questo articolo mi sembra un pò qualunquista
Noi saremo qualunquisti, ma forse se il commento arrivasse da uno che si firma in modo un po' meno cialtre di "io non sono d'accordo" con mail kkk@jjj.it, forse lo prenderemmo più in considerazione.
Brutta notizia: la nostra classe dirigente fa schifo (come giustamente sottolinea Alberto Biraghi nel suo articolo). Bella notizia: l'aria di Milano oggi e' molto piu' pulita di 30 anni fa, quando invece di discutere di PM10 respiravamo molta piu' CO2 e zolfo e i politici incitavano alla lotta armata; a Milano scoppiavano bombe messe dai terroristi fascisti e c'erano le brigate rosse che rapivano e uccidevano persone perbene. La speranza per il futuro e' i politici del futuro impareranno a non farsi guerra piu' su stupide ed inutili battaglie ideologiche, ma facciano a gara su chi riusciera' a risolvere i problemi comuni della gente nel modo piu' intelligente. Ma come fare a cambiare la mentalita' dei nostri politici? Come sensibilizzarli ai nostri problemi? Con un contratto co.co.pro.?
Sensibilizzarli? Certo, mandandoli tutti a casa, senza pensione, che lavorino, una volta tanto nella loro lercia vita!
Mi spiace intervenire se chiamato in causa ma credo, caro Alberto, che hai preso proprio un abbaglione.
Al di là dei toni sui "politici" e le "miniere" che mi interessano poco è proprio sull'aspetto in sè che ti sbagli. Se ci si rifiuta di attribuire una via alla Cederna o al Sindaco Aniasi si produce un brutto "taglio" simbolico alla storia di Milano. E i simboli, come tu sai benissimo, sono molto molto importanti.
Del resto Cederna ed Aniasi sono legati da un filo che è quello della ricerca della verità contro le stragi, della difesa della democrazia e dei valori della Costituzione, dell'impegno antifascista.
Aniasi, poi, è stato un grande sindaco di Milano.
Insomma, sarebbe pazzesco se la politica non si interrogasse su quello che è accaduto ieri in giunta.
l'idea di "sensibilizzarli" mi pare interessante..., resta il come farlo...???
potrebbe essere un'idea la possibilità di escludere dalla politica (a vita), tutti coloro che durante la legislatura, hanno:
* evitato accuratamente di fare ciò che avevano promesso durante la campagna elettorale...,
* legiferato a capocchia,
* contribuito ad aumentare eventuali buchi di bilancio,
* salvato il c*** a condannati per reati di mafia, * salvato loro stessi dalla galera,
* permesso a ladroni di uscire dalla galera (o non farli entrare...) dopo aver mandato sul lastrico migliaia di risparmiatori,
* permesso che ci fossero condannati per corruzione nell'antimafia...
in parole povere, degli attuali politici, ne rimarrebbero una manciata scarsa...
"Tutti in miniera, subito, immersi nel grisù, nudi fino alla cintola, neri di carbone, a picconare 12 ore al giorno. Ovviamente l'invito al duro lavoro sotterraneo è esteso a chiunque altro abbia speso una sola parola o un solo istante di riflessione su questa idiozia, mentre violenza, inquinanti, incidenti dilagano indisturbati, in una città allo stremo di ossigeno e di pazienza."
il fascismo iniziò con argomentazioni non molto diverse
Completamente daccordo con Alberto, la discussione sulle targhe delle vie è puro fumo negli occhi x distrare l'opinione pubblica e per continuare a prendere decisioni (o non decisioni) determinanti per il futuro e la vita della città.
Sgarbi è un vero maestro di questo (secondo me lo usano apposta, le sue polemiche alla fine non toccano mai nessun interesse vivo), e giornalisti e oppositori (pure Majorino, che mi viene qui a discutere della grandezza di aNiasi), ci cascano sempre.
Si! maiorino nudo!maiorino a lavorare! maiorino in miniera!maiorino nel partito democratico!
Grazie Davide per aver compreso che questa satira (Arcovà, il fascismo cominciò mandandocela davvero la gente nei campi) nasce dalla frustrazione di vivere in una città in cui si soffoca (letteralmente) e nessuno fa nulla.
Con tutto il rispetto per la Cederna e per Aniasi, insisto nel pensare che se si parla di strade, quella dei nomi sia una questione di lana caprina. Credo che i milanesi (che poi sono quelli che contano, se non sbaglio) dovendo scegliere tra una città con l'aria respirabile e piazza Almirante o una così com'è e piazza Aniasi, probabilmente propenderebbero per la prima ipotesi.
Quanto a Sgarbi, confermo quanto scrive Davide: è esattamente fumo negli occhi ai gonzi, inquadrato in una strategia di gestione televisiva della cosa pubblica che distoglie l'attenzione dai problemi autentici e la sposta su ciò che non tocca interessi. Ci avete fatto caso che mentre Majorino & C. discutono di Aniasi, Letizia & C stanno facendo scivolare zittizitti l'ipotesi un provvedimento che di fatto obbligherà i milanesi a cambiare auto ogni tre anni?
Insomma, sarebbe pazzesco se la politica non si interrogasse su quello che è accaduto ieri in giunta.
ma vuoi vedere che ci credono veramente...??? :(
"Mi spiace intervenire se chiamato in causa"
e quando deve intervenire, quando chiamano in causa babbo natale? notate bene che questo atteggiamento è l'esatto opposto di quello che ci si aspetta da un eletto dal popolo. Peccato questo maiorino non mi sembrava un fesso ma evidentemente mi sbagliavo
I simboli sono importanti, i nomi delle strade no: vanno in oblio come gli altri. Per fortuna, considerando quanti delinquenti hanno trovato posto su quei rettangoli di marmo (quante vie Bava Beccaris ci sono in Italia?).
Un consiglio per i signori citati nel titolo. Fate come Veltroni, che se c'è da dare il nome di Quattrocchi ad una via non si tira indietro, fa una bella cerimonia e poi, avendo zittito gli starnazzatori, passa a cose più importanti.
majorino, la strage di adesso la fa il traffico e l'inquinamento, lascia stare i morti e pensa ai moribondi per la miseria!
Francamente (e purtroppo) nudo non credo di essere un gran bello spettacolo quindi vi sconsiglio di evocarmi in una dimensione simile.
Per quello che riguarda la lotta all'inquinamento Alberto dici un'enorme sciocchezza. Il problema è che le proposte dell'Ulivo - dal piano per il potenziamento del trasporto pubblico all'istituzione dell'agenzia metropolitana per la mobilità - presentate nell'ultima occasione anche sabato scorso da Adamo e Ugliano, tu non le pubblichi.
Pier: in effetti non pubblico i comunicati stampa, cerco di raccontare fatti. Le proposte alternative in questa fase mi sembrano utopia, tale è la guerra di interesse che si sta combattendo sulla nostra pelle. Continuo a pensare che dopo la bella prova data con la vicenda Metroweb, in cui non avete mollato l'osso fino all'ultimo, voi all'opposizione abbiate già ripreso quella routine di comunicati che lasciano il tempo che trovano.
Secondo me su questa cosa del traffico state davvero facendo poco o nulla di pragmatico. Fossi io il capo, innanzitutto deciderei una linea comune solida e condivisa, poi farei gazebo, incontri pubblici, annunci sui giornali, manifestazioni, blog, tutto ciò che occorre per sensibilizzare un'opinione pubblica che non si rende conto del disastro ambientale in cui viviamo (guarda te se l'unico convegno serio sul traffico lo deve organizzare l'unica associazione seria, ossia non fantoccio dei partiti, di Milano, il Circolo Archimede).
Dai retta, fate le cose, avrete visibilità e consenso, qui e altrove (vedi Arianna Censi, per esempio). Così come su Metroweb siamo stati in tanti a sostenervi e apprezziamo il vostro impegno a dispetto dello scippo consumato comunque, saremmo ancora di più a soistenere una battaglia vera e all'ultimo sangue sul traffico.
Ma queste bagatelle con quel guitto di Sgarbi, soprattutte se dipinte nella retorica di Aniasi, per favore, risparmiatecele. Non sono tempi, non ci sono le condizioni, in tanti ne abbiamo piene le palle degli Sgarbi e pure di chi gli dà corda. Pensate alle cose serie, ce n'è un gran bisogno.
Puo' la sinistra mettere d'accordo comuni-province-regioni in tema di traffico almeno per quanto riguarda le giunte di centro sinistra o i consiglieri e gli assessori all'opposizione? Riesce la sinistra lombarda a proporre una sintesi che metta d'accordo TUTTA la sinistra lombarda?
è un'idiozia, ma io le vie intestate a Craxi non le voglio, né tantomeno voglio sentire gente che bestemmia considerandolo come un valevole sostituto di Aniasi. visto che se ne parla, sto con la sinistra (anche se credo s'intuisca che preferisco quella che si muove per impedire scempi e quella che non dice insensatezze tipo "inadeguato" a Ferrante).
Carolina
Vabbè basta discussioni inutili.Nelle prossime settimane faremo una campagna e iniziative, andando oltre le "proposte".Aspetto quindi fiducioso che tu te le possa raccontare.E su Aniasi e Cederna non mollo perchè per me la memoria è una vicenda molto seria anche se me la ritrovo trascritta su di un cartello che denomina una strada inquinata.
"Nelle prossime settimane faremo una campagna e iniziative, andando oltre le "proposte".Aspetto quindi fiducioso che tu te le possa raccontare."
Ci avevo ragione, chisto è fesso, viene riempito di insulta e abbozza in cambio di qualche passaggio buono nei prossimi giorni? va bè che le preferenze non puzzano ma c'è una dignita da difendere. i comunisti di una volta erano altra cosa, è vero che voi comunisti non siete ma almeno per rispetto degli avi un pò più di dignità! e prima scodinzolate con sgarbi, poi anche per onemoreblog, il vostro non è un vizio ma una perversione! arridatece cappellini
proposto da sgarbi. difeso da maiorino, attaccato da la russa, povero aniasi, si meritava di meglio che una polemichetta per un giardinetto.
Vittorio Sgarbi: «Per la Cederna mi sono mosso su indicazione della Moratti. Per Aniasi sono pronto a cambiare: con Bettino Craxi».
Bettino Craxi? Oh mamma! No no....è meglio che ne discutano..... :)
PS "Bettino Craxi - uomo politico italiano"
Epigrafe: "eroica vittima delle toghe rosse"
Che bello!
scusate, ma anch'io ho trovato il commento iniziale decisamente qualunquista. Che contraddizione c'è tra difendere la memoria di Iso e della Cederna (uno a 22 anni era nell'Ossola a combattere i nazifascisti, quelli veri, non quello con il pizzetto e gli occhi a palla; l'altra è stata la pià grande giornalista donna del dopoguerra: leggete un suo articolo a caso e confrontatelo con uno della Latella, palombelli ecc. ecc.) e condurre una battaglia sull'inquinamento?
Giovanni