Difficile governare con i fantocci dei Partiti, uomini di poltrona messi lì per colpa/intenzione di una legge elettorale dove hanno tolto la democrazia al cittadino....... E' questo è il risultato....
Quando in Italia avremo una classe politica accettabile che mantenga gli impegni presi con gli elettori e seriamente impegnata a far crescere questo paese?
Mi sembra che Prodi abbia fatto intendere in tutti i modi che quella del taglio delle spese della politica sia, più che un punto del suo programma, una sua esigenza quasi personale.
Credo sia ingiusto dare la croce addosso a Prodi, che è l'unico che sta facendo qualcosa senza pensare al proprio tornaconto personale. Spero che il famoso Partito Democratico si faccia (io lo chiamerei "Ulivo", suona bene :-) ).
Io gli do tempo e fiducia... e nel frattempo lo rignrazio per non avere ancora concesso niente a Berlusconi (D'Alema insegna...).
Il nodo è verificare se la "funzione" costa più dell'x per cento dei "servizi" che dovrebbe produrre. Come quando si diceva che più del 50% dei soldi che si davano alla croce rossa non finivano in assistenza ma nel mantenimento della struttura della croce rossa stessa.
Ragionando in questo modo penso che si dovrebbe fare una strage di enti locali, pubblici e para-pubblici. Chi ha detto, ad esempio, che per mantenere i costi della sanità (affidata alle regioni) si debba mantenere tutto il caravanserraglio delle regioni?
Queto modo di fare finisce col far proliferare gli enti (a partire dalle inutilissime province) dando ai cittadini servizi molto modesti.
Allora quello che deve capire prodi (ma anche gran parte della sinistra) che -ad esempio- nei paesi scandinavi le tasse sono alte perchè in cambio i cittadini (tutti) hanno servizi di prima classe, dall'asilo nido al funerale (!).
Qui questo continuo volare di minacce fiscali è assurdo, perchè prima di alzare le tasse bisogna tagliare i costi inutili. E nessuno osa farlo.
Primo tra tutti prodi.
Romano Prodi sta subendo la legge elettorale scandalosa approvata dal Geverno di Centro Destra.
I partiti sono tornati al centro della politica, sottraendo il ruolo che dovrebbe essere del Governo, con tutte le conseguenze che questo comporta.
Non essendoci più l'elezione diretta dei politici si attua una deresponsabilizzazione degli stessi.
Chissa in quanti avrebbero votato l'indulto se anzichè rispondere alle segreterie di partito avessero dovuto rispondere ai loro elettori.
Il mio è un invito a Prodi a voler tornare, con il suo Governo, al centro della politica del paese. A rimettere in riga i suoi ministri, sottoministri, segretari di partito e compagnia bella.
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