Il film è molto divertente, visto col mio moroso e la mia migliore amica.. Piaciuto molto ad entrambi.
(a parer mio nolto + originale del precedente Match Point, accrokkio visto e stravisto d banalità)
L'ho visto venerdì sera al termine di una settimana decisamente faticosa...
Ma ritmo e battute di questo film mi hanno aiutata a divertirmi e rilassami.
Da vedere assolutamente, lo sto consigliando a tutti quelli che incontro e soprttutto al mio papà che dice da una vita che quelli che guardano i film di Woody Allen sono snob (a causa di questa osservazione "scoop" è il primo film di Allen che vedo, devo recuperare)...
ho trovato il precedente "match point" un capolavoro, un eccellente esercizio di stile sulla falsariga di "delitto e castigo", come del resto viene suggerito di continuo nel film; "scoop" segue sulla stessa via pigiando sulla commedia: i rapporti di classe, i rapporti UK-"colonie", i rapporti di coppia, la verita', le bugie.
penso che woody allen si sia liberato durante la sua carriera di tutte le sue inibizioni, di tutti i suoi complessi, delle ideologie e addirittura della religione e della cultura ebraiche (opera quasi impossibile); l'unica cosa di cui non riesce proprio a liberarsi e' un marxismo di base, quasi istintivo, una specie de "l'unico ricco buono e' il ricco morto" senza decadere pero' nel manicheismo.
woody allen parti' 40 anni fa con bergman e fellini come modelli, e' mia opinione che abbia compiutamente raggiunto bergman, senza fretta ma con grande classe.
Concordo con Berja. Match Point era un capolavoro. Ma anche questo Scoop è estremamente gradevole. Ho come l'impressione che Londra abbia soffiato nell'arte di Allen un pò di quella leggerezza Hitchcockiana tutta suspens e ironia. Poi, concordo ancora con Berja, c'è dietro un artista che lentamente negli anni, come un vino pregiato, è divenuto protagonista assoluto del cinema. Ogni annata, ogni film, come un buon rosso, ha caratteristiche diverse. Ma sempre a livello Chateau Lafitte. (Mai assaggiato, ma non deve far schifo).
Non l'ho visto. Ripeto però: "match point" a mio avviso, insieme a "crimini e misfatti" è il più bel film in assoluto di Woody Allen. Quindi personalmente dubito possa arrivare a tanto.
Per il resto concordo: Allen è arrivato ad essere un Bergaman. Dopo Match point.
bravissimo achab, hai sottolineato un'analogia non evidentissima; da "crimini e misfatti" che ha ancora moltissimo della commedia d'ambiente ebraico newyorkese discende direttamente "match point", depurato e affinato da quasi 20 anni di invecchiamento.
in pochissime parole allen ci descrive una realta' quasi tautologica: il lieto fine non esiste.
forse e' per questo che nell'america gonfia di prozac del 2000 di allen non ne vogliano piu' sapere.
turco: ma i tanti chateau rotschild saranno kosher? (co' quello che costano)
Beh, la trama è praticamente identica. Eppure non è una ripetizione.
I personaggi di Match point come sottolineava Alberto sono tutti negativi. Ognuno pensa cinicamente al proprio: non da ultima la moglie che da lui vuole solo un bambino, non amare. Non essere amata. gli unici personaggi positivi sono quelli che muoiono. In crimini e misfatti non era esattamente così. Anzi, c'era il regista a fare l'attore protagonista di una storia d'amore bella, realistica e ironica. E nemmeno Mia Farrow è negativa. Match Point ha sì qualcosa di tragicamente Dostoevskijano. Dove chi paga di più è davvero chi è stato più sincero. Vedi Dmitrj nei Fratelli Karamàzov. Per questo, forse, sono due film splendidi. Che pur essendo "uguali" sono diversissimi.
Poi c'è un difetto mio personale: non riesco mai ad amare completamente woody allen quando è comico. Lo amo solo quando è tragico.
Achab la relazione con "Crimini e Misfatti" è direttissima. La trama di "Match Point" è praticamente detta nella scena finale di "Crimini e Misfatti" dal dentista proprio a Woody Allen, sotto forma di sogno fatto, se non mi sbaglio.
Berja: Boh, fanno pure i gamberetti kosher!
mi aspettavo qulcosa in più ma devo ammettere che non mi opsno annoiata un momento e che la sala rideva--