*È stato un atto d’amore*
Finalmente si sente in giro qualcosa di sensato.
Ci vado io, e passo pure da Giovanardi.
Il S.Raffaele, benché tecnicamente "cattolico", è stato l'ospedale con meno madonne e crocefissi a ogni angolo, con i preti meno invadenti, e con meno pressioni a partecipare a messe e rosari in cui sono stata ricoverata. E avendo una cartella clinica di una decina di chili so di cosa parlo. Per contro, al Policlinico di Milano (tecnicamente "pubblico", quindi laico) ti arriva la messa dagli altoparlanti ogni domenica mattina, e a ogni pianerottolo ti saluta un madonnone di Lourdes.
Trovo poco avveduto e molto poco veritiero comportarsi come se questa fosse la prima volta in cui istanze mondane e (presunte) risposte/soluzioni/esplicazioni religiose raggiungono, nel loro confronto, una posizione di stallo o di paradosso.
Il problema dell'eutanasìa va affrontato e, nei limiti del possibile, va trovata una soluzione a quella che e' un'esigenza reale di una certa categoria di ammalati. Nessuno ha mai detto che sarebbe stata una cosa facile, e certamente non sara' nemmeno indolore.
Ma fingere che il problema non esista e' di contro un comportamento molto infantile, e, come spesso i comportamenti infantili sono, pericolosamente irresponsabile ed immotivatamente crudele.
Essere contro l'accanimento terapeutico non contravviene al giuramento di Ippocrate. Molti medici da secoli praticano la sospensione delle cure quando portano solo sofferenza e privano della dignità l'ammalato. Non è ancora eutanasia ma è già qualcosa. Oberon.
Secondo me don verzè brucerà per sempre nelle fiamme infernali. Ed è anche giusto: se uno si sceglie una religione, una legge e una morale, beh, deve rispettarle (o spretarsi).
Secondo me ha ragione paparazzi; se ti iscrivi al "canottieri roma" devi rispettarne le regole; sennò ti iscrivi ad un'altro circolo (che so, quello delle poste).
Altra è la situazione delle persone normali e la necessità di una legge laica (perchè lo stato non è un prete) che permetta l'eutanasia.
non penso sia così dedalus, io sono iscritta ad un partito ma non per questo ne accetto in toto le scelte e l'organizzazione , se don verze ha il bisogno di esprimere la sua spiritualità attraverso la conversione e la vestizione dell'abito talare non significa che smette di pensare e di soppesare le carenze o le incongruenze della Chiesa Madre, la quale a sua volta è composta da uomini fallaci e interessati presenti là come in tutte le altre organizzazioni, quei dogmi imposti li hanno creati altri uomini e perciò sono perfettibili e suscettibili di critica e mutamenti.
maria
dedalus, le regole le decidono gli uomini, gli uomini sbagliano e se le regole sono sbagliate si cambiano, altrimenti vivremmo ancora convinti che il re di Francia abbia poteri taumaturgici o che il papa parli tutti i giorni con Dio come potremmo farlo io e te al citofono.
Quello che cambia tra la chiesa e un partito è che la chiesa cattolica è fondata, a differenza anche di altre religioni, su dogmi e autorità curiale e papale (che saranno, e sono senza dubbio, fallacissime; ma non per i cattilici) quindi se uno ha bisogno di esprimere le sue pulsioni spirituali le possibilità certo non mancano, a partire dai protestanti (per i quali il rapporto con dio non è mediato dal clero) per finire con gli hare-krishna.
In ogni caso, secondo i cattolici, il papa è radiocomandato direttamente da dio.
Francamente non so che radiofrequenze usi, però pare sia così.
Dedalus francamente penso che i cattolici che professano di credere ciecamente nell'infallibilità del papa siano in malafede, usando questo fatto per strumentalizzazioni politiche, credo che don Verzè sia un vero cattolico "adulto". Non è facendo a gara a chi è più fanatico che si domostra di essere il più cattolico, un certo Gesù di Nazareth condannava la casta dei farisei per questo fanatismo.
Dedalus francamente penso che i cattolici che professano di credere ciecamente nell'infallibilità del papa siano in malafede
Mi pare ci sia una carenza assoluta di logica.
La religione cattolica è basata sull'infallibilità del papa e altre cose; se uno non ci crede, perchè ha scelto proprio la religione cattolica?
Se non è vero che nell'ostia c'è il corpo di cristo, nel vino il sangue e l'elezione del papa è determinata dallo spirito santo in forma di colomba, diamine, cosa rimane?
Una generica ammirazione per la figura di cristo ed i suoi accoliti (rei, peraltro, di aver demolito lo stato moderno messo su dai romani) per la qual cosa non c'è nessun bisogno di associarsi ad una chiesa dogmatica e strutturata.
Insomma: ci vuole un po' di coerenza.
Dedalus non ci siamo, è come accusare tutti i comunisti di essere d'accordo con i gulag di Stalin, altrimenti non dovrebbero essere comunisti.
La Chiesa strutturata che dici tu (e non dogmatica) ha il merito di aver creato istituzioni come la Caritas, aver lottato per riforme sociali al fianco di socialisti e comunisti (riforma agraria degli anni '50), fatto parte delle prime forme sindacali (Leghe Bianche), fondato cooperative, ospedali, etc.
Questa ammirazione della figura del Cristo non mi sembra molto generica.
Dedalus non ci siamo, è come accusare tutti i comunisti di essere d'accordo con i gulag di Stalin, altrimenti non dovrebbero essere comunisti.
beh..no comment..(sei tu a dirlo)..
"beh..no comment..(sei tu a dirlo).."
No no, dedalus, avresti dovuto dire: "Tu lo dici!" atteggiandoti a Cristo di fronte al sinedrio...
... Comunque, che la chiesa, equiparabile o meno ad un partito, sia politica e politicizzata, direi che e' un'evidenza di quotidiana verifica.
E considera che ho il massimo rispetto per realta' come la chiesa missionaria, pur non condividendone molti presupposti concettuali.
No no, dedalus, avresti dovuto dire: "Tu lo dici!" atteggiandoti a Cristo di fronte al sinedrio...
appunto, me ne sono ben guardato..
"appunto, me ne sono ben guardato.."
Pero' devi ammettere che avrebbe avuto un effetto scenico assolutamente straordinario.
Peccato... :-)
"... uomini fallaci..." come l'Oriana.