Senza vergogna
di Marco Travaglio
Oltre alle tante riforme inutili, di cui si parla in continuazione, ce ne sarebbe una utilissima, di cui non si parla mai: il ripristino della vergogna. Basterebbe reintrodurre nella società questo sentimento semplice ed elementare, per risparmiarci tanti spettacoli inverecondi.
Se esistesse la vergogna, Adriano Galliani, condannato dalla giustizia sportiva per i traffici del Milan intorno ad arbitri e guardalinee, eviterebbe di paragonare a Beria il capo dell'ufficio indagini della Figc Borrelli, che si era permesso di eccepire sulla sua partecipazione, da squalificato, a una riunione di dirigenti del calcio.
Se esistesse la vergogna, Luciano Moggi, l'uomo che è riuscito nell'impresa di trascinare in serie B la Juventus dopo 109 anni di storia, eviterebbe di pontificare su Antenna3 e su Libero (due giorni fa, dall'alto della sua esperienza,spiegava la filosofia del conflitto d'interessi a Guido Rossi).
Se esistesse la vergogna, Silvia Toffanin - fidanzata di Piersilvio Berlusconi, dunque conduttrice di Verissimo - eviterebbe di attaccare le eccessive scollature delle veline di Buona Domenica, visto che nella sua precedente vita la Toffanin compariva in tv in qualità di «letterina», abbigliata (si fa per dire) con un paio di francobolli.
Se esistesse la vergogna, il ministro della Giustizia Clemente Mastella eviterebbe di festeggiare l'insediamento del nuovo procuratore generale di Catania Giovanni Tinebra portandosi dietro il collega di partito Nuccio Cusumano, che proprio a Catania è imputato per turbativa d'asta nello scandalo per gli appalti truccati dell'ospedale etneo.
Se esistesse la vergogna, chi ha dato dei «coglioni» a milioni di elettori eviterebbe di eccepire sul «paese impazzito» descritto da Prodi. Se esistesse la vergogna, la Casa delle Libertà eviterebbe di alzare barricate sui tagli alla ricerca, dopo aver tagliato selvaggiamente per cinque anni i fondi alla ricerca, cacciando pure dall'Enea il premio Nobel Carlo Rubbia per sostituirlo con un elettricista leghista che si fingeva laureato. Se esistesse la vergogna, Sergio Segio e la Rizzoli avrebbero evitato di intitolare le memorie dell'ex terrorista rosso col civettuolo giochino di parole «Una vita in Prima Linea».
Se esistesse la vergogna, la figlia di un uomo politico -fuggito in Tunisia per sottrarsi alla giustizia del paese che aveva sgovernato per vent'anni- eviterebbe di spiegare al capo dello Stato che gli anni di Mani Pulite «furono anni di violenza e prevaricazione, di prepotenze e soprusi, di decadenza politica e morale, di menzogne e di ingiustizie» (salvo -si capisce- che si riferisca ai delitti commessi da papà).
Se esistesse la vergogna, il cosiddetto presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga eviterebbe di aizzare, su Libero, Berlusconi ad allestire «una piazza che faccia paura» e l'Udc a «portare in piazza la mafia» per «far tremare il governo con un fatto politico potente» (anche perché non c'è bisogno di invitare).
Se esistesse la vergogna, Giovanni Consorte, appena condannato in primo grado per insider trading col degno socio Chicco Gnutti e indagato per 50 milioni di fondi neri col dioscuro Sacchetti, eviterebbe di fondare una merchant bank rossa.
Se esistesse la vergogna, l'avvocato Taormina eviterebbe di chiedere il trasferimento del processo per il delitto di Cogne da Torino a Milano, visto che era stato lui a chiederne il trasloco da Aosta a Torino, ed era stato lui a chiedere l'arresto dei giudici di Milano.
Se esistesse la vergogna, chi ha usato 80 milioni dell'8 per mille versato dai contribuenti per l'arte e la cultura, per finanziare una guerra criminale e incostituzionale, andrebbe a nascondersi per sempre.
Se esistesse la vergogna, chi votò l'indulto eviterebbe di svelare sei mesi dopo di averlo fatto «con sofferenza», ma chiederebbe scusa agli elettori e alle vittime. Se esistesse la vergogna, i buontemponi che han redatto una petizione pro Renato Farina, alias agente Betulla al soldo del Sismi, non avrebbero raccolto nemmeno una firma, invece hanno avuto quelle di un ex capo dello Stato (il solito Cossiga), di due ex premier (Berlusconi e Andreotti), di due vescovi (Negri e Maggiolini) e di alcune preclare figure del Parlamento (come Gasparri, Buttiglione, James Bondi e la solita Stefania Craxi).
Se esistesse la vergogna, non saremmo in Italia. Che, per gli ottimisti, è un paese impazzito. Per i realisti, è un paese finito.
il cosiddetto presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga eviterebbe di aizzare [...] l'Udc a «portare in piazza la mafia» per «far tremare il governo con un fatto politico potente»
come?!?!
Minchia, che amarezza. Sua e mia.
discreta, però
Il bello è che ormai si sente dire in giro, con sempre maggiore insistenza, che Travaglio parla perchè è il personaggio del momento ed a uqesto personaggio deve tenere fede (che dica cose vere, poi, è irrilevante). E lo dicono persone di sinistra. Ma non esiste la vergogna.
occhio adimant, che ad achab fischiano le orecchie
:DD
Invece di parlare a vanvera, informati.
Gli ho detto (a Berlusconi): «La tua piazza non serve a niente. La piazza deve far paura». E Berlusconi: «La nostra piazza sarà forte». Gli ho risposto: «Però inutile, ma almeno avrà una logica e una dignità. In vece la manifestazione dell'Udc con Casini e Cesa a Palermo sarà una buffonata. A meno che...». Berlusconi: «A meno che???». Io: «A meno che non porti in piazza la mafia. Allora sì che tremerà il governo e sarà un fatto politico potente».
...se sapessi Adimant, se solo sapessi quello che pensano e dicono di lui a sinistra, neanche con berlusconi al governo ha subìto così tanti attacchi...
i suoi libri li dovrebbero inserire nei programmi scolastici di ogni ordine e grado, forse solo così si potrebbe formare una società migliore fornita di quel tanto che basta di coscienza civile.
oscar dici a me? chiedevo infatti informazioni sull'articolo di cossiga visto che non avevo avuto occasione di leggerlo
una buona dose di camomilla la mattina presto anche per te, male non ti fa
Meno male che c'è Travaglio: lui sì che sa chi è perbene e chi si deve vergognare. E il mondo è semplice, facile: di qui buoni di là i cattivi. Come quando da bambini giocavamo ai caowboy e gli indiani.
Guarda che se non stai ancora piangendo significa che sono calmissimo.
Il tuo "come?!?!" sembrava un "ma che cazzo dice?!?!".
Se ti sei offeso, ti mando un caldo e sentito abbraccio.
bè achab, invece di fare dell'inutile qualunquismo potresti confutare quel che scrive Travaglio, così vediamo chi ha ragione e chi torto.
achab non ti preoccupare, secondo i criteri di travaglio dovresti finire anche tu fra i buoni.
non so se siano gli indiani o i cowboy però
;)
Eccoti, Achab, mi avevano messo in guardia: perdonami, ma non sono minimamente d'accordo con te.
Travaglio non è di parte: stigmatizza incoerenze e comportamenti scorretti della destra quanto della sinistra. Lui fa il mestiere che si è scelto, ovvero il giornalista. ed in questo momento, in Italia, insieme ai giornalisti di Report (meno presenti in video, sfortunatamente, ma molto presenti in libreria; io consiglio spesso di leggere Paolo Barnard, per esempio) è uno dei pochi che facciano ancora un giornalismo di inchiesta. Gli altri si limitano ad aggiungere due righe di commenti, spesso OT, come diremmo qui, ai dispacci dell'ANSA.
Forse è effettivamente troppo esposto, oggi, ma lo è in quanto unico (o tra i pochi) in grado di dire determinate cose con cognizione di causa.
Pituttosto che criticarlo così, per partito preso, rispondete a quanto dice, se trovate degli errori o delle posizioni non condivisibili.
Ma sarà difficile.
achab, avresti scritto le stesse cazzate anche sull'eccezionale e sulfureo fortebraccio?
("si apri' la portiera e non usci' nessuno: era cavriglia")
travaglio e' un liberale, cattolico di destra piemontese; a confronto di cio' che attualmente in italia si autodefinisce "destra" e' un bolscevico, ma non e' un problema intrinseco a travaglio, semmai e' un problema dell'italia.
come da copione ogni volta si perde di vista il contenuto di quello che scrive Travaglio per parlare di lui: chi è, per chi vota, se va a messa la domenica e che numero di scarpe porta.
io a volte mi chiedo chi glielo ha fatto fare a scegliere di lavorare come lavora, in questo periodo un giornalista del suo calibro se fosse stato meno attento alle ingiustizie, all'illegalità che regnano in questo paese da sempre, insomma, se si fosse occupato d'altro, a quest'ora sarebbe a dirigere il piu' prestigioso quotidiano nazionale ed avrebbe un mucchio di soldi.
prodi in definitiva non ha tutti i torti quando parla di paese impazzito visto che si continua a guardare il dito e mai la luna.
Il giornalismo di Report fa inchiesta. Non dà giudizi (al massimo li puoi leggere tra le righe). Travaglio passa il tempo a dare giudizi. Convinto, senza se e senza ma, di aver trovato la chiave universale di interpretazione del tutto. Dall'alto del suo scranno, cucitogli su misura dal deludente (belli i tempi di Samarcanda, ma anche Sciuscià con il mitico Iacona) Santoro. la chiave è: vi dico io da chi dovete guardarvi, o fedeli. I furbetti. dall'altra ci siamo invece noi, i buoni.
Sono tra i buoni, davide? Non so, sicuramente non sopporto Travaglio, e stimo D'Alema, quindi potrei passare tra i furbetti.
Adimant: ti avevano messo in guardia? Ma chi?
Ma non vedete il sottile giochetto che si nasconde dietro questo articolo?
Lo so anche io che Galliani è indegno. Non ho bisogno che me lo scriva Travaglio. che mi metta in guardia da lui.
Berja, perdona l'ignoranza, ma non ho capito niente di quello che hai scritto.
Sul fatto che non sia un problema intrinseco a Travaglio, ma dell'Italia sono invece pienamente d'accordo. Acclamandolo come il messia, tale problema non si fa altro che aumentarlo.
articolo pregno di un'amarezza infinita..., ma quanto mai realistico...
siamo in un paese che non ha più ritegno..., nel quale si scusa tutto, ed il contrario di tutto, purchè, sia dalla propria "parte"...
ormai lo sbando è dietro l'angolo...
"ogni volta si perde di vista il contenuto di quello che scrive Travaglio per parlare di lui"
Cristina, spiegami come si può fare diversamente di fronte a un articolo come questo? Se leggi di uno che ti scompone il mondo dicendoti con assuluta certezza chi è buono e chi è cattivo, cosa fai: ti chiedi se costui è Gesù Cristo oppure uno che crede di esserlo. O no?
"Silvia Toffanin - fidanzata di Piersilvio Berlusconi, DUNQUE conduttrice di Verissimo"
Dio quanto amo l'humour di Marco
insomma achab, travaglio è apodittico!
:DD
cacciando pure dall'Enea il premio Nobel Carlo Rubbia per sostituirlo con un elettricista leghista che si fingeva laureato.
sapevo di Rubbia, ma chi è il finto laureato...???
Sì. E io sono scettico, anzi, humeano.
:-DDD
Forse l'italiano lo capisco poco, ma a me sembra che Travaglio metta in sequenza desolanti casi in cui l'esternatore avrebbe di che vergognarsi delle sue parole. Nessun buoni o cattivi.
Travaglio non è il messia di nessuno. E' un onesto giornalista. In Italia perciò fa la figura del superuomo.
Tutti sappiamo che è idegno Galliani (e Mastella non lo è di meno).
Ma Travaglio ci aggiunge conoscenza: ci dà notizie che non abbiamo perchè non tutti leggiamo cinque o sei quotidiani e soprattutto non tutte le notizie passano con il peso dovuto.
Ad esempio, esattamente come Davide, ignoravo le dichiarazioni di Cossiga, e Travaglio mi ha spinto a leggerle.
In questo senso il ruolo di Travaglio coincide con il ruolo di questo blog: mi passa notizie su cui informarmi, mi consente di accedere a discussioni che non avverrebbero se lui non mettesse in evidenza certi fatti.
C'è bisongo di Travaglio, oggi, più di quanto ce ne fosse bisongno ieri (con Berlusconi al governo) perchè è l'unico (tra coloro che hanno spazio sui mezzi di informazione) capace di mettere in evidenza certe contraddizioni della sinistra che altrimenti rimarrebbero latenti.
Inoltre, Achab, contesto l'idea che Report faccia inchiesta e Travaglio no. La maggior parte dei libri di Travaglio sono giornalismo di inchiesta, senza giudizi, e riportano solo fatti oggettivi e verificabili (tanto che nessuna delle querele che ha subito ha mai avuto seguito).
A proposito, sul discorso dell'essere messo in guardia, era solo una battuta sul fatto che Davide, in risposta al mio primo post, mi aveva avvertito che a te avrebbero fischiato le orecchie. Era così, per alleggerire la sicussione. :)
Che noia Achab.
Mi dici una cosa, una, dove Travaglio sta vendendo una cantonata vestendo i panni del messia?
premesso che la avvenenza (altri userebbero temi più grossier) non è di destra ne di sinistra e che la succitata artista è certo meglio di mario merola, spiegatemi perchè ce ne si debba occupare.
Che cos'è verissimo?
Che cos'è una letterina?
Ho letto, adimant. Ho letto.
;-D
belle tette, però.
Ecco, arcovazzi sta cominciando a capire.
ma capire cosa? sulla toffanin ci sono 2 righe di articolo.
di cossiga che invita a portare la mafia in piazza non dovremmo forse occuparci?
certo che ci si deve occupare anche di questo, perchè la memoria è labile, e qualcuno si è dimenticato che, in questo paese c'è stato chi pur non avendone facoltà, ha rivoluzionato persino i palinsesti della tv pubblica, pagata coi soldi di tutti, per favorire la "donnina" di turno che si portava a letto.
e la suddetta donnina non si è vergognata per questo, non si è vergognata di farsi sbattere da uno che poteva essere suo padre, SUI DIVANI DELLA FARNESINA, ma tutto questo le è servito da rampa di lancio per fare pubblicità ed essere ospite fissa della trasmissione di punta della domenica di mediaset.
ma ovviamente questo con la vergogna non c'entra niente...giusto ?
Travaglio è un moderno censore di vizi e virtù, tra criticare e costruire c'è di mezzo un bel po' di cose.
Potremmo fare un esperimento, usare la retorica di Travaglio contro di lui.
Suonerebbe più o meno in questo modo:
"Se esistesse la vergogna Marco Travaglio che era giornalista de Il Giornale di Montanelli negli anni tra il 1987 ed il 1992, anni in cui Berlusconi faceva affari sporchi, ma di cui Il Giornale non si occupava. In fondo Indro diceva che c'era la massima libertà, infatti alla prima critica nel 1994 Montanelli si è preso un bel calcio nel sedere."
Però avremmo omesso che Travaglio era uno sfigato sherpa che scriveva per conto del corrispondente da Torino (ah la meritocrazia!) e che in fondo non poteva sapere quel che succedeva a Milano.
Facendo come Travaglio vedremmo colpevoli dappertutto, anzi no: individueremmo tanti bei capri espiatori, ma per ogni Moggi, ogni Berlusconi, ogni Taormina, quanti complici che reggono il gioco ci sono?
Basta dire che tutto fa schifo per essere osannati, poi ci ritroviamo i sottosegretari che scendono in piazza contro il proprio ministro.
Questa è la logica di Travaglio, criticare tutto e non suggerire nulla di quello che si deve fare.
Troppo facile dire che "il paese è finito".
di cossiga che invita a portare la mafia in piazza non dovremmo forse occuparci?
no Davide, dovremmo "preoccuparci"...!!! ;)
Darth... mi sa, che siamo in due... :DD
Ma di Cossiga non dovremmo preoccuparci dai tempi in cui si dichiarà "patriota" per aver messo in piedi Gladio; ben prima che il santo Travaglio cioè ci mettesse in guardia da lui? E questo per saperlo non bastava guardare un buon tg oppure leggere un qualsiasi quotidiano? O era necessario avere la famosa informazione che da soli non siamo capaci di trovare?
E di Mastella, avevamo bisogno di Travaglio per sapere chi è? Non ci bastavano le cose fatte e lette sui giornali, il suo appartenere alla DC e via discorrendo?
dal paròn di casa: ne ho un po' piene le palle che ogni articolo citato a firma Travaglio diventi un ring su Travaglio. Per favore, finitevela qui quanto vi pare, poi basta. Sui prossimi casserà ogni intervento che giudiche Travaglio anziché il merito di quanto scrive. Grazie.
toh, achab, non controbatto più a quello che dici
puiatti è d'accordo con te: e questo ti basti!!
:DD
Sottoscrivo Moreno Puiatti. Mi ha levato le parole di bocca.
Che non s'illuda, però: non capiterà altre volte.
un giornalista non deve suggerire niente moreno.
un giornalista racconta i fatti e poi sarà la gente a decidere chi mandare a prendersi la responsabilità di governare un paese.
e ci mancherebbe pure che non fosse così.
"Sui prossimi casserà ogni intervento che giudiche Travaglio anziché il merito di quanto scrive"
Ero qui che aspettavo questo commento.
ahimè... questo, è uno strano paese, la memoria, c'è solo in alcuni campi, in altri, pare latitare alquanto...,
se non vi fossero (quei pochi) giornalisti che ci ricordano costantemente dove viviamo e chi ci governa, in breve tempo, l'indulto, sarebbe fornito direttamente dal popolo, che dimentico di porcherie di ogni genere, fornirebbe ai ladroni, il proprio appoggio, in cambio di vuote parole... (berlusca insegna...)
Moreno, non diciamo sciocchezze per favore: un giornalista tutto deve fare, salvo suggerire soluzioni. Che c'entra un giornalista con trovare le soluzioni, dai, un po' di ritegno.
Eh no Alberto, non si fa. Ora come faranno gli asciuga-palle a scrivere qualcosa di inerente agli articoli di Travaglio, dopo che casserai commenti sulla sua figura??? ;)
Io entravo nel merito di quel che scrive Travaglio, come giustamente dice achab, Travaglio in questo articolo scrive quello che già sappiamo, insomma "scrive in bocca al lettore".
Lo fa spesso, non sempre, gli dobbiamo almeno di aver divulgato la storia di Mangano, lo stalliere.
Restando nel merito dell'articolo, non sono d'accordo su quel che dice Travaglio di Sergio Segio.
C'è un'enorme differenza tra l'abiura costante della lotta armata di Segio e l'atteggiamento ambiguo di Sofri, ad esempio.
Ma seguendo quel che scrive Travaglio Segio è nell'elenco dei cattivi, chissà perchè? Forse per lisciare il pelo ai lettori de L'Unità nostalgici di Prima Linea?
Invece di fare sfilze di nomi, sarebbe utile fare sfilze di fatti, spiegare i sistemi che si formano e le loro storture (nel calcio, nella finanza, nei ministeri, etc.), un po' come fa Report, in cui ci sono gli esempi, ma sono casistiche per spiegare la realtà.
Ma di Cossiga non dovremmo preoccuparci dai tempi in cui si dichiarà "patriota" per aver messo in piedi Gladio; ben prima che il santo Travaglio cioè ci mettesse in guardia da lui? E questo per saperlo non bastava guardare un buon tg oppure leggere un qualsiasi quotidiano? O era necessario avere la famosa informazione che da soli non siamo capaci di trovare?
E di Mastella, avevamo bisogno di Travaglio per sapere chi è? Non ci bastavano le cose fatte e lette sui giornali, il suo appartenere alla DC e via discorrendo?
Achab, con tutta la stima, ma...visto dunque che NOI queste cose le sappiamo già, allora non parliamone. Lasciamo che i giornali parlino delle cazzate di cui han voglia di parlare, senza stigmatizzare gli scandali per i quali dovremmo urlare a perdifiato.
Anzi, prendiamocela con l'indegna attuale classe dei giornalisti, e buttiamo via l'unico che certe cose le dice, e sempre, e senza sosta. "Sssh, zitto, lo sappiamo già".
E' un sentimento comune, spero almeno a molti di noi, lo scandalo che si prova quando certi personaggi anche solo aprono bocca, per il semplice fatto che parlino in pubbico; e, soprattutto, per il fatto che vengano puntualmente raccolti, pubblicati e (più o meno svergognatamente) infiocchettati dal pennivendolo di turno.
Io vorrei che ci fosse sempre, e dico sempre, per lo meno una terza figura, seduta accanto alla felice coppia intervistanda di turno, che leggesse magari il curriculum del soggetto in questione, e che, senza bisogno di commenti, ti dia modo di dire: "...Ma che? Scherziamo??", e di NON ascoltare più quel tale, non prestare più attenzione a quel giornalista, non comprare più quel giornale.
Ma se vuoi cassare tutto perchè tanto sono cose che "sappiamo già", oltre ad apparire giusto un filino snob aggiungo anche che (non è il caso di quest'articolo, volutamente generalista e non certo d'inchiesta) la mole di informazioni che ho appreso e apprendo grazie al giornalismo d'inchiesta del mio antipatico concittadino non accenna a diminuire. Sarò ignorante io.
Un giornalista non è tenuto a dare soluzioni. verissimo. Ma nemmeno a dire che tutto è una merda e che tutti si devono vergognare, lavandosene poi le mani a chi gli chiedesse: già, ma tu, allora, cosa ci dici di fare? Che era meglio Berlusconi di PRodi? Che dovevamo votare per lui, perché dall'altra parte ci sono i furbetti uguale? Che non dovevamo votare né per gli uni né per gli altri, fottendocene del futuro del nostro paese? che dovremmo emigrare?
E tu, dov'eri prima?
quello che non capite è che un articolo come quello di Travaglio non smuove niente. Lo potreste scrivere anche voi stessi. E poi?
"Galliani si vergogni, Mastella si vergogni, Cossiga si vergogni". So what?
oh matti !
è ovvio , ha scritto ovvietà , ma sono ovvie per noi , in più è un giornalista e scrive bene, anche io le so ste cose ma non le metto giù bene come lui!
cosa volete poveretto?deve scrivere di cucina?
"un po' come fa Report, in cui ci sono gli esempi, ma sono casistiche per spiegare la realtà."
Esattamente: la differenza che corre tra Travaglio e Report è esattamente questa. E chissà come mai Report perde spesso il posto in prima serata, mentre Travaglio invece non perde mai quello di fianco a Dan Brown e Melissa P in libreria? Sveglia, gente.
ah sì infatti achab, i libri di travaglio fanno il solletico, sono... come dire, commerciali. tutta la nostra classe politica, indistintamente, invita il volgo a farne incetta.
ma in quale mondo? forse sei tu che sogni e hai bisogno di un pizzicotto?
ma che stai dicendo achab ? in occasione della campagna elettorale lui si è esposto eccome, ancora c'è una sua lettera sul sito dell'unione, e giusto due giorni fa ha ribadito di aver votato prodi e l'unione ma che, se avesse saputo dell'indulto e di altre porcatine piu' o meno evidenti non l'avrebbe fatto, che in definitiva è cio che pensa, stando ai sondaggi, il 65 % degli italiani.
Moreno Puiatti sembra copiare le accuse di Feltri.
"Moreno, non diciamo sciocchezze per favore: un giornalista tutto deve fare, salvo suggerire soluzioni."
Un giornalista non dovrebbe neppure dare giudizi, semmai rispondere alle 5 domande fondamentali:
CHI (o COSA)?
DOVE?
COME?
QUANDO?
PERCHE'?
Travaglio in questo articolo si ferma alla prima domanda, tanto le successive tre presuppone che il lettore abbia già un'idea (più per il senso comune dovuto ad una conoscenza indiretta), sull'ultima però... sul quel "perchè?" il silenzio è assordante, scusa se mi permetto un ossimoro.
Manca il "perchè" in Italia succede tutto questo, non mi permetto di dare giudizi ma cerco di interpretare la realtà, se Travaglio spiegasse (come fa Report) come (non) funzionano i Tribunali, altro che mettere l'avvocato Guido Rossi tra i buoni e Luciano Moggi tra i cattivi come un novello Dante Alighieri che decide chi va all'inferno e chi in paradiso.
C'è davvero un emergenza giustizia e legalità, ma non la si risolve insinuando che Nuccio Cusumano è mafioso per sentenza di Travaglio.
Questa è informazione o propaganda contro?
Visto che è l'ultima volta che si parla di Travaglio in un certo modo, vorrei ribattere ad Achab (per l'utlima volta).
Se Travaglio vende tanto è perchè scrive tanto (ed i suoi libri non sono neanche particolarmente belli) e perchè Berlusconi ha creato intorno a lui un caso nazionale, altrimenti sarebbe tra i tanti, magari sarebbe con quelli di report.
Ripeto, avendo letto libri sia di Travaglio che di alcuni degli autori di Report, che non c'è tutta questa differenza: entrambi sono bravi a citare documenti precisi e circostanze inoppugnabili. Giornalismo di inchiesta, lo chiamo io.
Che poi Travaglio venda (non certo quanto Melissa P o Dan Brown, non esageriamo), non mi scandalizza. Preferisco che venda lui, che ha fatti da vendere, piuttosto che lo faccia Emilio Fede o, peggio, Bruno Vespa.
Achab, non puoi attaccare una persona semplicemente perchè dice cose che per te sono ovvie. Non lo sono per altri. E poi, dimmi, qal'è il buon tg o il buon quotidinao da leggere per conoscere tutti i fatti? Io non l'ho ancora capito. Non è di certo Il Corriere, o la Repubblica e nemmeno l'Unità. Se mai un sintesi di questi, e Travaglio, ripeto, è in grao di fornirmi uno spunto per accedere a questa sintesi.
Poi, che Travaglio cominci a dare fastidio a D'Alema e soci, mi sembra evidente e mi spiego certe reazioni da più parti. E' servito come bandiera della battaglia contro la censura di Berlusconi e adesso che la grande battaglia di libertà è vinta lo si vuole scaricare perchè ci si accorge che è un censonre a 360 gradi e non si limita al signor Berlusconi. Tipico della sinistra di governo italiana.
Scusa Adimant, ma nell'articolo specifico più che di una inchiesta, mi sembra un mucchio di riproposizioni di fatti noti al lettore medio, messi sotto forma quasi di pettegolezzo sui nomi.
Ad esempio:
Galliani e Moggi = male del calcio.
Poi uno si chiede: ora il calcio è sano? O uno Zamparini che da imprenditore del Nord compra il Palermo Calcio, lo porta in serie A, apre una serie di sedi della sua catena commerciale in Sicilia senza che gli brucino i magazzini ed il Palermo stranamente è addirittura primo in classifica.
Con Tarvaglio non si va alla radice dei problemi, ci si ferma alle foglie dell'albero del male, alla punta dell'iceberg.
proprio così Adi, finchè nei suoi libri si parlava di p2, di collusioni mafiose, di stallieri mafiosi scambiati per segretari e delle verdurine fra i denti di b % co., tutto andava bene.
ora che si parla di inciuci ( veri e documentati) e di altre schifezze che riguardano TUTTA la classe politica e quella dirigente, del resto in italia c'è davvero l'imbarazzo della scelta, non va piu' bene.
in fin dei conti bertinotti l'orticaria la sentiva già qualche anno fa quando si parlava di lui...
mi sembra un mucchio di riproposizioni di fatti noti al lettore medio
e infatti nient'altro che questo vuole essere!
sono successi questi fatti, travaglio li trova disdicevoli, io pure. alcune se vogliamo sono bazzecole (tipo la dichiarazione di piersilvia toffanin) altre sono un po' più gravi (tipo l'esternazione di cossiga).
in ogni caso è un'opinione, chi trova quei fatti normali, o addirittura meritevoli, penserà che travaglio sia un imbecille. altri invece si troveranno d'accordo con lui. punto e basta. non vuole rilanciare il paese, questo articolo, non vuole ricostruire l'italia: è solo un articolo, ironico e indignato al tempo stesso. non ha il diritto di esserlo, come lo abbiamo tutti?
le inchieste di travaglio stanno altrove. se i suoi libri non sono d'inchiesta, cosa sono? gossip? beh allora qui non è più questione di opinioni, qui è pura e semplice malafede!
Moreno, un articolo di una colonnina sull'Unità non può essere giornalismo di inchiesta. Ho parlato dei suoi libri, non dell'articolo.
Un articolo del genere, come ho ben chiarito, deve solo fornire spunti di approfondimento.
Io la penso così, ma tu, se decidi di ribattere, fallo leggendo con attenzione. Altrimenti scrivi cazzate.
I giornalisti di Report, o come Gatti, sarebbe bello averli tutte le sere allo schermo. Purtroppo per il loro lavoro forse è meglio che le loro facce non siano di dominio pubblico.
Travaglio ha lavorato anni anche per "metterci la faccia", al punto che ora è diventata garanzia di qualità.
Gli sfuggisse mai una cazzata gli leverebbero la pelle. Ci hanno provato mille volte, ci provano tutti i giorni.
L'esposizione poi provoca, oltre all'odio di chi ha qualcosa da nascondere, l'invidia dei poveri sfigati che non hanno il suo rigore e la sua costanza (e il dono di ben scrivere).
Andate pure, le porte della destra sono sempre aperte.
Se persino un bondi è diventato qualcosa (non qualcuno, quello è troppo) c'è speranza anche per voi.
Noi continueremo ad approfittare della lezione di Travaglio, riassumibile in "tu che detieni potere e/o una carica pubblica impara a morderti la lingua perchè abbiamo la memoria lunga e tutto quello che dirai potrà essere usato contro di te".
Ed è giusto.
Li paghiamo per questo.
mi sembra un mucchio di riproposizioni di fatti noti al lettore medio
in effetti, dovrebbero essere dati di fatto, ma NON lo sono...
per dimostrarlo, basta domandare in giro, quante persone NON troveranno nulla da ridire sulle frasi famose (balle immense ad uso e consumo degli elettori) di berlusconi...???
quante persone vi diranno male dei programmi televisivi spazzatura...???
quante persone sanno che cossiga da i numeri...???
quante persone ritengono mastella (perlomeno) un voltagabbana...???
sono tutte cose che qua, sono certezze, al di fuori di questo e di altri blog, sono niente...!!!
la stragrande maggioranza delle persone, si informa in tv, da questo si capisce perchè quella disgrazia di berlusconi abbia ancora un immenso elettorato, pronto a rivotarlo...
ma siccome Travaglio per alcuni, dice cose "ovvie", allora diventa uno che tira a campare...
la realtà è che di fronte a simili obbrobri, il popolo, dovrebbe incazzarsi, invece, se si sta a destra, si dice: beh, Travaglio ce l'ha con berlusconi, per cui non è credibile (...)
mentre da sinistra: ecco, è uno che pur di stare a galla, adesso colpisce anche noi...
ps. per trovare soluzioni ai malesseri di cui sopra, paghiamo (profumatamente) fior di rappresentanti che stanno per la maggior parte del tempo a cazzeggiare in aula e riteniamo che sia Travaglio a dover trovare la panacea...???
ribadisco, siamo alla frutta...
X Adimant:
Mi sono fermato all'articolo proprio seguendo l'invito di Alberto di restare sul pezzo.
Io trovo che ci sia un'eccesiva pesantezza della prosa nei libri di Travaglio, ho qualche dubbio che abbai "il dono del ben scrivere".
Sull'informazione in TV un libro di Ennio Remondino oppure su Tangentopoli un libro di Bocca citano fatti, esempi, storture del sistema facendo più chiarezza sui fatti (insomma son scritti meglio).
Travaglio punta l'indice accusatore sul Tizio di turno, dimenticando che Caio o Sempronio che gli stanno attorno fanno esattamente la stessa cosa.
Denunciare il sistema è più difficile che metetre al pubblico ludibrio uno dei suoi membri, che però, gaurda caso, rimangono al proprio posto.
sono tutte cose che qua, sono certezze, al di fuori di questo e di altri blog, sono niente...!!!
Bravo Drizzt!
Questa è una delle cose che muovevo come appunto al buon Achab.
Travaglio punta l'indice accusatore sul Tizio di turno, dimenticando che Caio o Sempronio che gli stanno attorno fanno esattamente la stessa cosa
niente di più falso. punta l'indice sull'intero arco parlamentare, ed è uno dei pochi.
non denuncia il sistema? ancora ho in mente un suo vecchio bananas, si intitolava "la casta". l'ignorante puiatti si documenti, lo cerchi in rete e lo legga, e poi ci venga a ridire che travaglio non coglie l'esistenza di un sistema che va oltre la distinzione di comodo destra/sinistra
@drizzt, che ci vuoi fare, noi siamo la sinistra che odia
e, certo: perché qua, noi siamo i buoni. i cowboys. Laffuori sono tutti cattivi e brutti.
Se ti agita tanto diciamo pure "il dono del ben copiaincollare".
Bocca non sta sul pezzo (e alla sua età vorrei anche vedere), raccoglie gli elementi e riassume mirabilmente, ma alla fine, quando il quadro è chiaro.
Servono tutti e due.
Perchè uno deve escludere l'altro?
Parliamo pure di Grimaldi, Orioles, Scaccia, Remondino, Minà...
>"Restano al proprio posto".
Perchè, Travaglio ha il bottone rosso del licenziamento a disposizione? Ma vi ascoltate quando parlate? Hai mai provato a chiederti perchè restano al loro posto?
>"Tizio Caio e Sempronio".
La differenza è proprio quella. Tu fai qualunquismo, Travaglio fa nomi e date in tempo reale, che è quello che occorre.
oppi, Davide... ;)
ps. i buoni, sono gli indiani... :)
Moreno, sono stato il primo, citando i libri di Travaglio, a dire che non scrive particolarmente bene.
Ma nei libri riporta fatti e circostanze, spesso cita atti di processi (sconosciuti a noi tutti, nessuno escluso, a meno che non siate masochisti disposti a leggere migliaia di pagine di burocrazia e formule giuridiche). Dunque fa inchiesta ed è un bravo giornalista.
Travaglio non punta l'indice su nessuno in particolare, al massimo punta l'indice su fatti e comportamenti e finora, qui, nessuno di voi riesce a smentire una sola delle cose che dice. Saranno anche ovvie, ma è l'unico ad avere le palle di dirle e non ha ancora trovato nessuno in grado di ribattere.
Drizzt, la volevo dire io: i buoni sono, senza ombra di dubbio, gli indiani!
Davide vedo che ti impunti a non capire:
è inutile dire che Tizio è colpevole, oppure che Caio lo è.
Il problema non è chi si comporta male, ma perchè gli è consentito di farlo.
L'Italia è il paese dei sepolcri imbiancati, delle verginelle che non si erano accorte di nulla.
In questo modo non avremo fiducia di nessuno ed il paese seguendo il ragionamento di Travaglio è davvero finito.
Perchè tutto alla fine si accomoda e nessuno paga?
Questo Travaglio nei suoi libri e nei suoi articoli lo spiega in questo modo: perchè c'è un gruppo di cattivoni di turno che volge al male (un colpo al cerchio Berlusca, un colpo alla botte D'Alema) e crea l'ingiustizia.
Magra soddisfazione che Travaglio mi dica che Andreotti non è stato assolto, ma che i giudici hanno stabilito che era mafioso fino al 1980, quindi è prescritto. Mentre prima lo stesso Travaglio aveva illuso tutti che grazie ai santi magistrati finalmente il vecchio Giulio avrebbe pagato per i suoi misfatti.
"Travaglio aveva illuso tutti che grazie ai santi magistrati finalmente il vecchio Giulio avrebbe pagato per i suoi misfatti."
ti aveva illuso ? forse perchè anche lui si era illuso .
santi ? forse quasi in odore di santità visto che devono difendersi oltre che dalle calunnie degli imputati anche dall'ironia dalle persone come te .
puiatti tu stai delirando, stai confondendo ruoli, attori e vicende. come ti dovrei rispondere? travaglio qua e là qualche spiegazione tenta di darla. fossero anche cretinate, non è quello il suo ruolo. ma mi pare che di cattivoni nei libri suoi non si parli: si parla di persone che hanno degli interessi e che agiscono per tutelarli, a volte illegalmente. sul perchè non paghino, sul perchè in questo paese anche il peggior malfattore possa riuscire nel giro di qualche giorno a convincere mezza opinione pubblica di essere un perseguitato, è travaglio a dover rispondere? e chi è, un sociologo?
ti stai aggrappando al nulla assoluto.
No, calma, io sto cercando di spiegarvi quale è stato l'oro degli sciocchi per gli elettori di Sinistra del quale Travaglio si è fatto campione, ovvero affidare l'azione moralizzazione del paese ad una parte delle istituzioni storicamente più inefficiente (e non dai tempi della salva-Previti), facilissima da rendere impotente con provvedimenti legislativi (quando non lo fa da sola con interpretazioni alquanto "politiche") e non per nulla il 40% dei parlamentari sono avvocati (meditate gente, meditate).
quando travaglio indica la luna, achab guarda il dito
E Moreno guarda da tutt'altra parte.
ma chi ha illuso chi ?
Travaglio aveva indovinato il finale di calciopoli dalle prime battute di quel processo-farsa. e le sue doti da preveggente le ha usate anche in altre occasioni, persino sulla polemica con sofri, a distanza di mesi e che causò quella orrenda striscia di staino su l'unità che lo paragonava a berja, ha avuto ragione, solo che sofri si è ben guardato dal chiedergli scusa dopo averlo definito uno " squadrista cretino".
ma è sicuro che chi lo critica lo legge ?
perchè a vedere certi commenti pare decisamente di no.
Il finale di calciopoli solo gli illusi non l'avevano indovinato, cristina.
Achab, ben detto.
Io lascio Travaglio a chi vuole Travaglio, tigre di carta che non spaventa nessuno, uomo che strumentalizza le sentenze finto-punitive dei primi due gradi di giudizio, tanto poi all'ultimo grado in via definitiva c'è sempre l'ultima assoluzione per chi è davvero potente.
Se dovessimo vedere l'effetto di tutto ciò a cui Travaglio da importanza cosa ci resterebbe? La malalingua contro i pavoni arroganti e l'indignazione sterile.
tigre di carta che non spaventa nessuno
certo certo. infatti è stato bandito dai pubblici schermi per 5 anni, ma proprio perchè non spaventa nessuno, ma proprio nessuno!
complimenti moreno per il tuo rispetto delle istituzioni: e' di gente come te che l'italia ha bisogno
"uomo che strumentalizza le sentenze finto-punitive dei primi due gradi di giudizio, tanto poi all'ultimo grado in via definitiva c'è sempre l'ultima assoluzione per chi è davvero potente"
eh no vecchio mio non strumentalizza un bel nulla... l'assoluzione in terzo grado viene strumentalizzata, lui ti fa vedere qual'è la verità
E' un gioco delle parti Davide...
Moreno, il problema è che tu lasci a noi Travaglio (e ci sta benissimo), ma ti tieni gentaglia del livello di D'Alema e partitucci del tipo DS o Margherita, ceh decidono per te anche chi deve essere eletto con il tuo voto.
E' per questo che persone come Travaglio faranno sempre e solo 'chiacchiere': perchè quelli come te supporteranno sempre un sistema che di democratico non ha niente. Buon divertimento.
La lobby degli avvocati non è un'istituzione...
certo puiatti, in realtà travaglio era d'accordo con berlusconi fin dall'inizio.
il patto era chiaro: al primo gloria e fama, al secondo palazzo chigi.
ora davvero mi hai aperto gli occhi.
Per me la discussione è chiusa, Davide non serve travisare.
A Travaglio manca solo l'accusa di disfattismo!
pazzesco: il governo Berlusconi caccia il premio nobel per la fisica per sostituirlo con un sedicente ingegnere leghista (laureato forse al politecnico di Biella...), un giornalista lo scrive e che succede? e' il giornalista che "vuol dividere i buoni dai cattivi", si, insomma, è un moralista!
Vulgus vult decipit (la gente vuole essere presa per il culo)
in questo paese tutti sapevano, e sanno tutto e nonostante questo berlusconi è stato per due volte presidente del consiglio...
chi ve li racconta i fatti, topo gigio e la fata turchina ?
non ci si crede...
quello che scrive travaglio sono banalità.
nel senso, purtroppo, che scrive cose che in un paese democratico occidentale qualsiasi sarebbero sentite come doverose ed imprescindibili da qualunque politico ma soprattutto sarebbero ritenute doverose ed imprescindibili da qualsiasi cittadino che si incazzerebbe di brutto se così non fosse.
il problema dell'italia credo sia l'addormentamento progressivo dell'opinione pubblica e la sua incapacità di fare massa critica.
non sto travisando puiatti, ti sto deliberatamente deridendo.
Questo è un paese alla rovescia,chi denuncia gli scandali chi persegue chi commette reati chi ancora si indigna,viene duramente attaccato ma chi commette le più ignobili porcherie viene osannato fino a quando ci sarà gente come moreno questo paese dovra sorbirsi i vari berlusconi previti ricucci ferrara fede ecc. ecc.Gente senza memoria che ripete a pappagallo tutto quello che gli scherani di Berlusconi dicono.Travaglio lavorava con Montanelli a il giornale e Montanelli attaccava Craxi un giorno si e l'altro pure il sig.Moreno si legga le intercettazioni della gdf dove Craxi diceva a berlusconi di fare qualcosa per far smettere Montanelli.In un paese normale gente come La famiglia Mussolini e la famiglia Craxi invece di straparlare dovrebbero solamente scomparire nell'oblio per il danno che hanno arrecato a questo paese.VERGOGNA.
e' che a molti politicanti di centrosinistra (e ai loro tirapiedi portaborse) travaglio non piace perche' sanno che non se lo riescono a comprare.
magari un giorno ci riusciranno, questo non lo so e non santifico nessuno, ma la dice lunga sulla volgarita' del livello infimo in cui grufolano i vertici partitici sedicenti 'riformisti'. non hanno alcun ideale, alcuna meta, alcun afflato, tranne sostituire in tutto e per tutto il peggio della destra con le loro tristi figure.
il modo con cui si muovono sul caso della base americana a vicenza e' emblematico.
Al manipolo di sepolcri imbiancati che mi attacca suggerirei di andare in tribunale o alle forze di polizia e denunciare tutti questi scandali che tanto vi turbano gli animi e vi indignano.
Perchè non lo fate? Perchè non vi dichiarate parte civile?
Risposta: la sentenza sul Petrolchimico di Marghera, la sentenza del processo Andreotti, la sentenza del processo IMI-SIR, etc.
Lo sapete benissimo come vanno le cose, in un paese normale le cose che "sarebbero ritenute doverose ed imprescindibili da qualsiasi cittadino" si tradurrebbero in condanne effettive.
In Italia no, Travaglio in un paese normale direbbe ovvietà e non sarebbe un eroe osannato, Travaglio in Italia è un inutile postulante che qualcuno ritiene un eroe.
Una visione un po' frustrante del mondo la vostra.
la nostra è una visione frustrante moreno ? non la tua che accetti passivamente che in italia i pre-potenti non paghino mai ?
avvabbè...
Appunto in un paese normale Travaglio non sarebbe solo una voce nel deserto perche chi commette quei reati che denuncia travaglio sta in galera o a casa.Beato quel paese che non ha bisogno di eroi.Io comunque se devo scegliermi un eroe preferisco travaglio e non i dipendenti della mafia come fai tu.
c'è da dire che in un paese normale travaglio scriverebbe cose più approfondite e non dovrebbe farsi luce per rendere noto a masse di pecoroni quello che tutti dovrebbero sapere...
e poi Moreno qual'è la tua soluzione?
guerre,buona domenica, lucignolo e il giornale?
"Travaglio in Italia è un inutile postulante che qualcuno ritiene un eroe"
postulante de che ?
eroe ? ma che sei invidioso ?
La mia soluzione: disimpegnarmi dalle questioni che Travaglio pone, non sperare che la "questione morale" la risolvano i tribunali, che ne sono di fatto incapaci.
Sul fatto che io stia dalla parte dei mafiosi, non stare da una parte non significa automaticamente stare dall'altra.
Cerco semplicemente altri spazi, i Berlusconi o i D'Alema non li sconfiggono i Travaglio e la loro propaganda ad-personam, alla quale si contrappongono altri con gli stessi metodi (ad esempio la storia delle donazioni di Prodi, etc.)
I Berlusconi ed i D'Alema e tutti gli altri demagoghi li si sconfigge non dandogli credito... basterebbe poco, ma voi intanto leggetevi le favole di sua Emittenza e lo stalliere mafioso.
la soluzione puiatti sarebbe: piegate la schiena alla dittatura e intascatevi anche voi la grana.
carino. dieci e lode in leccaculismo del potente di turno.
Sul fatto che io stia dalla parte dei mafiosi, non stare da una parte non significa automaticamente stare dall'altra
ma non ti fai schifo da solo, ogni tanto?
non si parla di milan e inter, si parla di societa' civile e mafia.
se non sei un mafioso o non cogli dei vantaggi dalla mafia, come fai ad essere neutrale?
(io la risposta ce l'avrei: sei cretino)
L'arma che noi abbiamo è l'informazione essere informati ci aiuta a decidere e ci rende più forti.Questo fanno Travaglio Grillo ed altri,puoi essere più o meno d'accordo con loro ma ti fornisco un altro punto di vista che non sia quello di Vespa, Ferrara,Fede o altri servi del potere.Poi non bisogna essere passivi ma anche noi dobbiamo verificare tutte queste informazioni elaborarle e farci la nostra opinione,la vera democrazia è faticosa non si può essere passivi ma si deve sempre esercitare.Poi quando ci ribelleremo non e mai troppo tardi.
Ma dove volete andare?
Travaglio ha mai scritto di cosa faceva Barbara Pollastrini a Milano negli anni '80 mentre Ligresti e Berlusconi costruivano quartieri per le case popolari con la benedizione del PCI?
E una omissione voluta o di comodo?
Informatevi e riflettete.
anche d'alema demagogo e'una puiattanata (copyright)
e allora perche' no apodittico trino fascista entomologo ...
moreno
ma quali sono le tue soluzioni ?
zitti ?
non parlarne nemeno ... fammi capire ti prego...
il puiatti lo sa che solo la sezione milanese dell'MSI e Lotta Continua si occuparno negli anni 70 delle attivita' imprenditoriali del piduista?
e puiatti all'epoca cosa faceva?
forse lavava i piatti coi mafiosi di arcore, o serviva in tavola?
a morè e di che cosa deve parlare di come fu assolta da ogni accusa di corruzione a suo carico e di come lei degnamente si ritirò dalla politica fino alla sentenza di assoluzione (repetita iuvant)
l'hai finita di sparlare di tutti sembri bondi.
tonii, non me ne frega nulla di cosa accadeva a Milano negli anni '70, ma l'hai vista l'ultima puntata di Report?
Gli affari sporchi di sedicenti cooperative che fanno pagare del personale (falsamente qualificato) al Sistema Sanitario e ti garantisco che le cose descritte a Roma sono le stesse a Pordenone o a Canicattì.
Questo è ciò che andrebbe denunciato, il malcostume diffuso creato da legiferazioni ad-hoc, non i casi singoli.
Questi sono i veri mali, a cui nessuno mette mano.
dove vuoi arrivare tu puiatti? stai dicendo che travaglio omette di parlare degli scandali che coinvolgono la sinistra? dai, dì anche questa cazzata, si unirà alle centinaia che ci hai già regalato. che vuoi che sia, una goccia nel mare
comunque continua a sparlare a vanvera nel mucchio , che prima o poi ci prendi .
o magari ti prendi una querela
Travaglio non ha mai scritto di decoupage e di composizioni di fiori secchi.
mò gli mando una mail e lo cazzio.
ecco.
moreno: solo per ricordarti che ad essere onesti, la sentenza di assoluzione di andreotti è per prescrizione fino ai fatti accertati al 1980 ma erano fatti che la sentenza ha accertato come penalmente rilevanti per l'imputato.
non si è limitata a ritenere di non dover valutare nel merito la sussitenza o meno in capo all'imputato andreotti della colpevolezza in quanto il reato è prescritto (come capita spesso per reati minori)ma ha statuito che andreotti era responsabile di quei reati, ma essendo prescritti, non doveva essere condannato.
che poi sia stata fatta passare per un'assoluzione piena è un altro discorso.
Quando si toccano i veri scandali che coinvolgono dirigentucoli di partito, associazioni no-profit con molti profit, aziende di smaltimento rifiuti che fanno finte raccolte differenziate in mano ad ex parlamentari del PCI, fondazioni bancarie con alla presidenza ex-baroni democristiani, soldi del Fondo Sociale Europeo spesi per finanziare finti corsi d'inglese senza insegnanti in cui vengono fatte ascoltare con le cuffiette le cassette della De Agostini vi scaldate un pochino.
Non è che siete nel bussiness?
Meglio la fanfara di Travaglio su Galliani, OK.
Davide, vedi che non capisci, sto parlando di scandali "trasversali".
Anzi non-scandali visto che vanno avanti da anni senza che nessun giornalista ci metta il naso.
Le distinzioni di Chamberlain sulla sentenza Andreotti sono all'atto pratico che Andreotti è senatore a vita, e non accusatemi di qualunquismo, il vostro è bizantinismo d'accatto.
BUAH BUAH... la toffanin che fa la morale, mi mancava ancora! siamo quasi al livello delle pubblicità di elisabetta gregoraci per 3
ragazzi non linciate moreno facciamolo ragionare!
acolta more! guarda che travaglio parla di tutto , rompe le palle tanto a sinistra quanto a destra, il fatto che non si occupa PRINCIPALMENTE di piaghe congenite del sistema non vuol dire che non ne parli...ne parla eccome!
in secundis, non è che perchè ci sono queste piaghe non deve dire che i nostri più stimati e anziani senatori a vita abbiano condanne per mafia sulla schiena...sono cose che andrebbero scritte sui cartelli stradali al posto della scritta STOP
"ragazzi non linciate moreno facciamolo ragionare!"
vabbe', ma far ragionare una scoreggia nello spazio vuoto non e' facile.
Guardate che gli insulti alla mia persona e la contrapposizione l'avete creata voi, io non ho detto che Travaglio dica il falso, avete iniziato voi a dirmi che sono servo di Berlusconi, D'Alema, altre volte qualcuno ha detto che sono pure fascista.
Ho detto solo che leggendo Travaglio non si va da nessuna parte, si legge un già detto, e poi?
Poi come si fa a cambiare se la corruzione è diffusa a tutti i livelli?
Io ogni giorno la vivo sulla mia pelle, vedo amministratori delegati di società gonfiare fatture false ed intascarsi mezzo ricavato con i fornitori fasulli, vedo ingegneri e geometri professionisti che da 20 anni invitano i clienti a costruire abusivamente, tanto poi c'è il condono, vedo che se si vuole avere un po' di più (avere il giusto) regolarmente non lo si ottiene e si viene superati dai furbetti.
Magra consolazione che lo facciano ai piani alti, i piani bassi non sono granchè migliori.
il fatto che malgrado la distinzione andreotti sia senatore a vita non è solo un dato di fatto a mio avviso, è proprio il sintomo della malattia che pervade l'opinione pubblica italiana, il mondo dell'informazione e della politica.
"Poi come si fa a cambiare se la corruzione è diffusa a tutti i livelli?"
Eh no! proprio parlandone, della corruzione e dei corrotti, si riesce almeno ad ottenere che essi vengano messi in condizione di non continuare ad operare contro la morale e la legge. Chi sa e non parla, è colluso col corrotto. Travaglio, piaccia o no il suo stile -a me piace- ha il merito di parlare fuori dai denti di ciò che sa, si documenta e pone il lettore in condizione di vederli, quei documenti su cui basa i suoi articoli. Che poi si pretenda che lui sia il salvatore dell'Italia, mi sembra ridicolo. Lui fa il giornalista e secondo me lo fa bene. Cerca di essere obiettivo e di non agire sotto l'impulso di simpatie umorali. Chiedergli di scrivere come il Manzoni mi sembra assurdo, si leggono articoli di giornalisti anche famosi che non scrivono meglio di lui
Caro Moreno tu che vivi sulla tua pelle questa corruzione che cosa fai?Denunci i corruttori o ti lamenti solo?Non è compito di Travaglio combattere la corruzione e tutti i guasti di questa società ma è quello di informare e lo fa bene.Poi siamo noi cittadini a dover fare in modo di cambiare le cose non soltanto con il voto ogni 5 anni ma con il nostro quotidiano con l'esempio e combattendo contro le ingiustizie di tutti i giorni.
"Io ogni giorno la vivo sulla mia pelle, vedo amministratori delegati di società gonfiare fatture false ed intascarsi mezzo ricavato con i fornitori fasulli"
Signor Puiatti, perchè, se vede, non denuncia invece di riferire a noi? Perchè forse fa comodo anche a lei?
Attento a quello che dici, Moreno, potrebbe essere usato contro di te...
MORENO
"Io ogni giorno la vivo sulla mia pelle, vedo amministratori delegati di società gonfiare fatture false ed intascarsi mezzo ricavato con i fornitori fasulli"
non so perchè ma uno che afferma tutto ciò deve averci a che fare quotidianamente...reputo difficile che un operaio veda amministratori delegati intascare soldi ogni giorno ..che sei amministratore?
denunziali altrimenti orsu' che l'anno prossimo pago meno io !
Adimant ed Antonella siete la dimostrazione vivente dell'italiano mafioso:
"Attento a quello che dici, Moreno, potrebbe essere usato contro di te..."
"comunque continua a sparlare a vanvera nel mucchio , che prima o poi ci prendi .
o magari ti prendi una querela"
Adimant sai perchè non denuncio? Perchè tanto alla denuncia non seguirebbe nulla, tranne dare lavoro ad un avvocato che pagato per sbrigare queste faccende sistemerebbe tutto, perderei solo tempo e denaro.
Ve lo ricordate il giudice Carnevale? Quello che cercava ogni cavillo formale per non procedere contro i mafiosi, a volte sembra che i giudici applichino al momento opportuno questo metodo... dalle mie parti si dice che cane non mangia cane.
e tu sembri uno che parla per sentito dire o per leggende metropolitane .
puro gossip da parrucchiere .
e malafede ,visto il viscidume compiaciuto che traspirava col tuo gossip sulla pollastrini ...
non ci hai reso edotti nel dettaglio su cosa faceva la pollastrini a milano nel '70 , magari sai qualcosa sfuggito al processo
dai ! non puoi lanciare il sasso e nascondere la mano .
No, mia cara Antonella, io ho parlato della Pollastrini negli anni '80 e non '70, la sua carica era segretario del PCI milanese che governava Milano col PSI con Pillitteri sindaco.
Basta leggere "Metropolis" di Giorgio Bocca che vale più di qualunque sentenza più o meno aggiustata (libro documentatissimo, che fa nomi e cognomi, circostanze e un'ampia panoramica sul sistema): le cose sono due o la Pollastrini era ingenua e sprovveduta e non vedeva quello che le stava attorno (ed io un ministro tonto non lo voglio) o era come minimo connivente.
E' facile nascondersi dietro il "non denundio perchè non risolvo niente".
Dal mio punto di vista sei complice, proteggi il tuo orticello e ti difendi dando del mafioso a me ed Antonella. La vera mentalità mafiosa è la tua.
Se pensi che non si ottenga niente per le vie legali, allora devi fare la rivoluzione, altrimenti sei uno allineato con un sistema mafioso e ne trai i tuoi benefici, te li tieni e possibilmente ti stai zitto invece di predicare bene e razzolare (molto, ma molto) male.
E con questo chiudo l'argomanto con te perchè ai mafiosi quaquaraqua non vale la pena di rispondere.
Adimant perchè razzolerei male?
Secondo te vedo e sto zitto? Guarda che bisogna essere proprio ipocriti per dire che non si vede, suvvia almeno io non ho la tua ipocrisia.
Anche tu sicuramente vedi, ma non denunci ( o forse non vedi perchè certe cose ti appaiono normali, anzi addirittura buone, perchè è così che certi affarucci, ad esempio, nei servizi sociali vengono fatti passare, cioè come "buone soluzioni").
Se c'è il MALE della disonestà nella società italiana e la CURA dovrebbe essere la magistratura, se il male è diffuso significa che la cura NON FUNZIONA.
Facciamo funzionare la cura e vedrai che il male finirà.
E' inutile continuare a rivolgersi ad una cura che non funziona, la priorità deve essere far funzionare la cura, poi vedrai che pure io mi prendo la medicina.
Ti ripeto, Moreno, che la tua mentalità è quella che fa funzionare il sistema mafioso (e io che vivo a Napoli so bene di cosa parlo).
Il tua modus operandi si compone di due fasi:
1) Non denunzio, tanto non serve a niente e mi metterei solo nei guai.
2) Accuso il resto del mondo (me nella fattispecie) di fare lo stesso e dunque di essere ipocriti se me lo finfacciano.
Ho tagliato parte del mio post precedente, lo riposto.
Ti ripeto, Moreno, che la tua mentalità è quella che fa funzionare il sistema mafioso (e io che vivo a Napoli so bene di cosa parlo).
La tua modus operandi si compone di due fasi:
1) Non denunzio, tanto non serve a niente e mi metterei solo nei guai
2) Accuso il resto del mondo (me nella fattispecie) di fare lo stesso e dunque di essere ipocriti se me lo finfacciano.
Moreno, se tu vedi e non denunci hai responsabilità che non diminuiscono se accusi altri di fare lo stesso, nè se ti giustifichei dicendo che tanto la magistratura è talmente corrotta da non fare niente.
E' questo il sistema su cui la mafia ha proliferato, non tanto l'omertà frutto di paura quanto quella frutto della difesa del proprio tornaconto.
In definitiva, ribadisco, sei perfettamente organico alla mentalità mafiosa che sta riducendo questo paese ad una latrina, latrina nella quale quelli come te imparano a sguazzare presto mettendosi la coscienza a posto e sparando sugli altri.
Adimant e tu che fai?
Hai mai denunciato o fai finta di non vedere?
a proposito di vergogna..., qualcuno ha idea di cosa significhi la notizia che ho sentito alla radio, in cui si diceva che:
Mastella apre alla lega...???
apre cosa...???
non è che 'sto Mastella è un cavallo di Troia...???
Drizzt, (perdonami la battuta forattiniana/bagaglinesca): Mastella E' una troia (senza offesa per le peripatetiche), riguardo ai pertugi "da aprire" non vorrei infierire ulteriormente...
Eccoti, Moreno, come vedi fai esattamente quello che dicevo: accusi gli altri dei tuoi peccati.
Tu sei quello che afferma di vedere tutti i giorni una serie di cose e di non denunciare.
Io non sono in una posizione tale da vedere comportamenti illegabili e dunque denunciare, altrimenti lo farei.
Ovviamente mi risponderai che non è vero, che non lo farei, ma in Italia esiste la presunzione di innocenza e tu, invece, sei reo confesso di qualcosa che di fatto è un reato: assisti, per tuia stessa ammissione, a reati e non li denunci. Moreno , sei organico al sistema mafioso, te l'ho detto e te lo ripeto.
Buona giornata e chiudo qui perchè ormai siamo abbondantemente OT.
Adimant siamo nella stessa posizione, vediamo entrambi ma siamo in una posizione tale da non poter denunciare.
Come fai a denunciare un comportamento illecito se esso è di fatto non perseguibile e comunque anche se tu portassi le prove, esse non valessero nulla?
Il caso Cogne è emblematico.
Chiudo qui pure io. Grazie per la proficua discussione, non sono d'accordo sul fatto che io sia organico, ma rispetto la tua convinzione, che ritengo leggermente errata.
Ti ripeto che dalla mia posizione non vedo, altrimenti denuncerei. Non esiste posizione dalla quale non è possibile denunciare. I veri martiri (Falcone, Borsellino e tanti altri, non certo i mercenari di Nassyria) della nostra epoca insegnano. Per me sei organico. E non rispetto le tue convinzioni, ritenendole profondamente errate. Buona giornata.
io spero che la lega, che ce l'ha tanto coriaceo, possa aprire mastella
Adimant non mi sono spiegato bene: spero che tu capisca.
Se in un grosso gruppo nazionale un amministratore delegato stipula accordi per forniture di servizi a prezzi esagerati con un suo amico che gonfia le fatture (va tanto di moda l'outsourcing ;-)), dovresti denunciarlo alla società capogruppo, ma come fai a denunciarlo se è lo stesso CdA della casa madre ad averlo nominato e ad avergli dato carta bianca?
Quindi l'operazione è del tutto lecita, gli azionisti ovviamente avranno un uitle minore, ma chi se ne frega, l'importante è non tirare troppo la corda.
Questo è il malcostume diffuso a tutti i livelli.
Nel pubblico ci sono spartizioni di premi per dirigenti da far paura.
Tutto è formalmente lecito, ma moralmente?
E soprattutto può il sistema reggere a lungo?
moreno sei buffo: non solo quello che dici e' esattamente il tipo di cose che servono per finanziare gruppi di potere (o magari partiti) a scapito degli italiani.
ma anche: e' esattamente il tipo di cose per cui un paese civile dovrebbe indignarsi. e' esattamente quello che una informazione utile al paese dovrebbe denunciare. ed e' esattamente il tipo di cose che travaglio denuncia.
(leggendo l'articolo sopra: i soldi e i posti rubati, le offese alla democrazia, le offese alla informazione e quelle allo stato di diritto)
Drizzt, (perdonami la battuta forattiniana/bagaglinesca): Mastella E' una troia (senza offesa per le peripatetiche), riguardo ai pertugi "da aprire" non vorrei infierire ulteriormente...
Postato da darth wanax
he he he... come potrei darti torto...??? :DDD
Grande Travaglio, come sempre.
Goal di nomina, fino a ben 112 volte osannato e non il nome dell'ormai fantasmagorico "marco travaglio" (113)... anche considerato per i piu (dal di fuori del onemoreblog":
"Liberale da sempre, mentre c'è chi lo ritiene un esponente di primo piano dell'area Progressista, altri lo giudicano un Reazionario, che ha trovato nel giustizialismo e nel potere dei magistrati il proprio riferimento fondamentale".
Belle paroline, scontate.... tanto; ma di certo quanto meno illuminanti. Piu che VERGOGNA (sicuramente non riguarda te tale argomento..), sarebbe probabilmente, per come la vedo io, da considerare la COSCIENZA presente di persone che IERI avrebbero dovuto VERGOGNARSI (tra quelle citate), piu che OGGI eventualmente RITRATTANDOSI.
Di solito quando faccio, di cuore la carita ad un mendicante per strada, non valuto mai se sia una persona che dovrebbe VERGOGNARSI.... preferisco comprenderlo DAL MOMENTO PRESENTE! anche se in realta, forse mendica proprio perche è un LADRO...
..........quando la vergogna PASSATA, SCAVALCA il valore umano ATEMPORALE!
C O M P L I M E N T I
PS:........dal gran "fascino" giornalistico a quello piu "evidente", persino fans donne che lo evidenziano e difendono a spada tratta....
"ma che sei invidioso ?
Postato da antonella_c Martedì 14 Novembre 2006 alle 16:26 ", rivolgendosi a moreno se non sbaglio.
Classico femminile..... ma morena, sarebbe piuttosto credibile essere gelosi, a quel punto, di Piersilvio Berlusconi, ti pare? ;)
ops.... resto in tema di abbagli... intendevo antonella (non "morena".. ma se ne conosceste una che si chiama cosi, presentatemela che me la sposo subito!:)
anch'io resto in tema di abbagli :vedi di non sminuire le persone catalogandole come fans e cianciando di fascino ,
che qua si parla di uno che scrive su fatti e di altri che esprimono opinioni su questi fatti .
in questo l'invidia è per ciò che uno è ,non per ciò che uno ha .
koan, l'esempio che fai (quello della carita') mi sembra davvero mal scelto. io di solito quando faccio la carita' non la faccio a uno che sta in tv, pontifica sulla mia esistenza e fa scelte sulla mia testa e quella dei miei figli. in ogni caso non mi e' mai capitato di fare la carita' a qualcuno che fosse vagamente assimilabile ad Adriano Galliani, Luciano Moggi, Silvia Toffanin, Piersilvio Berlusconi, Clemente Mastella, Nuccio Cusumano eccetera (leggi pure l'elenco nell' articolo e pensaci meglio)
Scusate è che non sono abituato a catalogare le persone, nessuno in particolare...
Mendicare, per come lo intendo io, è un concetto piu vasto del vostro, e persino i "fatti" appartenenti al PASSATO di una persona (quale che sia!).
Ma probabilmente voi siete migliori di tanti ipocriti che si trovano, diversamente da voi, al "potere" ;)
Resto dell'idea, personalissima, che la COSCIENZA e la DIGNITA di una persona, pesano molto piu della loro PASSATA VERGOGNA (spesso RITRATTATA nell'eventuale errore).
Sto marco travaglio, per quanto mi riguarda, è un gran bravo... signore..
Sono libero, spero, di pensarla come credo, o no?
PS: antone' non catalogo nessuno/a, era solo una battuta come quella che facevi tu a qualcun altro prima ancora della mia... un abbraccio!
Andando di fretta, nell'ultimo post (11:16), ho scritto qualcosa di fraintendibile. Il senso di quello che volevo comunicare è invece il seguente:
non credo proprio di essere il tipo che cataloga alcuno, semmai questo lo ha operato l'insigne giornalista.
Il mio concetto di "mendicare" è inoltre certamente piu vasto di quello che arguisce beppe...
Se qualcuno commette "peccati" PASSATI e poi si ritratta, per quanto mi riguarda, è ammirabile, molto piu di quanti non avendo "peccato" o "sbagliato" si credono tanto giusti e bravi da poter giudicare altri...
I "fatti" che riguardano il PASSATO, io non li considero piu, una volta risolti i relativi problemi da essi provocati, mentre critico fortemente chi lo fa...
Per me, l'IPOCRISIA (sottintesa nell'articolo) non è tanto quella di chi si "ritratta", quanto di chi -"potendo" parlare- attacca addosso alla gente (a chi che sia!) la MACCHIA del proprio reato o errore!
Questo mi fa, di per se', gia abbastanza schifo, figuriamoci se viene compiuto per ovvi motivi Propagandistici e Politici, da un bravo signor giornalista, come l'insigne dottore dell'Illuminante articolo dell'Unita.
koan, tu dici:
I "fatti" che riguardano il PASSATO, io non li considero piu, una volta risolti i relativi problemi da essi provocati.
e chi decide se sono risolti i problemi? mi sembra di capire la coscienza individuale:
Resto dell'idea, personalissima, che la COSCIENZA e la DIGNITA di una persona, pesano molto piu della loro PASSATA VERGOGNA (spesso RITRATTATA nell'eventuale errore).
boh, a me sembra che anche la mia coscienza abbia diritto a giudicare quei fatti che mi riguardano in quanto cittadino italiano, con tutto il rispetto per quella di Adriano Galliani, Luciano Moggi, Silvia Toffanin, Piersilvio Berlusconi, Clemente Mastella, Nuccio Cusumano eccetera (l'elenco sta sempre sopra)
koan, tu dici:
I "fatti" che riguardano il PASSATO, io non li considero piu, una volta risolti i relativi problemi da essi provocati.
e chi decide se sono risolti i problemi? mi sembra di capire la coscienza individuale:
Resto dell'idea, personalissima, che la COSCIENZA e la DIGNITA di una persona, pesano molto piu della loro PASSATA VERGOGNA (spesso RITRATTATA nell'eventuale errore).
boh, a me sembra che anche la mia coscienza abbia diritto a giudicare quei fatti che mi riguardano in quanto cittadino italiano, con tutto il rispetto per quella di Adriano Galliani, Luciano Moggi, Silvia Toffanin, Piersilvio Berlusconi, Clemente Mastella, Nuccio Cusumano eccetera (l'elenco sta sempre sopra)
Certo ognuno possiede una propria coscienza per giudicare ogni cosa, ma non ci si puo collocare su di un piano superiore a quello di chi sbaglia e poi si ritratta, capendo di aver commesso un errore (ognuno naturalmente secondo la sincerita dei propri pentimenti, insindacabili!).
Nessuno credo sia perfetto e tanto santarello, nelle proprie posizioni, figuriamoci se ci trovassino a livelli molto piu alti (oggi ci si sconvolge per tanti avvenimenti e domani finiamo per commetterne di peggiori, potendolo fare!).
Giudicare, quindi, i "fatti passati" è un conto, mentre condannare "le persone" su tali fatti PASSATI, RITRATTANDOSI a loro volta nell'errore commesso, va contro la DIGNITA e il VALORE INSINDACABILI UMANI!
ho il massimo rispetto per dignita' e valore umano. mi piacerebbe che ci fosse altrettanto rispetto per il ragazzino che vuole giocare a pallone e vincere per i suoi meriti, per la bella ragazza che vuole diventare famosa in tv per le sue capacita' non solo per i suoi fidanzati, per la giustizia che deve essere uguale per tutti non piu' uguale per altri, per gli imprenditori onesti che partecipano alle aste pubbliche. sto solo seguendo la solita lista, passiamo oltre.
ecco, non si tratta mica di condannare come dici tu (per chi hai preso travaglio?). piuttosto si tratta di riconoscere che certi errori non riguardano solo la coscienza di chi li ha fatti, ma hanno un effetto sulla societa' in cui viviamo. se un uomo pubblico fa un errore e se ne vergogna (si scusa, mica se ne vanta) fa il primo passo per risolvere i problemi provocati e per non contribuire a dare il cattivo esempio. se non lo fa, contribuisce (volontariamente o meno) a propagare l'errore
Non quando si tratta anche di errori fatti, ma poi ritrattandosi...!
Gli errori di cui parli tu, non esattamente travaglio, che preferisce invece parlare di persone, anche di quelle che a loro modo si sono scusate ritrattandosi... tali errori riguardano il frutto della corruzione corrente nei giorni nostri, ossia nell'era del potere dei soldi e del benessere.
Tu al posto di tali persone forse avresti fatto anche di peggio, per questo accetto il discorso sul peccato, non la condanna del peccatore pentito! il rispetto verso chi si ritratta è FUORI DISCUSSIONE! Non come agisce viscidamente il tuo apprezzato travaglio (che come tanti, denuncia fatti e persone alla stessa maniera in cui viscidamente si fa la scoperta dell'acqua calda). Al tuo amico piacera probabilmente la formula giuridica de: "l'udienza è sospesa, la seduta si aggiorna"; io francamente non lo considero proprio nessuno, per fare questo (A PARTE RIGUARDO I FATTI PASSATI!).
Guarda la cara Silvia Toffanin (persona che MERITA RISPETTO, COME CHIUNQUE ALTRO!), come deve essere sputtanata per il suo PASSATO, su una giusta affermazione posteriore a cio, da parte del grand'uomo... ;)
Non quando si tratta anche di errori fatti, ma poi ritrattandosi...!
Gli errori di cui parli tu, non esattamente travaglio, che preferisce invece parlare di persone, anche di quelle che a loro modo si sono scusate ritrattandosi... tali errori riguardano il frutto della corruzione corrente nei giorni nostri, ossia nell'era del potere dei soldi e del benessere.
Tu al posto di tali persone forse avresti fatto anche di peggio, per questo accetto il discorso sul peccato, non la condanna del peccatore pentito! il rispetto verso chi si ritratta è FUORI DISCUSSIONE! Non come agisce viscidamente il tuo apprezzato travaglio (che come tanti, denuncia fatti e persone alla stessa maniera in cui viscidamente si fa la scoperta dell'acqua calda). Al tuo amico piacera probabilmente la formula giuridica de: "l'udienza è sospesa, la seduta si aggiorna"; io francamente non lo considero proprio nessuno, per fare questo (A PARTE RIGUARDO I FATTI PASSATI!).
Guarda la cara Silvia Toffanin (persona che MERITA RISPETTO, COME CHIUNQUE ALTRO!), come deve essere sputtanata per il suo PASSATO, su una giusta affermazione posteriore a cio, da parte del grand'uomo... ;)
PS: fare carriera "piu facilmente" di altri, non significa non valere niente o non potersi, giustamente, RICREDERE PIU su posizioni passate..!
caro koan
non obbietto mica che non ti piaccia travaglio, dico solo che non condivido i tuoi argomenti.
vedo che insisti a sottolineare che si tratta di errori passati. io penso che non si possa parlare altro che di quelli, che parlare degli errori futuri e' dura.
quanto al criterio del "ritrattato", ti vorrei chiedere se pensi che quelle persone abbiano ritrattato i loro errori.
infine, quando dici che
Tu al posto di tali persone forse avresti fatto anche di peggio,
non mi lascia altra scelta che risponderti: parla per te.
ok parlo per me se ti fa piacere, non credo di essere migliore di loro... magari su altre questioni di vita, ugualmente importanti: infatti sono stato un gran peccatore.
Riguardo la tua domanda, invece, ti rispondo che se qualcuno mi dice che è un povero e mi chiede l'elemosina: io ci credo.
Se qualcuno mi uccide il padre e poi mi dice che si è pentito: io lo perdono.
Se altri mi dicono, di essersi "ritrattati" riguardo i propri errori: io non sono nessuno per non credergli!
grazie koan per la risposta anche io non e' che mi creda di essere chissa chi sia chiaro (come dici tu un peccatore). pero' mentre anche io come te sono disposto a dare fiducia in prima (e seconda) battuta, e sono sempre disposto a ricredermi, quando vedo un comportamento sbagliato ripetuto nel tempo, prendo la responsabilita' di dirmi, se non fosse altro che nella coscienza, che e' sbagliato. (e se proprio devo fare il peloso, devo notare che tu dici "se altri mi dicono di essersi ritrattati". io non ho sentito niente del genere, mentre invece sento la sicumera di chi e' sicuro di poter fare e rifare i propri comodi) ciao e a presto