Scontro di civiltà
di Marco Travaglio
Come volevasi dimostrare, negli ultimi quindici anni l’Italia non era spaccata fra destra e sinistra, ma fra mascalzoni e persone perbene. E le prime due categorie non coincidono sempre con le seconde, anche se non era mai capitato, nemmeno nei tempi più bui della Prima Repubblica, che per cinque anni un governo proteggesse un tale esercito di ladri e spioni. C’è il caso del sequestro di Abu Omar a opera della joint venture Cia-Sismi, che incredibilmente anche l’attuale governo ha deciso di coprire col segreto di Stato (o meglio, con la «bugia di Stato», per dirla con Claudio Fava, l’unico esponente dell’Unione che si batte contro quella plateale violazione dei diritti umani). C’è la centrale di spionaggio e disinformatija Sismi del leggendario Pio Pompa, braccio destro del direttore del servizio militare Nicolò Pollari, scoperta in Via Nazionale a Roma, da cui partivano i dossier-bufala per screditare e «disarticolare» magistrati perbene, giornalisti perbene, politici perbene, comprensibilmente invisi al governo Berlusconi. Collaboravano alle grandi manovre politici e giornalisti venduti (ma qualcuno lo faceva anche gratis: come diceva Victor Hugo, «c’è gente che pagherebbe per vendersi»). Uno, il prode Renato Farina in Betulla, pubblicò un dossier-patacca per dimostrare che Prodi, dall’Europa, aveva autorizzato i rapimenti Cia. Poi c’era la banda Telecom di Tavaroli & C.: anche loro spiavano e dossieravano giornalisti, magistrati e politici, ma solo quelli perbene. Dunque, anche Prodi. Dunque, meglio sorvolare. Poi, è notizia di ieri, c’erano settori «deviati» delle Fiamme Gialle e dell’agenzia delle Entrate che hanno spiato i conti di vari personaggi, compresi Prodi e la moglie (almeno 128 volte), senza cavarne un ragno dal buco (altrimenti il Giornale e Libero ci avrebbero informati in tempo reale). «Deviati», poi, si fa per dire, essendo altamente improbabile che dei semplici impiegati e marescialli prendano iniziative tanto gravi senza coprirsi le spalle. Avevano al governo uno dei più illustri evasori fiscali che la storia ricordi, ma spiavano Prodi per trovargli qualche bottone fuori posto. Infine abbiamo le telefonate dei vari Mancini & C., incriminati per il sequestro di Abu Omar, che cercavano sponde nel solito Gianni Letta, ma anche nel centrosinistra, anche nella cosiddetta «sinistra radicale», e immancabilmente ne trovavano. Fino a ieri, ci veniva autorevolmente e trasversalmente spiegato che il pericolo per la privacy viene dai giudici cattivi che fanno le intercettazioni legali e dai giornali che legalmente le pubblicano. Chissà se ora cambierà qualcosa. Anche perché la lista dei nemici da «destabilizzare», «disarticolare», «neutralizzare», «ridimensionare» è piuttosto interessante. Comprende politici come Violante, Visco, Veltri, Arlacchi e Leoluca Orlando, direttori come Flores d’Arcais, magistrati come Caselli, Borrelli, Bruti Liberati, gli interi pool di Milano e Palermo, vari pm romani, baresi, napoletani. Quel grande precursore di Totò Riina aveva dato la linea fin dal ’94: «Il governo Berlusconi si deve guardare dai Violante, dai Caselli, dagli Arlacchi». Più o meno le stesse cose aveva poi ripetuto il Cavaliere, senza nemmeno versargli il copyright.
È una vera fortuna che quell’elenco esista e sia venuto alla luce. Dimostra che l’Italia dei mascalzoni le persone perbene da cui guardarsi le ha individuate tutte, o quasi. Curiosamente, si tratta delle stesse persone perbene che ampi settori «dialoganti» e «riformisti» del centrosinistra attaccano da anni come «demonizzatori», insultano come «giustizialisti», isolano come «estremisti», accusano di «esagerare» e di «girotondare». La destra più putrida del mondo sa bene chi sono i suoi nemici. La sinistra, non tutta e non sempre. Quando Gherardo Colombo, uno dei «disarticolandi», disse che gli inciuci bicamerali erano figli del ricatto e che la P2 non era mai morta, mancò poco che lo arrestassero: qualcuno gli chiederà scusa? A mano a mano che si scoprirà il doppiofondo dell’ultimo quinquennio, la parola «regime» usata dai noti demonizzatori de l’Unità, Micromega, Repubblica, Espresso, Diario, ma anche da Montanelli, Biagi, Sartori, Sylos Labini, Barbara Spinelli, potrebbe rivelarsi un leggiadro eufemismo. Ma non facciamoci illusioni. Nessuno si scuserà con chi ha avuto il torto di avere ragione.
grazie, grazie, grazie, all'unico giornalista che in tutti questi anni non ci ha lasciato soli.
Grande apertura de Il Giornale "di famigghia":
PRODI DISPERATO S’INVENTA UN COMPLOTTO
Visco denuncia uno scandalo contro il premier. Ma «il Giornale» scopre che tra i controllati c’è anche Berlusconi
(da gustarsi anche la vignetta di Forattini, quel uomo fa veramente pietà)
tra i controllati anche del piero, totti e fede e la palmas. anche loro tra le persone perbene da cui guardarsi. travaglio poteva aspettare un giorno prima di confezionare questo articolo delirante. che risate
loden buffone, con l'elenco delle "persone perbene" da controllare travaglio si riferiva al dossier trovato negli uffici di Pompa, non agli spionaggi fiscali.
bravo davide...
Questo è terrorismo, non quello delle bombe e dei kamikaze di cui parlano i giornali, ma un terrorismo più strisciante, che lavora dall'interno dello stato. e per questo più pericoloso.
Definitivo motivo per il mio personale convincimento che Travaglio è davvero la coca-cola di chi si crede davvero "di sinistra".
Come puoi giustificare un metodo come quello illegale di tenere sotto controllo persone, in nome del solo fatto che quelle persone non ti piacciono? E' davvero triste.
Come fate a sbavare sempre e comunque per qualsiasi cosa dica quest'uomo? Ma non vedete che è superifice, spettacolo, scena? non vi dice niente vederelo il giovedì da Santoro sera là sullo scranno, omaggiato come un vate vaticinante, unto dal signore? Credete ancora ai Beppe Grilli, ai Travagli, ai Panchi Pardi. Ma non avete capito che sono la punta di diamante del sistema fondato sull'immagine e sulla furbizia che criticate?
ma di che stai parlando achab?
Come puoi giustificare un metodo come quello illegale di tenere sotto controllo persone, in nome del solo fatto che quelle persone non ti piacciono
e dove mai sarebbe affermata questa cosa in quell'articolo? dove, come e cosa travaglio giustificherebbe??
achab, non pretendo che tu capisca...
in Svezia tre ministri si sono dimessi perchè non pagavano il canone della tv pubblica e i contributi alla tata.
E hanno chiesto scusa PUBBLICAMENTE.
Qui si sarebbe creata la solita rissa, attacchi ai magistrati, difese ad oltranza del partito, solidarietà e buffonate ( bipartisan) a oltranza, alla Regione Lazio si spiava;
alla Telecom si spiava.
I sevizi segreti americani venivano qui e si portavano via, indisturbati, le persone,
hanno tentato di spazzare via tutta l'opposizione con una ridicola inchiesta parlamentare, finita poi in burletta.
I grandi finanzieri del nostro paese, tentavano scalate, senza avere un soldo, venivano spiati, ma ancora non si sa per chi operavano.
Nel calcio si spiava, salvo poi dimenticarsi di calciopoli al primo calcio di rigore.
Possibile che non ci sia un responsabile di tutto questo ?
Hai ragione davide: ho appela letto tutto il pezzo, e non c'ho capito una mazza. Non capisco cosa vuole arrivare a sostenere: illuminanmi tu.
In ogni caso, la frase riportata nell'incipit del post, e il commento di alberto, mi avevano portato a pensare, come londe, che si riferisse agli "spiati" di cui oggi parlano tutti i quotidiani. E che nel dire è un bene che quella lista sia venuta alla luce, intendesse dire che è un bene che siano stati spiati.
La seconda parte del mio commneto, in ogni caso, rimane immutata.
la seconda parte del commento è soggettiva, se tu la pensi così pazienza. io personalmente non metterei travaglio nel calderone con grillo, sebbene i due probabilmente si stimino, io apprezzo travaglio mentre su grillo ho più di una perplessità.
sul senso del pezzo, beh quel superficialone di travaglio come al solito mette in evidenza i fatti e glissa sulle riflessioni socio-politico-filosofiche connesse ad essi... sarà perchè è un cronista, e fa il suo mestiere.
comunque in buona sostanza vuole mettere in evidenza, alla luce degli ultimi fatti di cronaca, che il regime non era un'invenzione, che i cosiddetti demonizzatori erano illegalmente schedati e "disarticolandi", che la sinistra "riformista" una volta ancora aveva sbagliato il bersaglio contro cui rivolgere i propri strali.
Ho capito, però effettivamente uscire con un articolo così, il giorno che esce la notizia che Prodi, Berlusconi, Del Piero, e via via, gente di ognti tipo, veniva finanziariamente spiata, non è il massimo. Per quanto riguarda il resto: penso abbia ragione. Ma un regime c'è da sempre. Non dimentichiamoci di Gladio. E non interroghiamoci troppo sul perché il PCI non sia mai riuscito ad andare al goeverno.
la seconda parte del commento è soggettiva. Ma mi fa riflettere vedere come venga osannato acriticamente sempre. E poi vederlo la sera con Santoro, altro personaggio che da sempre mi dà motlo da riflettere. Mi sembrano cioè due personaggio molto alla ricerca della ribalta, sempre e comunque. La quantità di pubblicazioni con titoli roboanti di Gomez Travaglio che vedo in libreria, di fianco a Dan Brown, mi ha sempre fatto un po' riflettere.
Sul resto, ammetto: ho travisato probabilmente il senso del post.
Se c'è una cosa che Travaglio non fa, achab, è urlare. I titoli roboanti dici? Il punto è che corrispondono al contenuto...
Mi sembra il minimo che un bravo giornalista abbia una tribuna proporzionata. Non preoccuparti che se selezionasse i suoi bersagli e si occupasse solo della sinistra gli avrebbero già aperto tutte le porte. Minimo direttore del Giornale.
Ma guardiamo la Luna, non il dito. Gladio, già. Sempre quei signori. E sempre gli stessi bersagli!
Invece ti sbagli, nonnoulisse. Il suo successo è costruito proprio dal fatto che critica bipatisan. Con lo stesso stile. Se lo ascolti da Santoro, ti accorgi come la parlata sia fluente, con giochi di parole, degni di un pubblicitario, e uno stile costruito proprio per bucare. I discorsi sono assolutamente preparati e non spontaei (comprese le date e le dichiarazioni che cita). Così come quelle di qualsiasi altro uomo di spettacolo. Sa di avere un personaggio e lo usa bene. Niente di male, intendiamoci. Solo mi viene un po' da ridere che nessuno qui se ne accorga e che tutti lo osanniate come il messia. nemmeno travaglio è davvero libero. E' anzi assolutamente condizionato dal suo personaggio. Come Grillo. Se c'è bisogno di qualcosa di nuovo, dovremmo cominciare ad ammetterlo.
ma stai scherzando spero
I discorsi sono assolutamente preparati e non spontaei
ma ci mancherebbe cazzo, è un giornalista, se deve accusare, fare nomi, denunciare, si dovrà documentare e preparare il discorso, no? o deve parlare a braccio sbagliando date, fatti e nomi per poi pagare miliardi di risarcimenti agli interessati?
lo stile costruito poi, ma costruito de che, è il suo stile, bucherà verso chi lo apprezza mentre sarà del tutto indifferente a chi preferisce lo stile di feltri...
così come nel thread musicale dei giorni scorsi, tu, immancabilmente, da come uno si pone, deduci un piano diabolico, una strategia di marketing. ma non capisci che questo può valere per tutti, anzi, è la tattica che viene sistematicamente usata per buttare tutti nel calderone, per confondere pere con mele, per dire che tanto sono tutti uguali, sono tutti finti, sono tutti comprati.
se scendere in profondità deve portare a questo, meglio restare in superficie, e giudicare, se non tutti, almeno i giornalisti, in base all'attendibilità delle loro affermazioni, e non a dove quando e con che parole le dicono.
Sì, va bene, davide. Ascolta i Radiohead, sbava per Travaglio e pensa sempre, apoditticamente, di essere le solco segnato dalla ragione.
Calma achab, prendi un bel respiro... Evidentemente sei più giovane di quanto pensassi. Ti rivelo un segreto: una trasmissione giornalistica chiaramente ha tutto pronto, gli interventi sono calibrati cronometro alla mano, nulla può essere lasciato all'improvvisazione.
Se altre trasmissioni ti sembrano diverse (non so: non ho mai guardato porta a porta) è perchè il tono caciarone e fintoamichevole è ugualmente studiato e finto.
Tra l'altro in tutte quelle altre trasmissioni manca un elemento di cui in effetti si erano perse le tracce: la presenza di punti di vista diversi, l'approfondimento...
(Successo? Ma dove lo vedi scusa? Ti ricordo che in seguito a Satyricon è stato sotto ostracismo per anni e solo ora comincia a fare capolino ad qualche parte. E anche all'Unità non è che tutti lo amino alla follia...)
(Se poi vogliamo fare i pignoli, chi NON è personaggio qui?
Anche tu sei un personaggio, non sei certamente vero, non fosse altro perchè dubito fortemente che tu vada in giro con un arpione e la gamba di legno.)
Travaglio mi ha aperto gli occhi sull'italia e sulla politica in generale più di chiunque altro. (Ah no, anche i monologhi di Luttazzi sono illuminanti). Achab, nessuno vuole sentirsi importante e alternativo e di sinistra perchè legge Travaglio. Ci si vuole sentire solo un po' più liberi, perchè più informati.
Che tu lo voglia o meno, Travaglio è sempre stato affidabile, concreto, e SATIRICO, questo spiega il perchè dei sui "giochi di parole fatti per bucare". Chiamare Berlusconi Bellachioma, Schifani Fronte del riporto, Ferrara il Platinette barbuto, sono stilemi presi dalla satira che rendono la sua penna ancora più sferzante, e aiutano anche la memoria del lettore.
Da Santoro secondo me non gli fanno dire quello che vorrebbe.
Hai mai letto "Intoccabili", Achab?
pensa sempre, apoditticamente, di essere le solco segnato dalla ragione.
tu invece scrivi pensando di essere nel torto, evidentemente.
queste sono le risposte idiote che non sopporto.
pazienza
http://video.google.it/videoplay?docid=-5579831795584653&q=travaglio+intoccabili
Su emule si trova anche un presentazione di Inciucio in cui dimostra perfettamente che la nostre classe politica batte bandiera di destra e di sinistra, ma che poi di fronte a un pericolo, facciano solo casta compatta: è successo durante tangentopoli, durante le scalate, per le intercettazioni, e via dicendo...
Siamo in un'oligarchia imperfetta, in cui quelli travestiti da destra sono leggermente più forti di quelli travestiti da sinistra.
Va bene, davide: io resto con le mie risposte idiote. tu con il tuo essere pomposamente sempre "ragionevolmente" convinto che Travaglio è il Pasolini del 2000 e i Radiohead i più bravi perché ne parlan bene tutti e quindi se ne parlan bene tutti, vuol dire che sono bravi.
Mauro: no non l'ho letto. E non me ne frega una beata mazza di quel libro.
Achab ma su cosa basi questo tuo pregiudizio antitravaglio? Qualcosa simile al berjatravaglio di staino? Una nostalgia per quell'essere di sinistra fondato su partito e feste dell'unità?
Sono sincero, non riesco a capire come una persona della tua cultura nutra questa diffidenza ad oltranza verso l'UNICO giornalista che abbiamo in italia adesso.
achab a me sembra che tu parli di travaglio ma pensi ad altro. in particolare confondi i mezzi che usa con il fine.
parlare chiaro ed usare frasi ad effetto non significa mica dire cose false. avere successo non significa essere venduto, anche se e' vero che si rischia di perder l'anima.
ricorda pure che un giornalista si trova a parlare a gente che capisce i linguaggi gridati, quelli del pallone, quelli della pubblicita', quelli della lega, dell'isola dei famosi, degli sms. che travaglio viene dalla scuola montanelli e che non e' mica di sinistra.
emetico ormai è diventato l'uso distorto del termine fatto a cazzo da chi con il riformismo non c'entra un caz... tipo i tremila voltagabbana della sinistra che si dicono riformisti quando tira il vento buono (stile mirabelli per rimanere in casa).
Ma guarda caro alberto che le riforme per rendere questo paese moderno e affidabile per le persone oneste come me e te è l'unica strada.
Un riformismo di sinistra che non demonizza a priori il mercato ma ne riconosce il valore (e combatte le storture of course)
con il tuo essere pomposamente sempre "ragionevolmente" convinto che Travaglio è il Pasolini del 2000
ah sarebbe pasolini il punto di riferimento per un cronista politico-giudiziario? esilarante questa, davvero...
in realtà achab chi non sa accettare le opinioni e i gusti altrui sei soltanto tu. tacci di superficialità chiunque non la pensi come te, e quando uno risponde per le rime chiudi il conto con un infantile "va bene, hai ragione tu"... e allora se va bene, non iniziare nemmeno la discussione, che evitiamo tutti di perder tempo.
no, mauro, achab non ha nessun pregiudizio, è che noi non siamo in grado di andare "in profondità".
noi siamo superficiali, lui è profondo, lo chiameremo "fossa delle marianne"
Ma non capite: non c'entra niente l'essere venduto. Non penso sia venduto a nessuno. E' semplicemente una questione di narcisismi e di sopravvivenza personale. E non capisco, mauro, perché non capisci: cosa c'entra la cultura (ammesso e non concesso che io ne abbia così tanta come credi tu)? e' l'opinione che mi snon fatto guardandolo in tv e leggendo cosa scrive sull'Unità o altrove (non i libri, quelli già i titoli mi fan venire l'orticaria). E' così impossibile che uno possa reputarlo un furbo. Un bravo furbo. Uno che ha trovato uno spazio, un mood, e quello spazio gli ha dato successo. Fa bene ad andare avanti a sfruttarlo: lo farei anche io. Ma da qui a santificarlo e a prendere per "libero" quello che dice... mughnianamente, suvvia!
E dirmi che è L'UNICO giornalista che abbiamo. I giornalisti possono scrivere qualsiasi cosa, piegandola al proprio discorso. anhce i dati, le dichiarazioni che riporta: un altro potrebbe riportare le stesse cose per sostenere esattamente il contrario. Ma poi una domanda: perché avete bisogno di trovare un giornalista, una figura, un leade di riferimento a tutti i costi?
Prendete Travaglio per quello che può darvi, ma incensarlo è solo l'arma migliore per renderlo convenzionale.
"ah sarebbe pasolini il punto di riferimento per un cronista politico-giudiziario? esilarante questa, davvero..."
Davide, secondo me tu non hai capito niente di quello che ho detto. Ragioni come un logico-matematico: le cose sono o x o y o non esistono. Hai due binari e in quelli ci devi infilare tutto. Non ha senso discutere. Non capisci. Non capisci le provocazioni, non capisci le sfumature dei discorsi, non capisci che quei binari li vedi solo tu. E soprattutto, dietro questa parvenza di ragionevolezza, hai la irremovibilità del granito e non ammetti che uno possa uscire da questi binari. Che si discuta degli anni ottanta o di Travaglio o della Shoah.
Oh forse l'unico modo di dargli forza, visto che non si è scelto una strada facile.
Tu sapevi quale fosse il passato di Berlusconi prima che succedesse il macello di satyricon?
Tu avresti saputo senza di lui che Andreotti è un mafioso salvato dalla prescrizione?
Cosa sapresti di Previti e Dell'Utri senza Travaglio?
Cosa sapresti senza di lui? Senza Luttazzi, senza la Guzzanti?
Io quando capita scrivo al suo sito una mail di incoraggiamento. Io non avrei le palle per scrivere nè la lucidità per analizzare nel modo in cui Travaglio fa da molto tempo, e spero che qualche altro giornalista segua le sue orme. Mi sono stufato di poter contare solo su Furio Colombo, Peter Gomez e Saverio Lodato per sapere cosa mi sta succedendo intorno.
Achab, se tu hai delle altre fonti perchè non le condividi con noi?
certo.
io non capisco, mauro non capisce, noi non capiamo, essi non capiscono.
capisci solo tu, achab. questo è essere ragionevole!
in realtà quello che stai dicendo è chiarissimo, perfino scontato, e io non sono d'accordo, tutto qua.
travaglio non è il pasolini del 2000, non sarà nemmeno quello del 2020, e a me non interessa minimamente che lo diventi. travaglio è altro.
mi potresti dire che non sarà mai il montanelli del 2000, il che sarebbe già più pertinente. e può anche essere, che gli manchi qualcosa per poterlo diventare. fatto sta che io lo apprezzo per come svolge il suo lavoro.
non lo incenso, non lo idolatro, non innalzo cori di giubilo, non lo considero il salvatore della patria.
dico solo che è un ottimo giornalista, nient'altro.
personalmente, preferisco Travaglio quando scrive, piuttosto che in tv...
un bel pò di anni fa, quando ancora non sapevo bene chi fosse, lo trovavo supponente e per nulla simpatico...
poi, ho iniziato ad apprezzarlo, per la sua lucida capacità di scovare il marcio e di portarlo in superficie...
ammetto, che riverderlo in tv, un'pò (magari ingenuamente) mi preoccupa, non vorrei mai, che rimanesse invischiato nella teatralità del mezzo televisivo...
in ogni caso, ho letto parecchi dei suoi libri e li ho trovati interessanti, a volte, come nel caso di Intoccabili, anche molto deprimenti, ma in ogni caso, meglio essere tristemente coscienti che felicemente incoscienti...
no, tu non ammetti che lo si crtichi. punto.
ovviamente, stavo parlando con davide. non con Drizzt.
anch'io lo preferisco sulla carta stampata. comunque in tv ci va una volta la settimana, da santoro.
da come ne parlate sembra che stia facendo comparsate quotidiane su tutti i canali nazionali. parlate di travaglio come dell'alessia merz dei bei tempi, eddai!
achab, sì probabilmente vivrei meglio in un mondo in cui tutti apprezzano travaglio. ma in mancanza di questo mondo ideale, preferirei che lo si criticasse nel merito, e non nelle intenzioni.
In effetti tra travaglio e alessia mertz non vedo poi tutta sta differenza ormai. La pupa e il secchione.
:-D
Davide... :DDD
non fraintendermi, non penso che faccia delle comparsate, tutt'altro, ma non vorrei che lo si svilisse, con presenze in trasmissioni che non reputo assolutamente all'altezza...
a me ad esempio, la trasmissione di santoro, non piace, la trovo più uno show (un'pò scialbo) che un'approfondimento o una denuncia...
mi piacerebbe che ci fosse una trasmissione di luttazzi, con la partecipazione di travaglio...
eppoi, avrebbe la possibilità di parlare a ruota libera, cosa che adesso non mi sembra possa fare...
per quanto riguarda la carta stampata, se non è il migliore, poco ci manca...
achab potrai odiare come si comporta travaglio, il fine per cui scrive, tutto!
ma finchè non hai valide argomentazioni per controbattere ciò che dice dovresti leggerlo, perchè è l'unico che ti informa su ciò che non va
Sinceramente non comprendo la polemica. I fatti sono incontestabili: oggi Marco travaglio è l'unico giornalista sulla piazza ad aver elencato minuziosamente ogni malefatta della cricca berlusca-dellutri.-previti. Ed è l'unico ad aver descritto con dovizia di particolari lo scempio nell'informazione. E' l'unico che, grazie a un archivio di proposrzioni inusitate, può permettersi di mostrare le incoerenze di una classe politica che controlla la maggior parte dell'informazione.
Sono d'accordo che marco è tronfio e spocchioso, lo era Montanelli, lo è Bocca, lo è Scalfari e anche Biagi. A me non frega nulla, leggo quello che scrive, assimilo le informazioni e ci ragiono sopra. Questa polemica mi ricorda di quelli che non apprezzavano David Bowie perché è "culo".
Ho capito: "i fatti sono incontestabili".
boh a me sembra che ce l'hai con travaglio. invece di discutere di quello che dice, parli di come lo dice, e non ti piace. sostieni che non va bene incensarlo, ma solo tu capisci chi l'avrebbe fatto.
non ci sto a spostare il discorso su questo piano. ecco, preferirei parlare di quello che dice: che invece di cercare accordi con certa gente, gliela si deve cantare chiara. che a costo di essere pallosi bisogna ripetere che un gioco sporco e' sporco, non che bisogna pur giocare con tutti. il fatto e' che una delle basi della democrazia e' quella di avere certi principi che non sono negoziabili.
Esatto. Ultima ora: il cainano adesso è "disponibile per le larghe intese". Ma che bravo, dopo avere virtualmente sbattuto in mezzo alla strada 200.000 sfrattati. E dopo che il gioco sporco ed eversivo che guarda caso al Suo staff faceva capo è stato scoperto.
E' ancora in tempo a scappare ad Hammamet, o a barricarsi nel bunker della villa...
Non penso che un paese di media grandezza come l'Italia sia interpretabile nella chiave della divisione tra mascalzoni e persone per bene: esigo di più perché non è una spiegazione che mi soddisfa.
Quindi nulla da eccepire sull'indefessa attività di denuncia e informazione portata avanti da anni da Travaglio - anche psicofisicamente è uno che sostiene un carico di lavoro al limite - ma non condivido le sue idee che trovo abbastanza soffocanti.
Sono dell'opinione che uno schieramento sia fatto di una pluralità di posizioni, culture, interessi, priorità e che la politica consista in una ricerca di una sintesi intelligente. Sta bene la rivendicazione dei punti su cui si ha avuto ragione, ma bisognerebbe anche chiedersi perché determinati movimenti per il rinnovamento della politica dopo una fase di fortune non sono riusciti a consolidarsi e spingersi alla 'fase 2' della propria attività, quella in cui, dopo aver mobilitato intorno a delle parole d'ordine, bisogna cominciare a costruire, a darsi un progetto, ad andare oltre all'ovvio.
Parlare di Travaglio,Santoro è come oarlare del nulla.Per un semplice motivo,uno dei tanti: sono pagati con i nostri soldi e fanno "giornalismo" fazioso.Non è nè professionale nè dignitoso.
dal che si deduce massimo che il primo articolo di travaglio che tu abbia mai letto è proprio questo qua sopra.
massimo: non dire idiozie. Travaglio guadagna scrivendo sui giornali e vendendo libri. Che c'entra con Santoro? Quanto alla faziosità, è l'idiozia 2 che va a braccetto con l'idiozia 1.
invece gli ostellini, i feltri, i belpietri, i ferrara...loro si che se li meritano gli stipendi...
a leggere questo topic viene da piangere, se non fosse che in italia ci sto anch'io e mio figlio -soprattutto - direi che berlusconi l'italia se lo sarebbe dovuto gustare un altro po'...
I Feltri, i Belpietri ...non sono pagati dalla Rai quindi da noi. Noto che il lavaggio del cervello da parte loro è riuscito con successo. Odiare il Berlusca e cuccarci questa bella finanziaria, l'indulto (per aumentare i crimini,qualora ce ne fosse bisogno), la scarcerazione della Baraldini,di Sofri..etc.....è un ottimo paravento,è ancora siamo agli inizi. Pertanto è meglio odiare berlusca per risolvere tutto. salva tuo figlio dalla sudditanza dei media e dalla tua soprattutto.
i feltri e i belpietri ricevono un mucchio di soldi di finanziamenti pubblici per le merdate che scrivono su quelle sottospecie di giornali che si vantano di dirigere.
mio figlio casomai, lo devo proteggere da quelli come te massimo.
Achab, scusa, sono dovuto andare a scuola nel mezzo della discussione. Non ho trovato risposta a queste domande:
Tu sapevi quale fosse il passato di Berlusconi prima che succedesse il macello di satyricon?
Tu avresti saputo senza di lui che Andreotti è un mafioso salvato dalla prescrizione?
Cosa sapresti di Previti e Dell'Utri senza Travaglio?
Cosa sapresti senza di lui?
La risposta mi interessa perchè nel caso fosse affermativa vorrebbe dire che hai anche altre fonti di informazione, e sarei sinceramente curioso di conoscerle. :)
I Feltri e i Belpietri sono sicuramente personaggi discutibili. E a me, non piacciono.
Però di certo non starei a criticarli se tifassi per un governo che mette in parlamento personaggi impresentabili (ma soprattutto, politicamente impreparati) come un Caruso, uno che fino ai 30 anni ha cazzeggiato all'università di Bologna, un figlio di padroni che protesta contro i padroni (che novità.....).
O un Luxuria, che dopo aver organizzato festini nei locali di cui era titolare dove omaccioni vestiti da donne si frustavano sul deretano, si rende conto di avere una certa età e doversi riciclare da qualche parte: la politica. E propone tante belle cose, quali l'adozione di figli a omosessuali in primis. Non pago, ha assunto un portaborse transessuale come lui che ammette di non capirne nulla di politica per portarsi a casa 4000 euro mensili (poi chiedetevi perchè chi lavora in fabbrica non vota a sinistra da decenni....).
Ci manca solo Diliberto, sul quale potremmo scrivere di tutto e di più, ma per motivi di spazio e tempo, stendo un telone pietoso.
Io da sinistra ci penserei cento volte prima di criticare con la spocchia di chi ha una coalizione pulita pulita.....
D'accordo con Italico, su Diliberto ne abbiamo parlato in un altro thread poco fa.
Riguardo a Luxuria, leggendo la notizia di oggi, è piuttosto evidente che ha ragione : Luxuria serve ad una sola cosa.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/10_Ottobre/27/gardini.shtml
Italico, tralascio la tua sterile logica da "sì, ma i gulag" per concentrarmi sui tuoi esempi.
Avresti potuto citare dei veri impresentabili di sinistra: indagati, condannati, primarepubblichini etc. (e ne avresti trovati molti meno che nelle file di destra).
Hai fatto invece due esempi di persone che non hanno un avviso di garanzia, un sospetto di responsabilità in sprechi di stato, una carriera da politici decennal-eterni. Dì pure che ti stanno antipatici perchè appartengono a due categorie la cui sola esistenza, per dio sa quali motivi, turba i tuoi sonni, ma non parlare della loro competenza, che sarà sempre di uno iod maggiore di quella della tua camerata Gardini.
italico mi spiace dirlo, perche' luxuria lo trovo un cialtroncello, ma pare che il compagno vladimiro guadagno sia stato apprezzatissimo dai portuali di civitavecchia, gente che quelli come te se li mangia a merenda.
probabilmente piacerebbe anche a chi lavora in fabbrica e continua a votare a sinistra da decenni, malgrado tutto.
"feltri e i belpietri ricevono un mucchio di soldi di finanziamenti pubblici per le merdate che scrivono su quelle sottospecie di giornali che si vantano di diriger "
E un piacere vedere la moderazione, il rispetto, la pacata attenzione e l'obbiettività di giudizio con la quale i sinistri di oggi sono soliti definire opinioni e mezzi di informazione dell'altra parte.
Con queste persone così portate al civile confronto dialettico,al riconoscimento delle capacità degli avversari e al rispetto dell'altrui pensiero, allora si che si può istituire un dialogo costruttivo, ecchediamine!
"Avresti potuto citare dei veri impresentabili di sinistra"
Mi scuso con Italico se rispondo al posto suo (avrà poi modo eventualmente di smentirmi se non concordasse) ma, Pino, ti ha citato Diliberto, che è il più impresentabile di tutti.
Ricordo fino alla nausea che questo bel tomo ha stretto la mano di Hassan Nasrallah, leader dell'Hezbollah, forse l'organizzazione terroristica più pericolosa del mondo, in quanto finanziata e comandata a bacchetta dagli ayatollah, tiranni estremisti e guerrafondai inopinatamente a guida dell'Iran da 27 anni.
E qualche mese fa, dimostrando una faccia come il culo che neanche il peggior D'Alema potrebbe, si è permesso di dire che la stretta di mano fra Bush e Berlusconi era "grondante di sangue".
Diliberto, che non perde occasione per sputare sui soldati italiani morti in Iraq o Afghanistan, venendo per questo più volte attaccato dai parenti delle vittime.
Diliberto, il quale ha ricevuto formali proteste dalle organizzazioni ebraiche italiane per i deliranti cortei anti-israeliani del suo partito, per i roghi di bandiere, per gli slogan 10,100,1000 Nassirya.
Diliberto, quello che è amico di Hamza Piccardo e degli altri pazzoidi dell'UCOOI, i quali, in barba al fatto che i comunisti sono (dovrebbero essere) atei, fanno dichiarazione di voto per il PDCI! L'UCOOI, che, ricordo, è quella che paragonava la legittima difesa dello stato di Israele dagli attacchi dei criminali fondamentalisti di Hamas ed Hezbollah (di nuovo : quelli per cui fa il tifo) alle stragi naziste.
Reza, altri meglio di me ti hanno risposto nel 3d su Diliberto. Ciò posto, non nutro i trolls.
Pino, il troll sei tu.
Nessuno, e ribadisco NESSUNO nel thread su Diliberto mi ha dato una ed una sola giustificazione plausibile per ciò che fa questo tizio. Si limitano agli insulti e all'ironia, come te del resto.
Ah, tanto per non essere accusato di parlare a vanvera senza riscontro di fonti :
http://it.wikipedia.org/wiki/Oliviero_Diliberto
grande Al e grande OMB
C.
Ah, tanto per non essere accusato di parlare a vanvera senza riscontro di fonti :
http://it.wikipedia.org/wiki/Oliviero_Diliberto
non ti hanno informato che wikipedia, soprattutto italian, non e' considerabiule una "fonte"?
per quel che mi riguarda quella voce la potrebbe aver scritta uno come te.
che poi diliberto sia un idiota e' un dato di fatto, ma da questo a farne un nemico pubblico ce ne corre.
Chi è che dice che non è una fonte? La voce su Diliberto, se la leggi, è autentica. Le dichiarazioni alla fine di Ehud Gol su questo indecente personaggio sono VERE, e verificabili anche fuori da Wikipedia.
Difficile che uno qualsiasi che gira su Wikipedia si metta a scrivere su Diliberto inventandosi dichiarazioni dell'ambasciatore israeliano...
Caro scià di Persia -noto assassino sibarita- ci saluti i suoi cugini Idi Amin e Bokassa. Quanto ai feltri e i belpietri c'è solo una definizione per quei giornali: la carta igienica più cara e più lercia d'Italia. Pagata con i miei soldi. Privi dei coglioni necessarsi per cimentarsi sul mercato senza le $$tampelle del cainano. Covi, per inciso, di traditori della patria, cosa che ai fasci dovrebbe, in teoria, dare ribrezzo. Come un dì con la Gestapo oggi invece con la Cia concimati dalle feci di quei colonnelli greci...
Quanto a Luxuria è una persona civile e squisita mentre Gardini ha ribadito, dopo le perle con le Iene, di essere una miserabile.
Le dichiarazioni alla fine di Ehud Gol (...) sono VERE
e allora? avendo gia' notato che diliberto sia un idiota ci servono le dichiarazioni dell'ambasciatore di uno stato che occupa militarmente territori che non sono entro i suoi confini?
Israele e' un grande paese e l'unica democrazia dell'area mediorientale, e' verissimo; ma non e' per questo che possa indicare quali dei politici italiani siano decenti o meno se non dal punto di vista dei rapporti con Israele stessa.
peraltro siete sicuri, grandi sostenitori di israele, che in Israele lo spionaggio di avversari politici sia permesso o tollerato? siete sicuri che sarebbe permesso il governo di un'oligarchia di corrotti ed arraffoni come i politici italiani?
Visti i recenti scandali non credo che i politici israeliani siano migliori degli italiani, a meno che tu non la pensi come Putin :-)
"ayatollah, tiranni estremisti e guerrafondai inopinatamente a guida dell'Iran da 27 anni."
Postato da Reza Pahlevi Venerdì 27 Ottobre 2006 alle 19:57
Eh sì, detto da uno che si firma con il nome del feroce tiranno che svendette la sua patria agli anglo-americani, torturò il proprio popolo in nome di un'anacronistica monarchia assoluta, tanto che il popolo iraniano preferì sottomettersi ai "tiranni estremisti", è tutto dire.
marco travaglio è il tipico esempio di chi imposta la propria carriera lanciandosi contro qualcuno. Non so per certo se Berlusconi sia vittima o carnefice, di notizie pro e contro ne giranoparecchie, ma il dato certo è che il signor travaglio da mister nessuno è divenuto dopo diverse apparizione TV monotematiche, un "giornalista" politico intellettuale che va a senso unico,e che ormai annoia dal momento che le sue analisi asesso e volentieri escludono una parte della classe politica che come mestiere fa "politica".
"marco travaglio è il tipico esempio di chi imposta la propria carriera lanciandosi contro qualcuno"
No, mi sembra invece che Travaglio si occupi principalmente di politica interna italiana, attacca, quando c'è da attaccare, tutti: vi siete scordati dei suoi attacchi a Bertinotti, Mastella, D'Alema, Rutelli, Boselli, etc etc? Se uno si occupa di politica interna italiana è difficile che lo faccia ignorando un potente sopravvissuto della prima repubblica come SB.
volevo proporre una domanda a giovanni:
immagina un capo di governo di una nazione democratica che visita in un paese straniero. mettiamo che, in questa occasione, quel capo sostenga che nella nazione da cui proviene c'e` un giornalista televisivo che usa il suo ruolo in modo criminoso. mettiamo che qualche zelante funzionario provveda a cacciar via il suddetto giornalista. imagina che quel capo del governo non trovi niente da ridire su questo fatto, ma anzi insista che il giornalista epurato e' invidioso di lui, perche` lui ha avuto piu` successo.
ecco la domanda: una persona che si comporti cosi' tu la chiameresti vittima o carnefice? se vuoi, ti faccio la domanda di riserva: saresti capace di votare il partito di quel capo di governo?
marco travaglio è il tipico esempio di chi imposta la propria carriera lanciandosi contro qualcuno
azz..., ah beh..., allora visto che fa correttamente il suo lavoro, già che ci siamo, lapidiamolo...!!!
visto che come giornalista, si permette di fare notare all'italico popolo, quali sono i marciumi che l'ammorbano...!!!
è incredibile, questo è uno di quei paesi, dove se fai bene il giornalista, divieni subito un reazionario..., un pagato dalla parte avversa (cosa che nel caso particolare, è ampliamente da dimostrarsi, considerato che colpisce a destra e a a manca senza peli sulla lingua...)
che profonda tristezza...!!!
in realtà, Travaglio, come Beha del resto, non si schiera con nessuno e colpisce ovunque ci sia del marcio...
infatti, guarda caso, sono entrambi stati epurati...
certamente non sono due personaggi facili, ma sono entrambi sempre pronti a fare il loro lavoro, anche in condizioni improbe...
tanto di cappello...
col mio intervento si Travaglio, non volevo certo criminalizzare qualcuno per opportunamente difendere altri, ma il mio punto di vista e questo (opinablile certamente...), disdicevole e sbagliato e contro il più semplice "ABC" della democrazia epurare, censurare ed altro... ma mi chiedo, possibile che chi "normalmente" faccia il suo dovere nella propria professione diventi in questo Paese un eroe? Esistono altri casi in tal senso, oggi qualcuno compando su quella rendita è divenuto persino ministro. E perchè poi gli stessi atteggiamenti enfatizzati e messi alla gogna per il governo passato, sono oggi ritenuti per tanti operazioni "serie"? Premetto a scanso di equivoci che io faccio parte di quella parte elettorale definita "indecisi" e che negli USA in modo più sciccoso possono definirdi "indipendenti"