Il governo non cadrà
Paolo Cento in un'intervista a l'Unità di ieri: «Dobbiamo difendere il governo. Il governo va tutelato e difeso. Dopo di noi ci sono solo neocentrismo e larghe intese. Nessuno ha i numeri per governare da solo. La nostra sintesi d'altronde, è nel programma, e Verdi e Prc faranno asse per difenderlo. Anche noi, in questo senso, abbiamo votato cose che non ci piacevano, come l'Afghanistan».
Traduzione dal politichese moderno: State tranquilli, il governo non cade, tutti quelli come me sono terrorizzati dall'idea di perdere il posto. Quando mai gente come Bertinotti e Marini potrebbe aspirare di nuovo alla presidenza di una camera? E mezze calzette come me, Di Gregorio, Polito e tanti altri, come potrebbero ristrappare un seggio in parlamento, soprattutto se a qualcuno venisse in mente di cambiare questa magnificamente iniqua legge elettorale? Nossignori, questo governo magari non farà nulla, magari farà porcate, ma durerà in carica i suoi cinque anni di prammatica, per goderci stipendio e autobblù quanto più a lungo possibile.