L'Unione: la Moratti ha assunto troppi dirigenti
C'è anche un fotografo che prende 79 mila euro
di Elisabetta Soglio
Per non dire, poi, dei dirigenti comunali. Già, perché se possono scandalizzare gli stipendi dei manager delle municipalizzate, in consiglio comunale c'è chi si innervosisce ancora di più per gli emolumenti previsti per i dirigenti comunali e per le molte nomine fatte dal sindaco Letizia Moratti all'interno della riorganizzazione della macchina burocratica. I 30 dirigenti esterni ereditati dalla giunta Albertini-bis erano diventati, a fine settembre, 58, fra direttori centrali, direttori di settore, direzioni specialistiche, di staff, di servizio, di area, giornalisti. Il tutto, per una spesa di oltre 7 milioni di euro. «Le nomine sono continuate singolarmente, giunta dopo giunta, delibera dopo delibera», denunciano i consiglieri di opposizione.
Uno degli ultimi casi è quello di Tullio Mastrangelo, nominato con delibera del 13 ottobre scorso dirigente responsabile del settore sicurezza, all'interno della Vigilanza comunale. Ma c'è anche quello del fotografo voluto da Letizia Moratti nello staff della comunicazione: «In Comune — contestano il capogruppo dell'Ulivo, Marilena Adamo e il consigliere Aldo Ugliano — operano, alle dipendenze dell'Ufficio Cerimoniale, due fotografi assunti a tempo indeterminato. Nonostante questo, la giunta ha assunto un terzo fotografo, persona impegnata anche nella campagna elettorale per Letizia Moratti, con la qualifica di vicecaposervizio e uno stipendio annuo di 79.500 euro».
Critico il vicecapogruppo dell'Ulivo, Andrea Fanzago, che solleva due ordini di problemi: «Anzitutto, il caos di nomine che sta firmando la Moratti e la complicazione di questa rinnovata macchina amministrativa hanno portato alla paralisi in tutti i settori. Con il risultato che non arrivano più delibere. In secondo luogo, va ripristinata la moralità anche negli stipendi: sia quelli dei manager delle municipalizzate, sia quelli dei dirigenti che non sempre hanno responsabilità tali da giustificare emolumenti da centinaia di milioni».
La questione è sentita anche tra i consiglieri di maggioranza e il caso di cui si parla di più nei corridoi è quello di Riccardo Albertini: candidato nella Lista Moratti, non eletto, promosso dirigente «senza titoli di studio adeguati». Stipendio lordo annuo: 203 mila euro.
Ho la netta sensazione che l'enorme numero di questi cialtroni, ben consci dello sfascio cui stanno portando le istituzioni, non solo quelle locali, ma anche quelle nazionali stiano accapparrando la maggior quantità di denaro possibile per sè stessi, per gli amici, gli amici degli amici, i parenti, gli amanti e così via, portare il tutto all'estero in quanto sanno bene che tra breve arriverà un bel SALVATORE DELLA PATRIA, figura peraltro indispensabile (io non la auspico ma la temo!)
Purtroppo la storia della Spagna prima della guerra civile, del Chile al tempo del grande Salvador Allende, tanto per citarne un paio non insegna nulla. Il popolo è coinvolto nelle immense, epocali, importanti, uniche storie che ci vengono propinate da grandi fratelli, isole, tette e culi, nani e ballerine, vita, morte e miracoli di costoro e soprattutto tanto, tanto, tanto, tanto, tanto, tantissimo calcio, tutti i santi giorni che Dio manda sulla terra. Caxxo!!!!!!!
Se non ci fosse da piangere (su come vengono spesi i soldi dei cittadini), va dato atto al fotografo di essere abilissimo nel fotoritocco:
http://www.gianfalco.it/wp-content/uploads/2006/02/mor2.gif
Almeno in qualcosa il neo-assunto è capace. Ahahah (rido ma col mal di pancia).
Spero che il fotografo sia l'amante della Moratti. Porella, pure lei 'a da trombà.
Bene mi sono perso un'occasione!!!
Uno stipendio in più mi avrebbe fatto comodo...