Un anno fa ho fatto la stessa scelta che fece Emilio Rigatti (il terzo, assieme ad Altan e Paolo Rumiz di "Tre Uomini in Bici"), ovvero quella di vendere la mia macchina e di fare solo con quella della mia compagna, affidandomi alla bici e al mezzo pubblico.
Risultato? un vero e proprio aumento di stipendio ISTANTANEO. Dato che era una panda VECCHIO TIPO(l'unica auto che Rigatti potrebbe comprare, se dovesse venir meno alla sua scelta), mi sa che il risparmio annuo è certamente inferiore ai 3109 euri di spese di gestione... Ma il mio portafoglio e il mio livello di stress hanno riscontrato immediati benefici.
Un'auto per famiglia BASTA E AVANZA. (in compenso, abbiamo tre bici per due persone, più una quarta residente alla Stazione di Modena, ma questa è un'altra storia :-PpPpP )
1.675 euro per l'acquisto di un'auto e 3109 per il mantenimento...? Mi sa che c'è qualcosa che non va in quei conti. Dove trovi un'auto da 1600 euro? E se la trovi usata di 15 anni non ti costa certo oltre 3000 euro di mantenimento. E poi cosa vuol dire che lo stipendio aumenta istantaneamente, anche se vai ad abitare in una casa più piccola, se non vai più in vacanza o se smetti di andare al ristorante lo stipendio lievita per miracolo ma devi comunque venire a dei compromessi con qualità di vita e piaceri. Bisogna solo considerare se ne vale la pena. Evidentemente il 99% delle persone considera che così non è.
L'auto l'ho venduta non riuscivo più a mantenerla e non era un Ferrari ..
non capisco. ho una peugeot 106 del 98,che non uso in città ma solo per andare dalla mamma che sta lontanoi dal treno, non ho il garage e pago 93 euri di bollo e 800 di assicurazione, sto attenta a non prendere multe (nessuna lo scorso anno) e pago un 300 e di media di meccanico l'anno per tutto a posto (revisioni e bollini blu). Non mi sembra così esagerato per i miei 10 mila km l'anno.... Lo è?
Uilli, 1.675 € sarà sicuramente la quota annua media di ammortamento del costo iniziale.
Quanto a "vacanze" e "ristorante"...sarebbero? Non ho capito cosa sono.
Sono nella stessa situazione di Daniela, sono solo un po' meno solerte nella manutenzione.
L'ammortamento del mezzo nella mia famiglia e' sempre stato secondario, visto che normalmente abbiamo sempre comprato la versione base di modelli economici, per poi tenerle 10 anni.
Io, che vorrei potere fare a meno dell'auto e la vivo come una tragica necessita', penso che potrebbe esistere una categoria agevolata, magari senza l'obbligo di abs e airbag (che oltre a costare pesano e quindi consumano, e vanno fabbricati) con dei limiti tipo 650 kg e 35 Cv, la mia vecchia Panda, per dire, che soddisferebbe le esigenze di molti.
Penso che dovrebbero essere tartassate TUTTE la auto oltre i 100 Cv e piu' pesanti di una tonnellata, perche' NON SERVONO, al massimo piacciono.
Andrea: ti quoto in pieno. Noi siamo una "famiglia" di 2 milanesi e il 98% degli spostamenti si fa su bici. con il peugeottino abbiamo anche traslocato (a rate);se mia madre non fosse fuori di zucca e non abitasse a 200 km potremmo anche fare a meno dell'auto. E di gente così come noi ne so di molta. Quindi d'accordo con l'obiettivo"auto zero", ma per gradi, io credo.
Capita di avere un po' di febbre, di avere una gamba dolorante, o pioggia infernale, e non posso usare la bici; mezzi pubblici? a tre km ho un treno per andare a Milano o a Lecco, e basta.
Mio padre ha sintetizzato molto bene con una frase il problema dell'automobilizzazione forzata di noi provinciali:
"di auto si muore, senz'auto si muore"
autocitazione
http://www.movimentofisso.it/parole2.aspx?IdProd=50
l'unica auto in famiglia era della mia compagna, io non ci salivo mai, e alla fine lei l'ha regalata a sua sorella, come regalo a me per il mio 40mo compleanno.
i conti sono giusti: sono in media e quota annua.
se date un'occhiata alle strade vedrete tutte maghinine nuovenuove, e solo qualche vecchio catorcio, presumibilmente di proprietà di gente simile ai frequentatori di questo blog, quel fake di uìlli escluso (ma solo perchè è un personaggio inventato)
Sarò inventato ma oltre 3000 euro di manutenzione mi sembrano un po' tantini per un'auto, ipotizzo, di media cilindrata con un chilometraggio da auto di media cilindrata. E comunque noto che spesso e volentieri si scade in discorsi tipo "Penso che dovrebbero essere tartassate TUTTE la auto oltre i 100 Cv e piu' pesanti di una tonnellata" che denotano come ci sia sempre e comunque una volontà atta a stigmatizzare e a penalizzare auto che esulano dalla categoria "catorcio". Se fossi più informato scopriresti che ormai 100 cv ce li ha anche la Panda, guardare riviste specializzate per credere.E una yaris 1000, un'aotomobilina che non arriva a 70 cv e costa 12.000 euro per la cronaca pesa più di una tonnellata (fonte gente motori). Insomma, se sapessimo, non parlassimo ;-)
willy, i 3000 euro sono "spese annuali di utilizzo".
comunque, ammetterai anche tu che il costo di mantenimento e utilizzo dell'auto è decisamente alto, sempre in rapporto al modello in possesso. ammetterai anche che in italia c'è un abuso del mezzo.
Io qualcosa di auto "sapessi", mio malgrado, e se parlo male delle auto lo faccio contro il mio interesse, perche' il mio stipendio arriva in buona parte da Stoccarda...
Rimango convinto che l'auto e' un mezzo, e le prestazioni dei mezzi devono essere commisurati alle esigenze, e nulla piu'. Nessuno userebbe una trivella per attaccare un quadro, basta un trapano, anzi, bastano un chiodo ed un martello.
Le auto pesano troppo perche' sono piene di roba inutile, sono troppo potenti, il design prescinde completamente dalla funzionalita', nascono da uno studio di marketing e poi segue l'ingegneria, mentre dovrebbe essere l'inverso.
in fondo, parliamo di un mezzo che è propulso da un motore che quando va bene, riesce ad utilizzare 1/4 dell'energia, mentre perde ben 3/4 dell'energia in calore inutilizzabile...
mezzi sempre più potenti (per strade che ormai sono al collasso...), sempre più pesanti, con parti talmente intelligenti, da far apparire chi le guida come un povero scemo..., eppure, il motore, ha sempre rendimenti ridicoli, se questo non è un controsenso... :(
Saranno anche spese annuali di utilizzo ma mi sembra un cifra troppo alta per un'auto di cilindrata medio-piccola. Comunque, non è questo il punto. Contesto che qualcuno si arroghi il diritto di decidere cosa va bene e cosa no. Andrea dice che le auto sono piene di cose inutili e troppo potenti. Vorrei capire cosa intende per troppo potenti. Per esempio per raggiungere i 200 km/h un'auto oggi ha bisogno di circa 100/110 cv. Troppi? Dipende, perchè se non è detto che li utilizzerò per raggiungere detta velocità li utilizzerò comunqu per garantirmi una buona riserva di potenza per effettuare un sorpasso in sicurezza o per togliermi velocemente da situazioni di potenziale pericolo. Roba inutile? Il climatizzatore è inutile? Prova tu a fare un viaggio in estate e poi vediamo quando arrivi a destinazione disidratato. E non mi dire che anni fa non c'era e si stava bene lo stesso perchè il discorso non regge: non si stava bene. Punto. E le barre anti intrusione nelle portiere? Non servono forse a migliorare la sicurezza passiva in caso di urto laterale? E i 18 catalizzatori che per legge le auto debbono montare non servono forse per inquinare meno? E i controlli di stabilità e di trazione, l'abs...anche quello non serve a niente, naturalmente. Io se fossi la tua azienda ti licenzierei in tronco!
Willy, non potremmo mai andare d'accordo parlando di auto...
A cosa serve raggiungere i 200? pensi che la tua velocita' media, da A a B, diminuisca tanto viaggiando a velocita' limite o oltre? Al contrario, i consumi aumentano esponenzialmente e non linearmente con la velocita', io ho raggiunto l'Olanda con due bici sul tetto con una media di 21 km/l, con un'auto "vecchia".
Trascuro deliberatamente qualsiasi connotazione emotiva legata allìaspetto prestazioni, come la soddisfazione di guida, le emozioni, le sensazioni ecc...
Vorrei le Trabant? Si, ma non a due tempi.
Il punto è che le alternative ai motori benzina e diesel ci sono da anni e che nessuno ci investe su perchè il mercato vole lo motore potente e scattante.
A titolo d'esempio: i motori ibridi elettrico-benzina, che consumano meno dei diesel e inquinano la metà; GPL e, a maggior ragione, metano, che costano e inquinano la metà del gasolio; l'alcool, che in italia viene buttato per sovrapproduzione e che fa andare persino l'Hummer (la versione militare, si intende).
E mi limito a soluzioni che già esistono sul mercato (come vedi, Willy, non ho menzionato l'idrogeno).
Se poi la gente vuol continuare ad andare a 180 in autostrada non ci si lamenti del prezzo del carburante.
Beh, considerate questo:
per un certo periodo ho fatto Bologna-Modena-Bologna quasi tutti i giorni in macchina. Venivo rimborsato secondo le tabelle ACI.
All'epoca, il rimborso chilometrico constava di 0.25 euri per chilometro. Vale a dire, un euro ogni 4 km. Nella mia esperienza, in un anno di avanti/indietro mi sono fatto 22mila chilometri. In questo caso si va sui 5500 euro - di base -
Quando sono rinsavito e ho smesso di usarla, ho comunque tenuto la macchina per un altro anno e mezzo, e ho fatto comunque una media di 10mila km/anno. Vale a dire 2500 eur.
A questi aggiungiamoci un 800 euri all'anno, ovvero quanto ho pagato della macchina diviso gli anni di utilizzo.
Questo vuol dire che, nelle annate più economiche, il costo di esercizio della mia panda era comunque di 3300 euri con assicurazione esclusa. (sugli 850 euri). Quindi si va sui 4150 euri per anno, tenendo conto che i km percorsi per lavoro mi venivano rimborsati.
E tutto questo con una fiat panda.
Ora non è che non ho più queste spese. Semplicemente, le ho dimezzate. Duemila euro all'anno, netti ed esentasse in tasca.
Quindi, i conti del corriere, tenendo conto che la panda è la parte bassa della gamma delle autovetture in circolazione, non sono poi così peregrini...
Max
Comunque hanno scoperto l'acqua calda.
Senz'auto non avrei più il mutuo e forse mi sarei comprato un'altra casa. Ma finché serve...
Andrea l'unica cosa bella della trabant era il fatto che fosse un 2 tempi, motori eccezionali che abbiamo dovuto abbandonare anche nel settore motociclistico a causa dei noti problemi di inquinamento. Non è che viaggiare a 200 serva a qualcosa, semplicemente a volte accade senza che uno quasi se ne accorga, autostrada libera, visibilità ottima, magari un manto stradale appena rifatto che invita, ad ogni modo permetti che come io non sindaco su come devono essere fatte le bici tu dovresti fare altrettanto con le auto. Prima mi parli di pesi inutili, poi di prestazioni eccessive...tra un po' finiamo alla carrozza trainata dai cavalli di questo passo e lo so che te lo augureresti, ma, permettimi, non tutti la pensano così e magari vorrebbero continuare a farlo.
Ben detto Willy!Andrea impara anche tu a guardare al futuro, immagina Willy a 200 sulla Alessandria Gravellona che a quella velocità, nel pieno del progresso inarrestabile, entra in galleria e alla fine esce e si trova una folata di vento che lo spalma per bene sul guardrail facendogli ripassare tutti i momenti dell'infanzia, dal ma-ma alla bicicletta. Immagina come sarebbe bello un mondo dove Willy, in seguito a un evento simile che gli risparmiasse la vita, rinsavisse. Peccato che nel mondo reale andrebbe solo giù dal viadotto e tanti saluti. Con buona pace di non essersene neanche accorto, s'intende.
Immagini dal mondo della fantasia progressista e anti-retrograda, capitolo 1.
La a 26 è un'autostrada abbastanza infida proprio perchè invita facilmente alla velocità ma ha lunghe discese con ingressi in galleria accompagnate da curve di raggio costante ma abbastanza impegnative per la telaistica del veicolo. E il vento è una caratteristica di cui tener conto sia in ingresso dove si forma l'effetto tappo sia in uscita dove le folate possono in effetti destabilizzare momentaneamente la vettura. Ma ci sono anche lunghi pezzi dove i 200 li fai leggendo il giornale. E' chiaro che la velocità va relazionata al tratto percorso. Personalmente quando vado in liguria preferisco di gran lunga la A7 perchè la serravalle nella carreggiata sud è forse uno dei tratti autostradali più belli dell'intera rete nazionale. In particolare, andando verso Genova, c'è una curva spettacolare in prossimità dell'uscita di Busalla che è in salita e leggermente "parabolica",purtroppo spesso vi si trovano dei "doppiati" che procedono molto lentamente e che impediscono l'esecuzione spettacolare, da manuale, di detta curva. E' una specie di curva del Carro dell'autodromo di Misano Adriatico su un tratto aperto alla libera circolazione però. Da lì inizia la salita e diciamo che incomincia una selezione naturale perchè per andare davvero forte ci vogliono parecchi cavalli e anche i consumi si fanno sentire. In realtà essendo io molto democratico (ahahah) amo il pezzo in discesa perchè lì conta molto più il pilota dell'auto e infatti vedi delle clio furgonate che tengono tranquillamente testa a blasonate fuoriserie condotte da commendatori spericolati con al fianco giovani fanciulle della Escort Service di Praga. Spesso però giù dal viadotto ci finisce più facilmente la clio dell'artigiano di Pegli che una made in zuffenhausen con freni carboceramici PCCB che costano più o meno come una Panda ma non devi mai cambiare le pastiglie...che culo!
la serravalle nella carreggiata sud è forse uno dei tratti autostradali più belli dell'intera rete nazionale
forse per chi la vede come un circuito da gran premio.
per chi ha a cuore la sicurezza stradale, è l'esatto contrario.
Davide, tutto è relativo. Anche le amiche di mia mamma che hanno 60 anni la pensano come te. Idem chi viaggia con bambini che soffrono il mal d'auto o per chi non ama guidare. Gli appassionati invece si divertono perchè sul dritto sono buoni tutti ad andare forte, anche i suvvisti che vanno a gasolio come i camion. Sai, le persona non sono tutte uguali.