Siamo alla commissione mobilità a palazzo Marino dove si dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) scoprire cosa succederà dell'aria milanese. All'interno del post racconteremo in diretta quello che dicono i nostri amministratori e i loro oppositori. Scriviamo in condizioni precarie, quindi ci scusiamo in anticipo per refusi e strafalcioni.
15:58 - Aldo Ugliano chiede di dare all'opinione pubblica un segnale, quindi sottoscrive il discorso di Salvini delle targhe alterne (Salvini propone di fare la mozione, standing ovation). Ugliano chiede come mai sono andati a parlare con assessori di Regione e Provincia. ma perché non l'avete fatto prima? Noi ne parliamo da luglio. Non si esce da un aspetto drammatico se non si mette in campo una collaborazione indispensabile (a questo punto riteniamo che non ci sia più niente di interessante e ci dirigiamo verso le postazioni fisse con la consapevolezza che abbiamo davanti lunghi mesi di valori micidiali di inquinamento atmosferico. Insomma, "con questi politici non respireremo mai").
15:58 - Aldo Ugliano chiede di dare all'opinione pubblica un segnale, quindi sottoscrive il discorso di Salvini delle targhe alterne (Salvini propone di fare la mozione). Ugliano chiede come mai sono andati a parlare con assessori di Regione e Provincia. ma perché non l'avete fatto prima? Noi ne parliamo da luglio. Non si esce da un aspetto drammatico se non si mette in campo una collaborazione indispensabile.
15:51 - Salvini: Rivolgo l'invito di decretare una moratoria delle dichiarazioni per almeno un mese. Un'apertura è un'apertura, dieci aperture sono il caos e i milanesi si confondono sul nulla. Non più una parola nelle sedi pubbliche, ma le si dicano nelle sedi lavorative. Non parlare, ma fare (evviva la trasparenza!) Non condivido l'approccio di Bozzetti. Il problema è rilevante, perdita di salute e di tempo. In attesa del piano che evidentemente non partirà né a febbraio né a marzo, quantomeno per tutto l'inverno imponga le targhe alterne. Sarà un sacrificio, mi ci metto. E' incredibile che le macchine portino 1,2 passseggeri, portiamoli a 2. Non aggiungiamo gabelle, non chiediamo sacrifici per fare metropolitane e tram, facciamo un'azione di forza, agiamo sull'1,2 subito, visto che si sforano tutti i giorni le soglie. Sono convinto che la maggior parte delle persone possono farlo (scusate, capisco che è dura da digerire, ma il leghista Matteo Salvini ha detto la prima cosa intelligente che si è sentita oggi in questa inutile commissione. Salvini ha detto una cosa di sinistra insomma). Ci metto la faccia mia e della Lega, anche se sarà una scelta non popolare.
15:50 - Fedrighini: Formigoni sull'inquinamento ha dato la colpa ai forni delle pizzerie e alle porcilaie. Se l'amministrazione crede al progetto e all'urgenza, queste cose devono tradursi anche in risorse. Quindi dovete investire, in termini di cifre. Mi interessa anche sapere quale sarà il soggetto a cui sarà demandato il piano d'intervento per modificare la mobilità su scala generale. Cambia ATM, sì, ma come cambia ATM?
15:35 - Bozzetti: prima c'era un assessore che ha stretto i marciapiedi e messo gli spicchi, oggi ci fate pagare il ticket su un progetto che abbiamo avuto dalla stampa, ti do le chiavi della macchina e vado a casa. Il piano è nero e cupo. L'assessore alla salute De Albertis dice che la situazione è così (Bozzetti si ferma perché mentre lui gli parla, Croci telefona. Croci si copre la bocca con le mani, esilarante). Il problema della salute è prioritario, ma da qua a dire che si applica una nuova tassa nel nome dell'inquinamento che uccide ce ne corre. Non prendiamoci in giro, non pensiamo che il ticket sia la panacea di tutti i mali in assenza di altri provvedimenti.
Non scherziamo neanche sulle condizioni economiche dei cittadini (esilarante che questo fa parte di un partito che governa Milano da 10 anni, senza fare assolutamente niente). I trasporti pubblici sono sporchi e colmi di persone.
Oggi se uno ha la disavventura di andare in via Torino in bicicletta, anzi di andarci in auto e trovare uno in bicicletta e non poterlo sorpassare.... (l'Autorevole Giuria assegna al volo a Bozzetti un Prestigioso Premio Calderoli Estemporaneo per questa frase da cui si evince che un ciclista in via Torino costituisce una "disavventura" per l'automobilista che passa di lì. Quindi abbandoniamo Bozzetti il pilota, consapevole che da lui non potranno venire idee intelligenti per la soluzione del problema).
15:20 - Croci: vogliamo utilizzare una politica di incentivi e disincentivi e non di vincolo. Lo ha detto Tognoli che la chiusura al traffico del centro non è servita (esilarante Basilio Rizzo: di mezzo c'è la nomina di Tognoli a presidente del Policlinico). Nel futuro prossimo ci confronteremo con le parti coinvolte. Con Provincia e Regione si studieranno percorsi comuni (e intanto siamo al 115esimo giorno di dati sforati sull'inquinamento...). I problemi di Milano originano anche da flussi provenienti da fuori, quindi i problemi vanno risolti anche su chi ha le competenze fuori da Milano. Abbiamo avviato un percorso di collaborazione con le ferrovie dello Stato (se non falliscono prima) per creare parcheggi di scambio.
15:20 - Croci: sin dall'insediamento della giunta si è fatto un piano complessivo, mentre prima c'erano singoli interventi. Questa è una novità che rivendico, ragionare in una logica integrata di mobilità sostenibile. E' stato presentato in giunta poche settimane fa un piano per la mobilità sostenibile. E' partito un percorso, non è stato adottato alcun provvedimento attuativo, si è deciso di non agire con singoli provvedimenti ma di avere un'attuazione immediata. La giunta ha condiviso un piano e un metodo di ascolto dei cittadini e delle parti interessate, politiche, industriali, ambientaliste. Il piano è aperto a suggerimenti, integrazioni critiche. Le critiche devono essere accompagnate da proposte alternative (Bozzetti di AN si lamenta che c'è stata poca comunicazione, abbastanza duro, è chiaro che non è d'accordo con quello che sta succedendo). Si vuole lavorare in modo strutturale e non con logiche emergenziali. I provvedimenti di chiusura del traffico davano risultati del tutto casuali, dimostrandosi inutili. E' inutile fare qualcosa subito che serve a poco, il problema va affrontato con una quindicina di azioni coordinate e strutturali, intervenendo in modo radicale e permanente.
15:17 - Maurizio Baruffi: il dibattito è aperto da tempo. Le cose che l'assessore ci ha detto sono note da tempo ed è stato dato in giunta il 31 ottobre e oggi siamo al 16 novembre. Ora, o ci muoviamo in modo politica, per esempio ragionando su quello che succede in Regione o sull'incontro dei sindaci in Provincia, oppure questa commissione diventa una farsa e non serve andare oltre.
15:15 - Basilio Rizzo: dottore, lei ci ha detto come siamo malati, ci dica la cura. Croci risponde che ci sono tre sessioni, quindi che alla prima si ragiona solo sulla fotografia della situazione.
15:12 - Croci: le ore di punta 8-9 e 17-19 non sono più le uniche critiche, c'è traffico spalmato. A proposito di comportamenti si registra l'utilizzo dell'auto anche per spostamenti da 250-500 metri. Su questo il Comune può fare la sua parte, disincentivando l'uso dell'auto per spostamenti brevi. Altro aspetto su cui intervenire è quello dei veicoli ecologici (e qui ecco le battute sull'auto ecologica, in California entro il 2010 metterà stazioni di rifornimento a idrogeno sulle autostrade, mentre a Milano ce n'è solo una in Bicocca).
15:10 - Croci: ci siamo mossi rafforzando il monitoraggio per la qualità del servizio ATM. Ci sono spazi di intervento importanti per il miglioramento, soprattutto fuori della città. Dal punto di vista ambientale, ATM ha abolito Euro 0 da anni, mentre in Provincia - dove sono state fatte le gare, ma è rimasta invischiata in una selva di ricorsi - il parco circolante è vetusto e inquinante. Quindi la provincia deve fare la sua parte.
15:06 - Croci: chi abita appena fuori Milano usa il mezzo privato al 72%. Chi abita in provincia lo usa al 60%, chi viene dalla regione lo usa al 48%. Quindi l'auto è usata solo da chi abita poco fuori Milano (ingresso di Giulio Gallera in gessato scuro con auricolare bionico all'orecchio, magnifico).
Il dato interessante è che l'area più critica è quella in cui i trasporti pubblici sono responsabilità del Comune, principalmente ATM, ma anche piccoli gestori privati.
15:02 - Croci: portando il coefficiente dei passeggeri a 2 per auto, avremmo risolto il problema, ma è un problema di difficile soluzione perché coinvolge i comportamenti su cui si può intervenire con informazione, ma anche incentivi e disincentivi. Poi ci sono 311 mila persone che entrano su mezzo pubblico, 21milain moto e 20mila su altri mezzi. Sostanzialmente il 66% degli ingressi avviene con mezzo privato, auto e moto. In città 47% mezzo pubblico, 46% mezzo privato, 5,4 bicicletta. I milanesi sostanzialmente sono più virtuosi dei pendolari, che però hanno meno mezzi. L'area più critica su cui intervenire è quella dei pendolari per arrivare a un livello di utilizzo del mezzo pubblico pari almeno a quello dei residenti milanesi (commento di Michelino Crosti di Radio Popolare, seduto accanto a noi: più o meno da quarant'anni si dicono le stesse cose). L'obiettivo è intervenire sugli spostamenti da fuori alla città.
14:56 - Croci: rispetto ai dati che già avevamo è stata fatta un'indagine su 210mila persone, il 9% circa della popolazione, oltre a 63mila interviste sulle auto in ingresso, 680 treni, 1300 convogli di metropolitana (suscita ilarità la notizia che le interviste agli automobilisti sono state condotte con un vigile che fermava le auto, serie di battute idiote sulle multe). Sul totale della mobilità complessiva si contano quasi 5 milioni di spostamenti di cui 53% interni e 47% in ingresso-uscita. Sulle merci 164mila spostamenti, di cui il 62% in ingresso-uscita. Questi ultimi però generano il 32% delle emissioni da traffico, a causa di un parco particolarmente obsoleto e inquinante. Interessanti i dati sulla mobilità complessiva dei non residenti, che coinvolgono 841mila persone, di cui 410 mila auto per 489mila persone, quindi i passeggeri, in gran parte ex milanesi andati a vivere fuori che rientrano per lavorare. La media è 1,2 persone per ogni auto. Questi generano ricchezza, ma il comune deve dare servizi di giorno a una popolazione quasi doppia a cittadini che pagano le tasse altrove.
14:50 - Croci: L'agenzia mobilità e ambiente ha anche fatto le stime economiche del danno. Emissioni, incidentalità, rumore di cui si è parlato poco ma ha notevoli criticità, tempo perso (nel frattempo Salvini si siede a tre poltrone dalla nostra. Dobbiamo preoccuparci?). Addirittura è significativo e grave l'aspetto del cambiamento climatico, che ha impatti a livello locale.
14:45 - OMB: i consiglieri comunali non sanno spegnere i telefonini o quantomeno abbassare la suoneria. La Commissione è un'orchestra di cellulari che squillano con una frequanza sconcertanti. Agghiacciante.
14:40 - Croci: noi sappiamo che il traffico ha la responsabilità principale per il PM10. Altrove ci sono altre cause, ma a Milano il 72% proviene dal traffico e il 21% dal riscaldamento, con le ovvie fluttuazioni invernali. Ma il traffico sempre resta la ragione primaria. Il Comune si è mosso su due ambiti. Un piano articolato sulla mobilità sostenibile e uno sull'efficienza energetica che verrà pubblicato nelle prossime settimane.
14:34 - Croci: Il comune ha istituito un tavolo per la salute, che sta studiando il problema sulla base dei dati già acquisiti e su altri criteri. ma non c'è dubbio che la correlazione tra inquinamento e malattie esiste e colpisce i ceti più deboli. Il sindaco aveva indicato la volontà di intervenire con forza, che è in parte una novità (divertente l'idea che lo dicano loro, che sono al governo da una decina d'anni e che da anni violano l'articolo 32 della costituzione che garantisce il diritto alla salute).
14:27 - Croci (tra parentesi le nostre riflessioni): l'area metropolitana milanese è tra le più critiche per inquinamento (sai che scoperta) assieme a Benelux, Atene e alcune aree dell'est Europa. Questo ci preoccupa (per fortuna), perché il PM10 e il PM2,5 (rilevato, ma non ancora definito nelle quantità), così come sul PM1,0 che sembra essere il più critico per la ridotta dimensione delle particole. Sul PM10 sono stati fatti progressi, la criticità resta sulle polveri sottili e sull'ozono d'estate, anche se sull'ozono ci sono tante altre aree, quindi siamo in buona compagnia.
14:23 - arrivato anche Matteo Salvini, capogruppo della Lega (forse non gli diremo che facciamo parte dell'Autorevole Giuria. Arriva anche Fidanza e finalmente ecco il buon Croci, con abbronzatura invidiabile.
14-21 - L'ex assessore Manca sta crollando dalla sedia e ci chiede la nostra, dotata di braccioli. La concediamo di buon grado.
14:15 - già assegnata la palma di miss Commissione alla Ciabò, anche se Silvia Ferretto è stata una concorrente temibile. Per l'opposizione solo uomini.
14.12 - tutti chiacchierano serenamente, accanto a noi Aldo Ugliano, più in là Baruffi, il presidente della commissione Osnato... Ancora non si vedono i pezzi grossi.