e fichi', ma Cultura) se ne vada in giro a dare questo esempio di inciviltà!
confondi la cultura con il bon ton..lavoraci un po' su..
Posso? Io preferisco una Milano con Sgarbi assessore alla cultura e con il Leoncavallo, piuttosto che con zecchi o cadeo e senza il leoncavallo.
A me sembra il degno assessore alla Cultura di questa bella destra, rappresentante della mentalità dei cittadini che votano e voteranno destra.
Avesse offeso degli immigrati, magari islamici, avrebbe trovato anche dei pubblici difensori.
Purtroppo.
Dedalus, sei tu a doverci lavorare un po' su: purtroppo tu ritieni che la civilità e la cultura non siano in alcun modo legate; per te cultura è aver letto tanti libri ed aver visto tanti quadri... Per me è molto di più: rispetto per le persone, rispetto per il proprio ruolo istituzionale... Per me uno che va a fare il giudice a Pupe e Secchioni con la cultura ha veramente poco a che fare, ma capisco il punto di vista di quelli come te che la decenza l'hanno buttata nel cesso parecchi anni fa...
civiltà e la cultura
vecchio tema, cultura e civiltà, se ne è occupato a lungo thomas mann..approfondisci..approfondisci..
ma capisco il punto di vista di quelli come te che la decenza l'hanno buttata nel cesso parecchi anni fa...
vedo che però apprezzi il modo di discutere di sgarbi..
Sgarbi vi sta antipatico solo perchè sta nel Centro-Destra, continuate nella mentalità del "o con me o contro di me".
Il suo siluramento è togliere uno dei pochi che non si allineano ed è un male.
Guai a turbare il pensiero unico di destra o di sinistra che sia.
si infatti eravamo tutti contenti quando cercava di entrare nell'unione :)
magari ti aggiorno va':
http://www.onemoreblog.org/archives/007102.html
Guardate cosa avremmo fatto noi: ad esempio
assessore alla cultura per il centro-sinistra Dario Fo, che ci avrebbe riempiti dei suoi disegnini del piffero, con le sue ricostruzioni della storia dell'arte "poetiche", ma assolutamente non credibili. Roba da tanto al chilo. Che si sarebbe incatenato di fronte ad una baracca di immigrati, che lo guardano attoniti, come a dirgli: "Ma noi non te l'avevamo chiesto..."
Va bene, almeno ditelo che il mondo fa schifo, meglio drogarsi di ideologie e sostanze e non pensare.
Almeno compratevi i tarocchi di Dario Fo, equivalgono alle televendite di quadri sulle TV di Corbelli di Sgarbi:
http://www.aeclectic.net/tarot/cards/dario-fo/
;-)
ehm , "noi" ?
sei l'unico che riesce a dire "noi" come quelli di forza italia dicono "voi"
Michele: il Leoka va olte zecchi, cadei e sgarbi. E' un fatto politico e non è certo una sparata sui graffiti che ne cambia le sorti, qualunque esse siano.
Il problema è che Sgarbi unisce i suoi difetti a quelli di chi l'ha preceduto, in una miscela infernale di prepotenza, arroganza, maschilismo becero ed egocentrismo incontrollato. La cultura è fatta di confronto e dialogo, questo con chi si confronta? Con chi dialoga? E' capace solo di urlare e insolentire. Perché uno così è assessore a Milano? E' un pregiudicato per truffa ai danni dello Stato, è stato protagonista di innumerevoli risse, è un assoluto intemperante. Tra i milanesi ci sono personaggi straordinari per cultura e doti umane. Perché dobbiamo pagare lo stipendio a questa starlette bizzosa, che scambia la città per un palcoscenico privato?
Caro Alberto,
qual'è il politico che non scambia la sua carica "per un palcoscenico privato"?
Il politico è colui che si prende il merito del lavoro di un sacco di gente che lui "amministra".
Anche nella cultura dirigista di Sinistra il politico è colui che decide "sì" o "no" su quello che fanno gli altri.
Non voglio fare il difensore di Sgarbi, ma preferisco una mostra organizzata da lui e che non deturpa nulla che la ristrutturazione della Scala di Botta nata sotto Albertini.
http://www.antithesi.info/images/foto/scala1.jpg
@ Antonella
Io dico noi perchè mi sporco le mani, sto in un partito e quindi mi identifico, troppo fare l'anti-politica dello scrutatore non votante.
Dico noi perchè è troppo facile criticare da fuori.
Sai che ti dico:
"Prenditi una tessera di partito e poi parla."
Alberto, quando sono andato ad ascoltare una conferenza di Sgarbi sull'arte, lo ammetto, sono andato in solluchero. Poi ha cominciato a parlare di politica, mi sono alzato e sono uscito. Credo che Milano mai come oggi abbia bisogno di un assessore che abbia a cuore la cultura, e su questo di Sgarbi mi fido. Poi è vero che ai pregiudicati non si danno poltrone, mai. Ma davvero pensi che una giunta di destra al posto di Sgarbi possa mettere qualcuno che non mette la mano alla pistola quando sente la parola cultura ? Prova a dire uno dei nomi straordinari che hai in mente e che la Letizia sceglierebbe.
moreno : e di quale partito avresti la tessera tu?
ps : fortunatamente per me e sfortunatamente per te non è necessario avere una tessera per avere opinioni ed esporle .
se tu hai bisogno di idee preconfezionate è un problema tuo .
ti ricordo che io ho dato una bella occhiata al tuo sito e l'idea che mi sono fatta e che sembra un sito di forza italia travestito da ds per poter criticare l'unione senza essere accusato di parzialità.un sito alla bubbidolo (se l'hai conosciuto in queste pagine).
magari non è così , in tal caso mi chiedo : sei sicuro di avere preso tu la tessera giusta ?
Michele: secondo me Sgarbi ha a cuore giusto se stesso. Comunque: Salvatore Veca, Renato Sarti, Ferruccio De Bortoli, Sergio Escobar, Luca Ronconi, Moni Ovadia, Andree Ruth Shammah, Jean Blanchaert, eccetera. Questi in trenta secondi, ma ne abbiamo a iosa.
Senti Antonella,
a parte gli attacchi personali verso di me sui quali stendo un velo pietoso, ti rivelo una cosa:
se voglio occuparmi di decisioni in merito a scelte politiche mi rivolgo alle organizzazioni che sono atte a farlo, che non sono nè i girotondini, nè i magistrati, ma sono i partiti.
La falsa cultura di partiti = corruzione, partiti = male, è stata utile a tagliare fuori un'intera generazione dalla politica, facendoci restare dentro sempre le stesse facce.
Per questo ho la tessera di un partito nel quale ho posizioni critiche verso alcuni aspetti e come me un sacco di persone della base pure.
Sempre meglio che starmene fuori e criticare dicendo che sono tutti uguali, tutti ladri, etc.
Moreno, vedo che però sei molto restio a dire qual'è questo benedetto partito che ti consente di criticare dall'interno!!
Lo stesso di Maria.
Alberto, via, nessuno di questi nomi verrebbe scelto da questa giunta, e quand'anche fosse, nessuno di loro accetterebbe l'incarico. Io pensavo a Philippe Daverio, che quando venne scelto da Formentini, fu maltrattato a sinistra, a torto. Per questo, prima di sfiduciare Sgarbi, aspetterei di vedere che intenzioni ha. E ti confesso che le prime mosse non mi sono dispiaciute.
io vorrei spendere due parole a difesa di moreno, il nostro partito ci sta veramente mettendo a dura prova, noi stessi non sappiamo più cosa pensare e come comportarci, abbiamo una grande storia al passato e troppe conflittualità tra i leader nazionali e locali.
ho passato una settimana fa a parlare ore ed ore con mio nipote di 24 anni , credetemi di politica nella mia famiglia si mangia più del pane , eppure lui stesso mi confidava di sentirsi respinto dal partito, che è insensibile ai giovani e agli studenti, io gli ho risposto pensa a me che ho 47 anni se ci capisco qualcosa!
Effettivamente cara Maria non te lo vorrei dire, ma a me sembra che il partito sia diventato un comitato ristretto e tutti dovremmo fare il mea culpa, spesso i dirigenti locali vengono scelti per il loro allineamento acritico, più che per le capacità e si usa la cooptazione del voto.
Quando insisto che va portata la democrazia del voto dentro i partiti (stile primarie), credo di affermare qualcosa che fa paura ai vertici, ma è l'unica strada. Non trovi?
"se voglio occuparmi di decisioni in merito a scelte politiche mi rivolgo alle organizzazioni che sono atte a farlo, che non sono nè i girotondini, nè i magistrati, ma sono i partiti"
in merito a scelte politiche non vedo perchè io debba rivolgermi ad un partito , quando la democrazia mi da ampie possibilità di far sentire la mia voce con associazioni , eventualmente girotondi , cortei e non ultimo un blog , altrimenti tu che ci staresti a fare qua ?
tu confondi la politica col partito , io difendo il mio diritto democratico di dissentire senza per questo dovermi incanalare in una logica di partito che può andar bene per determinate cose e non per altro ,prova ne sia che tu stesso passi il tempo a criticare il tuo partito e i suoi esponenti .
quanto al fatto di dire che sono tutti ladri quello lo fai tu (hai chiamato anche cialtroni i giudici) .
io esercito il mio diritto democratico di dire il cazzo che voglio e lo dico ora qua su un democraticissimo blog , e se mi va dove voglio nei luoghi dove mi si da la possibilità di farlo.
Moreno: se voglio occuparmi di decisioni in merito a scelte politiche mi rivolgo a chiunque, tranne che ai partiti. Possibile che noi italiani siamo sempre pronti a farci fottere? I partiti, così come sono cresciuti, in assenza di regole (la Costituzione li nomina, ma non li regola) sono un tumore della democrazia. Sono luoghi di potere oligarchico, di malaffare, di scambi sottobanco. Ti rendi conto che sono arrivati a sottarre ai cittadini l'ultimo diritto, quello di scegliere i loro rappresentanti? Che democrazia è quella in cui una dozzina di persone decide la composizione del parlamento? Sinceramente trovo agghiacciante che ancora, dopo tutto il male che i partiti e i professionisti della politica hanno fatto a questo povero paese, ci si rivolga a loro aspettandosi delle soluzioni. Guardali qui, a Milano, ti rendi conto che per loro stare all'opposizione va benissimo? Che siamo merce di scambio tra gli schieramenti? Che siamo stati consegnati, mani e piedi legati, a Letizia Moratti e alla sua lobby di potere, in cambio di non si sa cosa, probabilmente Roma? Che senza una soluzione drastica, un azzeramento di vertici e reti di potere, non se ne esce?
Caro Moreno, militiamo nello steso partito (io milito poco, in verità, ma "ho la tessera"), ma secondo me ha ragione Antonella. Posso trovare riprovevoli le posizioni dei girotondini (o di qualche circolo liberale o di chi ti pare), ma assolutamente legittime e anzi da prendere in seria considerazione proprio perchè vengono da persone fuori dai partiti.
E poi c'è un po' troppa presunzione nel dire: solo chi è in un partito può parlare, ossia (interpreto io) può capire, come dire che le altre esperienze sono estranee. Questa estraneità è purtroppo verissima ed è la cusa del fatto che alla fine discutiamo solo tra di noi e finiamo nella solita autoreferenzialità che è il grande limite della sinistra.
Va bene non essere d'accordo con Moreno, ma alberto, tu esageri! Quale sarebbe l'alternativa più democratica al sistema dei partiti? l'elezione diretta del capo del governo? assemblee nelle piazze? mega blog?
L'alternativa che proponi Alberto spero non siano i movimenti, ossia un gruppo ristretto di persone che ha in genere un leader che spesso si è autonominato tale (un po' alla Berlusconi), ma è una questione culturale fascista/stalinista: morta la politica si ha bisogno di un uomo forte, impostazione che io non accetto.
In questo vedo molte assonanze tra i vari leader movimentisti estremisti o meno.
Ai vari Agnoletto, Casarini, (Scalfarotto in misura minore, glielo riconosco per onestà), Pancho Pardi, etc. chiedo: "Tu chi rappresenti? Quale legittimazione democratica hai? Quanti e quali cittadini rappresenti?"
Se poi vuoi dire che i partiti hanno tradito questo spirito democratico, Alberto sfondi una porta aperta nel mio caso. Ti do ragione.
Andrea e Moreno: il discorso è lungo e complesso. Non credo che l'alternativa a *questi* partiti siano Agnoletto e Pancho (con tutto il rispetto) o un superblog. Credo piuttosto che la via passi per una riorganizzazione del modello di rappresentanza, previo azzeramento dei vertici. In questo senso ho più volte citato un bell'articolo di Paolo Prodi sulla costituente del PD come la intende lui (ovvero non come la intendono Fassino e Rutelli). Varie cose sul tema le ho scitte qui, ovviamente senza risposta. Sto aspettando il seminario di Orvieto sul PD per aprire un thread, da avviare (spero) con un'opinione prestigiosa (non faccio il nome per scaramanzia) e al di sopra di ogni sospetto di girotondismo.
Il turpiloquio è ritenuto grave per un assessore alla cultura. Una condanna penale per truffa allo Stato, no. Avanti così!
Tanto rumore per nulla.
Ecco in cosa impegna il suo tempo e la sua poderosa capacità politica l'opposizione a Milano, nelle questioncine di Bon ton...
Siamo proprio alla frutta!
3-10-06 Corriere della sera:
L'episodio della lite con Alessandra Mussolini «Moratti mi ha chiesto più sobrietà» L'assessore dopo la rissa in tv: «Il sindaco si è raccomandata, ma mi ha riconfermato la sua stima e i complimenti per la mia attività istituzionale».
- L'assessore alla Cultura è poi tornato a parlare dell'episodio incriminato che gli è valso anche una mozione di censura da parte di alcuni consigliere di opposizione di Palazzo Marino. «La tv ha una sua estetica. E lo Sgarbi artista utilizza questo mezzo in alcune occasioni anche in maniera memorabile. Non capisco cosa c'entri questo con la mia attività di assessore. Anzi in questa veste, ho svolto il mio compito di assessore alla Cultura come nessun altro prima. Non capisco cosa possano rimproverarmi. Sono campi d'azione diversi quelli della mia attività istituzionale e quello dello Sgarbi televisivo». Il critico d'arte non ha poi risparmiato un attacco diretto alla lista Ferrante e al consigliere comunale Davide Corritore, firmatario del documento di condanna: «La lista Ferrante sostiene evidentemente i fascisti. Io invece sono ottemperante al dettato costituzionale che vieta la ricostituzione del partito fascista. Non mi stupisco che Ferrante e i suoi abbiano perso le elezioni».
L'accusa più fastidiosa per Sgarbi è comunque quella di essere contro le donne: «Non me la sono presa con una donna, me la sono presa con la Mussolini, che è una politica e in quanto tale senza sesso. Quando insulto qualcuno, insulto la singola persona, non il genere a cui appartiene. Donne e uomini in questo caso non c'entrano proprio nulla». Sgarbi insomma si difende tanto da ammettere: «Non sono pentito». E anche sul suo lessico particolarmente colorito non ha fatto retromarcia. «Il linguaggio che uso in televisione si inserisce nell'estetica del Novecento, un filone che va da Celine a Pasolini».
E come si fa a dargli torto...
Alberto approvo in pieno, sarebbe bene che ad esempio il finanziamento pubblico dei partiti andasse solo laddove i partiti fossero gestiti in maniera democratica, con vertici eletti da tutti gli iscritti, non da delegati di nomina "divina" ;-)
Te lo dico sinceramente, la mancanza di democrazia è interna ai partiti. Sono d'accordo, per questo andrebbe creato un movimento d'opinione per la costituzione del "partito democratico" attraverso iscrizione e voto conseguente dei vertici in stile primarie.
Il critico d'arte non ha poi risparmiato un attacco diretto alla lista Ferrante e al consigliere comunale Davide Corritore, firmatario del documento di condanna: «La lista Ferrante sostiene evidentemente i fascisti...
ahhh, perche' adesso si puo' solo scegliere se appoggiare Sgarbi o la Mussolini... alternative umane non ce ne sono? Siamo messi piu' che bene allora. Non so se mandarlo aff... o a cag... Scelta difficile...
Sgarbi è sicuramente corrispondente nella descrizione che ha dato il Biraghi. Come uomo è disturbato, ma nel nostro paese dobbiamo mettere la persona giusta al posto giusto, non andare per simpatie. E Sgarbi, di arte e cultura ne sa a fiotti. Innegabile. O no?