A cura di Ilaria Bartolozzi
La settimana inizia, pigliatela nel miglior modo possibile. Se durante gli anni Ottanta avete sofferto dell'invasione della rucola e dei gamberetti nei ristoranti milanesi, e se ancora oggi non li sopportate, lunedì 9 ottobre fate un salto alla
Scighera per la presentazione di un libro molto apprezzato:
La fame aguzza l'ingegno - Cucina buona in tempi difficili – di
Andrea Perin. L'autore ha raccolto cinquanta piatti tratti dai ricettari di difesa alimentare della Grande Guerra tutti caratterizzati da alimenti poveri ma di cui viene assicurata l'assoluta godibilità. Per aspiranti abbonati di “Sale & Pepe”.
Chi non ha mai pensato che Milano è una città di M? Grigia, sporca, inospitale, brutta, cara e tirchia allo stesso tempo. Partendo da queste premesse (luoghi comuni o verità?) la regista
Serena Sinigallia e l'attrice
Arianna Scommegna di
Atir insieme a
Piero Colaprico martedì 10 ottobre debuttano al
Teatro Verdi con
Qui città di M., uno spettacolo tratto dall'omonimo giallo dello scrittore, qui riadattato a monologo per la Scommegna, una attrice veramente speciale, forse la migliore che ci ha dato questa città negli ultimi dieci anni. Per milanesi in(gialli) calliti.
Se mercoledì 11 ottobre (ma può andare bene qualsiasi giorno fino al 26 novembre, esclusi i lunedì) passate dal
Castello Sforzesco sappiate che alla Sala Viscontea è allestita (in modo poco curato) la mostra
Stefano Bricarelli Fotografie in cui sono esposte alcune piccole kikke. Bricarelli è stato uno dei più importanti fotografi italiani, particolarmente noto per le sue foto di
auto (da bravo torinese), oppure per un reportage al
Duce. Oltre a questi ci sono altri scatti molto più suggestivi:
vele di barche nella Liguria di inizio novecento. Per chi si ostina a immortalare ogni momento felice con il proprio videotelefonino.
Se una volta usciti dalla vostra seduta settimanale volete confortarvi sulle vostre ansie, manie e follie ecco l'ennesima rassegna su “cinema e psicoanalisi” (da vent'anni uguale): giovedì 12 ottobre allo
Spazio Oberdan viene proiettato uno dei film più angoscianti in riguardo
Diario di una schizofrenica di
Nelo Risi. Consigliato a chi gli piace farsi del male, ma non troppo.
Venerdì 13 ottobre arriva in Italia per
Milano Oltre uno spettacolo di culto:
La pornographie des âmes di
Dave St-Pierre, regista, coreografo e danzatore del Quebec. Lo spettacolo mette in scena tutto ciò che l’umanità è ma non vuole mostrare: squallore, sofferenza, disillusione e solitudine. Per inguaribili dissimulatori.
Ecco finalmente sabato 14 ottobre, la famosa
Giornata del Contemporaneo , a cui Sgarbi ha fatto tanto pubblicità con la storia del graffiti del
Leoncavallo. Tra le tante iniziative vi segnaliamo la mostra organizzata da
Museo Teo presso la storica
casa di via Morigi 8:
Sguardi altri resterà allestita per solo un giorno, dalle 17 alle 21, una mostra che si articola attorno alla postazione interattiva di Marco Facincani Uno specchio per Beatrice, uno specchio virtuale in cui l’immagine ripresa dalla telecamera viene frammentata e ritardata nel tempo. Video, fotografie e installazioni sulla soglia del passaggio dal quotidiano verso lo sconosciuto, oltre il quale tutto è possibile, perché come afferma il grande fisico
Stephen Hawking: «esiste un universo dove la luna è di formaggio ed Elvis è vivo. Il nostro è solo uno degli universi possibili». Per chi si sente fisicamente un'artista.
E se non ne avete avuto ancora a sufficienza di teatro-danza domenica 15 ottobre andate a vedere in prima mondiale (non capita spesso) il danzatore giapponese
Kenzo Kusada in scena al
Crt. Per amanti della sveltina teatrale (dura solo 25 minuti).