«Provvedimento deleterio, incita i ragazzi al consumo»
Paola Binetti, l'ha visto il decreto del ministro Turco sul raddoppio della dose del principio attivo di cannabis per uso personale?
«Purtroppo sì».
Purtroppo? Lei è una senatrice della maggioranza, della Margherita, non condivide il provvedimento del governo?
«Non ne ero al corrente. E più che come senatrice della maggioranza vorrei parlare come medico, come neuropsichiatra infantile».
Per dire cosa?
«Che questo provvedimento del ministro Turco è deleterio, incita i giovani a consumare ancora di più, ad alzare la soglia del consumo».
Alzare la soglia?
«Ma certo. Se un giovane sa che è lecito poter consumare una certa quantità di droga, quando questa quantità viene raddoppiata anche lui raddoppierà il suo consumo, come minimo. Altrimenti come fa a provare il gusto per la trasgressione? Non è giusto fare così».
E come allora?
«Non dimentichiamo che la cosa più importante per i nostri ragazzi è la prevenzione».
Ma questo provvedimento del ministro Livia Turco si riferisce soltanto alla cannabis, non a tutte le droghe...
«E allora? Qui stiamo parlando di un problema di dipendenza, guardiamo la questione da un punto di vista psicologico. Si dipende dalla cannabis come si dipende dal videogioco, o dal gioco d'azzardo e persino dagli steroidi che i ragazzi ingurgitano per aumentare i muscoli in palestra. Non bisogna incitarli al consumo».
Però è noto che la cannabis la consumano tanti ragazzi. Secondo lei diventano tutti drogati? Dipendenti?
«Non ho mai detto, e non penso, che chi fuma le canne poi passa all'eroina o ad altre droghe pesanti. Però...».
Però?
«Però è altrettanto vero che tutti quelli che sono arrivati all'eroina sono passati dalle canne».
C'è chi obietta che si può arrivare all'eroina passando dalle canne o dalla birra, indistintamente...
«E infatti. Vogliamo parlare del problema dell'uso e dell'abuso di birra? Basta guardare la Germania o l'Inghilterra o, più semplicemente, Campo de' Fiori a Roma il sabato sera. O forse tutte le sere. Anche la birra sta diventando un problema serio di dipendenza».
"Anche la birra sta diventando un problema serio di dipendenza"
Assolutamente d'accordo: io ne sono dipendente.
;-)
io pure :)
questa basta guardarla in faccia per capire che già da giovane traspirava tristezza.
Però è altrettanto vero che tutti quelli che sono arrivati all'eroina sono passati dalle canne
beh pare anche che tutti quelli che sono arrivati all'eroina siano passati dal panino al prosciutto
Padana?
Madre perdonami,
mi faccio di Merlot o di Valpolicella (due bicchieri a cena), e un cannabis ogni tanto. Prima di passare all'eroina glielo dico all'onorevole, magari mi indica qualche scorciatoia.
Proprio ieri sera mi sono fatto due pinte... è grave? lo ammetto... sono birravinopastapizzabicificadipendente... morirò presto dottore? Beh, per quanto breve o lunga sarà la mia vita, almeno me la sarò goduta!
quando penso che la binetti sta nell'unione... piango...
DITEMI CHE NON è VERO, ditemi che non è vero, DITEMI CHE NON è VERO, ditemi che non è vero, ditemi che non è vero, ditemi che non è vero,ditemi che non è vero, ditemi che non è vero,DITEMI CHE NON è VERO, ditemi che non è vero, ditemi che non è vero, ditemi che non è vero,
questa vegliarda pone malissimo e forse involontariamente il problema dell'alcolismo giovanile, ben più deleterio e dannoso del problema delle droghe leggere. ma se la soluzione sta sempre nel proibizionismo di stato, andiamo davvero lontano.
C'è sempre la speranza che l'enormità della cazzata si trascini dietro tutto il resto.
Anche MacCarthy cadde in disgrazia quando ci prese troppo gusto e iniziò a indicare anche la polizia come covo di comunisti.
«Però è altrettanto vero che tutti quelli che sono arrivati all'eroina sono passati dalle canne».C'è chi obietta che si può arrivare all'eroina passando dalle canne o dalla birra, indistintamente...
eccerto. però sono anche passati dal latte materno, dalla spuma da 100 (i più vecchi) o dal Nesquick (praticamente tutti)...
...non vogliamo portare per una volta il focus del problema sull'abuso di chinotto e bevande al cioccolato? per me ci vuole una legge che ne limiti la vendita e il consumo......al massimo per distrarti vai a farti una partitella al bingo, o al videopoker....
il giorno viene prima della notte (e viceversa) ma certamente non è la sua causa.
Quanto al vino e alcoolici vari, potrebbe chiedere lumi a Calderoli, che di bevande simili si intende a iosa; per quanto concerne la birra, dovrebbe raccomandarne l'uso e l'abuso, in modo che qualche prestante senatore un po' alticcio non la veda decente e chissà.
Per il resto, meglio stendere un velo pietoso: è risaputo che i cattolici, da che mondo è mondo, sono tutti laureati in economia e commercio: economia davanti e commercio di dietro.
non vedo ragione di scherzare, se un parlamentare eletto anche con il mio voto fa affermazioni di questo tipo mi pongo il problema: non stavamo meglio quando stavamo peggio?
no
no/2
"Gli amici del campetto / passati direttamente dalle Marlboro all'eroina / alla faccia delle droghe leggere"
(Robespierre, Offlaga Disco Pax)
NO^3
no/4
Assolutamente NO^4
No4.
E comunque Campo dei fiori è talvolta ridotto a Campo di battaglia (sigh!)per la stupidità dei frequentatori (per lo più ragazzotti scemi della Roma bene) e dei turisti, non per la birra, che scorre a fiumi in tante altre piazzette della capitale (Se fosse per la birra allora San Lorenzo o Testaccio dovrebbero essere rasi al suolo settimanalmente).
non stavamo meglio quando stavamo peggio, va bene, ma che fatica ragazzi!
La cosa che più mi rode è sentire tante voci di distinguo all'interno della maggioranza: vedi il caso finanziaria, di emendamento in emendamento, di correzione in correzione, di ora in ora ci stiamo facendo ridere dietro da tutto il paese... e quest'opposizione di merda gongola.
Rancido, credo sia meglio cosi', che se ne discuta e che si arrivi a compromessi (che poi e' il nocciolo della politica). Avrei piu' paura e sarei piu' disorientato se invece si andasse avanti in maniera monocorde a colpi di fiducia, senza la possibilita' di limare le decisioni.
Non so più cosa dire e che fare. Questo governo è uguale uguale a quello di prima. Tutela gli interessi dei privati, dei capitalisti, dei banchieri e dei guerrafondai. Non è un governo di sinistra. Pur di stare lì ad occupare il posto di comando, perfino i partiti come PRC, Verdi e Comunisti Italiani hanno rinnegato le proprie idee, hanno tradito chi li ha votati. Rileggetevi il programma dell'Unione gente, una marea di panzane, di promesse non mantenute. Almeno quei buffoni del centro-destra, banana in testa, erano più coerenti con le proprie idee. Proprio non ci siamo, c'è delusione in giro, non sento più i movimenti, nessuno protesta, sindacati zitti anche quando ci fottono il tfr e ci inculano ancora di più a livello pensionistico. Mortadella ci dà dei pazzi e si assiste a una reazione tiepidina tiepidina. Il paese è di fronte a tante e tali ingiustizie da scatenare una rivoluzione e gli itagliani, tutti lì, buoni buoni, attenti a non perdere telefonino, SUV e casa, presi a rate naturalmente. E non c'è più destra o sinistra che tengano. Viviamo in un paese con una classe politica che dire di merda è essere troppo buoni. Rinnegati, papponi e traditori! Tutti!!!
sindacati zitti anche quando ci fottono il tfr
ma de che? ma chi ce lo fotte? invece di tenerlo in azienda va in un fondo inps, non cambia nulla. alla fine è all'azienda che ti rivolgi e da lì prendi i soldi, e poi sarà l'azienda a regolare i conti con l'inps. non è cambiato nulla rispetto a prima.
se invece il problema è la riforma dell'intero sistema, beh quella risale a dini e non c'è governo che possa tornare indietro su quello, nemmeno con caruso a palazzo chigi.
no/8
confermo comunque che il TFR passa all'INPS, che non lo fotte.Forse, ma non ne sono sicuro, sta in mani ,migliori all'INPS (se l'azienda fallisce???)
l'azienda può comunque chiedere all'INPS quei soldi, pagandoci il 3% di interesse.spese in più che dovrebbero essere compensate dal taglio del cuneo fiscale....
sul tfr avrei altre domande...
l'INPS come usa questi soldi...???
se il lavoratore viene licenziato o si licenzia, i soldi, gli vengono restituiti...???
prima, il lavoratore, qualora ne avesse avuto bisogno, poteva chiedere parte o tutta la somma del suo tfr, adesso come funziona...???
allo stato attuale con quei soldi verranno finanziate le opere pubbliche.
per le restanti due domande, rimane tutto come prima, perchè comunque i soldi li chiedi all'azienda, che è tenuta a darteli, poi sta a lei l'onere di farsi risarcire dall'inps
grazie Davide... ;)
perchè ne ho sentite di tutti i colori, tra cui, alcune aziende, che hanno bloccato le nuove assunzioni, per non superare il numero di dipendenti al di sotto del quale l'azienda non deve dare i soldi del tfr all'INPS...
:-))) è mitica 'sta premiazione :-)))
Carolina
Strano non abbia tirato in ballo anche la musica del demonio.
Assolutamente solidali con le magnifiche dipendenze dell'Autorevole Giuria: aggiungeremmo, per mero campanilismo regionale, sangiovese, tagliatelle, cappelletti, albana e trebbiano.
P.S. Imperdonabile dimenticanza: la piadina..