Grazie a Bellachioma ed ai suoi accoliti e sodali ci siamo trovati tra capo e collo l'attuale legge elettorale/truffa.
Ha però fatto comodo a tutti, tanto a destra quanto a sinistra e pure al centro; temo fortemente che qualcuno vorrà cambiarla!
Per il momento si lascerà che maturino i tempi per l'ottenimento della pensione (ben 35 MESI contro i nostri 35 ANNI, per ora)da parte di tutti i nuovi parlamentari nominati dalle segreterie di partito e comunque, prima di pensare eventualmente ad un cambiamento della legge anche gli attuali sinistri dovranno ben pensare come "sistemare" i futuri "non eletti" in posti ottimamente retribuiti quali ASL, società pubbliche e semipubbliche e così via, senza tenere in alcun conto la loro preparazione professionale, l'importante è la poltrona, sempre ottimamente retribuita con annessi e connessi fringe benefit da sceicco, tutti pagati da coloro, soprattutto pensionati e lavoratori dipendenti, che hanno stipendi e pensioni da fame.
Que Viva L'itaglia!!!!!!!
Oltre ad una legge elettorale brutta, Silvio ci ha lasciato pure una brutta riforma delle pensioni e del TFR, detta riforma Maroni. Che hanno fatto i nostri rappresentanti del centro-sinistra? L'hanno anticipata di un anno, entrerà in vigore dal primo gennaio 2007, invece che dal primo gennaio 2008. Insomma sempre i lavoratori dipendenti a fare sacrifici.
moreno la classe dirigente di sinistra ha proprio questa reponsabilità , avrebbe potuto rinnovare e presentare facce e competenze nuove.
Non l'ha fatto, abbiamo politici che con pacchetti di tessere ha scalato tutte le vette del potere, senza maturare nè esperienza nè capacità.
spero vivamente per tutti noi, che non debbano mai saltare scheletri fuori dagli armadi , he le nostre azioni non siano mai ricattabili, nè oggetto di minacce simili, sarebbe deleterio e drammatico per tutti coloro che hanno lavorato e si sono esposti tutti i giorni degli ultimi cinque anni per mandare a casa berlusconi e company.
maria
Maria se proponi di ripartire dalla base, da un sistema in stile primarie, questi animali da segreteria, i gestori di tessere ti dicono NO e poi si lamentano che la "società civile" non si impegna, quando sono i primi a volerla tener fuori.
E' frustrante essere all'interno di un partito, pensarla come gran parte della base e vedere che la volontà degli iscritti viene ignorata e quattro ras incapaci fanno sempre quello che vogliono.
All'interno dei partiti non ci sono regole democratiche.
Maria, hai toccato un argomento chiave della crisi del nostro sistema politico.
La legge elettorale - porcata è solo la punta dell'iceberg dei mille condizionamenti che oggi impediscono il crescere di posizioni critiche ed indipendenti dentro i partiti. Da questo pounto di vista, la situazione è peggiorata moltissimo dopo il 1980; Craxi ed il suo PSI hanno la grande responsabilità di essere stato il primo esempio perfetto di partito senza possibilità di articolazione interna di posizioni (il PCI degli anni della ricostruzione era altra cosa).
La mancanza di vera libertà interna porta anche mancanza di creatività, povertà di elaborazione, allontanamento dei più capaci, in una parola avvizzimento. Ma non si deve disperare: io sono convinto che proprio per questo si può invertire la tendenza: anche molti fra i meno stupidi politici "professionali" capiscono ormai che circondarsi solo di yes men porta alla loro stessa sconfitta. Credo che si potrà cominciare dal rovesciare questa orrida legge per riportare la politica dentro i partiti e quindi nella società e nelle istituzioni. Certo, non ci aiutano i referendari nuovisti, che sono pateticamente rimasti agli anni '90 (hanno persino dovuto scongelare Mariotto Segni dalla banchisa in cui era rimasto imprigionato nell'ultima glaciazione!). Ma io non dispero, le cose stanno muovendosi.