Ottimo spunto, Pippo! Bisogna domandarsi sempre a chi e a cosa serve un'iniziativa che impegna il denaro pubblico (oltre che quello privato, mi auguro). L'idea del Prof. Redondi può costituire un solido argomento da portare al tavolo degli "organizzatori". Non perdiamo questa occasione! E, nel frattempo, le nostre istituzioni colgano l'occasione per dare il buon esempio... a partire, come dici tu, dal polo di Arese.
Anche io mi trovo assolutamente favorevole alla proposta del prof. Redondi; credo infatti che una Esposizione universale sulle energie alternative sia un'idea effettivamente innovativa per diversi motivi:
1. potrebbe essere un ottimo incentivo per rilanciare la Ricerca, a tutto campo e possibilmente integrata, a Milano e più in generale in Italia...
2. oltre ai benefici dovuti alla presenza dell'Expo sul territorio potrebbe averne di altrettanto lunga durata sugli stili di vita e la conscienza ambientale dei cittadini...
Sono assulatamente favorevole all'idea di proporre un mercato così nuovo e di forte interesse, anche istituzionale, agl'occhi di tutto il mondo.Come ha detto il Sindaco Moratti è da troppo tempo che Milano non ospita un grande evento, ed ospitare un evento così innovativo darà quell'input per sviluppare la ricerca nel nostro paese che tanto ci manca!!!