Gay Pride: le tre religioni hanno un nemico comune
di Shalev Meir
Il Gay Pride a Gerusalemme e gli scambi di colpi d' arma da fuoco - razzi lanciati dalla Striscia di Gaza su Israele e cannonate mortali sparate da Israele verso la Striscia di Gaza - sono gli argomenti che tengono banco in questi giorni nei media e tra l' opinione pubblica israeliana. All' apparenza argomenti estranei l' uno all' altro, antitetici persino, ma occorre capire che in Israele sono decisamente correlati. Entrambi infatti hanno a che fare con la santità della regione e con il dominio delle religioni in essa. Il Cristianesimo, l' Islam e l' Ebraismo si combattono in questa terra da più di mille anni. I rappresentanti delle tre religioni hanno versato sangue, distrutto, oppresso ed esiliato. Le loro antiche controversie sono responsabili anche dell' attuale ostilità omicida fra israeliani e palestinesi. Ma ecco che quest' anno è successa una cosa particolare: ebrei, cristiani e musulmani combattono finalmente uniti. Esponenti del clero che in giorni normali si sgozzerebbero a vicenda, estremisti pronti a lanciare razzi e a prendere a cannonate i figli del prossimo, coloni ebrei militanti e terroristi palestinesi si sono dati la mano, hanno stretto un patto e si sono schierati uniti contro un nemico comune: gli omosessuali e le lesbiche che vogliono organizzare il Gay Pride a Gerusalemme. Come al loro solito anche questa volta i rappresentanti del clero hanno imprecato e insultato, minacciato di morte e di violenze. E all' improvviso le loro facce paonazze, i copricapi dalle fogge diverse, i pugni alzati e le tuniche al vento sono sembrati tutti uguali. Ormai è impossibile distinguere chi ci sta davanti: un colono? Un esponente di Hamas? Un prete? Un rabbino? Un imam? E chissà, magari da tutto questo potrebbe venire fuori qualcosa di buono. Magari l' unica possibilità di dialogo e di riconciliazione è mandare qualche omosessuale nella chiesa del Santo Sepolcro o sulla spianata delle Moschee. Peccato. Le tre religioni avrebbero potuto procedere mano nella mano su una base comune, positiva. Non su un fondamento di odio. Avrebbero potuto sottolineare i loro principi etici, il fervore spirituale che Gerusalemme può infondere nei fedeli se loro non l' avessero trasformata in un campo di battaglia. Ma la bruttezza genera bruttezza e l' estremismo genera estremismo. E la bruttezza e l' estremismo che stanno dietro il lancio di razzi, le cannonate, l' occupazione, l' oppressione e il terrore sono gli stessi che si oppongono alle tendenze omosessuali, alla libertà e all' eguaglianza delle donne, ai metodi contraccettivi, all' aborto. Tutto germoglia dalle stesse profondità. Non dall' intelligenza della mente o dai sentimenti del cuore ma dalla paura e dall' odio, che sgorgano da molto più in basso.
A dimostrazione che tutte le religioni non sono altro che "schemi" per inquadrare e "fidelizzare" gli uomini
oh!, io insisto: la religione è l'oppio dei popoli...
Sulla vicinanza delle posizioni degli integralisti religiosi riguardo alla sessualità ho trovato degli spunti interessanti qui
http://vincenzaperilli.blog.kataweb.it/vincenzaperilli/2006/10/integrismi_a_co.html
@ marisa :forse l'indirizzo non è corretto.
L'indirizzo che ho indicato è corretto, ma (probabilmente per incapacità mia, in questo caso me ne scuso) non sono riuscita a farlo uscire nel commento come linkabile.
La cosa più semplice è che clicchi sul mio nome in carattere rosso che firma quel commento e, in poco tempo, vieni ridiretta automaticamente all'articolo "Integralismi a confronto" che ho segnalato.
mi dispiace ma anche sul tuo nome mi da impossibile trovare il server , come sopra .
Io ho provato, antonella, e se clicchi sul nome di marisa funziona.
Naturalmente, se non hai l'ADSL e quindi il tuo modem va più lentamente, devi spettare e NON cliccare la finestra di passaggio che ti dice in inglese: "clicca qui se NON vuoi essere ridiretto". Così ci arrivi. Se non ce la fai, taglia e incolla l'indirizzo, e lo trovi con "VAI" in Internet, no?
Comunque, per non perderci solo a parlare di questioni tecniche, penso anch'io che i fondamentalismi religiosi, ANCHE QUELLO CATTOLICO, siano un nemico compatti dei modi di vivere e di relazionarsi non conformi. E Che in Italia la sinistra fa troppo poco per combattere le ingerenze della Chiesa cattolica sulle nostre scelte sessuali e di relazioni.
La religione NN è l'oppio dei popoli (quantomeno parlo della mia, quella ebraica) lo sono il FONTAMENTALISMO e l'INTEGRALISMO. D qualunque cosa: religione, filosofie d vita etc...
Penso anch'io che il problema non sia quello della religione in quanto tale, ma quello dei fondamentalismi e degli integralismi religiosi che stanno prendendo piede in troppe parti del mondo.
Qualcuno sa dire quando se la smetteranno di far "crociate"?
E qualcuno sa spiegare:
com'è possibile fare guerra nel nome della pace se nel nome della pace è impossibile fare guerra? ?!!!