Cesare Salvi da Ministro del Lavoro non attuò nessuna riforma contro il precariato, era troppo impegnato a parlare di nulla da Vespa a Porta a Porta.
Ero collaboratore a progetto all'Università all'epoca e mi ricordo che il 20% del mio stipendio finiva in trattoria, perchè lavoravo fuori casa e dovevo pur mangiare.
Almeno la "riforma Biagi" o meglio riforma Maroni consentì ai collaboratori dell'Università di avere i buoni pasto.
Perfino il ministro di Centro-Destra ha fatto meglio.
Mi sembra che Damiano abbia assunto con un contratto di lavoro i finti-collaboratori del call-center del suo ministero.
E c'è qualcuno che da ancora credito a Salvi & C.?
Un demagogo della peggior specie.