completamente sottoscrivibile, dopo la pubblicazione delle foto dei bambini massacrati in libano ci mancava solo che pubblicasse i protocolli dei sette savi di sion.
ricordatevi che da repubblicanesimo, socialismo, anarchismo e sindacalismo e' uscito fuori ANCHE il fascismo.
Si ma non ho capito il nesso tra blog e populismo
a meno che non si riferiva specificatamente al blog di grillo da anni in piena deriva populista paracula
dovuta anche al poco spessore del personaggio
Mi pare di vaer già fatto notare l'intima e sublime consonanza tra certo giustizialismo e visioni autoritarie (generalmente di destra) del mondo. Visioni, per così dire, raddrizzatrici. A botte di manganello, di olio di ricino, di gulag, di rieducazione.
Sempre la stessa questione, a partire di chi la vuole fare finita con le spicce di questa classe politica corrotta per finire col famoso giudice del film della quale non si può dire la fine.
L'impressione è che la nuova gauche sia molto permeata di questo spirito..videliano.
Beh, che il dottor Daniele Fabbri sia una persona molto intelligente lo so benissimo, anche se resto dell'idea che i suoi spettacoli siano fatti in modo da nasconderlo (e non sono d'accordo con l'implicito suo assunto "in questo modo la gente inizia a capire qualcosa senza accorgersene").
Però il brano tratto così dal suo post è un po' fuorviante, sarebbe meglio leggere tutto.
Quello che scrive luttazzi non fa una piega.
Ma quello che fa beppe grillo, sebbene populista, ha i suoi meriti. Ci mette la faccia, e mobilita la società civile molto più di luttazzi. Fa quello che può per diffondere le sue idee a più persone possibile, e non si deve essere sempre d'accordo con tutto. Aggiungiamoci le iniziative concrete (share action, la settimana, i meetup, le primarie dei cittadini) e ci accorgiamo che satirico o leader non fa differenza: in italia persone come lui ci servono come l'acqua!
E cmq per me luttazzi è e rimane sempre il numero uno.
@ .mau. come fai a dire che nei suoi spettacoli non si dimostra intelligente? Ne hai visti un po' per intero? Denuncia nefandezze e tabù (vedi gli attacchi a religione e papa) con argomenti pregnantissimi. Io lo trovo quasi catartico :D
OT "L'impressione è che la nuova gauche sia molto permeata di questo spirito"
OT ma una sinistra buona secondo cosa dovrebbe fare muoversi sulla linea politica dell'ex partito socialdemocratico di cariglia e vizzini
rivoluzione potere al popolo resa dei conti morte ai padroni questo e' il nostro linguaggio queste sono le nostre sacrosante aspirazioni
non sei d'accordo?e infatti mica devi per forza
Alberto, è esattamente quello che penso. E i motivi per cui diverse volte ti ho criticato. Oltre ad essere quelli per cui non stimo Grillo.
sandro: "stato e padroni fate attenzione..."
:-)
è molto strano il fenomeno Grillo. a volte sembra brillante, altre a parte il cattivo gusto in cui rischia d'incorrere, è proprio semplicemente noioso... io almeno non riesco ad aprire una pagina e concentrarmici per leggere una cosa tipo 1255 post d'incazzatura italica di fila senza interruzioni. mmmh... però amerei davvero i pareri dei fan...
Carolina
Il problema non è tanto se Grillo sia noioso o brillante. Il fatto è che, in un paese in cui il giornalismo d'inchiesta latita, ha inventato la figura del comico informato e informatore.
Il blog di Luttazzi si mantiene leggero e satirico, invece Grillo è una sequenza di lotte di denuncia... non c'è più niente di comico, un tempo Grillo l'avrebbero chiamato arruffapopolo, a me non dispiace, solo che dovrebbe essere un po' più riflessivo e caricare meno l'incazzatura, come fa la Gabanelli con Report.
Io apprezzo molto Beppe Grillo e non manca giorno che faccia una capatina sul Blog a leggere quello che ha da dire.
Questo non significa essere necessariamente d'accordo con tutto quello che scrive, ma spesso ritengo che ci azzecchi.
L'iniziativa di Onorevoli wanted la reputo fondamentale.
E' impensabile che in italia un Consigliere Comunale debba essere "pulito" e un Onorevole no.
Non sta né in cielo, né in terra.
Se vogliamo "moralizzare" un pò questo paese allo sbando sarà il caso di iniziare dalla testa. Non si può pretendere la legalità dai cittadini quando a comandare la nave italia ci sono dei condannati in via definitiva.
sì, ma perchè grillo lo fa? intendo,per davvero? per soldi? per protagonismo? molti di quelli di meetup sono degli invasati, a volte con un barlume di dialettica, ma sono inquietanti, come tutti gli invasati...
Trovo giusto l'appunto di Luttazzi.
Qualche tempo fa, in uno stato USA, avevano pubblicato on-line le foto di alcuni pedofili.
A qualcuno iniziarono a prudere le mani e ci scappò il morto.
Premesso che avendo figli i pedofili li vorrei tutti impiccati a testa in giù, non ho mai trovato intelligente la mossa di quello stato americano.
Concordo quindi con Luttazzi.
Ho conosciuto persone che hanno conosciuto Grillo e me ne hanno parlato malissimo. Tanto per dire in montagna è riuscito a litigare con tutti: maestri di sci, guide alpine, parcheggiatori. E'
furbo, tracotante e ipocrita. Alla larga!
Ragazzi ma com'è che tutti i denigratori vengono fuori solo quando c'è da dire "anche io la penso così" del pensiero di qualcuno?
Perchè quando Alberto posta link di Beppe Grillo tutti a incensare e indignarsi con Grillo, e ora che Luttazzi muove degli appunti al genovese tutti a dire che è furbo tracontante ipocrita e che i meetup sono degli invasati di cui aver paura?
Anche la dietrologia... perchè lo fa? i soldi? Credete che gli servano soldi? Sarà SFONDATO, di soldi! E ne faceva a palate anche prima del blog: i suoi tour erano sempre esauriti.
Si può non essere d'accordo con tutto, ma evitiamo di parlare solo quando le riflessioni di qualcun altro fanno da trampolino di lancio.
Grilloluttazzitravaglioguzzantifloresd'arcaisrossifinicolomboecc...ecc... ognuno a modo suo cerca di fare qualcosa, di smuovere qualcosa nel pantano limaccioso che ci circonda: non sprechiamoli!
Bhe Grillo non rischia un bel nulla, c'è già dentro fino al collo e non penso sia un processo reversibile: la media è un post più o meno informato o comunque di stimolo ogni cinque biliotici e sbracati.
Comunque c'è del metodo in questa degenerazione, non è casuale la forma che ha preso ed è rappresentativa di quello che sta agitando un pezzo dell'opinione pubblica.
Più che da populista classico, quello che emerge è un mix di temi, dall'ecologismo, alla sicurezza, a una visione marcatamente individualista, a un atteggiamento pro-tecnologia e altro ancora, che rimescola un po' le definizioni tradizionali e che nei paesi del nord sta facendo la fortuna della nuova destra alla Pym Fortuyin.
Sul metterci la faccia ed avere le palle, avrei molto da ridire. Con le stesse motivazioni si è fatto dell'ultima Fallaci un vate nazionale e preferisco quelli che ci mettono la testa piuttosto.
Si, ma OMB e la STAMPA hanno saltato la battuta principe di quel post:
"Saltato del tutto il mio commento su papa Ratzinger e l’Islam ( “L’intera vicenda dimostra che i musulmani prendono le parole del papa più sul serio dei cattolici.” )."
Troppo bella... :-DD
Ragazzi ma com'è che tutti i denigratori vengono fuori solo quando c'è da dire "anche io la penso così" del pensiero di qualcuno?
Bhe Mauro non è che uno può continuare a ripetere sempre le stesse cose. Una volta registrato un dissenso fondamentale su un argomento se ne prende atto e si passa ad altro, altrementi ci si cristallizza inutilmente...
Poi è chiaro che sarebbe comunque preferibile dire la propria, senza prendere sempre in prestito le parole di qualcun altro.
Salvatore: semplicemente vera. E addirittura più sul serio del papa stesso, che secondo me non ha ancora del tutto capito come gira (e che non è un arcivescovo europeo, ma dell'intera comunità cattolica).
Una piccola notazione.
Gli sporadici aggiornamenti del sito di Luttazzi sono diventati un evento del web.
Il cambiamento di rotta (fino a un anno fa i nuovi pezzi erano quasi quotidiani) fu deciso dal nostro per non diventare un guru mediatico. Secondo me anche per risparmiare i pezzi per gli spettacoli e i libri (nulla di male, pecunia non olet).
Grillo, mi pare, si offre con maggiore generosità (ne ha il suo tornaconto, of course).
Comunque non mi piace vederli in contrasto: entrambi contribuiscono a tappare parte del buco nero del giornalismo italiano.
Sono d'accordo, Antonio, ma se da un'idea geniale (ricordo la prima volta che la lessi all'interno di una lunga dissertazione sulla satira in generale, rimasi folgorato) come questa, salta fuori che amici di amici dicono che Beppe Grillo è maleducato... io mi abbatto!
Quello che insegna Luttazzi è solo avere spirito critico, e questo non lo è! Non si critica una persona di queste (non mi viene la parola: intellettuali? satirici? bhò...) attacandoli dal punto di vista personale, ma confutando le loro idee.
Le foto dei bambini massacrati in Libano sono giustificabilissime, la gente deve conoscere quella gran macchina di morte che è l'illegittimo stato di Israele.
Grillo mi ha lasciato perplesso nella sua invettiva contro "Der Spiegel".......ma come? Ha parlato malissimo del suo paese per anni lui, ma i tedeschi non possono farlo?
Mauro: le idee possono essere contestate quando uno si predispone a discutere. Non solo Grillo ma un po' tutto noi siamo imbevuti di una cultura che cerca sempre la superfice liscia e inclinata, il paradosso, il caso esemplare. Su questo dovremmo riflettere perché la realtà, specie quando entrano in crisi le chiavi di lettura tradizionali, non è sempre rendibile a colpi di paradossi. Insomma a volte bisogna prendere atto che non c'è necessariamente un imbecille su cui fare il tiro al piccione facendone la chiave del proprio discorso, ma bisogna ricominciare a elaborare, a produrre cultura da capo, senza avere tutte le certezze nelle tasche.
Grillo esaspera questa crisi da mancanza di senso, un po' come un topolino in un labirinto e allo stesso tempo incarna a livello inconsapevole, soprattutto nel variegato pubblico che lo segue, l'esigenza di darsi nuove risposte, che però nega visto che si concede a visioni del tutto manichee o sull'onda del momento.
Il problema non è Grillo ma il vuoto che gli ha permesso di ritagliarsi addosso un nuovo ruolo. Purtroppo spesso e volentieri la storia dice che nei vuoti sono i luoghi prediletti in cui finiscono per infilarsi i peggio figli di z. Senza adombrare tanto bisogna un po' chiedersi da che parte stiamo andando.
Per esempio questa cosa che le organizzazioni politiche e la stampa latitino dai rispettivi compiti non significa che altri siano in grado di sopperire a dovere. Io ho perfino dei dubbi che certe forme di giornalismo d'assalto che stanno prendendo piede, siano degli adeguati sostituti del giornalismo tradizionale, figurati i comici.
Bisognerebbe cercare di avere indietro una stampa degna e un dibattito pubblico decente e poi Grillo o chi per esso come contraltare, backup, pungolo, contestazione.
Bisognerebbe, sono d'accordissimo: ai giornalisti il compito di informare, ai comici quello di far ridere e riflettere.
Ma ADESSO che si fa? Proponimi un modo diverso di capire la realtà che prescinda da Luttazzi e Grillo. O dai Guzzanti.
Non ti piacciono neppure certe forme di giornalismo d'assalto, giusto? Benissimo: togliamo anche la Gabanelli e Travaglio.
Cosa ci resta?
Ci resta al massimo Giuliano Ferrara.
Tanto Bernstein e Woodward (cittadini di un paese in cui i giornalisti a libro paga del governo vengono cacciati a pedate) ce li sognamo.
io sinceramente non ho capito dove sta il problema.
Beppe e' un "leader" perche' dice cose giuste(non sempre certo!) e la gente decide liberamente di "seguirlo". Se il potere gli dara' alla testa e iniziera' a dire kaiserate si becchera' tante belle pernacchiette, don't worry.
OT: da un po che non scrivo eh? scusate l assenza!!
Non capisco perchè confondere sempre messaggio con messaggero, persona e personaggio. Perchè Grillo non è libero di essere una persona con i suoi limiti caratteriali? Certo se lo si beccasse con un Suv come Cento sarebbe penoso, ma questo toglie qualcosa dalla giustezza delle sue argomentazioni? State anche voi cascando nel circo di cui parla Luttazzi. Anche voi non approfondite i temi ma vi fermate al Santoro platinato, al Grillo scontroso... Sono d'accordo che scrive troppo e questo non aiuta la qualità e l'approfondimento.
Cheppalle con questa storia dei soldi... Fosse rimasto a fare il buffone di corte farebbe tv e guadagnerebbe molto di più. Almeno lui e Luttazzi i soldi li guadagnano, sera dopo sera, nessuno obbliga il pubblico pagante, perciò le teste di kaiser e di dedalus che sindacano i guadagni fanno semplicemente ridere.
Il blog di Grillo è diventato una vera merda.
Apprezzabili alcune sue iniziative, interessanti alcuni suoi post.
Ma l'idea di blog credo prescinda da un concetto di "scadenze" d'aggiornamenti. Mica è una rivista, mica è costretto ad uscire per forza anche se non ha nulla da dire.
Fermi restando alcuni buoni elementi, ultimamente è scaduto (a parer mio) il valore dei post (quello sulla bambina bielorussa era superficiale come non mai e soprattutto disinformato come lui imputa altrui, e questo è già grave); il blog, di per sè, è sempre stato illeggibile, per la quantità di commenti e per la loro quantità.
In basso c'è scritto che bisogna scrivere nome e cognome reali pena la non pubblicazione, mentre migliaia di volte questo non accade; gli ot sono il pane, lo spam idem...veramente il peggio porcaio.
Piccola nota: scrissi, proprio nel thread sulla bambina, un commento perchè non tolleravo tanta pochezza, in cui dicevo semplicemente che Grillo aveva fatto quel che imputa a quelli che definisce "giornalisti OGM". Risultato: censurato...
Alla faccia di OT, spam e quant'altro accennavo su.
in effetti pure io da un bel pezzo non leggo piu' i commenti, molti OT o scritti da gente delirante.
pero'mi sembra strano che ti abbiano censurato,piu' probabile un errore del sito, visto che di critiche a beppe sul suo blog se ne trovano parecchie.
Chissà. Coincidenza che, in quanto tale, mi lascia comunque perplesso.
...A proposito: mai visti i lettori del blog che fanno a GARA (sì!) per scrivere "primo!" nei vari thread? Ma dio mio, ma qui non siamo alla deviazione più totale del concetto di "blog"?
Mi sembra una colossale stronzata.
E' come dire che siccome Telecom ha 20 milioni di abbonati al telefono, Telecom è populista.
Stiamo coi piedi per terra, per favore: forse Luttazzi è solo invidioso.
:-)
Si diceva per la qualità, Roberto. Non per la quantità, che non è un peccato di per sè.
Oppi, parto dall'assunto che mai come oggi l'immagine veicola il 70% (se non il 95%) del contenuto, e se metti in mutande una starlet in televisione la tua raccolta pubblicitaria cresce, per dire, del 15% proprio perché la puoi vedere. C'è una notorietà dell'immagine, i famosi 15 minuti di Warhol, che per la verità sono diventati almeno 15 anni, che sono la fortuna di Berlusconi. Te lo immagini il Cavaliere che non si fa vedere? Che non mostra mai il suo ghigno in prime-time da Emilio Fede? Secondo me è giusto che come questi personaggi hanno goduto dei benefici della visibilità ora ne patiscano la croce. Fa parte del gioco. Feltri che sbatte in prima pagina le foto dei bambini da un sito di pedofili, no, quello non va bene: non è nemmeno guardonismo, ed è giusto che Feltri sia stato punito (peccato che la radiazione non sia mai diventata definitiva, ora vediamo cosa succede a Farina). Stavolta, a mio avviso, Luttazzi ha toppato bersaglio.
Io non sono totalmente d'accordo con Luttazzi. Né ritengo che si possa fare un parallelo tra la pubblicazione delle foto dei pedofili (che non sono personaggi pubblici) e la pubblicazione di personaggi che della pubblica apparenza fanno di solito un'arma a loro favore. Eccheccazzo!
@Mauro: ho scritto che Luttazzi nasconde di essere intelligente, non che non lo fa. Mi sono visto (in DVD) Adenoidi, quindi qualche idea ce l'ho. Resta il fatto che il Mario Rossi non se ne accorge, quindi gli argomenti pregnanti restano per una minoranza.
.mau. guardati Bollito misto con mostarda, poi ne riparliamo! :)
Ragazzi come fate a valutare la qualità del blog dal tipo di commenti che vengono scritti, cazzo???
Premesso che già il blog di Beppe Grillo è atipico, perchè lui non interviene MAI nei dibattiti dopo il suo post (scelta sua, se non la si condivide basta cambiare blog), è come giudicare il tipo di gioco di una squadra dal comportamento dei sui tifosi sugli spalti. Cosa centra?
Mauro: non ho delle risposte pronte. Capisco anche il tuo tipo di controcritica: non ci si può limitare a rifiutare tutto quello che emerge come reazione alla crisi, per quanto discutibile nelle forme, modalità e sostanza, sia che parliamo di Grillo che della Gabanelli (effettivamente non mi fa del tutto impazzire). Che poi a ben vedere è lo stesso tipo di obiezione che viene fatta a Grillo, un'intransigenza ferrea esercitata in base a presupposti fatti alla carlona e ampiamente discutibili.
Torniamo sempre lì e per me rimane una questione aperta.
Sul rapporto tra persona e seguito che questa ha, non credo che siano cose separabili nel caso di un personaggio pubblico: per esempio una cosa detta come provocazione ha un peso diverso quando rimane tale e quando viene agitata come slogan da migliaia di persone, il peso e il senso è diverso. Se Grillo mobilita su temi forti e poi utilizza questo credito per veicolare disinformazione, ignoranza, superficialità e via dicendo questo ha delle conseguenze penso su tutti quelli che gli danno fiducia.
mi state dicendo che non avete visto la battuta di luttazzi che dice (pressapoco):
"per fortuna che gesù cristo non era sadomasochista sennò saremmo pieni di crocifissi con delle erezioni spaventose"
la migliore