Si fa presto a dire Antimafia
di Marco Travaglio
S’è finalmente insediata, a sette mesi dalle elezioni, la nuova commissione parlamentare Antimafia. La buona notizia è che il presidente non è più il forzista Roberto Centaro, che un anno fa riuscì con gli amici della Cdl a varare una relazione che sbianchettava la sentenza Andreotti: non gli piaceva che i giudici della Cassazione avessero confermato le accuse della Procura di Caselli, dichiarando il senatore a vita colpevole di associazione per delinquere con la mafia fino al 1980, reato «commesso» ma prescritto; così decise di scrivere un’altra sentenza in cui sosteneva che «i giudici hanno malamente sbugiardato le accuse» che invece avevano confermato. Il nuovo presidente è Francesco Forgione del Prc, che fino a un anno fa, quand’era deputato regionale in Sicilia, condusse una dura e solitaria battaglia per le dimissioni di Totò Cuffaro, rinviato a giudizio per favoreggiamento alla mafia. Poi entrò in Parlamento e diede l’impressione di riposizionarsi un filino.
Quando Angela Napoli di An e Orazio Licandro del Pdci proposero di escludere dall’Antimafia gli imputati e i condannati per mafia e gli avvocati dei mafiosi, obiettò inorridito che non era il caso per «non limitare le prerogative dei parlamentari». Quasi che, fra le prerogative dei parlamentari, rientrassero pure i processi e le condanne per mafia. Sembrerà strano, ma si può fare il parlamentare anche da incensurati. Forse i condannati e gl’imputati per mafia potrebbero essere più utili in altre commissioni, mentre inserirli nell’Antimafia sarebbe un ossimoro. Bocciati dunque gli emendamenti Napoli e Licandro, ci si domandò quali fossero gli imputati e i condannati per mafia che aspiravano a combatterla. Dell’Utri? Cuffaro? Mannino? Giudice? Nessuno fortunatamente ha avuto l’ardire. In compenso nella nuova Antimafia fanno il loro ingresso trionfale due pregiudicati per tangenti: Paolo Cirino Pomicino della Nuova Dc (notare la spiritosaggine di quel «nuova»), condannato per finanziamento illecito e corruzione; e l’indimenticabile Alfredo Vito, detto Alfredone ‘o Prevete e Mister Centomila Preferenze, pure lui ex dc, l’uomo che confessò 22 mazzette, restituì 5 miliardi di lire sull’unghia, patteggiò 2 anni per corruzione in cambio della promessa di ritirarsi per sempre dalla politica, poi corse a candidarsi in Fi e tornò in Parlamento.
L’idea di combattere la mafia con i corrotti potrebbe dare i suoi frutti. È come combattere le rapine con gli scippatori, lo spaccio con i rubagalline, la pedofilia con i truffatori o l’evasione fiscale con Berlusconi. Potrebbe funzionare. Completano il quadro i forzisti Carlo Vizzini, salvato dalla prescrizione al processo per la maxitangente Enimont (300 milioni di illecito finanziamento dalla Ferruzzi); e il senatore Franco Malvano, ex questore di Napoli trombato alle comunali dalla Jervolino, che un anno fa -rivelò l’Espresso- era indagato per concorso esterno in associazione camorristica: il boss pentito Luigi Giuliano lo accusava di essere stato «nelle mani della camorra». Se fosse ancora indagato, la sua presenza in Antimafia sarebbe un fatto davvero avvincente: confermerebbe che, contro le mafie, si sta tentando una cura omeopatica. La delegazione italoforzuta è impreziosita dalle presenze eccellenti di Luigi Vitali, l’avvocato pugliese già coautore dell’ex-Cirielli che ha mandato in prescrizione qualche centinaio di migliaia di processi ed è stato premiato, nella scorsa legislatura, col sottosegretariato alla Giustizia; e dal calabrese Antonio Gentile, che nel 1987 fu arrestato per la mala gestione della Carical (3500 miliardi di buco, poi il processo finì nel nulla): geologo, ex capufficio stampa dell’Asl di Cosenza, celebre per aver candidato Berlusconi al Nobel per la Pace. L’hanno eletto segretario dell’Antimafia. Dopo aver fatto la conoscenza dei membri della commissione, il neopresidente Forgione ha dichiarato: «Va superata la dimensione giudiziaria della lotta alla mafia». In effetti, per come la politica ha ridotto i tribunali e le procure, senza soldi, benzina, personale, computer, stenografi, carta per fotocopie siamo già a buon punto: un piccolo sforzo e la dimensione giudiziaria sarà definitivamente superata. Resta da capire perché la chiamino ancora Antimafia. «Promafia» potrebbe rendere meglio l’idea.
Ragazzi qualcuno ha visto Annozero ieri sera???
E' stato bellissimo!!! ^_^
Qualcuno mi sa dire chi era il signore bruno con gli occhiali che ce l'aveva con Cuffaro quasi più di Travaglio?
è il fratello di un morto ammazzato di mafia...
( ot, ma perchè il sito non conserva piu' i dati ? uff...ogni volta bisogna digitare tutto...)
Mi sa che tu ti stai riferendo all'ultimo, quello che ha iniziato a parlare in piedi, chiedendo un minimo di rispetto a quell'arancino grasso di Cuffaro.
Io mi riferisco all'ospite coi capelli neri, non troppo corti, con gli occhiali a montatura nera, senza barba. Parlava di fatti precisi, accusava, argomentava.
Mauro ti stai riferendo a Giovanni Claudio Fava.
http://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Claudio_Fava
Mauro... anch'io l'ho visto, è stato davvero "interessante"...
abbiamo persino potuto vedere un figuro che si professa "uomo d'onore..."
che paese di m****...
pensare che 1,5Ml di siciliani lo abbiano votato mi fa stare male...
l'ho visto anch'io
questo fava sembra uno... con le palle, tanto per rimanere in ambito genitale :DD
Anche io ieri sera ho assistito alla vergognosa comparsata del Presedente della Regione Sicilia, della mia regione, della mia terra. E' mortificante vedersi rapresentata da un uomo che dileggia le vittime di mafia, che scherza su una piaga che fa sanguinare ancora il nostro paese. E mi fa paura che ancora la gente dela Sicilia giri il proprio volto davanti all'evidenza,che affidi se stessa, il futuro dei propri figli, della propria realtà al silenzio tinto di politica e mafia
Cuffaro ha indossato la coppola storta... Gli stava proprio bene!
Anche io ieri sera ho assistito alla vergognosa comparsata del Presedente della Regione Sicilia, della mia regione, della mia terra. E' mortificante vedersi rapresentata da un uomo che dileggia le vittime di mafia, che scherza su una piaga che fa sanguinare ancora il nostro paese. E mi fa paura che ancora la gente dela Sicilia giri il proprio volto davanti all'evidenza,che affidi se stessa, il futuro dei propri figli, della propria realtà al silenzio tinto di politica e mafia
Cuffaro ha indossato la coppola storta... Gli stava proprio bene!
quando Cuffaro ha ripetuto due volte di essere uomo d'onore (perchè l'ha fatto il maiale schifoso) ho sentito una voce bassa dietro, penso e spero di Travaglio, che diceva
"questa la mettiamo a verbale"
scusate,ha detto così cuffaro? qualcuno mi dice in che contesto per favore?
D'accordo con Medusa (e non potrebbe essere altrimenti...). Sì Antonella, ha detto così ed a detto anche di peggio.
Ho visto il 'signor Cuffaro' ieri sera prendersi gioco di tutti, di Fava (che ha tentato di reagire, almeno), del ragazzo nipote di vittime di mafia (che si è sentito quasi accusare di essere parente di una 'falsa' vittima di mafia), del conduttore (sempre più autoreferenziale, sempre meno incisivo, e ieri troppo disposto a lasciare spazio al mafioso Cuffaro - reagisce solo con un paio di scaramatiche corna quando Cuffaro cita l'audience, come se quello fosse il suo unico e solo problema), dei telespettatori ("inquadratemi di faccia, di profilo vengo male" se la poteva risparmiare). Ho avuto voglia, sinceramente, di prenderlo a testate sul muso e se fossi stato al posto del ragazzo l'avrei fatto davvero: una soddisfazione così può valere qualche mese di galera.
A parte questo è disastroso pensare che l'antimafia, in Italia, siano Cirino Pomicino e Vito, è tragico pensare che Cuffaro vada dicendo di combattere la mafia (il tipico caso di conflitto interiore?), e se non vivessi al sud ci sarebbe quasi da riderci su per quanto è grottesca la situazione. Il problema è che, per quelli che a contatto di queste cose ci vivono tutti i giorni, questi soggetti sono peggio del cancro, dell'AIDS e della peste messi assieme.
E la sinistra (se ce n'è rimasta traccia) sta a guardare.
Forse sarò esagerato io, ma trovo che l'apparizione di Cuffaro ad Annozero sia una delle cose più gravi e vergognose viste in TV negli ultimi anni. Mi sorprende come stia passando inosservata e come così pochi ne stiano parlando...
secondo voi si può trovare in internet un video della trasmissione ?
ricordo l'inetrvista a dell'utri di santoro anni fa ,era riuscito ad esasperarlo a tal punto (soprattutto la bravissima giornalista ,non ricordo il nome)che la rabbia impotente gli traspariva dagli occhi e non lasciava spazio a dubbi .speravo in un bis , menomale che non l'ho visto.
quando la jebreal gli ha fatto notare che si incontrava per spartire soldi pubblici al retrobottega di un negozio di intimo con un tizio arrestato la settimana successiva , allora lì cuffaro , mentre le diceva che doveva andare a comprarsi della biancheria intima (lo ha fatto questo sudicio maiale mafioso, odio chi tocca quella santa donna, a meno che non sia io con le mani), ha ripetuto due volte di essere uomo d'onore...
un po' come quella volta che dell'utri in un intervista ha detto "è chiaro che io , essendo mafioso... eh no! essendo mafioso ehm... cioè (...)"
si trovano brevi spezzoni sul sito di annozero 3-4 giorni dopo che la puntata è andata in onda.
per la puntata completa invece bisogna affidarsi ad emule, di solito il file ha dimensioni intorno a 1.30 giga.
per chi ha il satellite la replica ci dovrebbe essere stasera su raisat extra.
qui http://www.media.rai.it/mpmedia/0,,Annozero^13752,00.html
il video di Travaglio.
faccio notare che pochi mesi fa cuffaro è stato eletto a grande maggioranza in elezioni democratiche. quindi, forse, tutte le accuse, le calunnie contro di lui gli sono state utili, nel senso che i cittadini elettori non le hanno credute veritiere. Niente niente travaglio portasse jella
è la legge del "l'ho già sentito" ,
il motivo per cui la gregoraci ha fatto successo invece che l'accompagnatrice è che una volta che il tuo nome viene ripetuto 5 volte in tv sei famoso!
non importa perchè
sempre a proposito dell'essere di cui sopra...
non vi ha fatto venire i nervi sentirlo ripetere (come un disco rotto), che grazie a lui era salito l'audience...??? grrrrr... l'odio mi saliva... :-&
è vero che l'audience saliva,
non capita tutti i giorni di vedere uno così!
cioè,spesso sì in effetti, c'è "il padrino" I II e III, "quei bravi ragazzi" e molti altri..
ma quelli recitano
Cavolo, come fate a lamentarvi della comparsata del maiale con la coppola???
E' stato stupendo, ha fatto una figura meschina. Fra l'altro vorrei citare una frase della mia morosa, 20 anni, casertana, assolutamente digiuna di politica: "Ma questo ha un processo per mafia e non si vergogna di apparire in televisione???". Mi ha fatto sorridere il cuore, mi ha dato speranza.
Se i fatti vengono fuori, la gente onesta (anche se ignorante) si indigna!!!
Facciamo vedere le facce, e lasciamo che gente come Travaglio e Fava raccontino i fatti. Il resto lo faranno gli spettatori. Qualcosa si muove, fidatevi!!!
è vero che Travaglio (e per fortuna che c'è lui!) ha finalmente messo in crisi quella palla di lardo che si definisce con tracotanza "uomo d'onore"; ma io ho avuto l'impressione che prima di essere messo con le spalle al muro dal nostro buon Marco, quello sia riuscito, con la sua parlantina, a convincere più di una persona. Perchè, se c'è una cosa che non manca a questa gente (o gentaglia...) è la sicumera con cui raccontano le loro palle.Mentre, dall'altra parte la modestia e l'educazione vengono interpretate come insicurezza causata da chissà quali scheletri nell'armadio.E' ora che ci svegliamo anche noi e che cominciamo a rispondergli per le rime senza troppa delicatezza che, come abbiamo visto, con certa gente non paga !
p.s.la puntata di ieri sera si può vedere su
http://www.media.rai.it/mpelenco/0,,Annozero^13904,00.html
Il Signor Cuffaro, sfortunatamente, non è peggiore di tanti altri politici italiani, anche di sinistra, e non solo siciliani.E'questa la vera disgrazia del paese. In Sicilia la politica fa affari con la mafia, a Milano con Saddam Hussein.In Sicilia il Signor Cuffaro elargisce 500.000,00 euro all'anno ad un suo grande elettore, in Lombardia il Signor Penati per una ricerca che poteva essere fatta da uno studente delle elementari elargisce 55.000,00 euro ad una sua amica. Infine se inviti in una trasmissione il Signor Cuffaro cosa ti aspetti, una confessione? toni pacati? ma non scherziamo.