"Non sono il solo, piace quasi a tutti."
Ma "quasi a tutti" de che? Littorio, facce Tarzaaan!!
Mi ricordo simpatiche uscite settimanali di Hobby&Work tipo..
enciclopedia dell'unicinetto..
la guerra del fuhrer..
mi sono chiesto, ma cosa c'è di hobby&work nel terzo reich?
feltri su marte
Ma i treni, mi son sempre chiesto, poi, arrivavano davvero in orario?
Rivoglio i quattrini che dalle mie tasse vanno direttamente nelle tasche di Feltri (1/1000 di cent? Li voglio!).
fa rimpiangere le br questo individuo
Sì, sì, ma i treni?
Sono l'unico ad aver notato che parla delle pubblicazioni sul mentecatto in nero come un adolescente in piena bufera ormonale parla delle riviste porno?
Che Feltri sia vittima di una vistosa crisi di onanismo politico?
Sì, sì, ma i treni?
non si sa con precisione se arrivassero piu' in orario di prima, di certo ho sentito narrare di censura ottusa ed ignorante, di repressione violenta, di fame, di crollo della produzione agricola nei piccoli poderi, di esibizioni aeronautiche organizzate spostando gli aerei (sempre gli stessi) e di bidoni di benzina con il doppiofondo (sopra un piccolo quantitativo di benzina, sotto l'acqua).
chissa' cosa rimpiange di preciso il povero feltri.
Beh, forse non tutti ricordano che in tempi non sospetti, prima dell'avvento del bis-unto piduista e delle sue barzellette voltastomaco, Littorio Feltri col suo tipico aplomb da becchino, rispondendo a una domanda su Adolf Hitler, aveva risposto così: "Era un uomo severo, ma giusto".
Non ho parole! Però gli farei gustare qualche bottiglione dell'olio di ricino che tanto rimpiange, qualche carezza di manganello e un po' di vacanza a Ventotene. Chissà che non cambi idea!
"piace quasi a tutti ":
è vero !!!!
ai 3/4 dei lettori di libero piace !
(non ricordo se 4 o 5 )
"chissa' cosa rimpiange di preciso il povero feltri"
Forse la...giovinezza?
LITTORIO Feltri è un soprannome geniale
Perchè la magistratura se la prende (giustamente) con quattro poveri deficienti intenti in saluti romani, sfoggio di muscoli tatuati/anabolizzati e canzoncine del ventennio (ovvero con la bassissima manovalanza) e neanche richiama il direttore di uno dei più pericolosi strumenti di propaganda neofascista?
Per me sottovalutano il problema.
Sì, sì, ma i treni?
un indagine di una decina di anni fa riportava commenti della stampa inglese che sosteneva che i treni NON ARRIVAVANO IN ORARIO
Un giornale che prende i soldi dal partito monarchico in cui scrivono nostalgici del ventennio, spie, pseudofilosofi cattolici, chierichetti mancati, truffatori calcistici, pidduisti vari, avvocati viscidi, economisti del monopoli, dandy pelati, Bondi e tremonti vari. Mai visto un coacervo maggiore di monnezza. Manco davanti al mercato sotto casa quando non passano i netturbini.
Quando diciamo che la destra italiana parte da lì non abbiamo così torto. E sono pure berluscones!
dopo moggi allo sport
volevano prendere pacciani per la cronaca nera...
ma la morte li ha preceduti
A me Mussolini piace. Mi ispira simpatia.
a me ispira un sacco simpatia l'idea che non ci sia più...!!!
e... mi piace pensare che sono stati proprio gli italiani a toglierlo di mezzo...!!!
ma..., vorrei che simili figuri (littorio feltri & co...) non potessero portare simili revisionismi ai giovani, che non avendo memoria, potrebbero credere alla presunta simpatia del figuro...
dopo moggi allo sport
volevano prendere pacciani per la cronaca nera
tranquilli, gli rimangono stevanin e pietro maso
@darth :dovresti registrarlo quel"littorio"
"littorio feltri" è di travaglio
com'era...?ah si'---
se avessi un cane con la faccia di feltri gli raderei il culo e gli insegnerei a camminare all'indietro
Comunque Libero è un giornale senza capo né coda. E' fatto solo di tristi e violente provocazioni. Ogni giorno deve alzare il tiro di queste, per vendere di più. La destra a cui parla ha un umorismo inesistente e deve ricorrere come sempre alla provocazione di cattivo gusto, all'esagerazione caricata. Così, fagocita ogni genere di reazione: compresa la nostra. Chi scrive quelle cose le scrive per suscitare l'indignazione di qualcuno. Non c'è paragone per esempio, proprio a livello "qualitativo", con i titoli provocatori del Manifesto. Sempre discutibili, ma mai stupidi. Sempre impertinenti, ma fatti con classe. Quella che la destra di quel tipo, intellettualmente e, quindi, anche umoristicamente, parlando non ha né mai avrà.
"littorio feltri" è di travaglio.
Immaginavo.
;-)
ah , non sapevo .
bella eh, achab? :P
a proposito di libero, quoto in pieno quanto hai scritto sopra. la vignetta di prima pagina, poi, è la quotidiana dimostrazione, se mai ce ne fosse bisogno, che "satira di destra" è un perfetto ossimoro
Pensate solo al corsivo di Feltri il giorno dopo la morte di Enzo Baldoni.
Bella, non so. dico solo che quel tipo di roba è il mio pane quotidiano. ma a me serve per vendere formaggini. non a fare il giornalista.
non essere settario, un gioco di parole azzeccato fa vendere di più il formaggino e rende più godibile l'articolo di giornale :P
*Autarchia!!!*
Orpo, pensavo si chiamasse "onanismo".
per favore. era un cialtrone. anche per gente che ha avuto persone molto care, perfino padri, lanciati nelle guerre decise da lui.
http://www.donneincarnia.it/caropapa/index.htm
Carolina
Che combinazione: proprio stamattina al conservatorio stavo notando con due miei amici i due allievi nazi. Ero abbastanza colpito.
Ad un tratto scopro che uno dei due ragazzi con cui parlo è fascista. Cioè... due nazi e un fascio nel conservatorio!!! Ma quando s'è mai visto???
Riassumendo: in camera ha un grande tricolore, numerosi quadretti sul fascismo e persino un busto del duce (deve essere tipo quello di Guzzanti, che ridere!!!). Mi metto a parlare con lui, sinceramente incuriosito.
Essendomi posto in modo "positivo", senza aggredirlo nè offenderlo, sono riuscito a capire qualcosa. In pratica mi ha spiegato che il suo più alto valore è la patria, che per la patria farebbe di tutto, che non condivide tutto del fascismo (ne stigmatizza l'allenaza con hitler), ma che in fondo se abbiamo i treni e la previdenza sociale è merito suo.
Non posso riassumere in poche righe una conversazione (per altro molto istruttiva, che mi ha fatto capire molto sul suo modo di pensare) di un'ora, ma ragazzi: questi rispuntano!!!
I nazi al conservatorio... MA ROBA DA MATTI!!!
Nazi al conservatorio. Mauro, stuzzichi irresistibilmente la citazione trita: "Ogni volta che ascolto Wagner mi viene voglia di invadere la Polonia".
A proposito Mauro, che studiano 'sti bei tomi? Magari direzione d'orchestra? (Furtwengler aveva qualche simpatia per il baffetto, se non ricordo male).
Mauro... non ti stupire, sono un'pò ovunque e ogni qualvolta ci discuto, sento ripetere le stesse frasi...
spesso e volentieri, non conoscono la storia, o la conoscono distorta e strumentalizzata...
adorano il duce e anelano al suo ritorno, senza peraltro (logicamente) aver vissuto il 20ennio fascista, ma la propaganda che li porta a credere in lui, è strisciante e pericolosa e sono in costante crescita le mini associazioni con rigurgiti pseudofascisti...
uno dei ritornelli sempre presenti è la difesa del suolo italico dall'invasore..., che al momento è l'islamico...
tra i giovani è come una moda, fa figo dire che sei fascista...
tanto per capirsi, a poca distanza da dove abito, c'è una scuola, che ha il 90% di alunni fasci, mentre il restante 10% credo non sappia ancora che pesci prendere...
la cosa tragicomica è che i genitori di molti dei ragazzi che si professano fasci, è di ispirazione comunista...
se questi qua, sentono poi il littorio feltri che si dice ispirato a simpatia nei confronti del benito, siamo fritti...
Sai pino che non l'avevo mai sentita??? :) E' stupenda!!!
Uno studia tromba (quello fascio), uno dei nazi studia oboe, l'altro non lo so.
No drizzt, non ci siamo... non è quella la cosa! Quello che traspariva oggi era: se Loro (i capi, i gerarchi, chiamali come vuoi, fascisti) fanno una legge, allora la legge è giusta; se la legge è giusta io la devo fare rispettare; se la devo fare rispettare allora va bene qualsiasi sistema, manganello, ricino, ecc...
Sono ometti semplici, non hanno spirito critico. Non concepiscono il fatto che una legge possa anche non essere giusta. Non ce la fanno. Non concepiscono che uno possa non essere d'accordo, e di conseguenza giustificano gli incendi alle sedi dei giornali e alle case editrici. Fanno quasi pena nella loro semplicità.
azzz... ancora peggio... :(
Sì, è molto peggio: sono aridi.
Ad un certo punto c'è stato questo scambio di battute:
-Ma a te, sarebbe piaciuto vivere nel ventennio?
-Cavolo, sì
-Ma metti caso che un tuo ipotetico zio avesse avuto idee antifasciste e fosse stato picchiato 3 volte a settimana da una di quelle squadracce???
-Bhè, avrebbe cambiato idea, no?
Siamo a questo livello, drizzt: le idee devono essere imposte. Le persone non devono essere convinte, devono essere piegate con la violenza, perchè se è imposta dal tuo capo, Un Uomo Della Patria, evidentemente è giusta.
Tristezza, eh? Al conservatorio Giuseppe Verdi, a Milano. Pensa cosa può succedere in una scuola professionale di Quarto Oggiaro...
incuriosito sono andato a fare un salto sul sito di libero.
ma l'avete visto la foto con la faccia di feltri con scritto "se riconoscete quest'uomo sapete riconoscere fatti e notizie"????????
e poi dite che non c'e' satira di destra!
Infatti mi viene spesso il pensiero che il giornale sia una grande presa per il culo. In fondo quello prende i soldi dallo stato per scrivere parole a vanvera. che je frega?
Giungo or ora e sarò pleonastico: sì Littorio Feltri è "farina" del sacco di Travaglio; credevo che la paternità colta citazione fosse nota a tutti, non volevo plagiare nessuno (che poi plagiare Marco su OMB sarebbe pure da fessi...).
Comunque: la storia del fascismo "buono" fino all'alleanza con Adolf è una storia che sento ripetere (e "leggo" essere stata ripetuta) da anni annorum, probabilmente naque già nel dopoguerra. Sicuramente è la conseguenza della mancata defascistizzazione degli anni '40.
...belle queste metastasi rosse che si sfogano! per millantare coscienza democratica sarebbe meglio, dopo aver deriso la destra nostrana, fare atto di contrizione sul fenomeno più crudele e sanguinario degli ultimi secoli (il comunismo, in particolare quello sovietico), che, dati alla mano, ha superato anche le mostruosità commesse da hitler.
Diffido sempre più di chi si definisce "comunista" anche perchè la malafede di costoro arriva a strumentalizzare pure i morti (Giuliani)a scopo di provocazione.
Alla larga, spero che la % di coglioni si sia ridotta.
eccolo!!
e ti pareva che non arrivava il solito "si, ma i gulag?"
grazie mario, sentivo che mancava qualcosa nel post!
...certo, al di la di tutte le cialtronate sui fantasmi del fascismo e del nazismo, al di la della satira prezzolata per minorati mentali di guzzanti, ci sono fatti di cui è meglio non parlare. Se la storia insegna qualcosa dobbiamo ancora aspettare per considerare reato l'apologia del comunismo ma ci arriveremo
satira prezzolata? da chi?
La prefazione di Feltri andrebbe citata per intero perchè nel complesso è molto più vomitevole della frase che avete riportato. Purtroppo il tizio che ieri la leggeva in ufficio si è portato a casa il volumetto (da conservare con cura), ma ricordo bene il modo in cui Feltri è riuscito a minimizzare le deportazioni e gli altri orrori. Mario, che c'entra adesso il comunismo? Io non sono comunista, però credo che tu e Feltri e tutti gli altri amanti della Patria dovreste ringraziare il cielo tutte le mattine perchè non dovete più andare a crepare nel fango in Grecia, nella neve in Russia o nella sabbia in Tunisia. E c'è ancora chi si scandalizza perchè l'anno appeso per i piedi!
mario, invece di parlare di cazzate, spiegaci invece come mai, l'unica volta in cui qualcuno a destra ha provato a prendere le distanze dal fascismo, si e' sollevato uno tsunami di "giusta indignazione" di papaveri di partito che sentivano lesa "la propria identita' culturale" e la propria "eredita' storica"...
... Spiegaci come mai si fa tanto parlare del comunismo sovietico, e poi si fa finta di dimenticare che il passato totalitario italiano sta a destra, e non a sinistra...
... Spiegaci, ancora, come mai ogni dieci secondi c'e' un pirla che invoca la "vergogna rossa" e poi dice che "eppure Mussolini qualcosa di buono l'ha fatto"...
... Fino ad allora, accetta che i tuoi interlocutori non diano troppo peso a quelle che onestamente hanno tutta l'aria di interiezioni a senso unico.
Ma le vedete le TV private locali? I "Canale Italia" con le teleprediche dei piccoli Calderoli di provincia con giornalistucoli compiacenti che fanno vomitare?
Questo è il nuovo MinCulPop.
Ragazzi sveglia! Sacrosanto denunciare l'apologia di fascismo dei giornali, ma guardiamo l'informazione televisiva che è ben più penetrante e potente nel sentire comune.
Sicuramente è la conseguenza della mancata defascistizzazione degli anni '40.
di' pure degli anni '50, la "riabilitazione" della resistenza e la creazione della cosiddetta "vulgata resistenziale" e' propria del centrosinistra degli anni '60.
era un tentativo di ricreare una sorta di "mito fondante" della repubblica che correggesse la cosiddetta "continuita' dello stato" su cui si basava gran parte della politica democristiana.
tale continuita' si compiva nella capillare presenza di personale formato nel fascismo e dal fascismo in tutte le istituzioni e con le epurazioni di massa di ufficiali e funzionari troppo legati alla sinistra del 1947-48.
purtroppo col mito si da' fiato ai tromboni, ma questa e' un'altra storia.
"satira prezzolata per minorati mentali di guzzanti"
E' ovvio che mario si riferiva a Paolo Guzzanti in questo caso
hai ragione wanax :D
non avevo capito, chiedo venia
qualche anno fà una persona di una certà età di idee molto destrorse,mi riferiva di un suo fratello morto in russia, con molta amarezza accusa lo stato russo e il sistema comunista in generale di profonda inciviltà,in quanto la certezza della dipartita del caro estinto fu comunicata loro quasi 50 anni dopo
Capito?
Accettava la politica che aveva mandato a morire il fratello ma lo sdegno per un ritardo postale per quanto decennale lo amareggiava...
e io cosa dovrei dire che suono in un gruppo da cinque anni e il mio bassista è leghista?
leghista capite!ancora leghista dopo 105 concerti...
che dopo 4 1/2 anni di convivenza nella band ho provato ad azzardare un discorso e mi sono sentito rispondere (davvero) "si , ma i gulag?" (penso stessimo parlando della legge Gasparri, o la bossi fini, insomma una delle due che conosce)
però è un bravo ragazzo...ma non capisce queste cose, anzi , le capisce eccome, ma nella maniera sbagliata... secondo voi come faccio ? lo lego e provo con la tortura...?forse questo non lo convincerebbe della democraticità dei nostri mezzi , ma almeno senza lingua non si può più dichiarare leghista.
quello che continuo a non capire è il continuo utilizzo del termine "Fascista" oppure "Fascio" per definire qualcosa o qualcuno che non sta a sinistra.
ho molto vivo il ricordo degli anni 70, tempi in cui anche l'affermazione di essere liberale (partito oggi estinto ma con profonde radici culturali), portava alle manganellate dei "compagni". non venite a fare prediche di antifascismo a chi ha avuto parenti democratici ma "non comunisti" trucidati dai partigiani ben dopo la fine della guerra (civile).
se vogliamo analizzare solo la nostra piccola storia di paese allora ricordiamoci dell'esercito rosso pronto a insorgere in nome dell'unione sovietica. e qualcuno di questi bastardi è ancora al potere, oppure è morto da presidente, altro che rinascita del fascismo!
e io cosa dovrei dire che suono in un gruppo da cinque anni e il mio bassista è leghista?
leghista capite!ancora leghista dopo 105 concerti...
che dopo 4 1/2 anni di convivenza nella band ho provato ad azzardare un discorso e mi sono sentito rispondere (davvero) "si , ma i gulag?" (penso stessimo parlando della legge Gasparri, o la bossi fini, insomma una delle due che conosce)
però è un bravo ragazzo...ma non capisce queste cose, anzi , le capisce eccome, ma nella maniera sbagliata... secondo voi come faccio ? lo lego e provo con la tortura...?forse questo non lo convincerebbe della democraticità dei nostri mezzi , ma almeno senza lingua non si può più dichiarare leghista.
Interessante Mauro. Hanno un bisogno enorme di Mamma, di qualcuno che gli indichi la via e non li faccia affaticare. E si sa che se Mamma a volte bastona lo fa per il tuo bene.
Triste dirlo, ma il Gran Partito serviva anche a questo tipo di persone.
(Personalmente preferirei persone che non abbiano bisogno di Mamme con tutte le risposte, tantomeno di bastoni)
In effetti, gente che cambiava addirittura il calendario a suo capriccio e faceva vestire da bischeri adulti e bambini...
Buona lettura: Oltretorrente di Pino Cacucci
non so che cosa ho combinato ma non ho PIGIATO 2 VOLTE! giuro!
MARIO
di cosa ci vuoi convincere? che ci sono stati i comunisti cattivi ?ok...hai vinto ci sono stati ..e allora?
è un post che parla del fatto che feltri nel regalare le CARTOLINE DEL DUCE (e ancor prima le tazzine) ne ha pure fatto un'apologia...
di questo tratta il post e per questo usiamo la parola fascismo , perchè se uno cita il duce come un amabile padre allora la cosa non può passare inosservata.
Se ritieni che questo discorso non si possa fare senza tirare in mezzo la morte di milioni di persone ( con cui il concetto di comunismo vero, ma soprattutto noi, non c'entriamo un benemerito cazzo), allora c'è
www.ragionpolitica.it
www.camelotdestraideale.it (te lo consiglio perchè lo seguo)
www.forzaitalia.it
www.poteresinistro.it
insomma hai capito, un bel po di siti siti al di fuori delle nostre palle...
perchè se si discute per una volta senza baruffe e con ilarità di qualcosa , voi bondi's angels potreste anche lasciar perdere questo inutile martellamento di genitali....
non credi?
>quello che continuo a non capire è il continuo utilizzo del termine "Fascista" oppure >"Fascio" per definire qualcosa o qualcuno che non sta a sinistra.
No Mario, quello che non vuoi capire è ben altro...
Chi usa il manganello è un fascista, qualunque sia la maglietta che gli piace indossare. Facile.
Quanto agli anni 70 dovresti essere contento visto che ormai sono tutti stipendiati (o "prezzolati" pe usare la tua simpatica terminologia) da Berlusconi, il vostro nuovo padrone.
Ieri al servizio degli agrari, oggi al servizio dei palazzinari (pardon: immobiliaristi). Questa è coerenza!
Ribadisco, mario, (e magari sottoscrivo): molto comodo guardare ovunque, tranne che a casa propria...
... E comunque, a me risulta che, negli anni '70, di manganellate ce ne fossero a sufficienza anche dall'altra parte.
Assumo poi che tu, per "esercito rosso", parli della famigerata "Gladio Rossa"...
... Posso attirare la tua attenzione sul fatto che, assunto che la CIA dicesse la verita' (e non e' così scontanto, visto il numero di dossier che la CIA stessa ha ammesso di avere manipolato), se si chiamava "Gladio Rossa", magari era perche' una "Gladio", in tutt'altra direzione politica, esisteva ed operava?
Com'e' che dice il saggio?
"... nostra mala non possumus;
Alii simul delinquunt, censores sumus."
il mio post precedente era per dare l'idea che sarebbe il caso di ignorare questo mario !almeno in questa discussione in cui è utile come un dito nel culo...
vi ho posto il mio serio , serissimo , gravissimo problema col bassista leghista e voi rispondete a mario...
ahhhh
quando avrà convertito anche me al verbo del sommo dentista ve ne pentirete
Hai ragione, prefe...
... E valutare l'opportunita' del "Metodo Ludovico"?
Chi usa il manganello è un fascista, qualunque sia la maglietta che gli piace indossare. Facile.
un po' troppo facile e autoassolutorio.
indicare il fascista quale perenne altro da se' e condannare nello stesso tempo qualsiasi forma di violenza politica e' miope e sciocco.
sarebbe necessario definire cosa sia un fascista a questo punto.
(a parer mio un nazionalista anticomunista, tradizionalista a parole ma moderno nel sincretismo ideologico, anticapitalista a parole ma servile nei fatti, che usa la violenza come mezzo principale dell'agire politico sempre contro chi sia piu' debole o sempre quando possa usufruire di protezioni)
ok, mi sembra corretto lasciarvi tranquillamente a razzolare nel vostro "brodetto", con una piccola postilla per il signor "prefe", politicamente scorretto, lievemente ignorante e probabilmente meritevole di essere tacciato dell'appellativo di "fascista" oppure secondo il mio modo di vedere, "comunista" .adieu
Prefe fattene una ragione il leghismo è una malattia incurabile. Spero che almeno il bassista suoni bene. Tra l'altro oggi la Lega avrebbe ipotizzato un appoggio esterno al governo in cambio del federalismo, vedi tu.
Bossi aveva dichiarato che avrebbe appoggiato il governo in caso di una riforma federale seria ed oggi, chiti gli ha risposto promettendogli di aprire il dialogo su: "Approvazione del federalismo fiscale entro l’estate. Attuazione del Titolo V della Costituzione. Senato delle autonomie e nuova legge elettorale non punitiva." (Da affariitaliani.it)
Scusate, tra le tante simpatiche iniziative promosse da Benny Mussolini ne avete dimenticato una.
Le leggi razziali.
Mi son sempre chiesto una cosa, e rigiro la domanda a Mario dato che mi sa che è il più destroso tra i presenti.
Mi spiegate come si fa ad ammirare tanto uno che ha sempre detto che l'Italia, la nostra Patria che avevamo il dovere di amare, rispettare e servire, non si sarebbe mai piegata davanti allo straniero, e poi, appena Hitler gli ha fatto «buh!» lui ha promulgato le leggi razziali?
Molti destroidi nostalgici (non dico fascisti se no s'offendono... io non m'offendo se uno mi dice che sono ebreo e comunista: lo sono e ci metto la faccia... un fascista s'incacchia se lo chiami col suo nome. Mah...) apportano questa simpatica spiegazione: «Mussolini non era antisemita, anzi, aveva molti amici e collaboratori ebrei. È che poi Hitler gli ha imposto le leggi razziali».
Ahhh beh... quand'è così allora porello, eh?
Guardate, "amici di destra", che non è che gli stiate facendo fare una gran bella figura così! Il DUX, colui che rappresentava l'Impero Italiano, colui che ... faceva arrivare i treni in orario (come dissero Luca e Paolo delle iene. «È vero... se dovevi fare Milano-Auschwitz non tardavi di un secondo!») s'è cagato la mutanda davanti all'austriacuzzo psicopatico assassino? E non venitemi a dire che Mussolini non era a conoscenza di cosa aspettava i deportati ebrei eh!
Ci sono stati Paesi molto più piccoli e deboli dell'Italia che si sono ufficialmente opposti alle deportazioni naziste: la Danimarca, che benché fosse stata invasa aveva traghettato i suoi ebrei in Svezia, e la Bulgaria, che pur essendo debole economicamente e militarmente evidentemente aveva sotto due attributi che Benny manco si sognava.
E adesso ditemi che devo odiare i sovietici perché hanno sterminato pure loro gli ebrei, su...
Ovviamente, ho dimenticato un "videre" a principio della citazione del "saggio"...
... Pongo rimedio, sia pure tardivamente :-)
ehhhh...
sheldam
temo che mario non ti risponderà...
non ha preso col giusto humor il mio velato invito a curare la sua diarrea verbale
appena Hitler gli ha fatto «buh!» lui ha promulgato le leggi razziali?
«Mussolini non era antisemita, anzi, aveva molti amici e collaboratori ebrei. È che poi Hitler gli ha imposto le leggi razziali».
veramente questi sono celebri falsi storici, ci sono scritti di mussolini relativamente vecchi che mostrano un suo forte antisemitismo gia' negli anni '20, del resto aveva costruito parte della sua forza nel partito socialista combattendo i massoni, spesso l'antisemitismo non e' che un piccolo passo in piu'.
la leggenda di "fascismo buono, nazionalsocialismo cattivo" e' uno dei luoghi comuni piu' difficili da estirpare, tanto diffuso che quell'imbecille di gramazio ha osato andare a dirlo durante una visita ufficiale con storace a Yed Vashem, presenti il rabbino Di Segni e riccardo pacifici.
(che dovrebbero imparare a scegliersi meglio gli amici)
L'antisemitismo di Mussolini è provato, come quello di ogni fascista (che non si rispetti).
Ah beh si... quella dei fascisti buoni e i nazisti cattivi è una cosa che davvero mi fa accapponare la pelle.
Dico solo una cosa: non è ladro solo chi riempie il sacco, ma anche chi lo regge.
Chi usa il manganello è un fascista, qualunque sia la maglietta che gli piace indossare. Facile.
ha ragione berja, troppo facile e autoassolutorio...,
come già dissi in un post precedente, il manganello, come l'estitore, è "proprio" di chi è povero di spirito...
chiunque desideri imporre, o imponga con la forza le proprie idee è una nullità...
ma il triste appellativo "fascista", va utilizzato con accortezza, altrimenti, diviene inflazionato, perde la sua forza..., e il valore di coloro che contro di esso hanno lottato...
tanto per capirci, qualche giorno fa, è "divenuto" fascista persino putin ex Kgb..., i tiranni antidemocratici, vanno chiamati con il loro vero nome, oppure, finiamo a sentire sempre la domandina:
si, ma i gulag...???
domandina, che pare ahinoi, essere sempre in auge..., ma che dando del fascista al peggiore esempio di comunista attuale, viene anche alimentata..., cosa da evitare come la peste...
@Mauro...
Siamo a questo livello, drizzt: le idee devono essere imposte. Le persone non devono essere convinte, devono essere piegate con la violenza, perchè se è imposta dal tuo capo, Un Uomo Della Patria, evidentemente è giusta.
purtroppo, queste idee, le sento anch'io e con sempre maggior frequenza, ma, ho notato quali sono gli strati sociali in cui si registra l'aumento...
ed è questo che mi preoccupa di più, assieme al menefreghismo di taluni insegnanti, che invece di dialogare con questi "invasati", o ne prendono le distanze, abbandonandoli a loro stessi, oppure in taluni casi, li approvano, in particolare nel caso dell'immigrazione...
la difesa del suolo patrio..., che infinita tristezza...
"del resto (Mussolini) aveva costruito parte della sua forza nel partito socialista combattendo i massoni, spesso l'antisemitismo non e' che un piccolo passo in piu'" (Berja).
E che c'è di male nel combattere la massoneria?
dipende dai mezzi con cui la combatti.
E che c'è di male nel combattere la massoneria?
dipende da come e perche' si porta avanti una simile battaglia, la battaglia di mussolini era pregiudiziale ed ideologica.
il problema posto all'epoca era quello classico della doppiezza: i massoni venivano accusati di essere piu' fedeli alla massoneria che al partito; accusa identica a una delle argomentazioni piu' classiche dell'antisemitismo moderno.
in realta' ben sappiamo che la doppiezza sia una caratteristica tipica del fascismo, ma accusare gli avversari dei propri difetti e' una pratica antica come le montagne.
Quando il manifesto darà cartoline di Stalin o di Pol Pot sarò qui a segnalare di nuovo la cosa. Solo che qui parliamo di Libero. Oltretutto se proprio la devo dire tutta, il comunismo fino ad ora non è stato ancora applicato.
Poi non parliamo degli anni '70 perché è stato un massacro da entrambe le parti. Molti di quelli che stavano a sinistra ora sono Berluscones.
Del comunismo oggi rimane solo l'idea di giustizia, pace e libertà.
La destra e il fascismo invece continuano ad essere legati a violenza, intolleranza, ignoranza.
come già dissi in un post precedente, il manganello, come l'estitore, è "proprio" di chi è povero di spirito...
chiunque desideri imporre, o imponga con la forza le proprie idee è una nullità...
esiste pero' un concetto di larga interpretazione: l'autodifesa.
When they kick at your front door
How you gonna come
With your hands on your head
Or on the trigger of your gun
When the law break in
How you gonna go
Shot down on the pavement
Or waiting on death row
(magari nella versione delle RNC feat. Laurel Aitken / RNC feat. Fermin Muguruza oppure nella versione dei Blaggers ITA)
esiste pero' un concetto di larga interpretazione: l'autodifesa.
ok, ma l'autodifesa, proprio perchè tale, è cosa ben diversa "dall'imposizione violenta a priori..."
di fronte alla minaccia o alla messa in opera di violenze da parte di terzi, l'individuo, ha il diritto di difendersi...
Penso che motli di quelli che hanno scritto in questo form non abbia quasi mai aperto un libro di storia. Negare che mussolini oltre a cose anche buone abbia commesse nefandezze e' folle, ma negare che il comunismo sia qualche cosa di diverso e migliore del fascismo e' altrettanto folle!!
hey, circolo di democratici da centro sociale, attenti! c'è un altro dissidente in linea! conviene reprimerlo subito, con le buone o con le cattive altrimenti contribuisce a diffondere il seme dell'obiettività.
Ma pensa, un altro che considera ugualmente nefandi fascisti e comunisti! mi sa che se andiamo avanti così ribaltiamo gli exit poll!
cari quaquaraqua, supponendo che siate cittadini italiani, il fascismo e' la realta' storica con cui dovete forzosamente confrontarvi; le strampalate uguaglianze comunismo-fascismo di storiografico hanno meno di niente, quindi lascia dedeurre che i libri di storia li avrete aperti si', ma per fargli prendere aria.
Anche Matteotti lo trovava simpatico tanto da morirne.Feltri e uno dei giornalisti piu schifosi che abbiano mai scritto sui giornali
mario mister x ... non vi avevamo detto gia' cje non sono graditi questi commenti ...
poi avete dimenticato di dire :
"si , ma i gulag"
@Drizzt
Guarda, sai cosa ho imparato soprattutto dalla discussione di ieri mattina? Che ci sono due modi per parlare con un estremista. Il primo è parlargli disprezzando ogni forma di estremismo. Il secondo è parlargli giustificando la forma di estremismo opposta.
Io personalmente non sono contro nessuna ideologia a priori. Ma detesto i metodi con cui di volta in volta si è cercato di imporle.
Se un fascista mi dice "si ma i gulag" (nessuno che mi dica "si ma IL gulag"... vabè...), io mi sento in dovere di esecrarli quanto il manganello e l'olio di ricino. E se reagisco così, il fascista è spiazzato, perchè se intravede in lontananza la possibilità che nessun fine giustifica mezzi immondi, forse qualche possibilità di recupero c'è.
Sono ometti semplici, senza spirito critico. Son 3 o 4 i fondamenti che tengono insieme la loro misera concezione della vita. Basta smontarne uno, e qualcosa scatta.
Perchè qui tutti si indispettiscono quando leggono "sì ma i gulag"?
Basterebbe dire: è vero, i gulag sono stati una barbarie immonda, di cui ci si può solo vergognare. Ma non possiamo giustificare il male col peggio. Bisogna guardare avanti e ricordare sempre.
No?
i morti sono tutti uguali, ex-rossi e ex-neri. Ma forse conviene limitare la discussione alla provincia italiana, e alla sua storia. non capisco l'ostinazione nel negare realtà evidenti.
Mi sembra la storia dei 10.000 ufficiali polacchi trucidati dai sovietici e attribuiti dalla opportunità dei vincitori alla barbarie nazista...è provato che furono i sovietici ma c'è ancora gente che non lo ammette!
A tutt'oggi è difficile affrontare con obiettività e cognizione il confronto tra fascismi e comunismi, perchè la storia ha condannato i primi ma mai abbastanza i secondi.
ehiehiehi invece di litigare quello stronzone di travaglio l'hanno beccato fuori dal ristorante con la jebreal....
altro che littorio
già detto zolle,
uno parte da un presupposto cattivo applicato pedissequamente
uno da un presupposto buono applicato col culo
se non lo capite c'è:
www.ragionpolitica.it
www.camelotdestraideale.it
www.forzaitalia.it
www.poteresinistro.it
sciò
Mauro...
sono daccordo, quando ci discuto la prima cosa che premetto, è il mio disprezzo per ogni forma di barbarie, di qualsiasi colore e forma...
in ogni caso, per coloro che di mussolini intravedono lati positivi, vorrei precisare, che i morti, le violenze e le altre nefandezze provocate dal fascismo, spazzano via il "positivo", senza lasciar spazio a ulteriori commenti...
Fuori dalle palle zolle!!!
Ne shagu nazad!
prima forse non mi sono spiegato bene
cio' che intendevo è che, per quanto qualcuno voglia dire il contrario, il comunismo parte da un concetto buono e bello per cui tutti debbono avere le medesime cose specie il necessario...
poi non è mai stato applicato se non in forme che ovviamente nessuno di noi può condividere.
Ovvio è che il fascismo e il nazismo partono da ideologie di merda , il paragone non ha ragione di essere proposto, ogni volta che lo fate dimostrate ignoranza ma soprattutto testardaggine..
ossia, se la storia ha condannato il nazismo e il fascismo ma non il comunismo (come idee) un dannato motivo ci sarà! o no?
i gulag i gulag !
i gulag altro non erano che l'espressione di una dittatura.
una dittatura nulla ha a che fare col comunismo
una dittatura è l'approccio naturale del fascismo
per cui
basta!
si, ma il gulash...??? :DDD
ahahah!
Secondo me bisogna assumere un registro diverso per spiegare ai "sì-ma-i-gulag" il problema principale della discussione corrente. Io ci provo:
1 "Questo post parlare di revisionismo storico di signor Feltri"
2 "Parlare di dittatura fascista in Italia"
3 "Benito essere stato dittatore in Italia, oltre a treni buoni avere fatto anche olio di ricino, manganelli, persecuzioni di minoranze, assassini politici, guerra di agressione con genocidi annessi e leggi razziali"
4 "Comunisti mai governato italia"
5 "Stalin governato URSS, 3000 km da Italia"
6 "Fascismo essere stato dittatura in italia, non comunismo"
Ehm...
Mario, esattamente come mi aspettavo, ha sorvolato beatamente quanto ho detto io riguardo alle leggi razziali e alla presecuzione ebraica dei fascisti italiani... ma come ripeto, me l'aspettavo. Tutti glissano quando faccio questa domanda.
Quanto ai gulag... fanno schifo esattamente quanto i lager: credo che questo sia fuori discussione.
Però mi permetto di fare un appunto. A me pare che il comunismo "puro" sia stato realizzato eccome, anche se forse in Europa non ha avuto tanta risonanza.
I kibutz israeliani altro non sono che l'espressione del comunismo più puro. In un kibutz tutti fanno, a rotazione, qualsiasi lavoro (tranne, ovviamente i lavori come medico e roba che richiede una particolare preparazione); tutto è di tutti; un bene comune.
Purtroppo anche ikibutz stanno scomparendo, proprio perché il difetto più grande del comunismo è che toglie ogni possibilità di crescita agli individui, quindi molti giovani nati nei kibutz li lasciano per andare a vivere nelle grandi città, soprattutto Tel Aviv.
Scusate la digressione, però mi sembrava utile far presente questa cosa. Grazie ^_^
il difetto più grande del comunismo è che toglie ogni possibilità di crescita agli individui
con permesso, questa e' un'immane stronzata.
i kibbutz scompaiono perche' sono la societa' e l'economia israeliane ad essere cambiate moltissimo e i giovani fuggono dai kibbutz frastornati dalla pubblicita' e dai bisogni indotti dalla societa' dei consumi; il problema fondamentale del collettivismo e' la parificazione dei bisogni, non lo sviluppo individuale negato; una societa' collettivista subisce l'aggressione fortissima da parte di una economia di mercato, aggressione soprattutto ideologica, perche' nel mercato c'e' comunque chi debba essere sfruttato nel collettivismo lo sfruttamento non esiste.
sulla crisi dei kibbutz c'e' un bel libro pubblicato da giuntina: http://www.giuntina.it/volumi.asp?VolumeId=178
sapete come si entra in un kibutz?
toc toc
vi lascio immaginare la risposta
Berja... per esprimere dissenso c'è per forza bisogno di usare termini volgari?
Io non ne ho mai usato nei tuoi confronti e gradirei che tu facessi altrettanto nei miei.
Secondo poi... quanti kibutznik conosci per poter affermare con certezza che quel che ho detto è sbagliato?
Per il resto, i giovani israeliani sono in tutto uguali ai giovani di qualsiasi altra parte del mondo Occidentale. È normale (e giusto) che abbiano voglia di crescere e affermarsi. Se però le loro prospettive di vinta in un kibutz si fermano a lavorare in mensa, nei campi e nella segreteria, scusami tanto, non è che abbiano granché possibilità.
Che poi il kibutz abbia cancellato le disparità e le ingiustizie sociali (oltre ad aver assunto la funzione di comunità quasi familiare per i primi kibutznik giunti in Israele dopo la Shoah e per lo più soli al mondo) siamo d'accordo, è vero, ma la collettivizzazione troppo marcata soffoca. Ci sono persone che nella vita hanno l'estro creativo o il pallino degli affari, è giusto che abbiano la possibilità di diventare imprenditori. Altre persone sanno essere dipendenti indispensabili e diligenti, ed è giusto che possano assecondare le loro tendenze. Questa per me è vera libertà...
Quanto alla parificazione dei bisogni... io dubito che ci siano due persone in questo pianeta con gli stessi identici bisogni. È quindi una forzatura.
E ti ha parlato una persona convintamente di sinistra.
sarei con sheldam
è quando vuoi uno stato comunista e in più vuoi convincere la gente ad essere comunista , che ti avvicini a una dittatura!
ognugno è fatto a modo suo , il comunismo puro ha buoni principi ma sono stati pensati in un mondo vecchio, suvvia siamo nel 2006 c'è internet ci saranno i robot si può inventare di meglio! è solo questione di tempo, e lo vedrete: quando smetteremo di deridere i giapponesi perchè usano un ventesimo del PIL nello studio della robotica, per non dover più lavorare e delegare alle macchine i lavori, ci renderemo conto che saremo indietro , un popolo impegnato a prendere laureette per lavorare in call center,adagiato su un benessere economico che ormai non è benessere ma normale vita di merda come nella maggior parte degli stati mondiali...
che siamo scemi che ci attacchiamo a idee di due secoli fa?non vengono più fuori nuove concezioni utopistiche del mondo? che so un mondo senza un governo ma controllato dal popolo tramite internet? un comunismo cibernetico!
una dittatura degli hacker?
qualcosa...qualche idea...
Ho incontrato per caso questo forum, e ho scoperto che al mondo esistete ancora! i teorici del comunismo, falsi democratici, grandi predicatori di utopie, intolleranti delle opinioni altrui e autentici fancazzisti da tastiera, in buona sostanza i veri fascisti del futuro. zolle? forse terra per vermi!
mangiato pesante caino?
azz...
una semplice anarchia socialista libertaria potrebbe essere la soluzione... (come da tempo auspicato da Noam Chomsky)
Vaffanculo Caino, abbocco al tuo troll, ingoio amo e tutto, ma vai a trollare nel sito di budget bozzo o in quello di forza italia.
non è che abbiano granché possibilità
ma si vive per guadagnare e spendere o si vive per vivere?
credo di essermi spiegato male, con "parificazione dei bisogni" intendo che la collettivizzazione impone a tutti grossomodo gli stessi bisogni primari, concentrando le risorse per assicurare a tutti la soddisfazione di tali bisogni; e' ovvio che qualsiasi altro bisogno venga classificato come superfluo.
e chi "vuole di piu'" solitamente lotta per il superfluo.
(ci sta bene la famosa citazione di wilde: "rinuncerei tutto, meno che al superfluo")
si puo' dire che il regime economico del kibbutz crei una sorta di aura meciocrita', ma preferite la mediocrita' o lo sfruttamento?
la mia e' una difesa "a priori" della cultura economica collettivista, tanto vilipesa da ogni parte politica negli ultimi anni, non un discorso specifico sui kibbutzim e sui kibbutznik.
poi ognuno decide della sua vita come gli pare ma non esiste solo il nostro stomaco, talvolta e' necessario pensare anche allo stomaco degli altri.
Ma perchè invece di continuare a pensare a Mussolini e al fascismo, che se la memoria non mi inganna sono entrambi morti e sepolti più di sessant'anni fa non vi concentrate 5 minuti, solo 5 minuti su tutto quello che il vostro amatissimo governo sta facendo di buono per il nostro Belpaese? Perchè non vi mettete a riflettere sui conflitti di interesse della sinistra, che con banche, assicurazioni, grande distribuzione, sindacati, case editrici, testate giornalistiche (se volete contunuo mezz'ora) non mi pare che stia messa molto peggio del Berlusca. Perchè non pensate a tutti i favori che ha fatto a le varie lobbies rappresentate in parlamento, o a tutti i provvedimenti con i quali hanno fregato il popolo un'altra volta? Ah domenticavo che in Italia la sinistra è buona, bella, brava, ed a lei solo a lei spetta il diritto di usare parole come liberà, democrazia, stato sociale, giustizia, uguaglianza, e che non possono essere usate altre parole sennò vi si sporca il karma e si offendono i valori della resistenza..Beati voi che vivete nel vostro mondo, chiusi a riccio in una realtà inventata da voi stessi e sulla qualela vostra classe politica specula, ha sempre speculato e lucrerà per sempre. Divertenete il post sulla destra alla pinochet. Racchiude perfettamente il vostro credo. La destra? Non può manifestare e se lo fa è fascista e va fermata. La sinistra manifesi pure, magari andando a menare il povero padre indifeso di un miilitare morto in guerra. Va tutto bene. Siete meglio voi. Tenetevi il vostro mondo ideale, i vostri finti cantautori (chiedete a Vendischi o a Fiorella Mannoia quanto li paga il loro amico Veltroni per i loro concerti, con i soldi di tutti!), i vostri editorialisti che a natale ricevono il cesto dal governo, tenetevi i vostri leader ex democristiani, quelli ex verdi ex repubblicani ed ex pannelliani ex sindaci che hanno mangiato tutti i soldi del giubileo (spariti tutti, tipo italia 90 o terremoto dell'irpinia). Tenetevi la vostra storia, scritta e riscritta solo da voi, con tutti gli omissis del caso, dove voi siete belli e buoni e gli altri brutti e cattivi. Tenetevi la vostra ignoranza storica e dormite sonni tranquilli, addormentati dalla patente di democratici che vi hanno messo in tasca. Buonanotte sognatori.
Ok, ma tu tieniti Berlusconi, Fini, Giovanardi, Tremonti, Pera, Bossi, Calderoli, Borghezio, Bondi, Schifani, Mussolini, Andreotti, Cossiga, Cuffaro, Tremaglia, Storace, La Russa, Moratti, Vespa, Feltri, Ferrara.
Tieniteli stretti, non farli uscire di casa. Ti prego.
"ossia, se la storia ha condannato il nazismo e il fascismo ma non il comunismo (come idee) un dannato motivo ci sarà! o no?"
Niente di più falso, prefe. La storia ha condannato il comunismo, anche in maniera ufficiale. Il 25 gennaio 2006 la UE ha ufficialmente espresso una dura condanna contro i crimini che il comunismo ha perpetrato nel corso del 20esimo secolo. E pensare che c'è anche chi si è opposto...
La storia riconosce tutti i regimi comunisti come feroci e sanguinari. I comunisti più moderati e moderni condannano tutti o quasi i leader comunisti, del passato e del presente ; la sinsitra moderata rigetta il comunismo.
"una dittatura nulla ha a che fare col comunismo"
Teoria molto interessante, ma storici di professione, quale io non sono, la definirebbero molto fantasiosa. Sul pianeta Terra il comunismo si è manifestato solo ed esclusivamente attraverso dittature ; poi, non era Marx (che mi pare che qualcosa col comunismo c'entrasse, ma non sono sicuro)che parlava di "dittatura del proletariato?".
Chissà, forse tu hai visto come è stato applicato bene il comunismo su Marte. Deve essere per questo che lo chiamano il Pianeta Rosso...
"La storia riconosce tutti i regimi comunisti come feroci e sanguinari. I comunisti più moderati e moderni condannano tutti o quasi i leader comunisti, del passato e del presente ; la sinsitra moderata rigetta il comunismo"
hai detto bene regimi
forse non mi sono spiegato bene , leggi il labiale:
comunismo =buono
dittatura comunista=no buono
Fascismo=no buono
nazismo=no buono
Dittatura fascista nazista nazicomunista=no buono
cogli la differenza , una di queste idee alla base non è malvagia, la storia ha condannato non il comunismo ma ciò che hanno fatto delle dittature che si spacciavano per comuniste, ma di comunista non avevano una benemerita mazza!niente , zero, servivano solo ad affamare la gente!
eh va be allora assolviamo pure le religioni dai..
Prefe, un pò troppo semplicistico come discorso...se per te tutte le dittature comuniste in realtà comuniste non erano, allora il comunismo NON ESISTE, o comunque non si è mai manifestato.
Teoria a mio parere assurda e anche contraddetta dal fatto che i comunisti odierni indicano come loro eroi e padri ideali gente quale Lenin, Tito e Fidel Castro, dittatori, e fino a qualche decennio fa perfino Stalin e Mao.
Mi chiedo quale siano per te i comunisti veri, allora.
Sul fatto che il comunismo fosse un'idea buona...bè, anche questa asserzione mi pare vagamente folle, ma se ne potrebbe discutere, da un punto di visto filosofico, cosa che non credo di essere in grado di fare, peraltro.
Ti faccio notare solo una cosa : già prima del 1917, cioè già prima che iniziasse la lunga e triste vicenda delle sanguinarie dittature rosse, i comunisti erano già invisi e odiati da vastissimi gruppi sociali.
L'anticomunismo esisteva già, le idee comuniste venivano costantemente osteggiate da tutti i governi.
Ma anche fra la gente comune la paura del comunismo era diffusa. Come mai? Eppure, all'epoca non potevano certo dire che i comunisti mangiavano i bambini e i gulag e i 100 milioni di morti e Pol Pot e varie...
Forse non era un'idea così buona. Non la conosco bene nel dettaglio per cui non posso neanche dire in cosa fosse sbagliata, ma persone ben più autorevoli di me lo fanno.
Io ricordo solo che Marx parla di dittatura del proletariato (dittatura!)e di cancellazione della borghesia.
"Io ricordo solo che Marx parla di dittatura del proletariato (dittatura!)e di cancellazione della borghesia."
Il che fa di Marx un dittatore, ovviamente... Mai che la gente che straparla da destra eviti le generalizzazioni spinte fino al paradosso.
Peccato soltanto che il ragionamento, buttato giu' come fa il nostro Kaiser, lasci adito alla replica scontata che, per ovvi equilibri della logica, nemmeno la destra esista, se non al di fuori della sua accezione totalitaria, e che, forse, solo al centro esista una parvenza di civilta' ideologica.
Ma c'e' da scommettere che tra poco qualcuno iniziera' a produrre qualche centinaio di migliaia di sedicenti "buoni motivi" per dimostrare che non e' così.
"il comunismo a quanto pare non è cosi buono come prefe vorrebbe far credere"
Ripeto, la qual cosa e' una definizione che vale in maniera esattamente uguale per la, diciamo, "cultura storica" di destra.
Insisto, non si puo' generalizzare così inopinatamente una tesi, per poi iniziare a sollevare eccezioni dove piu' conviene...
... E se non e' paradossale questo...
Qualcuno, invece di occupare il suo giorno di riposo dalle fatiche universitarie pontificando pensieri saccheggiati dai manuali di feltri e brunetta, dovrebbe farsi una bella scampagnata domenicale.
I giorni di riposo dalle "fatiche universitarie", caro Darth Wanax, sono 2 e mezzo : sabato, domencia e venerdì sera.
Complimenti per le argomentazioni, direi serie e molto ben sviluppate, coerenti, convincenti al punto giusto.
Tnto per capirci, non voto da 12 anni e per me Berlusconi, Fini, Bossi, Bondi, Prodi, D'Alema, Fassino, Rutelli pari sono. Due lati della stessa medaglia schifosa. E per inciso caro Corrado, Cossiga sta con voi, pensa come ve siete ridotti. Continuate a sostenere i vostri leader, continuate pure a credere di stare dalla parte del giusto, così loro continueranno a fare i loro porci comodi, ma tanto che ve frega, importante è essere uniti convinti e fare tante belle manifestazioni. Credeteci.
"Wake uuuuuuuuup, wake uuuuuuuup!" (Rage Against the Machine)
"nemmeno la destra esista, se non al di fuori della sua accezione totalitaria"
Leggasi: "nemmeno la destra esista, al di fuori della sua accezione totalitaria"...
... Vabbeh che andavo di fretta, ma così non significa assolutamente nulla.
@ TreviZeroSei:
"non voto da 12 anni..."
Cioe', nel tuo (piu' o meno) piccolo non hai fatto una beata ceppa per cambiare le cose, ed ora vorresti dare lezioni in merito a tutti gli altri? Perche', per dovere di cronaca, e' questa l'impressione che dai...
"... e per me... pari sono"
Ecco, QUESTO non si sarebbe affatto detto.
Caro Geppo, confermo, non voto da 12 anni e non do più lezioni di quelle che dai tu, che invece mi pare di avere capito, voti e contribuisci a creare il cambiamento. A proposito complimenti per i risultati! Negli ultimi 12 anni (mentre io ero a non fare una ceppa come dici tu) l'Italia è migliorata tantissimo! Bene! Avanti così!
Nessuna lezione, neppure per sbaglio, caro il mio "spettatore della catastrofe"...
... Solo, mi chiedo, qual e' il fulcro del tuo sindacare sull'altrui operato, se il tuo non esiste?
Peggiorata o migliorata che sia la situazione, tu non vi hai avuto, per tua libera scelta, capisco, parte...
... Quale rimostranza ritieni di avere il diritto di fare, ora, a quelli che invece qualcosa, in piccolo, magari anche sbagliando, hanno fatto?
Direi che e' un'osservazione di tale ovvieta', che a strumentalizzarci sopra, cercando di reinventarsela come attacco ideologico, ci si fa anche brutta figura.
"Nessuna lezione, neppure per sbaglio, caro il mio "spettatore della catastrofe"...
Spettatore della catastrofe mi piace molto!
Mi aspetto sempre che arrivi Bat Man a togliere le castagne dal fuoco..
"Solo, mi chiedo, qual e' il fulcro del tuo sindacare sull'altrui operato, se il tuo non esiste?"
Beh..beh..caro Geppo, esistono tante altre forme di partecipazione o non partecipazione alla vita sociale e pubblica,e dire che il mio "operato" non esiste perchè non voto, francamente mi sembra una gran puttanata.
"Peggiorata o migliorata che sia la situazione, tu non vi hai avuto, per tua libera scelta, capisco, parte..."
Non intendo legittimare il mandato politico ne farmi rappresentare in Parlamento da gente come Berlusconi, Prodi, Previti, Dell'Utri, Mastella,Buttiglione, Di Liberto, D'Alema (e potrei continuare una buona mezz'ora).E allora? Qual'è il problema?
"Quale rimostranza ritieni di avere il diritto di fare, ora, a quelli che invece qualcosa, in piccolo, magari anche sbagliando, hanno fatto?"
Le stesse che fai tu (forse anche giustamente, non lo so) nei miei confrotni.
Capisco la frustrazione nel votare Prodi e D'Alema appoggiati dai loro loschissimi amici dell'Iri, delle Banche, delle Assicurazioni, delle Cooperative ma non credo tu te la possa prendere con me..Non è mica colpa mia se magari tu sogni un mondo e le persone che voti te ne acchittano un altro. Mica sei obbligato a difenderli. O magari non ho capito bene e a te le cose vanno bene così come stanno.
"Direi che e' un'osservazione di tale ovvieta', che a strumentalizzarci sopra, cercando di reinventarsela come attacco ideologico, ci si fa anche brutta figura"
A me non sembra ovvio per niente, ma se lo dici tu...
"Spettatore della catastrofe mi piace molto!
Mi aspetto sempre che arrivi Bat Man a togliere le castagne dal fuoco.."
Guarda, da (ex)lettore di fumetti, al "supereroe" in politica ho sempre guardato con preoccupazione, anche alla luce di certi tentativi come quelli alla "Cavaliere Mascarato".
"Beh..beh..caro Geppo, esistono tante altre forme di partecipazione o non partecipazione alla vita sociale e pubblica,e dire che il mio "operato" non esiste perchè non voto, francamente mi sembra una gran puttanata."
Indubbiamente, sulle quali "altre forme", pero', eviterei di pronunciarmi, dal momento che, semplicemente, non conosco.
Tuttavia, il discorso, almeno sinora, mi pare si fosse limitato ai risultati della politica, in rapporto ai risultati elettorali, a meno di qualche grossa cantonata da parte mia, che, per carita', e' sempre possibile...
... Per cui, almeno sinora, mi ero mantenuto sul seminato di quanto gia' detto... Sarebbe questa la "puttanata"?
La definirei un'accezione un po' grossolana della questione.
"Non intendo legittimare il mandato politico ne farmi rappresentare in Parlamento da gente come Berlusconi, Prodi, Previti, Dell'Utri, Mastella,Buttiglione, Di Liberto, D'Alema (e potrei continuare una buona mezz'ora).E allora? Qual'è il problema?"
Non ho mai detto che fosse un problema la tua opinione (peraltro, non vedo come un'opinione personale possa costituire un problema per altri, che non siano chi l'ha formulata)...
... Sottolineavo che trovo anomalo il fatto che tu pretenda di giudicare, dalla tua prospettiva sui fatti, un contesto diametralmente opposto ad essa.
Mi pare tanto, per dirla alla Crozza "Non avere figli, e volere insegnare agli altri a crescere i propri".
"Le stesse che fai tu (forse anche giustamente, non lo so) nei miei confronti."
Mah... Piu' che di "rimostranze", io parlerei di semplice (o banale, fa un po' tu) perplessita'.
"Capisco la frustrazione nel votare Prodi e D'Alema appoggiati dai loro loschissimi amici dell'Iri, delle Banche, delle Assicurazioni, delle Cooperative ma non credo tu te la possa prendere con me..Non è mica colpa mia se magari tu sogni un mondo e le persone che voti te ne acchittano un altro. Mica sei obbligato a difenderli. O magari non ho capito bene e a te le cose vanno bene così come stanno."
A parte la tua curiosa propensione a fare i conti in tasca ad un bel po' di italiani, e la cosa, di per se', e' un po' curiosa, resta salva l'obiezione che stai giudicando un sistema al quale, molto semplicemente, non hai partecipato...
... Non mi sembra poi così strano ritenenerlo un giudizio "un po'" azzardato.
"A me non sembra ovvio per niente, ma se lo dici tu..."
E per questo che si chiamano "differenze di vedute", suppongo.
Sinceramente mi sono anche un pò stufato di sta discussione comunque, giudico un sistema al quale partecipo quotidianamente e l'esercizio del non voto equivale all'esercizio del voto. Il non votare non mi esclude proprio da nulla (ahimè) è questo l'equivoco di fondo.
Altro punto incomprensibile è come tu ritenga che io non possa giudicare su fatti diametralmente opposti alla mia ottica. A parte, ripeto, che l'esercitare il mio diritto al non voto non mi chiude gli occhi dinanzi al mondo, ma poi portando il tuo ragionamento all'estremo si potrebbe dire che chi non vota per il centro destra, non lo può criticare, perchè entra in una logica diametralmente opposta alla sua (e lo stesso so dica per il centro sinistra) Il mio è chiaramente un paradosso.
Il problema è un'altro. Non voto e mi permetto di criticare, perchè non credo in nessuno dei politici che ci rappresenta, e se anche volessi fare uno sforzo, non crederei mai ai loro rispettivi partiti, e se anche volessi fare uno sforzo estremo non credo nella partitocrazia, in chi lottizza, si spartisce, chi fa i favori, chi prende le tessere...Ti pare un discorso tanto fuori dal normale dissociarsi da questo sistema e sperare in tempi migliori? A me no. Io il mio dovere di cittadino lo faccio a prescindere dal voto, non mi si chieda ne di essere il mandante di certe persone nè ti tacere. Lo troverei assurdo.Assurdo.
Sperando nell'arrivo di Bat-Man ti saluto.
Ciao Geppo
Mah... Il mondo e' bello perche' e' vario...
... Saluti, TreviZeroSei.