è così fd che ci hai lasciato anche le comunicazioni di servizio per la redazione, caro Al? :-)))
Carolina
chi di fuzzy ferisce di patrie in esilio perisce,
il che spiegherebbe anche la tua ben notata da occhi attenti latitanza da queste pagine...qualcuno che ti allunga una mano per tirarti fuori dagli inguacchi logici in cui ti infili qui la trovi sempre
nel mio immaginario, il poeta è sicuramente più vicino ad una realtà rurale, il duro lavoro nei campi, il ritmo scandito dalle stagioni, la vita in comune, una diversa prospettiva umana e sociale...
niente a che vedere con i ritmi forsennati e disumani della "civiltà industriale"..., che toglie all'uomo la ragion d'essere, in cambio di un effimero e superficiale benessere economico...
Io penso ke il poeta nn sia solo il "poeta rurale" ingenuo, puro e semplice ke torna alle radici dell'esistenza ma è anke poeta l'uomo urbano ke vive la città con tutto il suo traffico, il suo smog, le sue contraddizioni ed idiosincrasie.
Il poeta è poeta poikè VIVE e nn è tale x' vive in 1 posto + o - poetico o poikè vive in 1 certo modo, ma è tale poikè VIVE, SENTE ed eventualmente RISENTE.
Almeno penso...
drizzt evidentemente e' rimasto a:
"t'amo pio bove e mite un sentimento"
Non sarebbe male comunque aprire una seria discussione su quella che potremmo chiamare "metafisica del thread",comunicazione interazione e
relazioni psicosociali della blog community ...
bikers not welcome,sexypassere go home
supersilveraflashinthenight...
in effetti sono rimasto all'incirca da quelle parti...
probabilmente, non sono in grado di vivere bene la città...
adoro gli spazi aperti, il verde...
A terra é ainda nossa
abraçam-na os olivais
de folhas prateadas
que colorem o espaço
entalhados com os nomes
da nossa história.
Não os conhecemos
mas os sentimos
no lenho
no alento
no olhar
no lento passar
que resiste aos dias
reaparece até lá em cima
nos muros enviesados das casas
da antigua aldeia medieval.
"La tristezza nasce dal non capire o dal non essere compreso?".
sarei per la terza opzione : dal non capire il perchè non si è compresi .
@sandro:la tua è metafisica applicata...
@antonella ah dici che e' metà-fisica
quarta opzione:dal non capire perche' non si e' accettati incondizionatamente
@sandro l'"incondizionatamente" è un pò dell'arrogante , chi si pone dei dubbi difficilmente lo è .
S.Ike, hai in mente gli scherzi e il provocare un po'sulla logica? Cmq grazie per l'attenzione, e se finisco in un inguacchio ti cerco presso il tempio della chiesa più ponderosa del mondo? :-) scherzi a parte mi son piaciuti tantissimo i tuoi commenti.
Drizzt, sì un po' sì (e bravo poi, che coraggio che hai pure tu); per quel poco che ne so con anche un po' dell'elemento ke dce Giokik che poi in pratica implicherebbe come una forma d'umiltà mi verrebbe da dire...
Antonella, penso sia lo status di straniero, migrante, esiliato... può essere un grande poeta, ma tanto magari "non è compreso" a partire da dove sta il suo Paese d'origine nella geografia o cmq nella cultura, o "nel novero delle potenze"... E così via...
Carolina