Mi pare che alle primarie francesi possano votare solo gli iscritti al partito che nono circa 200 000 e la competizione è una competizione seria. Il tg3 di ieri diceva che però non sono belle come quelle italiane, dove potevano votare tutti quanti gli elettori... certo, peccato che il vincitore l'avessero già deciso..
Possono votare solo gli iscritti al PS, e cioè circa 250000 persone. Voteranno questo pomeriggio, dalle 16 in poi. In tarda serata sapremo quindi se ci sarà un vincitore o se ci sarà bisogno di un ballottaggio. E questa è la prima differenza con le primarie italiane.
La seconda riguarda i partecipanti alle elezioni: in Italia, anche se si conosceva il vincitore in anticipo, partecipavano i partiti di tutta la coalizione, da Mastella a Bertinotti, più Scalfarotto e Panzino. In Francia, invece, le primarie riguardano solo il PS, le sue varie correnti interne (dalla sinistra di Fabius al ben più moderato Strauss-Khan, a quel che resta del socialismo di Mme Royal).
"Che la sinistra francese stia cercando il modo per perdere anche stavolta?"
Se non le primarie, almeno questo autolesionismo ce l'hanno in comune con l'italia!
"spiegate Flaubert, certo, ma nella vita Flaubert a che serve?"
Non entro nel merito dei problemi della scuola francese perché non ne so nulla, ma l'affermazione qui sopra, fatta da un insegnante, mi mette un pò di inquietudine...
L'insegnante non fa altro che riportare le frasi che sente spesso, pronunciate anche dai politici. E queste frasi le provocano l'orticaria.
Evidentemente mi spiego male, scusatemi.