Nonostante la bellezza di Maria, che già mette di buon umore, mi rimane un piccolo tarlo.
Un tempo per eleggere i segretari c'erano più candidati che sostenevano mozioni diverse, oggi stranamente c'è un candidato unico un po' ovunque(designato dai veritici) che viene confermato (di fatto non eletto) plebiscitariamente (ci si può solo astenere, non avendo alternative) dai delegati.
Può apparire bizzarro che proprio colui che viene scelto con un metodo così poco democratico e sostanzialmente formale, parli di elezioni dirette, partecipazione, etc.
Nei partiti si dice che più candidati porterebbero divisione e debolezza, quindi meglio il metodo scelto. Io ho qualche dubbio. Credo che questo metodo favorisca delle posizioni di comodo.
Spero che alle parole dei vari segretari neo-eletti, persone stimabilissime, segua una vera riforma anche del modo di operare.
Grazie ancora Maria.