A proposito della jervolino, ricordo come si è imbufalita il giorno dopo la trasmissione di santoro che riguardava napoli..davvero come cuffaro..identici...qualunque persona con una coppia di neuroni accesi capisce che quei servizi denunciano le cose che non vanno in una data zona, e non TUTTO il territorio, o anche qui dovrebbe esserci il "gondraddittorio"?
(es.: servizio sullo scippo alle vecchiette accoppiato con servizio sulla pulizia delle str...hmm no..accoppiato con servizio sulla sanità..ma forse è meglio sorvolare..ah ecco..servizio su quant'è bello il golfo!!)
Per chi governa quelle zone delicate, quei servizi sono cattiva pubblicità alla loro gestione, chiunque sia in quel momento in carica..
A quel che vedo in questo povero paese..abbiamo ancora bisogno di eroi...sigh...
vabbè non puoi chiedere di non incazzarsi del tutto dopo 4 lustri che esiste una cosa che si chiama lega nord che ha pure dubitato dell'intelligenza (circa, ricordo vagamente un episodio che coinvolgeva la sig.ra Ciampi) dei meridionali. probabilmente la iervo se non s'incazza perde voti anche per quello. cmq, sono state fatte politiche deliranti in Italia, e questi sono i risultati - magari incluso il fatto che la iervo sia a centrosinistra, non dico di no.. con le leggi di merda che faceva sul tema della tossicodipendenza negli anni '80 forse non dovrebbe starci. ma d'altra parte la dc non la voleva più nessuno.
Carolina
Non sono d'accordo Carolina, altrimenti avalliamo anche le dichiarazioni di Cuffaro dopo la puntata sul racket in Sicilia. Non si può sempre rispondere che non tutti sono mafiosi o che ci sono anche realtà positive e via discorrendo: la criminalità è il problema numero uno di Sicilia, Calabria e Campania, ed è ora che gli amministratori locali si impegnino seriamente a contrastare questi fenomeni. Bassolino, come sindaco o come presidente della regione, ha da diversi anni una responsabilità politica in Campania, se la situazione da quel punto di vista non è migliorata bisogna o no chiederne conto anche a lui?
@Carolina
bhe...come ho già detto nel post precedente, non è che si fanno questi servizi per denigrare le genti che ci abitano..ma semplicemente mettere in luce delle particolari situazioni emblematiche di quelle zone, e lo si fa per far si che qualcosa si smuova e prenda forma una coscienza nuova..se si parla soltanto bene non si rende nessun servizio a nessuno, e tutto all'apparenza resta bello e buono..mentre il marcio continua ad erodere sempre più fette di popolazioni allo stremo..e come ultima risorsa hanno la criminalità, ergo..è appunto come dici tu colpa delle deliranti politiche attuate..ma non le ho mica attuate io quelle politiche..o la signora Esposito del terzo piano, le ha fatte chi quella regione o regioni la/le governa...perciò, ha poco da incazzarsi la jervo e più da muovere quel c**o santo che poggia su una sedia da svariate migliaia di euro/mese; se li prende..è perchè ha responsabilità diverse da me operaio che prende 1000 euro/mese, quindi, che se lo guadagni il pane invece di incazzarsi, se permette la jervolino, son più incazzato io di lei e delle sue esternazioni che hanno lo scopo di deresponsabilizzarsi.
non so. sono difficili da slegare gli aspetti penso per un fatto di precedenti. chessò, tanti titoli di giornali con su "uomo ucciso da pugliese" per esempio. e poi umanamente parlando, se un tipo di comunicazione o di comportsmento fa venire l'orticaria, fa venire l'orticaria, dopodiché si può anche dire che però era una denuncia formidabile, o un'opera di genio; resta il fatto che magari non è solo colpa delle omertà etc. se fa incazzare. però è indubbio che tutto quello che dite entrambi, Nino e Olezzo, è vero e forse anche più competente di quello che so dire io. che sono semplicemente un po' stufa del fatto che si sia sempre a parlare per categorie e non per problemi e un po' anche atterrita. voglio dire: le politiche deliranti sono spesso partite da Milano ( che "non è Palermo"?). che ha già inviate nella capitale intere "classi" di politici e di politicanti: almeno il berlusconismo, il craxismo, in qualche misura di pietro, e non so più che altro - forse anche l'happy hour a voler essere più leggeri, e il "vento del nord" anche, che però da un po' di tempo a 'sta parte è un refolo.
ora, uno ha un bel dire quale atteggiamento prende la iervo dopo un programma tv, dimenticandosi chi c'è in Parlamento e mandato da chi, a far le leggi a favore della criminalità organizzata. solo per dirne una.
il che ovviamente non toglie che ogni potere vada criticato. toglie solo, in parte, la voglia a me di stabilire in che misura 'sto potere sia locale, nazionale, campano, lombardo, siculo o (più probabilmente) espressione di rapporti di forza umani. una cosa che schiferebbe della politica chiunque: me non ancora, probabilmente tuttavia soltanto perché non sono rognata come un raccoglitore di pomidoro marocchino o come una qualche vittima di cataclismi e mafie.
Carolina
Ma chi parla per categorie in questo caso sono proprio le amministrazioni che, a fronte di una inchiesta giornalistica, rispondono "sole, pizza e mandolino". Se la politica, soprattutto quella locale, non dà l'impressione di impegnarsi seriamente nel contrastare il fenomeno mafioso, è ovvio che il cittadino, che mediamente non ha la vocazione dell'eroe, preferisce trincerarsi dietro il silenzio anzicchè esporsi (guarda ad esempio tutto ciò che è successo attorno ai ragazzi di Locri, solo ad un anno di distanza)
Proprio in considerazione di ciò che viene fatto a livello nazionale, le amministrazioni dei nostri comuni, i singoli componenti delle giunte avrebbero dovuto ribellarsi contro i capi e capetti locali e nazionali dei propri partiti, far sentire la propria voce, anzicchè incazzarsi contro chi mette in evidenza un problema reale ed esistente.
è probabile, Nino. non sono un'esperta e conosco meglio le zone limitrofe o prossime a dove vivo. però per esempio se si gira per blog di gente del sud se ne leggono di ogni tipo. alcune nel senso che dici tu, altre sempre nel senso di dire che ci sarebbe il razzismo ovunque, anche dove si sta appunto denunciando una realtà. oppure trovi altre forme di razzismo, diciamo così purché sviino da quello che si sospetta esserci nei media. temo che sia molto superiore alle mie capacità di analisi questo fenomeno politico e sociale nell'insieme e ancora di più sapere chi ha torto e chi ha ragione e come si dovrebbe operare. auspico solo che si portino avanti meno attacchi possibili alla coesione sociale, perché quelli sono esiziali per la possibilità di affrontare i problemi delle persone e del paese. in ogni caso a monte delle mie confuse osservazioni: mi viene da incazzarmi tutte le volte che vedo la sinistra di qui che per esempio parla di "questione settentrionale" o comunque pensa di guadagnare chissà che cosa dai compromessi perfino con la peggior destra. a parte che secondo me molta cattiva politica sia "del nord" che "del sud" è favoreggiata da simili comportamenti, ma poi quella destra là non ti rende indietro niente, anzi se può ti bastona. solo che vallo a far capire a tutti, quelli di opposizione di qui e quelli che anche amministrano, altrove...
Carolina
"toglie solo, in parte, la voglia a me di stabilire in che misura 'sto potere sia locale, nazionale, campano, lombardo, siculo o (più probabilmente) espressione di rapporti di forza umani."
La seconda che hai detto carolina, sempre nelle mia modesta opinione, sembra essere una rete di favoritismi gli uni con gli altri..l'uno concede fondi e l'altro fornisce man forte ed appoggi alle politiche dettate a seconda delle convenienze...e credimi..non c'è bisogno di competenza..ma solo osservazione e ragionamento, piacerebbe anche a me essere paranoico..vorrebbe dire che è solo frutto della mia fantasia..invece..siamo solo cani pavloviani..ognuno di noi reagisce in un certo modo alle notizie date in tv..ieri il tg5 serale, dava due servizi davvero molto importanti..uno su "la freccia nera", ed uno su una modella pugliese..un 5 minuti ciascuno...perchè non fare un servizio su saviano di 10 minuti invece?...così si sarebbe dato un segnale alla camorra che roberto non è isolato...e che gode dell'appoggio di tutti..ma no...meglio le cosce della modella e un bello sceneggiato revisionista (incredibile!! persino uno sceneggiato hanno stravolto!)..ecco..io mi incazzo quando vedo un tg così..e penso a gente che rischia per denunciare fatti..altri..non so cosa facciano davanti a quella dannata scatola...
Non avevo letto l'articolo de L'Espresso su Saviano.
Vi sono riportate alcune frasi di Rosa Russo Jervolino, che meriterebbero il premio dedicato al Sommo dentista:
"Se l'intimidazione dei clan era prevedibile, colpisce invece il disprezzo delle autorità locali, testimoniato dalle bordate di Rosa Russo Iervolino. Il sindaco partenopeo nel consegnare a Saviano il premio Siani lo ha definito "simbolo di quella Napoli che lui denuncia", offendendo sia l'autore, sia la memoria del giornalista ammazzato 21 anni fa. Di fronte alla denuncia de 'L'espresso' su Napoli perduta, poi, il primo cittadino ha commentato: "Quello è un fissato strabico". "
Qui tutto l'articolo
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Saviano?%20No,%20grazie/1406262//0
Olezzo, son d'accordo. Invocavo un po' la competenza più che altro per evitare lo sport nazionale dell'esternazione ad capocchiam quando poi ci son persone e comunità coinvolte. Il potere sostanzialmente poi è uno sotto diverse facce (il casino è saperle distinguere).
Nino... aaaaaaaaargh... :-) ma perché si comporta così???
Carolina
c'è solo da sperare che facciano in tempo a dargli una scorta. Quelli non scherzano purtroppo!
Essere isolati, com’è noto, è molto pericoloso per chi si occupa di mafia e camorra, e tenta di combatterle. E Saviano è abbastanza solo, tanto da ammettere che quel libro gli ha rovinato la vita (Corriere del mezzogiorno, 14.10.06).
Radio Radicale e molti altri blogger soprattutto campani, segnalano che è stato creato un sito a sostegno di Saviano.
I promotori hanno scritto una lettera a Saviano e una al Presidente della Repubblica e ai presidenti delle due Camere, e chiedono di sottoscriverle attraverso una firma.
“Roberto non deve essere considerato un martire o un eroe” - si legge nella prima lettera - ma non si può accettare il recinto che gli si è creato intorno, purtroppo anche con la legittimazione di alcuni organi istituzionali.
Nella lettera a Napolitano, invece, si sostiene - fra l’altro - che la storia di Saviano deve essere un punto di partenza per aggredire i problemi reali della Campania in modo serio: “Non ci servono più fondi di nessun tipo. Dateci cultura, sapere, istruzione, educazione civica e il resto verrà di conseguenza”.
Per leggere il resto, www.sosteniamosaviano.net
sicuramente l'isolamento è il peggior strumento di persecuzione che una società omertosa può creare, fare terreno bruciato attorno al predestinato , nella sua stessa terra, significa minargli la certezza di stare dalla parte giusta, vededer venir meno la consapevolezza che la denuncia fatta non è fine a se stessa ma condivisa dalla tua gente, dai tuoi amici è come urlare in un deserto e aver l'impressione di aver sbagliato tutto e non capito nulla.
io ho firmato l'appello nel sito che daniela ci ha segnalato, vivo al nord, ma sono nata al sud, qui a torino non si spara e non si uccide, ma l'uso del sistema dell'omertà per ridurre al silenzio coloro che dissentono, non ha nè confini geografici nè nazionalità, nessuno è esente dal vizio e dal rischio di essere nel mirino di chi ha il coltello dalla parte del manico.
è la nostra resistenza non tacere.
maria
Saviano non ha ricevuto solo minacce e intimidazioni, che comunque sicuramente aveva messo in conto di ricevere, ma vive, a quanto pare, nell'isolamento culturale e istituzionale nella sua zona. La jervolino a malincuore gli ha consegnato il premio per il libro, innervosita dal fatto che parlasse "male" di Napoli. Il libro è un pugno nello stomaco. Bello, emozionante, per chi poco ne sa sulla Camorra e sulle faide di Sencondigliano e Scampia, estremanente istruttivo. La cosa migliore che possiamo fare per dare il nostro sostengno a Saviano è comprarlo e leggerlo.
è stata concessa la scorta.
finalmente una bella notizia.
maria
sono contento che gli sia stata accordata la scorta..., ma vorrei che la Iervolino si vergognasse amaramente di se stessa e della propria arrogante ignoranza...
ciò che Saviano ha raccontato, è la realtà che percepiscono i cittadini onesti, che ogni giorno, vengono vessati dalla parte che la Iervolino e i suoi complici, NON vogliono vedere...
auguriamoci che vi siano sempre più giovani come Saviano, che rischiando in prima persona, rendono noto ciò che i politicanti vorrebbero tenere nascosto...
Drizzt...ne piu ne meno che la dimostrazione di quanto il "sentire" politico sia diverso dal "sentire" comune tra la gente...e questa è anche la causa del perchè le leggi ultimamente son cosi lontane dai diritti dei cittadini e moooolto vicine ai loro "diritti" (peccato che dei doveri..i loro..non ne parlino mai..se non per fare demagogia..)
Olezzo... concordo pienamente...
mah... secondo me qui il problema è l'agire da soli.. ora, Saviano ha 27 anni... non per questo necessariamente deve aver scelto la via della polemica a tutti i costi... però mettiamo comunque che non si renda del tutto conto... mettiamo che si senta un semplice, e forse talentuoso, cittadino esasperato, e che creda di poter farsi capire solo con un grido molto vibrato...
Ora, secondo me una cosa del generedà fastidio potenzialmente a chiunque abbia potere; voglio dire, non ne so niente, ma posso immaginare che, dal moderatismo ignavo a proprio collusi e camorristi, il fatto che uno magari proprio perché ingenuo dica quel che pensi dia fastidio...
Carolina
Carolina uno che scrive anche solo un articolo del tenore del libro di Saviano lo fa tutt'altro che in maniera ingenua: sa benissimo a cosa va incontro, dall'omicidio all'isolamento nella vita professionale. Non è la stessa cosa di una generica denuncia sul malaffare come può essere fatta in altre città, e anche se non d'accordo il sindaco di Napoli ha il dovere, in quanto rappresentante dello Stato, di dare tutto l'appoggio possibile ad una persona che ha avuto il coraggio di affrontare quei temi. E' proprio questo l'isolamento, la mancanza dello stato che tante volte viene citata quando si va a parlare con la gente che ci vive in queste realtà.
Ps: oggi al TG5, editoriale della Palombelli con appoggio a Saviano di tutta la redazione, e due righe due sulla marcia di 30000 persone a Locri per l'anniversario dell'omicidio di Fortugno.
Dello sciopero della fame portato avanti da Congiusta, dai ragazzi di Locri dalla moglie del giudice Scopelliti e tanti altri manco mezza parola...